Godai

Bizzotto e Adani per gran parte del tempo non fanno telecronaca...ma solo noiosa e inutile aneddotica.

Ognuno ha le proprie Coree...

Finalmente l'Apollineo greco, ieri sera, ha mostrato un pò di Serve & Volley come si deve! Alcune sublimi volèe basse di rovescio E infatti ha battuto il mio stramboide (in versione opaca). Forse qualcuno del suo staff tecnico è finalmente rinsavito. Meglio tardi che mai! Se insisterà su questa strada, sarà molto più competitivo, sia sul cemento/sintetico indoor, sia, soprattutto, sull'erba. Perchè lui, la mano, ce l'ha, e il suo rovescio, pur assai bello da vedere, è troppo incostante, e non gli permette di vincere gli scambi prolungati da fondo. Deve quindi accorciare, su queste superfici. Se si allena specificatamente per questo (occorre anche giocare molti doppi), il greco può vincere Wimbledon.

Novak batte l'Apollineo greco 6/4 7/6. Prestazione perfetta, impeccabile, di livello altissimo sotto il piano della concentrazione. Stefanos ha un rovescio esteticamente da manuale, ma è lento nell'esecuzione e non riesce mai a ricavarci un vincente. Oggi ne ha sbagliati un'enormità. Con quel servizio e quella mano delicata, mi rimane un autentico mistero il suo ostinarsi a non giocare serve & Volley sul veloce. Sarebbe molto più competitivo. Un giocatore di così elevate qualità tecniche non può essere così goffo e incapace di giocare sull'erba (ha vinto il suo primo torneo verde solo in questa stagione), come sinora è stato in questi anni a Wimbledon. Il fuoriclasse serbo ha mostrato, da parte sua, la consueta, mostruosa, solidità psico-fisica, la sagacia tattica eccezionale, la straordinaria qualità in risposta che tutti conosciamo. Novak ha dimostrato ciò di cui è ancora capace, quando è in ritmo partita. Vedremo se coglierà il suo, leggendario, 6° sigillo al Master. Ps: oggi, inattesa sconfitta del mio stramboide nel derby russo con Rublev. Continua questo suo altalenante e insicuro 2022, rimasto fermo a una scioccante notte (per noi europei) australiana....di ormai 10 mesi fa. Ps 2: L'Italiano di Novak, paragonato a quello di Cassano, sembra una lezione magistrale dell'Accademia della Crusca.

E' cominciato il Master: Ruud batte Auger-Aliassime 7/6 6/4

Onorato di un parallelo così importante! Addirittura Isaac Asimov, il padre della letteratura di fantascienza! Mi metti in imbarazzo Comunque ti ringrazio di cuore per la stima che hai per le mie piccole conoscenze tennistiche e per il mio modo di postare. Mi fa piacere che qualcuno lo apprezzi! Come ti ho già detto altre volte, sei persona fine, educata, e molto perspicace. Sono qualità rare, per le quali ti faccio i miei più sinceri complimenti Quanto ai nostri punti di "disaccordo", beh....siamo qui apposta. Si parla, si discute e ci si confronta. Fai bene a sbilanciarti anche tu, e a dare dei giudizi proiettivi senza avere alcuna paura di sbagliare: altrimenti, guardiamo soltanto i risultati finali e diciamo tutti in coro "Che bravo! Questo è forte, questo è scarso"....così, son capaci tutti, ti pare? Nel merito: 1) E' vero che Jan il Rosso quest'anno a Wimbledon ha fatto faville, ed ha imparato a giocare sull'erba in pochissimo tempo, battendo El Demolidor e venendo fermato solo da una delle sadiche rimonte di Novak al 5° (molto bello anche il soprannome che gli hai messo...The Fox....la volpe è rossa...è furba....e mi hai fatto venire in mente un anime di qualche anno fa: Naruto...); ma, anche se potrebbe vincere a Londra, per me Bum Bum Matteo è più pronto. Porterà il prossimo luglio le sue bombarde e vedremo. 2) Sul Wizard, secondo me, c'è un equivoco che bisogna chiarire: che cosa s'intende, infatti, per "fragilità mentale"? Se si vuol asserire che manca di spirito combattivo, non sono d'accordo perchè gli ho visto vincere in rimonta partite già perse, annullare match point, e in genere giocare molto bene i punti più importanti e sotto grande pressione. Questo lo fai solo se hai personalità. Il Wizard è un grande agonista, eccellente direi. Se, invece, ci si riferisce alla paura che certi match, quando magari le aspettative su di lui sono altissime, e l'avversario fortissimo, gl'incutono ancora, irrigidendolo e non facendogli esprimere l'illegale talento di cui è dotato, allora, su questo sono d'accordo. Ma è qualcosa che avviene prima del match, non durante (i k.o. al 5° al Rolando furono frutto di un esaurirsi di energie psico-fisiche in match che sulla carta non avevano grande pressione...nel senso che nessuno si aspettava che sconfiggesse Novak o L'apollineo greco....poi ci è andato vicino ma è un altro discorso....ha giocato con la testa sgombra dall'inizio). A Bercy, o a Firenze, è stato, invece, un qualcosa di diverso. Deve imparare ancora a gestire la pressione prima di un grande match, dove ci si aspetta che vinca contro un grande avversario; e dove LUI STESSO se lo aspetta. Questo sì. Ma lo farà (in alcuni casi lo ha già fatto - El Demolidor, Bum Bum Matteo, il punto decisivo nell'ultimo singolare di Davis contro gli slovacchi): Lorenzo è troppo forte per non vincere; la sua ascesa è ineluttabile. Queste sono le mie opinioni in merito. Ora vediamo cosa dirà il 2023: magari hai ragione tu, e Jan il Rosso vince Wimbledon prima di Bum Bum Matteo...chi lo sa....di certo io sarei il primo ad essere felicissimo! Stiamo a vedere, chi avrà visto meglio Un saluto, mio colto amico

Ciao Yto! Guarda, ti sembrerà strano, ma per i 3 mostri non ho mai creato soprannomi: li chiamo, semplicemente, per nome, o come nel caso di Rafa, con il diminutivo usato da tutti. E' una specie di forma di rispetto...non lo so nemmeno io bene perchè Quanto al tuo post, concordo con le dichiarazioni di Rafa relativamente a Jan il Rosso: quella con El Demolidor è stata la vera finale anticipata (tuttavia, secondo me, con Ruud, avrebbe dovuto penare le proverbiali 7 camicie per venirne a capo in finale; più di quanto ha fatto lo spagnolo). Bum Bum Matteo vincerà Wimbledon. E' oltremodo ineluttabile (non potrà essere tutti gli anni infortunato e soprattutto......non ci sarà sempre Novak tra i piedi). A mio modesto parere, tutti e 3 i nostri, vinceranno qualche slam: e, come sai, non avendo io alcuna paura di sbagliare (se accade pazienza, lo riconosco e basta; solo chi non dice nulla, infatti, non sbaglia mai), mi sbilancio fortemente, e ti dico che per me sarà proprio Bum Bum Matteo il primo azzurro a vincere uno slam: il verde, precisamente. Quanto alle tue osservazioni sull'impatto che la sconfitta di Flushing ha avuto su Jan il Rosso, mi trovo pienamente d'accordo con te. Ci sono dei match che, per come vanno, per come li perdi, per quello che ti sentivi in campo, ti fanno male. Feriscono il tuo orgoglio. Deturpano la tua autostima. Sconfitte che ti mandano K.O. A lungo. Ma ci sta, nel tennis: anche il mio stramboide ci ha messo 7/8 mesi per riprendersi dal ceffone di Melbourne (anzi, non sono certo che abbia ancora metabolizzato bene del tutto). Ma Jannik è un tipo tosto: e si rialzerà. Quello che abbiamo visto nel finale di stagione non è il vero Jan il Rosso. Mezzo acciaccato, mezzo frastornato. Sono convinto che farà un grande 2023: è destinato a vincere alcuni slam cementizi. Indovinare la stagione è veramente difficile. E' giovane: avrà le sue occasioni. Quanto al tuo paragone con El Demolidor; sì, siamo grosso modo sullo stesso livello (quest'anno l'ha battuto 2 volte; e quando ci ha perso ha avuto match point). Tuttavia divergo leggermente da te sullo stato attuale di forza tra i due: secondo me, El Demolidor è un pochino più affidabile, con meno passaggi a vuoto. Ma le sfide tra loro due saranno tante, bellissime, ed incerte Il Wizard, invece, essendo il più forte di tutti gli azzurri e non solo, è, necessariamente, destinato a vincere anche lui degli slam (TUTTI, in carriera); in particolare, potrebbe diventare il Re del Rolando. Ma, essendo il suo talento sconfinato, anche sulle altre superfici potrà trionfare (se Tartarini me lo convincesse ad allenarsi Serve & Volley come si deve, per esempio, nessuno mi toglie dalla mente che diventerebbe il padrone assoluto dell'All England Club). Ma questa, vabbè, è una mia fissa. Comunque sia, come ho già scritto in altri post, a mio giudizio gli slam dei prossimi anni (e anche i 1000) saranno distribuiti tra tanti giocatori. Non vi sarà un dominatore; quindi non credo che assisteremo a dei numeri paragonabili a quelli dei 3 mostri. Anche perchè la maggior parte dei nuovi talenti gioca un tennis violento, muscolare, esplosivo (El Demolidor sta, pioneristicamente, cambiando la storia del nostro sport; perchè è il prototipo di questo nuovo modo di giocare). Ma proprio per via della enorme intensità, questo tipo di tennis stressa mostruosamente il fisico, è soggetto fisiologicamente a degli stop, e appena cala della suddetta intensità atletica, il rendimento scende vertiginosamente. E viene fuori la mano (e tu vedi chi ce l'ha e chi no); che è la cosa più importante del tennis. Per questo penso che non si possa mantenere il ritmo forsennato tutto l'anno. Per questo, ci saranno molti vincitori differenti. Solo il Wizard si discosta da questa impostazione: il suo corpo è forte, equilibrato, proporzionato: è fatto per giocare a tennis. Potrebbe avere una maggiore continuità in questo senso. Il suo gioco abbina potenza, leggerezza e classe. Per queste 2 generazioni, comunque, arrivare a 7/8 slam sarebbe già un risultato eccellente (perchè poi ci sono anche quelli un pò più grandi: il mio stramboide, l'apollineo greco, l'elegantone russo-tedesco....che non se ne staranno buoni buoni a guardare i ragazzini che fanno incetta di Major). Ti ho scritto un post molto lungo, sperando di non averti annoiato troppo, per ringraziarti della gentilezza e per la considerazione che hai avuto per me, chiedendo la mia opinione. Buona serata fratello

Stricker è un erbivoro nato. L'anno scorso l'ho visionato, notandone subito le qualità, quando sul verde di Stoccarda eliminò Yoghi Hurkacz. Sull'erba e sul sintetico indoor farà un'ottima carriera

Sono un orrore; completati dalla esilarante assenza dei vantaggi. Io sono un conservatore: fosse per me, renderei obbligatorie le finali dei 1000, e quella del Master, 3 su 5. Pensa un pò....

Sono iniziate le Next Gen: Passaro sta giocando contro Lehecka. Finita questa, farà il suo esordio il Wizard. Due sono le cose che m'interessano della sua partita: vedere se è venuto con gli stimoli necessari (cosa non scontata, dopo i forfait di El Demolidor, Jan il Rosso, e Lo Scabro)...e poi, visionare questo taiwanese (Tseng), che confesso di non conoscere ancora. Non so neanche che faccia abbia Poi, come sa chi mi conosce, ogni tanto vi aggiorno, ragazzi miei, sul panorama juniores, che cerco sempre di tener d'occhio. Ho già menzionato in passato il palermitano Federico Cinà (detto affettuosamente "Pallino", non da me, ma dai suoi amici e familiari), di anni 15. Attualmente è numero 88 del ranking juniores (è al suo B.R.), che conta giocatori fino a 18 anni....questo per renderci conto del fenomeno, forse, germogliante che abbiamo (se la vede spesso con gente con 2/3 anni in più). Sta giocando, abbastanza bene, la Coppa Davis Junior (3-3 lo score finora), ed ha vinto un torneo quest'anno. E' lui il diamante che il tennis italiano ha per le mani, che potrebbe aggiungersi alla già nostra ricca collana. E' lui. Tuttavia, siccome, come vi dico sempre, il tennis cambia rapidissimamente, ecco che, d'emblée, ne è venuto fuori un altro, che attualmente gli è superiore (4/0, mi pare, gli impietosi H2H): si tratta del ragazzino Ceco Maxim Mrva, a sua volta numero 41 del ranking, e senza dubbio il più forte 2007 del pianeta. Sentiremo parlare di questi nomi (aggiungete l'indiano Dhamne, sempre 2007, già adocchiato da Piatti e prenotato per il suo centro di Bordighera). La velocità del nostro sport è impressionante: nel 2023, infatti, già cominceranno a spuntare i primi 2008 nei fondali del ranking. Io cerco di tenervi aggiornati, anche su questi livelli puramente futuribili, e totalmente impronosticabili quanto a carriera in avvenire. Però, quando posso, vi racconto un pò di cose anche sui talenti più giovani, sperando di far cosa gradita. Buon tennis a tutti

Ciao fratello. Beh, onestamente, con tutta la considerazione che si può avere per lo Scabro, pensare che possa battere Novak in forma sul sintetico indoor è al limite dell'esilarante Indi per cui (come dicono quelli che parlano bene ), ieri il serbo non ha potuto essere al massimo dal punto di vista atletico. Ha vinto due tornei di fila meno di un mese fa (per la precisione, a Tel Aviv, e ad Astana): forse, dopo la dura semifinale con l'apollineo greco, è andato in pò in riserva. Comunque sia, pur essendo un leggendario fuoriclasse, ha sempre 35 primavere....e gli capiterà sempre più spesso nei rimanenti 2/3 anni di carriera al top che gli rimangono. Vedrai che, tuttavia, si saprà gestire al meglio. Poi, alla fine, anche lui sarà costretto ad arrendersi, naturalmente. Ma ancora, di tempo, ce n'è. Riguardo al paragone tra El Demolidor e lo Scabro, se Novak dice che sono sullo stesso livello, non posso far altro che prenderne nota e rivedere le mie impressioni. Quello che dice lui, infatti, ha valenza cento volte superiore a quello che dico io. Personalmente, la mia idea è che El Demolidor sia nettamente più forte, però...dopo queste parole di Novak.... Stiamo a vedere nel 2023, cosa succede. Per me, i fenomeni, attualmente, sono 4: te li metto, questa volta, nel mio personalissimo ordine di forza, talento e classe (insomma, chi è più forte): 1 Wizard 2 El Demolidor 3 Jan il Rosso 4 Scabro Come ho già scritto, tuttavia, i prossimi anni saranno caratterizzati da una notevole alternanza nelle vittorie dei tituli più importanti. Non vi sarà un dominatore. Questi, insieme agli altri un pochino più grandi, lotteranno per Slam e 1000. Poi, dopo, dipende dal momento di forma, dai sorteggi, dagli infortuni ecc Buona serata anche a te, amico mio Ps: e comincia a prepararti per le next gen di domani, e poi per la Davis

Complimenti allo Scabro (questo il suo nuovo soprannome) per il trionfo di ieri! Battere Novak in finale di un 1000 sul sintetico indoor, è impresa assolutamente eccezionale. Forse il fuoriclasse serbo, dopo una stagione mozzata, non aveva sufficiente ritmo fisico per tante partite ravvicinate....altrimenti, avrebbe facilmente vinto in 2 set. Non vi è nessun dubbio. Questo, senza nulla togliere al giovane danese, un prossimo protagonista per tanti anni; forte, e cattivo. Ora gli avversari più forti lo studieranno, e proveranno le possibili tattiche da applicare per batterlo. Si prospettano anni entusiasmanti, con tanti vincitori diversi, e senza un dominatore assoluto. Il livellamento del tennis è già in atto: e sarà verso l'alto. Grazie a Dio, anche l'Italia ne farà parte, con, al momento, 2 giocatori fortissimi, e un fenomeno. Ci sarà da divertirsi! Noi appassionati, non vediamo l'ora!

Grazie per la stima amico mio! Mi fanno molto piacere le tue parole, sempre belle e piene di considerazione nei miei confronti. Ammiro molto la tua umiltà, merce rara in questa società di superbi e presuntuosi Un piccolo consiglio, ascoltami, se ti va: non farti mai ingannare dal match singolo, o da un determinato periodo di grande o scarsa forma di un tennista (è l'errore più comune che il conoscitore occasionale di tennis fa; da qui capisci la sua limitata competenza). Guarda come gioca un giocatore, come si muove sul campo, osserva attentamente e ossessivamente i suoi fondamentali (TUTTI), carpisci il suo spirito combattivo quando il match arriva nei momenti decisivi....e il tuo sapere tennistico aumenterà gradualmente, ma inesorabilmente. A quel punto, da poche sfumature e dettagli, "annuserai" subito il giocatore. I tuoi giudizi diverranno più sicuri; e il grande libro del tennis si aprirà, svelandoti i suoi gelosi e più riposti segreti. Solo allora, saprai leggere una partita di livello sin dai primi scambi con competenza e sicurezza. Quanto a quel che mi chiedi, ti dico questo: El demolidor era in condizioni di forma precarie già da tempo. Altrimenti, mai perde dallo scabro e rude danese. Infatti, è arrivato puntuale, pesante, l'infortunio, che purtroppo gli costerà il Master. Rune è forte (e cattivo): sarà un top ten a lungo, ma...reputo El demolidor nettamente superiore. Vedremo nel 2023 se avrò ragione. Un grande saluto, Yto Ps: dimenticavo, il servizio di Jan il Rosso....lo migliorerà, si', ne sono certo, ma difficilmente sarà arma affidabile, perchè il nostro, peraltro formidabile, ragazzo, non ha purtroppo mano e sensibilità sufficienti per controllarlo con la dovuta continuità, tale da farne un vero punto di forza. Magari mi sbaglio, ma questa, al momento, è la mia opinione in merito.

El Demolidor si è gravemente infortunato agli addominali contro Rune (in condizioni normali, infatti, è praticamente impossibile che perda dal rude e scabro danese; peraltro assai forte e futuro, prossimo, top ten). 6 settimane, almeno, di stop per lui. E' un vero peccato. Al suo posto, a Torino va il B-52 americano Taylor Fritz. Una gravissima perdita per il Master; praticamente già assegnato a Novak (sarebbe il 6°.....questo per capire di quale giocatore è stata brutalmente mozzata questa stagione). Ps: Solo il mio stramboide al top potrebbe, forse, cambiare questo finale già scritto. Vedremo.

Mario

Ragazzi, ascoltate sempre quello che vi dice il vostro Godai: Regola numero 1 del tennis: a meno che non sia evidente e in modo inequivocabile, non dare mai in calando i fuoriclasse. Novak lo è. Ha dentro moltissima rabbia, per essergli stato impedito di giocare 2 slam cementizi (rendendone, tra l'altro, solo relativamente attendibili i risultati) e diversi 1000. E' cattivo....e ha fame. Coi fuoriclasse non si scherza. MAI. La rude piallata di oggi fa male; lo ferirà nell'orgoglio, si'.....ma verrà presto il tempo del Wizard; deve solo imparare a gestire la tensione prima di un match "pesante"....dopodichè, inizierà la sua era. E' oltremodo ineluttabile. Ciao Yto! Un grande saluto!

Ciao Yto. Io, di diverso, ho visto che ha provato ad uscire dal viscoso, asfissiante palleggio del mio stramboide, non con la consueta violenza (che l'altro giorno non poteva sprigionare perchè gli appoggi non eran sicuri), ma con l'intelligente tentativo di portarlo a rete con le palle corte, per interromperne il ritmo, e per cercare di farlo giocare di volo, dove il russo non eccelle. Ho visto anche, ma sempre in tal senso, molte più discese a rete del solito. Credo che, nel complesso, sia stata una partita per Jan il Rosso, diciamo così, "di studio", e preparazione, cercando, con quella sua acutezza e caparbia capacità di osservazione da scienziato di laboratorio che lo contraddistinguono, di comprendere come affrontare il mio stramboide in futuro, per batterlo. Un saluto e buona serata anche a te

Concordo praticamente in toto con le tue giustissime considerazioni relative alla strana coppia Ruud-Muster. Probabilmente, in uno scontro ideale, Muster avrebbe vinto sulla terra, mentre Ruud lo avrebbe battuto sul cemento. Del norvegese voglio dire una cosa: questo ragazzo è mal visto da molti, perchè sembra non eccellere in nessun colpo particolare; non ruba l'occhio. Ho sentito dire "il più scarso top ten della storia del tennis", "se diventa numero 1 è uno scandalo" e altre amenità simili. Ebbene, a me, invece, viene da fargli tantissimi complimenti, perchè, se è vero che non trasmette la sensazione di chissà quale classe, dimostra però, a qualche ragazzino che magari è (o si ritiene di essere) più dotato di lui, quanto nel tennis la preparazione fisica, la solidità mentale, la costanza di prestazioni, la bravura nel sapersi migliorare, l'applicazione nel lavoro quotidiano (pensa se, per dirne uno, Kyrgios si allenasse come lui...), possano fare la differenza. Lui, da terraiolo puro che era agli inizi, nel giro di pochissimo tempo è diventato molto competitivo anche sul duro. E, come sai, non è per niente semplice riuscirci. Anche il Wizard ci sta riuscendo, ma lui è facilitato dai doni di madre natura e dalle stigmate che il Dio del tennis ha voluto donargli, Casper no. Paradossalmente, sinora, è stato assai più bravo lui. E poi, io almeno parlo per me: non ho mai visto in vita mia un top ten che fosse scarso. E' evidente che se Ruud ottiene questi risultati (2 finali slam, una in un 1000, una semifinale al Master; più i suoi 9 tituli, naturalmente), allora vuol dire che anche tecnicamente il ragazzo è assai valido. Altrimenti, solo con la resistenza fisica, quando sali di livello, vieni brutalmente piallato. Per quanto riguarda Mecir-Medvedev, mi hai offerto uno spunto interessante: concordo con te sulla similitudine nei movimenti. Entrambi paiono "galleggiare" lentamente lontano dalla palla, e invece....arriva, incredibile, il micidiale passante. Due giocatori dotati di una straordinaria, felpata, capacità nei recuperi. Ci sono peraltro molte differenze per quanto riguarda la potenza al servizio e la tenuta prolungata di palleggio (il mio stramboide, infatti, ha una prima letale, e può palleggiare con inaudita violenza in scambi con più di 20 colpi); il dritto, poi, è molto diverso: il Gattone lo giocava con apertura brevissima e poca preparazione, Medvedev fa una "spadellata" che mette a dura prova il mio stomaco tennistico da purista (e tuttavia, quanto è efficace! E quanto controllo tecnico di palla, checchè se ne dica, mostra!). Mecir aveva, dal canto suo, una mano migliore, e la differenza tra la qualità e leggerezza del suo gioco di volo e quella di Daniil, è impietosa. Inoltre, Miroslav aveva un chirurgico rovescio anticipato capace di fare moltissimi, spiazzanti, vincenti; il mio stramboide invece, pur avendolo dal canto suo solidissimo, assai meno. 2 grandi campioni, comunque. Come ricorderai bene, il Gattone, purtroppo, fu torturato dagli infortuni e dovette smettere a 26 anni. Una perdita assai grande per il tennis di quegli anni e in generale. Sempre un piacere scambiare con te

La sconfitta di ieri è del tutto irrilevante, fratello; prendila con le molle Jan il Rosso non ha più trovato la forma dopo Flushing, ed in questo torneo era in palese convalescenza, dopo lo scivolone di Sofia. Si muoveva con molta circospezione, per paura di forzare la caviglia: si vedeva lontano un chilometro. Se poi aggiungi che il mio stramboide, dopo lo shock di Melbourne, da cui mentalmente non si è più ripreso per mesi (compreso lo swing cementizio nord-americano, che non ha cannibalizzato come al suo solito), e un'operazione subita, adesso, invece, è tornato sui suoi livelli migliori, e che sul sintetico indoor è un mostro, allora, il risultato non deve sorprenderti. Jannik ha già dimostrato di poterlo battere la passata stagione su questa superficie: e non in un torneo qualunque, ma al Master (avendo anche match point)! Tuttavia, è chiaro che, ancora, anche se fosse al top, parte sfavorito con Daniil. Ancora.

@Ronnie O'Sullivan Suggestione tecnica che ti propongo (dopo aver visto stasera vecchi video): Ruud=(nel senso che mi ricorda) Muster....a parte la strabordante differenza di carisma in campo, per il resto....ci può stare? Che ne pensi, Bro?

E tu, come già ti ho detto, sei una persona molto fine ed intuitiva. In effetti, tra le altre cose, scrivo poesie da quando avevo 17 anni. Grazie mille, fratello, troppo buono

Di Bellucci ho sentito parlare da poco. Devo ancora visionarlo, poi mi farò un'idea più precisa. Ottima segnalazione comunque Arnaldi, Maestrelli e Passaro li hai visti?

Lo spirito del divino Roger aleggia ancora sui campi del pianeta.....il Dio del tennis è stato clemente e misericordioso con noi fedeli; ha visto e ascoltato il nostro lutto dopo il ritiro; rendete, quindi, grazie, come si conviene: ci ha voluto, infatti, regalare qualcosa (o qualcuno) che forse....chissà....magari solo in parte, qualche sprazzo?, singoli quadri e non galleria di affreschi?....non lo so..... non me lo fate dire troppo forte perchè, ancora, il paragone può apparire blasfemo.....eppure.... Io tifo per tutti gli azzurri, nonostante il mio ossessivo feticismo wizardesco tenda a rendermi assai parziale e (fortemente) iniquo A parte gli scherzi, domani deve essere una festa per il nostro tennis, dopo tanti anni difficili: e vinca il migliore

Meravigliosa questa, meravigliosa

Non ho potuto vedere la partita del Wizard Se qualcuno di voi, racket brotherhood, mi desse qualche ragguaglio....beh....diciamo che gradirei alquanto Il punteggio, anche, mi sorprende: Kecmanovic, quando è in forma, è una brutta bestia. Ditemi, è stata una guerra di nervi, con parecchi errori di qua e di là, oppure....il Louvre...era aperto, oggi?