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Sylar 87

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  1. Quoto

    Gaia Cifone (Telenord) a RBN: "Genoa-Juve a porte chiuse quasi certamente"

     

    Intervenuta a RBN nel corso di 2 in Bianconero la giornalista di Telenord Gaia Cifone ha parlato della vicenda legata al match programmato per sabato 28 settembre tra Genoa e Juventus. Partita che si giocherà a porte chiuse per via dei fatti accaduti in occasione del derby della Lanterna di Coppa Italia, come deciso dal vertice dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. ''Sicuramente verranno punite entrambe le squadre - le parole della cronista -. Chiudere il Ferraris per una gara contro la Juventus non è l'ideale, ma questi atti non possono restare impuniti come ha detto il sindaco Bucci.

     

    Il fatto scatenante riguarda uno striscione rubato. Ci sono stati 38 feriti, si tratta di numeri pazzeschi. Quello di ieri è stato il derby più brutto della storia di Genova, senza dubbio. Il Genoa ancora non dà l'ufficialità però al 99 per cento la gara contro i bianconeri si giocherà a porte chiuse, quindi quasi certamente".

     

    Tuttojuve.com

    Nel caso non ho ancora chiaro se sarà chiuso l'intero impianto o se il settore ospiti resterà aperto .uhm 


  2. 15 ore fa, LiamBrady10 ha scritto:

    secondo me, invece, il brasiliano è proprio l'ultimo dei nostri problemi per un destino...roseo

    Per me invece un rendimento all’altezza della cifra investita e di conseguenza, di ciò che si aspetta(va) da lui quando si è scelto di puntare su questo profilo per alzare il livello quantitativo e qualitativo del nostro centrocampo, potrebbe fare la differenza... soprattutto quando a partire dalla prossima sosta, giocando ogni tre giorni, sopraggiungerà stanchezza e qualcuno di quelli che al momento stanno rendendo discretamente (Locatelli) avrà bisogno di rifiatare. Un conto sarebbe sostituirlo con un elemento che non lo faccia rimpiangere (ed anzi, si auspica pure che guadagni i galloni da titolare come si pensava inizialmente), un altro è trovarsi l’Arthur dei tempi dove ad un certo punto ti facevi il segno della croce quando sapevi che avrebbe giocato sefz 

    Poi ovvio che per “sognare in grande” devono incastrarsi questo e altri fattori almeno per ciò che concerne i nostri interpreti (perché quelli esterni come vediamo di settimana in settimana con determinate decisioni, non li possiamo controllare ma solo subirli e prenderne atto) ma insomma, sarebbe già qualcosa. 


  3. I dubbi erano (e continuano ad esserlo visto che la stagione è appena cominciata si può dire) per lo più per le condizioni/fragilità fisiche del giocatore, non per le qualità in sé visto che parliamo di uno che non più tardi di due anni fa ha vinto uno Scudetto da titolare col Milan. 

    Non possiamo che augurarci quindi che continui così. 


  4. Quali sono le vostre aspettative per le prossime partite?

    Aumentare la produzione offensiva in termini di occasioni create e di conseguenza, si spera, una maggior concretezza sotto porta. Perchè va bene la difesa ma se vuoi vincere servono i "goals" come direbbe Mughini. 

    Inoltre bisogna tornare a sfruttare le palle inattive, nostro punto forte nelle ultime stagioni dove spesso abbiamo sbloccato e alla fine risolto gare chiuse e difficili grazie a questo importante fondamentale del calcio di oggi. 

     

    Come pensate che la squadra si approccerà alla gara contro il Genoa?

    L'approccio penso sarà identico alle gare precedenti, nessun assalto all'arma bianca con una prima fase di studio e poi piano piano acquistare campo grazie al possesso. Come abbiamo visto in queste prime uscite poi, prima si riescono a sbloccare le gare e meglio è; contro Como, Verona e PSV si è andati in gol fra il 20' e il 30' ed alla fine le abbiamo portate a casa tranquillamente... mentre con Roma, Empoli e Napoli, più passavano i minuti e più cresceva la sensazione che non l'avremmo mai portate dalla nostra parte ed anzi, alla fine le ultime chance - anche solo potenziali con un corner a favore - sono state per i nostri avversari di turno. 

     

    Quali strategie credete che Motta adotterà per gestire la rosa, vista la densità degli impegni tra campionato e coppe?

    Almeno in questa prima fase di stagione continuerà con quei 6-7 titolari pressochè inamovibili che ha già individuato (Di Gregorio, Gatti, Bremer, Locatelli, Koopmeiners, Yildiz e Vlahovic) mentre per i restanti posti premierà chi ha visto meglio in settimana durante gli allenamenti. 

    Anche da questo punto di vista, mi sembra uno abbastanza metodico. 

     

    Vi aspettate cambi di formazione consistenti o una maggiore continuità nella scelta degli 11 titolari?

    Risposto praticamente nella precedente domanda. Aggiungo solo che se Vlahovic dovesse continuare a trovare difficoltà, non avendo un ricambio al momento vista la perdurante indisponibilità di Milik e soluzioni come Weah contro il Napoli francamente inguardabili e improponibili, un cambio di modulo potrebbe essere una variante da considerare. Più che un "Yildiz alla Zirkzee" come ventilato in queste ore (in cui comunque non mi dispiacerebbe vederne l'esito), un 4-3-1-2 con il turco seconda punta a giostrargli più vicino aprendogli spazi con i suoi movimenti e giocate, è un'idea che mi stuzzica e non poco. E spero che a prescindere prima o poi possiamo vedere "l'effetto che fa" sefz 

     

    Come immaginate l'evoluzione del gioco della Juventus sotto la guida di Motta, sia a breve che a lungo termine?

    Finora lo sviluppo della manovra è stato pressochè ottimo dal basso fino al centrocampo/trequarti avversaria... poi il buio o quasi. Ecco, è qui che bisogna intervenire e migliorare assolutamente sia in termini di velocità, idee e soprattutto inserimenti dei giocatori senza palla. Soprattutto contro le squadre chiuse è fondamentale tutto ciò. Non vanno lasciati certezze o riferimenti agli avversari ma metterli costantemente in difficoltà con movimenti continui. 

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