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Il vate comunque è molto più adatto alla Nazionale che a un club. Mia personalissima opinione.
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Non lo so. Comunque anche Bonucci e Chiellini hanno sempre giocato a 3 e ad Euro2021 si sono trovati benissimo a 4. Con il 343 e solo Barella e Jorginho in mezzo per me sei troppo poco. A meno che Cambiaso non si accentri parecchio lasciando l’esterno. Generalmente la difesa a 4 è più naturale. A 3 o difendi molto basso e fai catenaccio (ed è una strada) o diventa complicato sviluppare gioco e prendere campo senza lavorarci tanto in allenamento.
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Mah, io tornerei a 4. Darmian Mancini Bastoni Cambiaso Barella Jorginho Fagioli Chiesa Scamacca Zaccagni Con Calafiori squalificato mi pare sia il meglio che si può mettere
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Io non lo so, ma mi auguro siano poi arrivati due infermieri con la camicia di forza
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Io penso che l’esperienza Spalletti debba chiudersi qui. Anche se vincesse. Anzi, se vincesse, a maggior ragione. Mi pare arrivato a livello, non può andare avanti così, qui si rischia la terza eliminazione di fila ai mondiali. Penso comunque che fare il ci sia un lavoro estremamente usurante, vedi Sacchi, Lippi, Prandelli, Conte (vabbè lui), Ventura… Chi più, chi meno, ha sbracato contro il mondo (e l’unico secondo me giustificato era Lippi…)
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Riporto lo stralcio dei cheerleader dell’inter Il bello, anzi... il brutto o il peggio, però doveva ancora arrivare e, come spesso accadeva ai tempi della Roma e dell'Inter, Spalletti lo ha lasciato per la conferenza stampa, stavolta di fronte a giornalisti di tutto il mondo. Gli è bastata la prima domanda per andare allo scontro frontale. "Mister, complimenti per la qualificazione. Quella prestazione e anche la formazione iniziale sono sembrate, almeno a me, un patto forte tra la squadra e il suo allenatore, al di là delle scelte tattiche ben ponderate. Mi conferma questa impressione?" gli ha chiesto un cronista italiano. "Mi traduca meglio la parola patto" ha ribattuto Spalletti. "Mi è sembrata una formazione costruita dialogando molto con i giocatori, no?". "Ecco, questo secondo me glielo hanno detto e fa bene a ridirlo. Perché è così". "Non me lo ha detto nessuno, è una mia deduzione" ha ribattuto il giornalista. "Quanti anni ha lei? 51. Ha ancora 14 anni di pippe (testuale, ndr) per arrivare a 65, per arrivare alla mia età... Io parlo con i giocatori, ho orecchi e devo guardare con i nostri occhi. Qual è il problema? Patto di cosa? Patto per gli altri? È un patto per noi... Glielo hanno detto e fa bene a ridirlo. Non si prenda delle licenze che non sono sue. Sono debolezze di chi racconta le cose. C'è un ambiente interno e un ambiente esterno e un ambiente interno e se qualcuno racconte le cose interne, fa il male della Nazionale. Io parlo sempre con i giocatori, prima di tutte le partite. Io ho fatto la tesi a Coverciano con il 5-3-2, poi gliela faccio vedere... Quelli che sono entrati sono dei giganti per quello che hanno fatto vedere. Chi è entrato ha tenuto in equilibrio la partita. Hanno mantenuto un assetto di squadra preciso e in tre hanno coperto 60 metri di campo. La qualificazione è meritata per quello che abbiamo fatto in campo. (...) Voi mi avete detto che questo era il girone della morte perché Croazia e Spagna sono fortissime, abituata a queste partite qui. Quando si scende sotto il livello minimo in situazioni come primo tempo, è perché si sente il morso della pressione altrimenti non c'è spiegazione. Poi io più che di un patto torno a parlare, tra una partita e l'altra, di esigenze tattiche". I GIORNALISTI E LA PAURA — "Era preoccupato quando la squadra è andata in svantaggio e non riusciva a pareggiare" gli ha chiesto un giornalista straniero. "Le preoccupazioni fanno parte di questo lavoro. Migliaia di bambini stanno lì al nostro hotel per ore, per guardarci da vicino. Io voglio bene a questi bambini e a tutte queste persone che sono dalla nostra parte. Se poi ci sono altre persone che mi prendono di mira, divento una belva. Io sono sempre sotto pressione e in difficoltà di fronte a queste persone perché voglio far bene. Dalla Macedonia in poi... Quando eravamo al sorteggio tutti voi mi dicevate che non siamo fortunati, ma siamo arrivati qua a giocare la terza partita fondamentale, con due risultati. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Eppure mi chiedevano prima di oggi: 'Se tu vai fuori?' Che domanda è... se tu vai fuori? Ci sta di andar fuori. E poi mi domandavano: 'Hai paura?' Ma che ho paura... Se avevo paura venivo a vedere le partite come voi. Se non volevo aver paura facevo come voi, il vostro lavoro e venivo a vederle le partite e non avevo paura. Ce l'ho la possibilità di comprarmi un biglietto, anzi me lo danno gratis perché ormai conosco tanta gente. Tensione e responsabilità ci sono per forza, ma non ho la paura di perdere prima le partite. E' da quando ero all'Empoli che non dormo la notte, è una cosa normale. Perché anticiparci quello che può avvenire? Uno può fare l'analisi, ma non prenderci per il * perché abbiamo perso una partita. Io non sono invidioso di un giornalista che scrive un bell'articolo, a me non riesce. Però io non voglio che mi si metta ancora più pressione di quella che mi mette addosso la gente. Io reagisco perché me lo inietto da solo il veleno".
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Spero poi non abbia guidato l’auto
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Su questo ha ragione Allegri. Basta schemi e tattiche esasperate sui ragazzi. Che si divertano e giochino a pallone. È mille volte più utile il gabbione che lo schema da corner, senza dubbio.
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Spalletti era uno di quelli che si è speso per le rose a 26. E in tre partite ne ha usati 14. E io penso che, visto il pessimo stato di forma, i vari Dimarco, Darmian, Frattesi, Di Lorenzo, Pellegrini e magari anche Jorginho possono fare un giro in panchina…
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Sì gliela ha data con la forza giusta ma di certo non con l’esterno sinistro
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Io me lo ricordo diverso. A 22 anni non è entrato nel gruppo della Nazionale 2006. A 24 anni è entrato nel giro dell’Europeo 2008 (che giocò bene) solo perché si ruppe, mi pare Cannavaro. Magari il livello era più alto, ma non si può dire che Chiellini a 20/22 anni fosse un predestinato, come invece lo si poteva intuire che ne so, da Nesta o Maldini
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Non era il miglior difensore della serie A. Face una buona stagione, per carità, ma non fu un anno da ricordare. Poi, per chi se lo ricorda. All’arrivo di Ranieri, estate 2007 era finito sul mercato e sembrava destinato ad andarsene in Inghilterra. Me lo ricordo bene perché non volevo andasse via dopo una buona stagione in B impostato dif centrale da Deschamps. Ma non si sapeva ancora se era un terzino con i piedi storti o un centrale scoordinato con poco senso della posizione.
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Beh oddio… L’under 21 dal 1992 al 2004 ha vinto 5 campionati europei su 7… Sotto i 20 anni invece, hai ragione… e forse… potrebbe persino essere una delle cause della difficoltà a “sfornare” talenti. Mi spiego: in Italia li abbiamo sempre fatti giocare liberamente fino ai 20 anni, premiando generalmente la tecnica e la “cazzimma”. Ad oggi abbiamo delle bestie fisicamente parlando, come hanno francesi inglesi, ma probabilmente diamo troppa importanza a questa caratteristica per ottenere subito i risultati Io a parte il portiere e i due difensori centrali, non vedo necessità di avere giocatori oltre il metro e novanta (che poi, uno dei difensori centrali più forti che abbiamo avuto era 1,73 e oggi sicuramente non entrerebbe nel “giro che conta”)
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Non voglio convincerti di nulla, ma i giocatori che definisci “normali” hanno un paio di scaffali pieni di Champions League o Coppe dei Campioni. E i nostri club, pieni di italiani, vincevano sistematicamente un paio di coppe europee all’anno: Poi, oh, sarà stato un caso, e mitizziamo il passato
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Si vabbè, Baggio, Donadoni, Baresi, Maldini, Costacurta, Albertini Anche Conte, Tassotti E Benarrivo (ma anche Berti)… ad averceli adesso!!!
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Stasera ci ha fatto l’assist di destro
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Non condivido tanto. Vero che esistono le generazioni forti/meno forti. Ma dopo il 2006, se escludiamo il miracolo del 2021 (veramente un miracolo), possiamo dire che non abbiamo più una squadra da primi tre/quattro posti al mondo? (Cosa che era abbastanza scontata nel periodo 1968-2006… cioè 40 anni con una squadra da titolo, poi per carità, non vinci sempre) Invece abbiamo un vuoto completo nella generazione dei ragazzi nati dagli anni 80 in poi, e salvo qualche giocatore qua e là, abbiamo un movimento troppo in crisi. Sulle cause, io direi la legge Bosman e la globalizzazione a fare danni, qualcuno avrà altre idee, ma davvero non la ridurrei alla casualità del fatto che siamo in attesa di nuove generazioni più forti
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E infatti hai pienamente ragione: ci manca qualche giocatore buono va là, altro che esperienza
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Mi sto grattando di ogni, ma mo lo dico. Io ai rigori con Donnarumma in porta ci vado sempre. Poi spero di non essere smentito.
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Non lo so. Aspettiamo. Migliore in campo contro l’Albania, pessimo contro la Spagna (ma non si è salvato nessuno), pochi minuti stasera con una squadra che aveva l’acqua alla gola. Per me non è corretto giustificarlo, ma non penso nemmeno sia un bidone da scaricare il prima possibile
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Rivedo l’azione su Sky. Mamma mia Calafiori. Vedo ora che pure la restituzione di palla di Frattesi era una cacata e l’ha dovuta aggiustare di nuovo
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Dimarco non lo vorrei più vedere nemmeno a scaldarsi. Spero si cambi
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La Croazia non si è mai resa pericolosa se non con tiri da fuori. Per me ha tenuto molto bene e sempre pulito nell’impostazione. Il pasticcio sul gol è tutto di Darmian e Bastoni. Il rigore glielo ha regalato Frattesi perché nel calcio di oggi non può stare con le braccia larghe in area di rigore. Gli avrebbero fischiato rigore contro anche in serie A (credo)
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Non condivido proprio per nulla