capitangazzella

Speriamo di riuscire a portare a casa un trofeo. Sia chiaro. Il giudizio non cambia, Allegri se ne deve andare, perché la vittoria non deve ingannare nessuno. Ma da tifoso mi auguro che se ne vada con un trofeo.

Ma basta una cordata, presumibilmente straniera, cui in cambio del salvataggio dell'inter viene data la possibilità di congrui e agevolati investimenti in Italia. E a Milano le opportunità ci sono sicuramente. Un po' come fece Zamparini ai tempi del Palermo, si prese il Palermo e in cambio gli fecero aprire o costruire i suoi supermercati (ora non ricordo).

Insomma... Neppure 2 minuti dopo al responsabile di tutto questo hanno dedicato il cornetto. 😬

Ma quando mai. Ma quale polemica per dire che l'Inter ruba. Esistono centinaia di discussioni sull'argomento che coinvolgono altri episodi di razzismo che non riguardano l'Inter. E se ne è sempre parlato. Mi sa che vivi su marte se dici una cosa del genere. Poi non è che è colpa nostra se in questo caso è stata presa una decisione discorde rispetto al passato, proprio nella settimana della lotta al razzismo. Però se non si può dire perché sennò lo si fa per dire che l'Inter ruba... Per quanto riguarda la malattia, io mi riferivo alla retorica dei media, non al fatto che Acerbi abbia affrontato momenti difficili. E mi pare che in questa retorica cada pure tu francamente con la storia del sapersi ribellare: ha avuto una malattia e si è curato, come avrebbero fatto tutti. Non dico che sia stato semplice, sarà stato terribile. Ma non parlerei di ribellione. Sul fatto che si sia o meno pianto addosso, che dire? A me personalmente non piace chi va a raccontare i fatti propri e le proprie difficoltà in tv o sui social, o che ricordi continuamente le proprie "battaglie" (per tornare ai termini della retorica). Cosa che Acerbi ha fatto e fa continuamente (oppure fa fare alla moglie). Però non so se è un piangersi addosso. E ognuno ha il suo carattere.

Berlusconi, durante la sua espansione imprenditoriale da tempo era interessato a prendere una squadra di calcio. Ma stava pensando all'Inter (esistono decine di dichiarazioni al riguardo). Ma il Milan era in cattive acque e la politica, cioè il sindaco socialista Tognoli, lo invitò a prendere il Milan per salvarlo. Cosa che lui fece.

In Italia ci sono 4 squadre che non possono fallire grazie ai sostegni politici di cui godono: Milan, Inter, Lazio e Roma. Cioè le squadre della capitale politica e di quella finanziaria. La Lazio fu salvata agli inizi degli anni 2000 con lo spalma-debiti (cosa mai vista), la Roma già nei primi '90 dalla cordata di Giuseppe Ciarrapico, uno che di calcio non capiva nulla (famoso un suo intervento in cui dimostrò di non conoscere, mi pare, Gullit o qualche altro grandissimo giocatore dell'epoca), il Milan con il partito socialista di Craxi e Pillitteri che spinse Berlusconi ad acquistarlo negli anni '80. La ragione probabilmente è di pura visibilità elettorale perché Roma e Milano, elettoralmente, non sono due città qualsiasi ed essere forti a Milano politicamente significa controllare dove si decide come si spendono i soldi e dove si fanno i soldi. Forse c'è anche una ragione legata al tifo, considerando la quantità di politici provenienti da queste due città (ma questo dovrebbe valere anche per Napoli).

Fra l'altro questa esaltazione di chi sopravvive alla "guerra" contro una brutta malattia, di come lui sia "uomo" perché ha lottato e vinto, è proprio fastidiosa. Come se chi non ce l'ha fatta fosse meno "uomo". Come se la gravità della malattia, il suo stato di avanzamento, dipendesse da noi e da quanto siamo eroici. Ma per favore...

Allegri prende 7 netti, come giustamente riportato dall'utente, 14 lordi. Poi ci sono i premi e lo staff. Bisogna vedere se i premi spettano in caso di esonero. Ma anche fosse, alla Juve entrano 50 milioni di mondiale per club. Vorrà dire che parte saranno usati per Allegri. Ma è chiaro che non si può continuare così e andrà via. Entri o no nelle prime 4. Poi, che ti deve dire Giuntoli? Che è un *? Non può fare altro che dichiarare fiducia in lui...

Quello che hai scritto valeva anche per il Milan nel 1985 e fu salvato dalla politica (perché dietro Berlusconi c'era il partito socialista). Tu mi dirai che sono passati 40 anni. Ma i voti valevano all'epoca e valgono oggi, il clientelismo valeva all'epoca e vale oggi, i favori agli amici valevano all'epoca e valgono oggi. Cambierà la formula, nel senso che oggi non può più intervenire una famiglia per salvare l'Inter. Ma basta trovare il modo, e lo trovano. Figurati se la politica milanese fa fallire l'Inter. Ma quando mai. Magari...

No, trovano il modo di salvarli coinvolgendo un compratore, ad esempio. Compratore, che al di là del valore economico del club, avrà altri tornaconti. È quello che accadde al Milan nel 1985, quando il partito socialista lo fece acquistare a Berlusconi con i libri già in tribunale.

Io rispondevo a un utente che lo chiedeva. Il tuo commento ironico è del tutto fuori luogo. Se la ritieni una cosa ovvia, ignora, per l'altro utente non lo era. Quindi che vuoi? Addio, un altro da bloccare.

Per quanto sia incredibile... no, l'Inter non può fallire. La salverebbe la politica, che magari farebbe tranquillamente fallire un'azienda con fatturati enormi e migliaia di dipendenti. Così va il mondo. E la ragione è che l'Inter dà più visibilità. E anche questo ha dell'incredibile.

Il problema è che rischi di non andare in Champions. La stagione è ancora tutta da giocare. Non possiamo aspettare che semplicemente finisca. Se ne deve andare.

Henry, che divenne uno dei migliori giocatori del mondo. Laudrup che da noi ebbe un rendimento altalenante e poi vinse tutto da leader tecnico a Barcellona e Real. Inzaghi, sempre decisivo nelle vittorie europee del Milan. In certi giocatori ci devi credere e li devi mettere nelle condizioni di rendere. Noi non lo abbiamo fatto. PS: aggiungo Ibrahimovic, che da noi ebbe un rendimento soprattutto il secondo anno inferiore a quello che ebbe nel proseguo della carriera.

Gli mancavano le colazioni insieme a parlare di cavalli, figli, investimenti, buon cibo... 😓

giorgiop. Non lo leggo da tanto. Qualcuno ha sue notizie?

Quindi tutti i calciatori che hanno meno di 25 / 26 anni non sono maturi? Buono a sapersi.

Intendo abbonarsi alle pay tv. Se ci si abbona, il sistema prospera. Se il sistema prospera vessando la Juve, si può continaure a vessare la Juve. C'è poco da fare: o conti o non conti un *. E la Juve, nonostante sia la squadra con più tifosi in Italia, non conta un *. Perché economicamente, che la mandi in B, la danneggi, o che vinca, il sistema va avanti lo stesso.

Errore arbitrale a nostro favore? Ecco i risultati della propaganda antijuventina: si ricorda che fu annullato un goal al Parma nello scontro diretto, si dimenticano i favori che tennero a galla il Parma per arrivare a quello scontro dietro di "appena" 6 punti (con 3 partite da disputare, compreso lo scontro diretto...). Clamorosa la vittoria a Bergamo qualche giornata prima, in cui almeno 4 giocatori del Parma dovevano essere espulsi (Buffon diede una panciata all'arbitro addirittura) e il pareggio del Parma nel recupero del primo tempo irregolare sull'1-0 Atalanta...

Io non vorrei dire, ma se poi gli juventini continuano ad abbonarsi, che pretendete? Se pensate che sia stato un complotto di De Laurentis & Gravina, perché li finanziate?

Amen sorella bianconera.

Buona notizia per gli allegriani: se non andiamo in Champions magari non abbiamo i soldi per esonerarlo e così lo tengono un altro anno. E gli allegriani potranno spippettarsi davanti a questi spettacoli più osceni di un film di Cicciolina ancora un anno

L'unico schema offensivo di questa squadra, dopo 3 anni, è il cross dalla 3/4 di un difensore (tipicamente Gatti). Tutti i movimenti offensivi sbagliati, a rallentare l'azione. Ma veramente qualcuno ancora lo difende?

Qualche volta guardo ancora i video di quella partita. Gioisco e soffro allo stesso tempo. Eravamo fortissimi e abbiamo gettato tutto alle ortiche perché ci presentammo in modo indecente ai quarti di finale. Purtroppo questa è stata una costante: sono convinto che in quei 9 anni potevamo raccogliere ben di più. Non tanto nelle finali in cui affrontammo 2 squadroni, quanto in altre occasioni in cui regalammo sempre almeno 60 minuti agli avversari e tipicamente nelle gare di andata. Al ritorno quando non c'era più niente da perdere o controllare facevamo prestazioni eccezionali (Bayern 2016 e Real 2018). Mi rimarrà per sempre un dubbio: i 9 scudetti consecutivi sono qualcosa di storico, ma non è che la nostra superiorità rispetto alle altre italiane, soprattutto negli scudetti dal secondo all'ottavo, era tale che avremmo potuto vincerli in modo ancora più dominante (insomma, pure mettendo me in panchina) o fare più strada in Champions se avessimo avuto altri condottieri?

Noi ormai sono tanti anni che non valorizziamo nessuno. Per valorizzare intendo che se vendi un giocatore lo fai a un prezzo maggiore di quello a cui lo hai acquistato e senza che ci siano plusvalenze altri artifici contabili di mezzo. Faccio fatica a ricordare un giocatore venduto a un prezzo maggiore di quello di acquisto dopo Pogba nel 2016, escludendo magari qualcuno venduto a pochi spicci in più o qualcuno che avevi avuto gratis perchè cresciuto in casa. Forse ricordo male.