badboy

Non è quella di venerdì sera la figuraccia che oscura la sua presidenza.

Neanche le persone che più amiamo e rispettiamo hanno sempre ragione, figurarsi un presidente di una squadra di calcio.

Sei un grande. Inoltre paragonare Agnelli a Pappalardo è un colpo di genio👍

Certamente

Magari lo si può sostituire con Quagliarella, ha il profilo adatto per il guru di Livorno. L'età è importante per lui.

Non vedo nessuna differenza da tutte le altre tifoserie nel mondo. Perché noi dovremmo essere diversi?

È la legge di mercato, pazienza.

Dai forza, ritirate fuori la pallacanestro, il ping-pong, il curling e le altre centinaia di supercazzole, per avvalorare questa immensa idiozia che ci ha portato alla rovina.

Magari ci poteva parlare delle nostre imprese mirabolanti in Champion

Hai vinto tu.

L'unico mistero sei tu. Fammi un nome, un solo nome di un giocatore che lui ha migliorato. Tu hai vinto perché avevi giocatori fatti e finiti. Anzi, io ti potrei citare tutti quelli che ha rovinato.

Prima capiamo che con Allegri nessuno può crescere e prima accettiamo la realtà. Tutto questo è accaduto? Forse in troppi lo hanno rimosso.

Probabilmente non lo siamo più un top club, almeno in Europa visti gli ultimi anni.

Sai, a volte penso che se collezioni così tanti errori forse non c'è solo inadeguatezza. Ormai non so più cosa pensare ci sia tra la società e alcuni procuratori.

Oggi è domenica? Si oggi è domenica. Questa è la logica che bisogna usare ancora con chi confonde le critiche ad Allegri con il tifare Juve. Altrimenti non capiscono.

Difendere Allegri ha del patologico.

Che allenatore scarso, ma con una fortuna che rasenta l'incredibile.

Chissà quale bel parametro zero con cartella clinica bella piena hanno puntato.

Quella caxxata non l'ho scritta io, sia chiaro.

Allora ti faccio i miei complimenti.

Tra pochi giorni, la prestazione di venerdì, verrà rimossa come le prestazioni in Europa di questi ultimi anni, e il quarto posto ottenuto per anni grazie al suicidio di chi ci precedeva. Prenderà il suo posto, una verità fatta a misura da chi ormai vive in una realtà parallela, fatta da pseudotifo. Le assenze, gli arbitri, gli infortuni e il post mondiale. Quando comandavamo, imputavamo ai perdenti queste scuse. Ricordate però, che alterare lo stato delle cose, non cambia la realtà. Vi aspetto tra qualche settimana a chiedervi a che quota si vince lo scudetto o a festeggiare un girone in Europa facile, tale da poterlo superare.