stirner

Se l’alternativa fosse realmente Savic pagato 60 pippi al mafioso, con uno stpendio simile a quello del francese, allora andrebbe rinnovato. Non so se si potrebbe beneficiare ancora della farneticante norma detassatoria..

Nello stesso periodo alle stesse cifre il Real comprava Camavinga, e a cifre più basse il Milan si assicurava Tonali. Per le cifre pagate un discreto fallimento.

Godere per l’ennesima vittoria di questo genere dà il giusto senso delle nostre prospettive.

Mah... o hanno un accordo scritto non solo sulla sostanza (sghei) ma anche sul come comunicarlo (cosa alquanto strana appaltare all’allenatore subentrante le parole definitive sul proprio futuro..) oppure ringrazieranno gli avvocati del Pipa. La schiettezza del Maestro rischiamo di pagarla caruccia al primo giro. Lo scopriremo a brevissimo.

Una prestazione incredibile, pazzesca, leggendaria. Su ben altro palcoscenico ricordo un Parma Juve (1a1 pareggio in overtime di Crespo, dopo gara giocata in superiorità numerica da noi) in cui Zidane giocò in una maniera mai più vista su un campo di calcio italico. Sembrava davvero onnipotente, circondato da bambini. Purtroppo la dozzina di assist che sfornò nella partita venne vanificata da imprese Pacionesche dei nostri. Per la prima volta, il giorno dopo, (sulla Gazza o su Repubblica mi pare , non ricordo) vidi un 10 in pagella.

La Storia dimostra quanto Agnelli avesse torto. I trofei, le prestazioni, la considerazione dei colleghi e del mondo calcistico tutto, semplicemente raccontano di una battuta infelice e profondamente sbagliata.

Volevo vedere dove andavi senza il vecchio (29 anni) che segna solo in campionato (60 gol in due anni, dimmi chi ha fatto meglio nella storia del nostro campionato). Per dare solo un'idea il sempre rimpianto Morata, nei suoi 2 anni, più Mandzukic (sempre negli ultimi due) ne hanno segnate 32 di gol. La metà. In due. In semifinale con Monaco la doppietta che ci ha portato in finale poi, l'hai poi segnata tu. Vi meritate Amauri.

Roba da interisti. Smetterla subito per favore. E nel caso parlarne quando si vince e non quando, meritatamente, si perde.