phoenix

Penso che il limite di Vlahovic si proprio mentale. Troppo sensibile alle critiche.. Sono d'accordo, ma calma

Certo, però me lo ricorda. Il primo gol di del piero fu questo, sempre a 18 anni.

Si, poteva fare qualcosa di più semplice e segnare

Il Napoli ha perso tanti pilastri, uno di questi credo sia Giuntoli. La Juve sta facendo molto meglio delle attese forse anche perchè c'è Giuntoli a curare tante cose che magari non sappiamo..

Oggi forse la colpa è stata più di Bremer che è rimasto basso e non ha messo in fuorigioco il giocatore del frosinone. Poi è vero che sbagliano anche Danilo e soprattutto Kostic, non dovevano farsi saltare così dalla palla.

Ci siamo un tantino sottovalutati e forse non ci siamo resi conto delle potenzialità di alcuni giocatori, soprattutto i più giovani. Nell'insieme questa è una squadra tosta e difficile da battere.

Ha saltato in un secondo e con due tocchi 3 avversari, si è messo la palla davanti alla porta e poi calcia sapendo già di segnare. Si può solo dire che ha fatto un gol da FENOMENO.

Cmq il contratto di Yildiz quando scade?

Anche Nicolussi.

Perchè adesso giochiamo solo il campionato, questo è il motivo principale. Poi comunque Allegri non vuole rovinare l'armonia che si è creata panchinando nomi grossi.

Si, una specie di camoranesi..

Soulè mi sembra più un regista offensivo che un attaccante. A lui piace trovare un corridoio di passaggio, dare la palla al momento giusto e ovviamente creare superiorità numerica saltando l'uomo, tanto è vero che anche oggi era sempre raddoppiato. Invece è meno bravo nei movimenti verso la porta, è diverso da Yildiz che quando vede la porta difficilmente sbaglia. Questo per dire che i due possono giocare insieme.

Sicuramente, ma il nostro allenatore Iling non lo vede se non quando bisogna recuperare e fare punti. Diciamoci la verità, spesso i "panchinari" si rivelano pari o addirittura migliori dei titolari. Non penso solo a Yildiz, ma anche Iling e Caviglia non fanno rimpiangere i titolari. Pensiamo poi che ci sono altri grandi talenti che ancora non abbiamo visto in prima squadra (Hasa per esempio).

Ci andremo ma non esisterà più

Il gol penso sia anche colpa di Bremer che non sale e non lo mette in fuorigioco. Poi Kostic doveva posizionarsi meglio invece di farsi saltare..

Niente, come del resto Yildiz non ha niente in meno di chiesa.

Si prospetta un'esclusione di due o tre anni dalla champions per il barcellona.

Non lo so se lo faranno, ma avevano fatto capire che sarebbe poi toccato al Barcellona. Il real è più protetto a livello politico.

Hanno dimostrato di poter fare quello che vogliono in passato senza pensare alle conseguenze, però una cosa è punire solo la Juve e un'altra è fare a meno di Lazio, Napoli, Milan, Juve ecc.. insieme. Se siamo uniti in questo progetto, non c'è nessun Gravina che tenga. Ps sicuramente è un errore di battitura, ma "c'è ne è una" non si può leggere.

L'importante è che vengano coinvolti la maggior parte dei club. I club più ricchi di oggi lo devono per lo più ad investimenti dubbi extraeuropei. Se vengono coinvolti club storici di Portogallo, Olanda, Francia, Italia ecc.. il progetto può partire e con un certo successo. Certo che dispiace che non ci sia il Bayern, ma si unirà più tardi quando capirà che la champions non la possono giocare da soli con il psg e le squadre di premier. Un campionato senza Napoli, Lazio, Juve, Milan.. chi lo guarda? Sono minacce vuote.

sempre rotto..

il naturale sostituto è yildiz

Non ho scritto questo.

La Uefa non ha gestito o ha addirittura favorito questo processo, di fatto si sono svegliati solo quando il Real, il Barcellona e la Juve ed altre squadre hanno risolto il problema per conto loro. Cosa chiedevano queste squadre? Una stabilità dei ricavi, oltre ad un aumento dei profitti. Non ci hanno degnati di una risposta, forse troppo impegnati ad organizzare eventi in qatar o a far investire sceicchi scemi in premier. Non prendiamoci in giro, sappiamo che è andata così. Ma il calcio non è solo in inghilterra, ci sono decine di altri paesi che gradirebbero non vedere le proprie squadre morire.