Rhyme

Piccola considerazione sull'atletica. Pur avendo preso "solo" una medaglia (e "solo" un bronzo), l'Italia è sesta nella classifica a squadre dell'atletica alle Olimpiadi. Ovvero quella classifica che ormai da alcuni anni viene considerata nell'atletica per Mondiali, Europei e Olimpiadi, dove ciascun piazzamento tra i primi 8 (che in molte discipline è il numero dei finalisti) porta dei punti a una nazione. É diversa e parallela rispetto al medagliere, ma sicuramente è più indicativa per valutare il reale stato di salute di un movimento e il rendimento di un paese in una competizione. La potete controllare, se siete curiosi, sul sito world athletics. Ecco, attualmente siamo sesti e ci siamo posizionati tra i primi 8 in classifica 12 volte (meno solo degli inarrivabili Stati Uniti e della Jamaica). A Tokyo finimmo 12°, con 50 punti (adesso siamo a 40, con alcuni giorni e varie gare che ancora mancano), perché oltre ai 5 ori quello italiano era ancora un movimento molto limitato e poco completo. Per l'atletica italiana per tantissimi anni già arrivare in finale sembrava spesso un obiettivo massimo e talvolta irraggiungibile, mentre adesso ne abbiamo davvero tanti di ragazzi e ragazze che riescono ad arrivarci (a volte persino in due, come nell'asta femminile e nell'alto maschile), a ottenere ottimi piazzamenti e pure a lottare per le medaglie. E in tanti altri casi di atleti che si fermano in semifinale si parla di condizioni che purtroppo non erano ottimali o comunque di dispiaceri. Ecco, questo è un passo avanti infinito rispetto al recente passato. Purtroppo poi in questa edizione c'è stata anche tanta sfortuna (come nei casi di Stano, Palmisano ma anche Tamberi, sperando comunque che non vada a incidere) o errori che hanno limitato molto il rendimento (Fabbri, Simonelli, Fantini), ma l'atletica italiana sta continuando a mostrare ottimi segnali. Come forse non si erano mai visti nel (non tanto) recente passato. Speriamo che si riesca a proseguire e anzi ad aumentare questo trend in vista di Los Angeles, con i giovani che già abbiamo e quelli che stanno emergendo negli juniores. Guardando agli ultimi giorni di gare, come speranze di medaglia sono rimasti Diaz (sperando che vada meglio in finale), Tamberi (idem) e la 4x100. Come piazzamenti tra gli otto invece ci sarebbero anche le due staffette 4x400 (soprattutto quella maschile), Stefano Sottile, di nuovo la Battocletti (vediamo come andrà nei 10.000), Tecuceanu. Infine le maratone che sono sempre difficili da prevedere (ma c'è attesa soprattutto per Crippa).

Le parole di Velasco nel post partita sono da incorniciare e andrebbero studiate e memorizzate da tutti. E ha perfettamente ragione, è un modo di fare e di pensare tipicamente italiano.

Potrebbe ancora affondare la barca, ma è ormai oro Ecco, spesso leggo che all'Italia mancano i fenomeni in grado di vincere con sicurezza l'oro (ma è un concetto che porta con sé molti aspetti problematici e da chiarire). Beh, Tita/Banti sono tra i più grandi fenomeni in assoluto! Oro a Tokyo, oro adesso e hanno vinto praticamente tutto in questi 3 anni (oro ai mondiali del 2022, del 2023 e del 2024, entrambi eletti velisti dell'anno nel 2022). Micidiali!

Credo vogliano puntare comunque al record del mondo. Anche perché le potenzialità le hanno. Poi partono sicuramente con un netto margine e possono giostrarlo al meglio, quello sicuramente.

Ma anche ai mondiali tante volte sono finiti squalificati o secondi/terzi per quei motivi. Sono più le volte che hanno sbagliato che le volte che hanno vinto Ma non è un discorso legato all'Italia (anche perché non sarà comunque facile arrivare al bronzo o addirittura all'argento), fa davvero strano vedere una nazione teoricamente dominante fare spesso così fatica.

Furono squalificati anche a Pechino. L'ultima volta che sono finiti su un podio olimpico era il 2004 e l'ultimo oro nel 2000. È qualcosa di clamoroso. Ma è anche perché rispetto ad altre nazioni i velocisti americani sono molto più individualisti. Poi mi auguro per loro e per lo sport che questa volta ci riescano, ma di chiuso non c'è proprio nulla.

Guarda che molte volte si vedono cambi anche molto più problematici e spesso ci sono squalifiche per caduta del testimone o per cambi irregolari (anche l'Italia adesso ha rischiato). La staffetta è terribile, non conta solo il potenziale ma rispetto alle altre gare c'è una componente casuale molto più alta. E tantissime volte si vedono appunto casi del genere. È ovvio che gli USA siano dominanti e lontani dagli altri (come dovevano esserlo anche a Tokyo), vanno per il record del mondo e possono anche batterlo di parecchio. Ma in una staffetta di chiuso non c'è mai nulla. Nemmeno se corressero gli USA contro San Marino.

Gli americani hanno già perso varie volte la staffetta per squalifica o per errori. Come a Tokyo. Nella staffetta capita spesso, eh. Basta anche che un cambio o due vengano molto male per rischiare parecchio. Può capitare anche a noi, ovviamente.

In finale sarà un'altra storia (in positivo o negativo). Le squalifiche e gli errori sono dientro l'angolo e molto frequenti per tutti. Attualmente abbiamo agevolmente il quinto miglior tempo, praticamente uguale ai terzi. Sulla carta l'argento e il bronzo sono aperti ma tra l'oro (gli americani pasticciano spesso) e il sesto posto è sempre tutto molto variabile.

In realtà è partito già quinto/sesto e ha rimontato qualcosa. Jamaica clamorosamente fuori. Le staffette sono sempre tremende, il rischio o il pasticcio sono dietro l'angolo. Nessuno è mai sicuro di poter far bene.

Come a Roma due mesi fa, Furlani trova subito il saltone al primo tentativo (lì furono 4 cm in più). Meraviglioso questo ragazzo e quanti margini ha ancora... Speriamo che adesso ritrovi la calma e la concentrazione per provare a migliorarlo. Perché ne ha tutte le possibilità. Buono anche l'8.25. È importante piazzare tanti buoni salti per eventuali pari misure, che non sono così rare. Peccato davvero per Sara Fantini. Nettamente la peggior gara della stagione per lei.

Ok il giochino della scaramanzia... Ma attinendoci ai fatti e volendo dare le giuste informazioni a chi vuole seguire le gare, Furlani nel salto in lungo ha sicuramente delle possibilità. E nemmeno poche. Che poi dire che ci siano delle possibilità non significa fare un pronostico o dire che sarà sicuramente medaglia, ma riconoscere quelli che sono i valori sportivi. Il primo posto sembra fuori dai giochi, con il greco Tentoglou. Anche se nello sport sappiamo bene che non si può mai dire. Ma per l'argento e il bronzo se la giocano in 3-4 tra cui Furlani. E' inutile nasconderci. Guardiamo con attenzione anche la gara del lancio del martello femminile. Sara Fantini può sicuramente lottare per un buon piazzamento. Negli ultimi due mondiali è stata quarta e sesta, oro nei recenti Europei. Con il suo record personale sarebbe salita sul podio in tutte le Olimpiadi tranne che a Londra (anche se è bene ricordare che il martello femminile è stato inserito a Sydney 2000) e a tutti i Mondiali. Per sperare in una medaglia servirà superare i 75 e sono misure che lei sicuramente ha nelle braccia (il suo record è 75.77). Se poi dovesse ulteriormente ritoccare il proprio personale, ci divertiremmo davvero. Poi magari non arriverà nessuna medaglia, lo sport è questo e lo abbiamo ripetuto mille volte che non si valuta in base a quello (anche perché in certe gare e in certi eventi a passare tra il secondo posto e il sesto è un vento, per rimanere in tema vela). E capisco anche la scaramanzia, non dico mica che sono due medaglie sicure. Ma se dobbiamo parlare di possibilità, non possiamo fare finta di nulla. E se dovessero arrivare persino due medaglie, non sarebbero due sorprese totali. Che poi comunque molto dipende anche dalle condizioni in cui sono. Magari non sono al meglio, non lo so. E chiudo con Pietro Arese, nei 1500 metri. Per lui le possibilità di medaglia sono bassissime, ma è un altro di quei ragazzi che sono cresciuti moltissimo e che ormai iniziano ad affacciarsi con regolarità a questi livelli. Dopo il bellissimo bronzo di due mesi fa (neanche tanto lontano dal mostro Ingebrigtsen) può crescere ancora molto.

Di sicuro c'è solo la morte Credo proprio che sia sicuro, a meno che non prenda abbagli o che non abbiano cambiato il regolamento. La classifica è sicuramente quella ed è stata confermata sul sito ufficiale.

Dicevo appunto per la matematica certezza. Con un settimo posto saremmo sicuri dell'oro anche se l'Argentina vincesse. Sì, i punti valgono il doppio. E gareggiano le prime 10 della classifica.

Medaglia sicura per Tita e Banti!! Conclusa la 12° regata. Italia seconda, Argentina dodicesima!!! La classifica aggiornata: Italia 27 Argentina 41 Nuova Zelanda 47 Gran Bretagna 47 E' oro o argento per l'Italia, dato che Nuova Zelanda e Gran Bretagna non possono più raggiungerci. 14 punti sulla seconda, vuol dire che ci potranno essere 6 posizioni di differenza rispetto all'Argentina nella medal race di domani. A Tita e Banti basterà arrivare almeno settimi (sulle dieci che saranno in finale) per avere la certezza della medaglia d'oro!! Grandissimi!

Ripartita la 12° regata. Italia seconda!! Argentina molto indietro.

Forse sì, d'altronde ognuno avrà delle proprie condizioni favorite e in sport come questo davvero ogni regata è una storia a sè. Però Tita e Banti hanno davvero dominato in questi anni, credo siano ben abituati e ben rodati con tutte le condizioni possibili.

Sì, indubbiamente. Già ieri pare che ci sia stato poco vento. Come oggi. E credo sia quello il motivo dell'interruzione.

Forse interrotta per mancanza di vento? Mi pare abbiamo rinviato a domani anche una finale che era in programma tra poco. Peccato, si stava mettendo molto bene.

Sì sì, è la classifica confermata.

Al primo intertempo della 12° regata l'Italia sembra essere terza (adesso seconda), l'Argentina nona.

Esatto. Due posti e non tre, perché a parità di punteggio credo conti il piazzamento nella medal race. E mantenendo questi stessi distacchi sarebbe medaglia sicura, perché con 19 punti dalla quarta posizione non potrebbero più recuperarci. Ma ovviamente si punta all'oro. Partita la 12° regata.

Finita anche l'11° regata. Argentini secondi e Italia quinta. La classifica aggiornata dovrebbe essere: Italia 25 Argentina 31 Nuova Zelanda 40 Gran Bretagna 44 Francia 57 Tra poco la 12° e ultima regata, poi domani medal race. Il vantaggio si è ridotto di parecchio da ieri. Ma, per far capire quanto possano cambiare le posizioni, l'Olanda veniva da un secondo e un terzo posto, in questa regata è finita 11°. Certamente l'Argentina ha inanellato una bella serie di risultati, mentre noi leggermente inferiori da 3/4 regate. Ma ormai manca pochissimo.

Purtroppo in tv non la danno Invece di passare le differite e le repliche sulla Rai potrebberlo trasmetterla. Non c'è nemmeno su Eurosport, ma su Discovery forse sì. Io la sto seguendo sul sito olimpico, ma ci sono solo i tempi aggiornati in diretta e le posizioni. Adesso siamo passati 4°.

Vediamo. Anche in questa 11° regata, adesso in corso, gli italiani sono sesti mentre gli argentini secondi.