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Rhyme

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  1. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    @Juve stile di vita Mi ricordo che da qualche parte ne avevi parlato anche riguardo al fatto che non fosse più disponibile in home video...è uscito da pochi giorni il dvd di Amanti perduti di Carné
  2. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Ero convinto di avertelo scritto Sono rimbecillito, volevo proprio chiederti se l'avevi trovato su sky Comunque l'ho trovato ora e messo a scaricare
  3. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Ma questo non va mica a "scontrarsi" con quanto detto da me... Intendevo dire che appunto ci sono elementi narrativi, alcune battute, l'atmosfera di alcune scene che vanno innegabilmente ad intrecciarsi con sfumature da commedia. Come viene usato è ovviamente evidente, è il senso del film ed è una cosa a parte. Io semplicemente non ho gradito com'è stato sviluppato questo aspetto e questa atmosfera. Tutto qui. In quel caso, per mio gusto ovviamente, o fai una commedia pura a tinte horror o altrimenti fai un thriller/horror più definito. Invece in Get Out ho visto un eccessivo intreccio tra le due sfumature con il risultato che da un lato non ho mai provato un senso di tensione, di minaccia, di angoscia ma non sono riuscito nemmeno a "vederlo" come commedia perché c'era costantemente il tentativo invece di conferire seriamente un senso più orrorifico e thrilling. Ai miei occhi quindi si è creato una sorta di tentativo di mantenere un piede in due staffe, uno "scontro" che non ho particolarmente apprezzato e che a volte, per mio gusto, ha rischiato di cadere nel trash. E' una sensazione mia, è quello che ho provato io...del tutto personale, chiaramente. Ricordo che tra tutti se ne parlò già bene due anni fa, infatti non volevo risoffermarmici più di tanto Semplicemente, in sintesi, non mi è piaciuto...ma dopo aver apprezzato molto Noi sarei comunque interessato a rivederlo per vedere come lo giudicherei adesso.
  4. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Eh, no...è di Netflix, purtroppo. E' uscito direttamente lì nel 2016 e in home video per ora nulla.
  5. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    E' piaciuto a moltissimi, sono io che sono in minoranza Non mi è dispiaciuto nemmeno Hell or high water, sempre della "trilogia" di Sheridan
  6. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Non bisogna pensare ai generi come compartimenti stagni, come blocchi definiti. Vale in qualsiasi caso. Non ho detto che Get Out sia una commedia, ma che al suo interno contenga varie (tante) sfumature di strutture narrative...tra cui anche quella. Così come c'è anche in Noi, ma è un aspetto proprio di Peele...lui viene da quel mondo, ha iniziato come membro di un duo comico, nei varietà e con sketch. Fa proprio parte del suo stile. Sono elementi che poi vengono contaminati con altri (formando anche satira e senso del grottesco) e con altri generi come appunto thriller e horror.
  7. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Get Out non mi convinse perché secondo me la questione razziale è posta in modo troppo retorico. Inoltre non mi è piaciuto quel mix tra commedia e thriller/horror...non mi è risultato soddisfacente ne da un lato ne dall'altro. In diversi punti l'ho visto al limite del trash, trash raggiunto pienamente nel finale che trovai tremendo. Ma dopo "Noi" onestamente sarei curioso di rivederlo.
  8. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Del film di Polanski mi sembra di aver letto in qualche suo video, Miss Peregrine me l'ero perso Non posso dire che siano i film più brutti degli ultimi anni perché comunque ce ne sono migliaia che non ho visto e tantissimi che partono con potenzialità e capacità minori e anche perché alla fine anche io ne ho visti di peggiori (forse)...però penso si possa dire che siano tra le delusioni più grandi dell'ultimo periodo per quanto riguarda ottimi autori. Si può aggiungere To Rome with love di Woody e poco altro. Comunque, come ho detto anche in un altro messaggio, credo fortemente che siano pochissimi gli autori che riescano a rimanere ad alti livelli nella seconda parte di carriera o nella parte finale, quindi non è che mi aspetti niente di eclatante. Di Polanski mi incuriosisce il prossimo film che ha in lavorazione, che è sul caso Dreyfus...più che altro per questo evento storico che è poco conosciuto e che non credo sia mai stato ripreso in film particolarmente noti. P.S. A proposito di Sherlock Holmes, dovrebbe esserci anche una parodia con Gene Wilder e Marty Feldman, diretto dallo stesso Wilder. Dovrebbe essere comunque un film minore e non particolarmente degno di nota, ma rivedere quei due in una storia del genere mi incuriosirebbe molto Pensa che per me invece è tra i migliori film dello scorso anno
  9. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Finalmente sono un po' più libero. Parlando di Billy Wilder mi avete fatto venir voglia, quindi magari in questi giorni mi guardo alcuni suoi film che ho da parte Comunque, come dicevo l'altro giorno, ho visto Noi di Jordan Peele...tra l'altro il titolo originale, come quasi sempre, è decisamente migliore anche per il doppio senso (US, United States). In partenza ero un po' scettico perché il suo precedente film non mi è piaciuto, ma ero anche molto curioso per la tematica. E mi è piaciuto veramente tanto. Dopo i primi 40 minuti ero esaltato; c'è una bellissima, per me, organizzazione e costruzione di suspense, un'ottima introduzione di vicenda e personaggi. Già la prima scena l'ho trovata di grandissimo livello tecnico, così come poi l'ingresso di "loro" nella casa...in quel momento avevo quasi le lacrime per la tensione, per l'angoscia, per la rivelazione, per il piacere. La parte successiva era quella più rischiosa perché sono state prese delle strade narrative comunque molto complesse e particolari, scivolare e cadere nel trash è facilissimo. E a questo punto nella parte centrale riemerge il lato ironico di Peele che va a formare un mix tra commedia e thriller/horror alla stregua di Get Out, uno degli elementi che mi aveva convinto meno di quel film. In questo caso questo aspetto però l'ho trovato meglio integrato, anche per la gran forza costruita in questo caso nella prima parte, dai personaggi e dalla vicenda. Anche questa parte, in modo diverso, è caratterizzata ma il film per me stava procedendo verso una "normalizzazione". Fino poi agli ultimi 30 minuti circa che tornano ad essere per me ancor più grandiosi; ed è nel finale che viene dato il senso del film. La costruzione visiva e di suspense torna ad essere di livello altissimo soprattutto nel prefinale, con la scena del ballo che per me è praticamente perfetta per regia, montaggio e aspetto emotivo. La storia, di cui comunque non dico niente, la trovo molto affascinante...chiaramente con narrazioni del genere non si deve cercare il capello perché trovano la loro forza anche proprio nello squilibrio. Ma è scritto in maniera complessa ed intelligentissima. Le letture principali possono essere due, quella più psicologica con il tema del doppelgänger e quella politica che è quella che per me emerge con più forza. Una visione dell'occidente, degli Stati Uniti in particolare ed i dettagli e riferimenti sono veramente tanti. In chiave più globale o più locale con il tema della lotta di classe. Ma le sensazioni, le letture e le interpretazioni possono essere tantissime. La fotografia è bellissima e probabilmente anche funzionale al senso, la regia nei momenti cruciali per me è di gran livello...e Lupita Nyong'o l'ho trovata strepitosa, a dir poco. Quando sono uscito dal cinema ero turbato, scioccato, travolto da questo film...tanto che appunto sono tornato a vederlo. Dopo La favorita, anche Noi (anche se chiaramente sono film diversissimi) mi ha dato fortissime sensazioni che mi hanno spinto a rivedere il film (e in entrambi i film ci sono i conigli, dev'esserci qualcosa sotto ). Sono questi i film "horror" di cui si sente il bisogno, i soliti film basati su jumpscare hanno rotto ampiamente le palle...si è arrivati quasi all'estinzione del genere. In Noi si può anche pensare agli zombie romeriani, all'horror politico di Carpenter, alla divisione fisica e sociale di Metropolis...ma anche molto altro, è un film che trasuda cinema.
  10. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Su questi aspetti sono d'accordo...divertente, diverso da altri e da consigli utili. Se pensassimo quindi ad un semplice personaggio di internet, funziona. Anzi, proprio come dicevo questo tipo di personaggi burberi, schietti e dialettali vanno molto, lo potrei vedere anche come personaggio in TV. In più comunque ha una grandissima conoscenza e buon gusto (anche se troppo schietto...tra capolavori e merde esistono 10 milioni di sfumature). Quindi concordo con te...infatti lo seguo anche io. So che lui non si sente un critico, ma per il seguito che ha, per gli eventi a cui partecipa e anche proprio per gli argomenti di cui parla ormai rientra in quel mondo...volente o nolente. E a quel punto per me funziona molto poco. Perché il cinema è arte e chi rientra in quel mondo deve riferirsi ad esso in maniera adeguata e consapevole. Non si può parlare di cinema come si parla di pesce al mercato o di calcio in un bar. Inoltre quell'atteggiamento "aggressivo" che lui ha non fa altro che aumentare sempre più il clima di divisioni, di lotte, di provocazioni di cui è pieno il web e la società in generale. Può andar bene per il calcio che ormai ha lo stesso ambiente civile che c'era nelle arene dei romani mentre i gladiatori si scannavano...persino la politica è pure peggio. Ma il cinema dovrebbe rimanerne fuori. Soprattutto il tipo di cinema di cui parla lui. Quindi in sostanza sono d'accordo con una prima visione e lo seguo anche io perché comunque mi diverte, sono toscano come lui, perché ha molta conoscenza e possono uscire buoni consigli. Come personaggio web va bene...ma per qualcosa di diverso non ha l'atteggiamento giusto ne la capacità linguistica e dialettica.
  11. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Collection, tra i registi c'è direttamente Billy Wilder
  12. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Ma infatti ogni tanto, un po', lo ascolto anche io perché un po' può essere divertente e fa passare il tempo. E poi appunto ogni tanto può venir fuori un consiglio interessante. In questo può chiaramente andar bene...così come ci sarà sicuramente anche altra gente a caso che fa video del genere e parla di film. Ma per altri aspetti lasciam perdere
  13. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Vita privata di Sherlock Holmes c'è Polar. Ho appena ricontrollato, tra l'altro l'ho registrato anche io.
  14. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Non sono molto d'accordo sul "si esprime bene". Anzi, le frasi di senso compiuto che ho sentito da lui sono poche Diciamo che ha un buon gusto...e diciamo anche che ha fatto "successo" perché è un toscanaccio schietto che da della merda ogni 30 secondi alle cose che non gradisce. A gran parte della gente questa cosa piace da pazzi. E anche a me in parte diverte. Ma parlare di cinema per me è un'altra cosa. Il 90% dei pareri che ho sentito si dividono in "è una merda" o "magnifico" e spesso sono uguali anche le motivazioni. Comunque nel gusto mi ci ritrovo molto e può dare dei consigli interessanti.
  15. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Qualche volta lo seguo anche io. Nei primi due minuti in genere mi fa sorridere, poi passa a farmi sorridere in senso dispregiativo, poi tendenzialmente passa ad infastidirmi quanto un cactus dentro un calzino Però vabbè, è toscano come me...tra l'altro abitiamo pure vicini.
  16. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Comunque ho visto "Noi". Non ne parlo approfonditamente ora perché lunedì prossimo ho un esame, sono fuso e non riesco a mettere in fila altri pensieri Ma dico solo che mi è piaciuto tantissimo...tant'è che due giorni dopo son tornato a guardarlo.
  17. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Mi hai letto nel pensiero e anticipato di un secondo
  18. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    L'appartamento è un film icona in generale. Non solo è tra i più bei film di Wilder, ma è uno tra i più bei film dell'intera storia del cinema...magistrale per scrittura e per interpretazioni. Considerato anche oggi tra i massimi esempi di genere. Testimone d'accusa per esempio è tra i suoi che io personalmente ho apprezzato meno. Chiaramente ottimo ma L'appartamento, A qualcuno piace caldo e anche Baciami, stupido secondo me sono assai migliori...senza considerare poi quello che molto probabilmente è il suo picco, Viale del tramonto. Ma comunque me ne mancano tanti di Wilder...praticamente ogni singolo suo film meriterebbe di essere visto.
  19. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    "Noi" lo vado a vedere stasera. Il precedente film di Peele a me non era piaciuto, anche se credo di essere tra i pochi...questo dalla tematica mi convince di più. Sono curioso. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. E sono d'accordo con la parte in neretto...è stata anche la mia prima impressione. E quella scena è sicuramente tra le più brillanti ed esemplificative
  20. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Anche a me Burton piace molto...o meglio il Burton fino ad una decina di anni fa. La mia impressione è sempre stata quella che Tim Burton sia un autore molto "localizzato". Il suo immaginario lo vedo fortemente legato al suo contesto e periodo di crescita, ovvero al cinema anni '80 e '90 e anche al periodo precedente, in cui ha girato solo cortometraggi ma dove comunque si è formato. Sia appunto per le musiche, sia per le scenografie, sia per altre ragioni che conferivano ai suoi film un'atmosfera ben caratterizzata e radicata. Un po' come Carpenter, ad esempio...seppur siano molto diversi hanno in comune secondo me quell'aria da "artigiani" che apparteneva maggiormente al cinema di quegli anni. Ma anche Cronenberg, così come altri. Per un cinema così fortemente caratterizzato è molto più difficile resistere nei decenni e il cambiamento rispetto a quel periodo è stato grosso nel cinema. Carpenter ad esempio è praticamente scomparso, Cronenberg dopo gli anni 2000 ha cambiato radicalmente il suo cinema ma ha comunque ridotto la frequenza dei film e la sua rilevanza. Ma anche allargando il discorso ad un cinema più ampio...non sono tanti gli autori che hanno prodotto le loro opere migliori e più rilevanti nella seconda fase di carriera, anzi sono molto rari. Burton ha continuato per un po' a fare ottimi film...Big Fish per me è tra i suoi migliori, trovo siano molto belli anche La sposa cadavere e Sweeney Todd e un altro paio di film di quel periodo non sono male. Ma l'impressione è che quel momento sia stato il suo canto del cigno. Da quel momento probabilmente ha provato sia a proseguire sul suo stile aggiornandolo sia a prendere strade un po' diverse (come Big Eyes) ma i risultati sono stati modesti o anche peggio, secondo me. Beetlejuice 2 credo sia già stato annunciato, comunque anche questo caso è un po' rischioso...perché comunque ritorna al film che l'ha lanciato e può essere un "terreno rassicurante" per lui per esprimere il suo estro, però non siamo più nel 1988. Vedremo cosa verrà fuori.
  21. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Esatto, sono d'accordo anche su quello. Comunque non era nella sezione principale, quindi magari ci può anche stare. Tra i film della sezione Un Certain Regard dello scorso anno ho visto, oltre a Border, solo Girl che onestamente io ho trovato migliore. Non sono riuscito invece a vedere Burning, altro che mi interessava parecchio. Avevo letto che era in uscita a marzo, ma a quanto pare alla fine non è uscito.
  22. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Nel frattempo ho visto anche Dumbo di Tim Burton. Onestamente ho adorato la realizzazione digitale del piccolo elefante...ogni volta che compariva mi emozionavo e a ripensarci mi emoziono ancora Il problema è che Dumbo non è da considerarsi, secondo me, il protagonista di questo film. Ruota maggiormente attorno alle vicende di un padre e i due figli e il punto di vista è il loro; e tutta quella parte relativa a questi personaggi e alle loro storie l'ho trovata debole. Con un cattivo sviluppo di molti personaggi anche secondari, come quello di Eva Green che non tanto come ruolo ma proprio come personaggio è praticamente inconsistente. Con qualche piccola eccezione come il personaggio di Danny DeVito (con la scimmietta ) e qualche brevissimo momento divertente qua e là...il resto l'ho trovato piuttosto scontato e poco brillante. Se mi è piaciuta molto la resa di Dumbo, non mi è piaciuto il lavoro digitale sulla scenografia del secondo circo, che sembra una di quelle immagini di progetti architettonici futuri, quindi immagini platealmente artificiali. E secondo me c'è pure un errore di computer grafica dovuta alle proporzioni, nella prima scena del film...ma dovrei riguardarlo. Un paio di scene, o meglio una location (l'isola dell'incubo), mi ha ricordato il vecchio (e vero) Tim Burton...ma è troppo poco. Generalmente Burton, secondo me, diversi anni fa è andato ad infilarsi in una sorta di rigida gabbia che tarpa le sue ali e da cui deve cercare di uscire. E soprattutto ha perso tantissimo da quando ha deciso (o gli è stato imposto) un uso massiccio del digitale...il suo immaginario per il 70% almeno era composto dal lavoro sulle scenografie e quel fascino si è quasi completamente perso. Dumbo non fa eccezione, anche se è migliore del tremendo Miss Peregrine...se fosse stato maggiormente protagonista Dumbo e quindi se il punto di vista fosse stato il suo, mi sarebbe piaciuto di più. Mi aspettavo anche un lato onirico e fantastico maggiore, onestamente, ma non sarebbe un problema se il resto avesse funzionato bene...e onestamente per me funziona poco, tranne per i lati che ho sottolineato sopra.
  23. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Sono d'accordo, anche io mi riferivo a quello Sono d'accordo anche con la parte finale, questo comunque è solo un aspetto...potrebbe reggersi su molte altre cose e per me in parte lo fa anche, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più nella resa visiva. Ho apprezzato il personaggio della protagonista, come viene raccontata lei e la sua quotidianità, la sua scopertà e presa di coscienza e anche quel senso viscerale e fiabesco di cui il film è pervaso. E io lo ritengo anche sufficiente a farne un buon film, unito appunto al lato della storia che ne fa sicuramente un film interessante e non banale. Ma non molto più di questo, ecco. Tra le prossime uscite un film che attendo con molta curiosità è Oro Verde - C'era una volta in Colombia...a parte il titolo abbastanza ridicolo che gli hanno dato in Italia.
  24. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Ieri sera ho visto Border. A chi lo vuol vedere consiglio di leggere o guardare il meno possibile in precedenza, per lasciarsi sorprendere totalmente e viverlo passo dopo passo. Ma al tempo stesso bisogna essere comunque pronti a tutto, perché di certo non è un film comune. E' senza dubbio un film molto particolare e anche interessante, viscerale...un film che rimanda molto alla terra e a racconti nordici. La sceneggiatura secondo me appare in diversi punti troppo abbozzata, con sfumature, passaggi e temi che rimangono, per me, frettolosi e e incompleti...essenzialmente, spogliandola, la struttura narrativa è una struttura ricorrente e probabilmente appare un po' troppo evidente. Questo a mio avviso fa perdere un po' di forza e di originalità al racconto che rimane comunque molto affascinante. Molto bravi i due attori. Comunque questo periodo non è del tutto morto...anzi, ci sono non pochi film che si preannunciano interessanti
  25. Rhyme

    Occhio allo schermo!

    Quello appunto fu un errore (bisogna anche vedere se voluto o meno) ma in un'organizzazione di un certo tipo. E' diverso se manca proprio la struttura e se pecchi proprio in professionalità in modo costante...perché le domande ad esempio non mostravano solo una certa banalità, ma erano proprio squallide e completamente inadatte, così come altri momenti. Ma poi c'è tutta una serie di elementi che va dalle tempistiche, a dettagli come le introduzioni, le clip, gli interventi di ospiti e il modo di coinvolgerli, la verve, la regia stessa, il modo di organizzare la serata che può cambiare in centinaia di modi nonostante sia comunque una premiazione...in eventi del genere ci sono una miriade di sfumature. E semplicemente si è manifestata una competenza alquanto traballante. Scorrevole comunque lo può essere anche stata, perché non è durata molto (anche troppo poco, a dire il vero...c'è stata, ad esempio, disparità tra premi) e in certi casi in genere c'è curiosità per i premi. Comunque vabbè, ora non è che mi ci voglio accanire più di tanto, non mi aspettavo nemmeno una cosa tanto diversa e son contento per Dogman
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