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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
De Minaur è in uno dei momenti migliori della carriera ed è un avversario ostico, ma per il suo tipo di gioco è un tennista che parte svantaggiato in partenza contro Sinner, al di là del momento di Sinner. Jannik soffre più contro altre tipologie di tennisti. Ma le vittorie vanno conquistate, non bastano tattiche e valori sulla carta. Su Sinner ormai ogni parola è superflua, ma il dato più significativo è che è il primo tennista ad aver vinto il torneo successivo al primo Slam dal 2001. Questo per dire quanto sia difficile e complicato tornare in campo dopo vittorie simili e riprendere a vincere. Questo tipo di vittorie è destabilizzante e non possiamo aspettarci che ora Sinner vinca ogni torneo e partita. Questa striscia è quindi clamorosa. La cosa strabiliante è che Sinner arriva al Sunshine Double con uno Slam e due tornei vinti, con nettamente più punti di tutti nella race, ancora imbattuto eppure sarà tra i giocatori con meno tornei a inizio anno (più solo di Djokovic e alla pari di Medvedev, a meno che non ci siano ritiri in queste settimane). Quindi è davvero la perfezione tra livello tecnico, risultati e programmazione. Perché gestire le energie è fondamentale. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
E' molto probabile che sia così. Lo si è visto praticamente dai suoi primi passi nei tornei ATP che sarebbe presto diventato un fenomeno. Ma quello che volevo dire è che non è mai assolutamente facile o scontato che un giocatore si confermi a quei livelli per tanti anni (e non vale solo per il tennis, chiaramente). Alcaraz deve gestire la pressione e deve ancora affinare il proprio gioco, come qualsiasi giocatore alla sua età. La rivalità tra lui e Sinner ha sicuramente tutto per diventare una delle più belle dello sport contemporaneo. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
I tempi in cui Djokovic iniziava a vincere erano comunque molto diversi. Sicuramente comunque una flessione è fisiologica. E nel tennis (molto più che in quasi tutti gli altri sport, direi) ci sono alti e bassi e nessun giocatore può vincere ogni volta. Però un calo c'è comunque stato, anche dal punto di vista mentale. Ed è ovvio, perché certe pressioni e certe emozioni sono difficili da gestire per chiunque. Anche per i migliori e i più maturi. Alcaraz comunque secondo me deve limare ancora molti aspetti e trovare un equilibrio ancora migliore per il proprio tennis. Se un giocatore inizia a vincere presto non è comunque detto che continui. Come Hewitt, che vinse due Slam proprio a 20 anni e poi non riuscì più a ripetersi. Non ha comunque senso fare paragoni con epoche e giocatori diversi, ma è tutto tranne che semplice e scontato ripetersi e mantenersi a quei livelli per anni. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Esatto. Considerando il post Wimbledon Alcaraz ha fatto 3000 punti in meno di Sinner, per esempio. Post US Open mi pare che addirittura sarebbe ottavo in classifica. E a prescindere da quello c'è stato un considerevole calo. Ma su di lui il discorso secondo me sarebbe più ampio, perché è un giocatore straordinario ma deve ancora limare molti aspetti e comunque anche dopo Wimbledon non è che si sia spento. Altri giocatori sono proprio crollati, come Thiem che dopo lo Slam e anche prima degli infortuni è rimasto svuotato. Senza dubbio ogni giocatore ha il suo percorso e il suo caso è molto diverso da quello di Sinner, e confidiamo tutti che lui abbia la tempra giusta. Ma sono aspetti da non sottovalutare. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Allergia al polline, se non sbaglio. Ricordo soprattutto un torneo sulla terra a Lione e quelli a Barcellona e Madrid in cui soffrì molto. A Roma già un po' meno e a Parigi ancora meno. Quella partita con Zverev è stata importante, sì. E fu condizionata anche dai crampi. Dovuti più all'aspetto mentale piuttosto che fisico, come disse lui stesso, dato anche che gli vennero molto presto. D'altronde ci dimentichiamo troppo spesso quanto siano grandi le pressioni e quanto sia difficile gestire l'emozione, le aspettative e l'aspetto mentale, anche per i giocatori più maturi e solidi. Soprattutto questo momento, dopo la prima vittoria Slam e in generale gli ultimi mesi, è delicatissimo. Tanti giocatori non hanno retto o sono crollati subito dopo. Non dobbiamo pensare che sia facile e scontato rimettersi subito in campo e tornare a vincere. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Almeno fino a qualche anno tra i 18 obbligatori c'erano anche 4 ATP 500 e 2 ATP 250, con la variante Davies. Poi c'è il conteggio dei punti, sì. E se uno gioca più tornei tengono in considerazione non solo i punteggi migliori, ma in primis i punti ottenuti nei tornei maggiori, mi sembra. In questi giorni deve difendere 550 punti, tra vittoria 250 e finale 500. -
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Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Contro Nadal a Roma uscì dal campo particolarmente deluso, perchè sperava persino di fare di più e riuscire a batterlo. Era comunque ancora il 2021 e fece una gran partita. Comunque sì, lo scorso anno in quel periodo ci fu un momento di flessione generale, probabilmente dovuto, sia fisicamente che mentalmente, anche alle tante partite giocate e vinte nei mesi precedenti. Fu proprio un periodo negativo, ma d'altronde nel tennis è impossibile mantenere gli stessi risultati per tutto l'anno. Un elemento che gioca a suo sfavore è l'allergia, che proprio in primavera e durante i tornei sul rosso spesso lo ha danneggiato, ma speriamo che impari a gestire meglio anche quell'aspetto. -
ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Quei 18 tornei (compresi i 4 Slam) sono obbligatori per i top 30, con la Davies che può sostituire un 500. Non so poi bene quali siano le clausole nel dettaglio e se per esempio Marsiglia possa contare ugualmente per Sinner, dal momento che era iscritto. Dipende probabilmente dalle cause del ritiro e dagli accordi. L'Open di Sofia comunque credo che non ci sia più, almeno a vedere il calendario. Non so quali tornei potrà aggiungere, onestamente. Molto dipenderà anche dal percorso negli Slam e nei 1000 su due settimane. Sulla terra rossa comunque secondo me c'è troppo pessimismo. Ovviamente la superficie più adatta a lui è il cemento, ma non scordiamoci che i primi grandi risultati li ha ottenuti proprio sulla terra. Il primo quarto di finale in uno Slam fu a Parigi, i primi top battuti furono Tsitsipas e Zverev (due che sulla terra poi non sono malaccio) a Roma e Parigi. Ci furono poi i quarti e le semifinali a Monte Carlo, i quarti e gli ottavi a Roma e molte ottime partite anche su quella superficie, come due anni fa quando agli ottavi del Roland Garros stava demolendo Rublev, ma poi si è infortunato. In particolare ricordo due partite contro Nadal che chiaramente perse, ma dove per un set e anche di più giocò davvero molto bene e quasi alla pari. Insomma, secondo me Sinner può fare quasi altrettanto bene su tutte le superfici (vedi anche l'erba, che all'inizio sembrava non adatta per niente a lui). Dipenderà molto dal periodo e dallo stato di forma. -
ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile
Rhyme ha risposto a mercimichel Discussione Altri Sport
Non è possibile proprio per regolamento. 2 ATP 250 sono obbligatori, così come 4 ATP 500 e 8 1000 su 9. Al netto di infortuni, ovviamente. E se vai a vedere, qualsiasi giocatore (anche Nadal, Federer e Djokovic) hanno continuato a giocarli e vincerli, ovviamente a eccezione delle stagioni in cui hanno giocato poco per infortuni. -
Per fortuna sì
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E per doverosa completezza aggiungo che anche episodi di "russofobia" come l'episodio del corso su Dostoevskij e della mostra fotografica sono brutti segnali.
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Purtroppo ce ne sono. Che lo dicono chiaramente o ancor più che in modo viscido lo fanno capire pur non ammettendolo. Comunque certo che lo scopo del topic è discutere notizie, strategie, possibili evoluzioni, ma della guerra in atto, di questa invasione. Invece per molte pagine diventa Occidente vs Oriente, USA vs Russia, perché molti ci tengono a far sapere che anche gli USA sono uguali, che gli ucraini non sono santi, che i russi sono stati provocati nei decenni. Occhio, perché sviare in questo modo e non essere capaci di rimanere su un tema non significa essere imparziali o equi, ma è un segnale davvero brutto e molto pericoloso.
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Meno male che ci sono quelli come te a tenere ben salda l'oggettività Ma l'invasione russa ce la fai a condannarla o anche lì non vuoi schierarti? No, perché non vorrei ricordarlo ma qui si sta parlando di quello. Il topic è su quello, la tragedia è quella, la contemporaneità è quella, il focus è SOLO quello. La guerra in atto, oggi. Ce l'hanno fatta pure stati come Venezuela, quelli mediorientali o molti altri a condannarla, spero che su questo non ci siano obiezioni da parte di qualche dittatore in erba. Però è triste che invece che condannare l'invasione, che rammaricarsi per le sorti di un popolo, che angosciarsi per morti e feriti, ci siano persone che ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, preferiscano far sapere che non esistono buoni o cattivi, che l'occidente ha provocato, che già dagli egizi accadevano cose simili che condanniamo meno, che l'Ucraina non è stata tanto corretta quando il punto della discussione è tutt'altro. Poi figuriamoci, io sono d'accordo che non esistato paesi e "parti" completamente buone e persino sulla democrazia penso che Pasolini già molti decenni fa si sia espresso splendidamente. Ma ricordiamoci anche che nel concetto "tutti i paesi sono uguali, non esistono buoni o cattivi" ci sono anche dittature che si basano su repressione, governate da folli.
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Grazie per averlo detto, non lo avevo mai sentito dire a parte le 320.483 volte di questi giorni, ma una volta in più non fa mai male
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Il nesso tra cosa? E' una considerazione in base a quanto emerso (anche a sorpresa in un paio di casi) e c'era chiaramente ironia. Fine, tutto molto semplice. Non è che si debba rispondere a tutto per far sapere ogni 3 secondi che Putin non è solo, che la Russia non è cattiva, quanto Putin sia grande e che l'Occidente non sia buono eh (allerta: anche qui c'era ironia).
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Cari tovarisch, capisco che non scrivendo in cirillico possiate comprendere meno, ma io ho semplicemente detto che paesi molto lontani (in tutti i sensi) dall'occidente hanno votato in modo chiaro. Non che il mondo intero lo abbia fatto.
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Persino paesi lontani anni luce dall'occidente hanno condannato l'invasione. Incredibile, guarda un po' dov'è arrivata la propaganda occidentale Chissà se qualcuno invece di votare si è alzato per dire "Eh, ma l'Ucraina..." "Eh, ma gli Usa..." "Eh, ma nel 1732 invece..." .
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Dovremmo iniziare a considerare il benaltrismo per quello che è: un crimine. E come tale andrebbe affrontato. Un crimine contro l'umanità e contro lo sviluppo del pensiero.
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Molto probabilmente hai ragione. Però un conto è agire con la diplomazia, con la politica, con pressioni e in molti altri modi come probabilmente ha sempre fatto fino ad oggi, un conto è attaccare in questo modo folle e in direzione dell'Europa. Spero appunto che questo passo si riveli uno strappo troppo grosso tra Putin e la Russia stessa e si ritorca contro di lui. Perché posso anche capire la riflessione di alcuni utenti in queste pagine sul fatto che si debba lasciare che alcuni paesi e alcune aree del mondo abbiano il proprio corso e non si possa sperare che tutti ragionino o vedano la società come la vediamo noi, ma per la Russia, che non è più un blocco contrapposto e separato come lo era con l'Unione Sovietica e che è davvero vicina fisicamente e non solo da decenni all'Europa, non vedo come possa essere così. Vari personaggi pubblici russi, ora anche alcuni oligarchi e molta popolazione mi pare che esprimano dissenso (anche se non possono manifestarlo in modo troppo palese) nei confronti di questa guerra e di questa visione. La speranza appunto è che si crei uno strappo tra Putin e la Russia e che si possa andare nel tempo verso la definitiva dissoluzione di questa aura sovietica repressiva.
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Però con la comunicazione di oggi, con i rapporti di oggi che sono molto più fitti, quanto è possibile ancora nascondere o evitare che un certo cambiamento avvenga? Posso capire paesi come Cina o Afghanistan o molti altri, che sono più lontani in tutti i sensi. Ma la Russia lo capisco molto meno. Speriamo che questo passo folle di Putin possa rivelarsi un boomerang e possa portare ad una netta scossa.
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Io continuo a non capire la questione della NATO. Si continua a parlare della minaccia perpetrata negli anni ai russi, ma se alcuni paesi hanno scelto di aderire o vorrebbero aderire alla Nato qual'è il problema? Non è che la NATO si sia espansa annettendo dei paesi. E se anche la NATO arrivasse ai confini della Russia (e ci è già arrivata con i paesi baltici) qual'è il problema? Si pensa davvero che l'obiettivo della NATO sia ingrandirsi per attaccare la Russia? Con una guerra nucleare che sarebbe una catastrofe mai vista nella storia e che non sarebbe positiva per nessuno? Con politici di mezzi paesi della NATO che avevano rapporti stretti e simpatie per Putin? Può essere davvero questo che ha spinto Putin a questo gesto folle, come se fossimo rimasti ancora a metà del Novecento o fossimo in un videogioco?
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Per Putin non lo metto in dubbio che sia perfettamente normale, visto anche il retaggio. Ma davvero mi sembra un uomo che anno dopo anno è diventato sempre più folle, ossessivo e che crede di essere ancora nel Novecento o addirittura nell'Ottocento. E mi sembra assurdo che possa attuare i suoi deliri e che il paese lo segua. Poi senza dubbio bisogna mettere in conto le differenze culturali e di pensiero tra noi e i russi. Eventualmente le sottovaluto. Eh, appunto. E mi sembra davvero una follia.
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Il terrore di Putin che i vicini conoscano lo stile di vita occidentale o che abbia l'ossessione di ricostituire un impero, il fatto che loro ancora oggi siano in quelle condizioni, ma persino la paura che l'Ucraina entri nella NATO, a me sembra tutto molto anacronistico. Di fatto sembrano le stesse dinamiche di 60 anni fa. Magari sono ingenuo io, ma tutto ciò mi fa rabbrividire e mi sembra assurdo.
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Vallo a dire a chi le giustifica, infatti
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È una cosa che pensano in molti e che probabilmente corrisponde alla verità o a una parte di essa. Ed è assurdo, ASSURDO, che nel 2022 le preoccupazioni e le situazioni siano ancora queste. Ma è assurdo anche se la motivazione fosse davvero la NATO, non giustificherebbe neanche lontanamente nemmeno dei movimenti militari, figuriamoci un'invasione. Una roba di un anacronismo allucinante. E c'è pure gente che per queste """""ragioni""""" minimizza o li giustifica, che schifo!
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