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AlXX

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1.303 Eccellente

Su AlXX

  • Titolo utente
    'Till the end
  • Compleanno 20 Giugno

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  • Squadra
    Juventus
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    Uomo

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  1. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    È comunque irrilevante. Quando i conti la proprietà avrà trovato un nuovo (o vecchio che sia) presidente, l'attuale governance darà le dimissioni. Ferrero sicuramente e forse Scanavino sono qui ad interim.
  2. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Potrei essere d'accordo su Italiano, anche se la gestione di una grande piazza è fattore mai ponderabile a priori. D'accordissimo sull'ultima frase che hai detto: un ambiente disfunzionale brucerebbe qualsiasi nome (allenatore o giocatore), indipendentemente dal suo pedigree. È il motivo per cui ad esempio secondo me Conceicao (concedendomi un breve OT), che io ritengo un tecnico molto valido, sta fallendo a Milanello.
  3. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Ho una mia sensazione: Ferrero, che di calcio probabilmente ne sa quanto io di cricket, è un presidente ad interim. Perchè in questi anni non è stato costruito un organigramma? A novembre finisce la squalifica di Andrea Agnelli. Ad Elkann della Juve interessa poco, l'importante sarà mantenere un CEO espressione della proprietà che tenga in ordine i conti. Del resto se ne occuperà il futuro presidente.
  4. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Con Giuntoli al timone escluderei due profili: - Allenatori carismatici o dal pedigree troppo importante (Conte, Benitez, Mourinho, Deschamps) perchè credo che al nostro ds non piacciano i profili troppo ingombranti e soprattutto abbiamo esigenze di bilancio che non ci permetterebbero di fare un mercato spumeggiante - Profili troppo esotici (Gallardo, Bosz, Terzic) perchè l'obiettivo sarà restituire competitività immediata nel campionato italiano per garantire un piazzamento tra le prime 4 Io dico Gasp, Mancini, Pioli, Italiano, Palladino, Baroni, Tudor, Nicola (outsider?), per me non si esce da qui
  5. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Non ci sarà un cambio di guida tecnica, credo che ormai questo sia assodato. Credo anche che, col morale della rosa così basso e la mancanza di fiducia, non farebbe più così tanto la differenza. In ogni caso cambiare Motta con un traghettatore qualsiasi potrebbe portare quantomeno a una leggera scossa e sarebbe necessario soprattutto in virtù del fatto che tra staff tecnico e squadra non c'è sintonia. La squadra ha sui maroni Motta, è un dato di fatto.
  6. AlXX

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    È un pensiero che ho da mesi: al di là dei risultati altalenanti, è stata fatta una campagna acquisti molto dispendiosa. I giocatori su cui sono state investite le somme più ingenti (Koop, Luiz, Nico) o giocano male o sono già ai margini del progetto. Colpa dell'allenatore che ha svalutato il capitale umano messogli a disposizione o del dirigente che ha preso degli abbagli? Sicuramente un concorso di colpe, ma far fuori Motta comperterebbe per Giuntoli il doversi mettere in discussione in prima persona.
  7. Sì e immediatamente. È una valutazione che prescinde dal fantomatico “progetto”. Sono mesi che ho l'impressione che lo squadra non lo segue e che l'aria che si respira nell'ambiente è rancida. Ormai queste sono certezze ed è necessario un cambio di guida tecnica per quantomeno provare a restare aggrappati alla zona Champions.
  8. Non guardiamo agli altri, pensiamo a noi stessi: se vinciamo le prossime due, entriamo nel discorso scudetto
  9. AlXX

    Ufficiale: Fagioli alla Fiorentina

    Sì, quella era Juventus. Avrò sempre stima e riconoscenza per la squadra (staff tecnico e rosa) della stagione 2022/23. Quella squadra che si è ritrovata con una società assente, senza dirigenza, nel mezzo di un terremoto politico, nel ciclone giudiziario e mediatico. Tra punti dedotti e punti riassegnati, tra Ceferin e Gravina che minacciavano apertamente l'esclusione dal campionato in caso di mancato disimpegno dal progetto Superlega, tra giornalisti che insinuivano stipendi non pagati e falsi in bilancio e questo nell'assenza totale di una società che potesse rassicurare lo spogliatoio. Ciononostante, tra mille problemi, quel gruppo è rimasto coeso, merito di un utile idiota lasciato solo sulla nave che affondava a fare da parafulmine di fronte a quelli che gettano fumo negli occhi alla gente non conoscendo l'ambiente da dentro. Lo stesso uomo che non ha accampato alibi e che ha permesso che i processi nei tribunali e quelli mediatici avessero il loro decorso senza compromettere niente in una caccia alle streghe. La stessa squadra che, giocando oggettivamente di *, ha raggiunto per due stagioni l'obiettivo minimo in campionato e una vittoria di Coppa Italia. Questo, nonostante l'ultima stagione, ci fosse un dirigente che, a torto o ragione, ha remato contro lo spogliatoio da metà stagione. Il primo a saltare è stato il mister, poi tutta la squadra (tra chi andava in scadenza, chi ha rescisso dopo essere stato accompagnato alla porta e chi è stato svenduto). Era una Juve mediocre rispetto agli standard a cui siamo abituati ed era giusto cambiare. Ciò non toglie che a mio avviso resta un gruppo di uomini che, con tutti i loro limiti, hanno difeso questi colori in un periodo difficile. Danilo e Szczesny, solo per citarne due, sono andati via da signori. Certi valori, non negoziabili, è giusto riconoscerli.
  10. Nei primi anni duemila, soprattutto con Capello, avevamo un 11 pazzesco, ottimi rincalzi in attacco, ma poca qualità in uscita dalla panchina soprattutto in difesa e a centrocampo. La differenza con il Milan era soprattutto lì. Nel 2005 potevano ruotare Sheva, Inzaghi e Crespo davanti, poi Gilardino. Kakà, Rui Costa e Rivaldo sulla trequarti. In aggiunta la loro difesa, escluso il biennio Cannavaro, era ben superiore, nonostante la nostra fosse pure molto solida. Tra il 97 e il 98 un delitto non portarne a casa nemmeno una. Gestione Trap non mi compete, ma ha dominato per un decennio una Serie A livellata verso l'alto e ha dato una dimensione europea a una società fino ad allora "più casalinga” vincendo tutto a livello internazionale. Leggendo i nomi, la finale dell'83 è forse l'unica macchia gigante della sua gestione.
  11. AlXX

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Se gli asset su cui sono state investite tante risorse durante il mercato oggi sono pesantemente svalutati, può significare due cose: o l'allenatore finora non si è dimostrato all'altezza, oppure il ds ha preso degli abbagli in fase di mercato. Esonerando Motta, se anche con il nuovo tecnico la situazione non dovesse migliorare, Giuntoli sarebbe costretto a mettere in discussione la sua prima campagna acquisti, motivo per cui credo che preferisca restare nella sua comfort zone e utilizzare Motta come parafulmine almeno fino quando le distanze in classifica dal quarto posto resteranno contenute. Io credo che servirebbe una scelta di coraggio perchè i due principali acquisti del mercato estivo andrebbero valorizzati e resi centrali nel progetto e ad oggi mi sembra che con Motta, vuoi per ragioni tattiche (Koop), vuoi per rapporti umani apparentemente freddi (Luiz), non ci siano i presupposti perchè ciò avvenga. Poi chiaramente, Koop e Luiz a parte, andrebbe fatto un discorso generale su Motta e il suo rapporto con lo spogliatoio, il che soltanto renderebbe necessario l'esonero.
  12. AlXX

    "La Dirigenza del Silenzio"

    Restare fuori dalla Champions vorrebbe dire cessione di almeno uno dei migliori prospetti in rosa (Yildiz, Bremer, Cambiaso, Conceicao, Kalulu) perchè Koop, Luiz e Nico hanno costi importanti e si stanno svalutando e non ci potremmo permettere minusvalenze.
  13. AlXX

    "La Dirigenza del Silenzio"

    Se non fosse per ragioni economiche, meglio disputare una Europa League dignitosa che fare le comparse in Champions League. Vincere o comunque fare un ottimo percorso in UEL può essere un buon viatico per accumulare esperienza europea e imparare a vincere.
  14. AlXX

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Andrebbe fatta una valutazione sulla posizione di Motta perchè, al netto dei risultati deludenti, a me sembra che non abbia il timone della squadra, soprattutto sul piano emotivo. In ogni caso sono stati fatti investimenti importanti durante il mercato estivo, su tutti Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez che, tra ingaggio e ammortamento, avranno un impatto importante a bilancio nelle stagioni a venire. Ora, se per motivi diversi (tecnici, tattici, ambientali, attitudinali, fisici), il loro apporto complessivo è stato quasi nullo, o va fatta una riflessione sul mister, reo di non aver valorizzato (se non proprio svalutato) il capitale umano a sua disposizione, oppure va fatta una riflessione sul direttore, reo di aver sperperato risorse importanti in investimenti sbagliati. Esonerare Motta e mettere alla prova un altro tecnico, se anche in quel caso le cose non dovessero volgere per un verso migliore, significherebbe mettere in discussione l'intero operato di Giuntoli. Quindi, giusto o sbagliato che sia, Motta siederà sulla nostra panchina almeno fino al termine della stagione, al meglio come scommessa, al peggio come parafulmine.
  15. AlXX

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Milan

    Secondo me Mbangula potrebbe essere un cliente scomodo per Emerson Royal Più in generale crea sconcerto leggere i nomi di entrambe le squadre in campo... e pensare che dal 1990 al 2006 Juve-Milan è stata l'equivalente internazionale del Clasico degli ultimi 15 anni
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