29 MAGGIO 1985

Grazie : il fatto che tu abbia manifestato il tuo gradimento, non lo nego, mi onora e mi gratifica. Anch'io, venendo in " Pace ", con mente scevra da qualsivoglia " retro-pensiero " di polemica alcuna, ho diversi " Non dimentico " legati alle sfide calcistiche tra JUVENTUS & NAPOLI : mi limito a citarne solo " 3 " .. e .. " 2 " di essi li ho vissuti di persona sugli spalti di uno Stadio : - O2/06/1966 - Stadio San Paolo di Napoli - Napoli vs Juventus : 1-0 - gol di Altafini - Ero in compagnia del mio " mentore bianconero " .. ergo .. " mio padre " - erano gli anni in cui il " Giuoco del Calcio " era ancora percepito come " appassionata sfida calcistica " nell'accezione più positiva del termine, e male che ti andasse, anche se andavi " in trasferta ", te la cavavi con qualche più o meno colorito " epiteto " di varia natura .. e nonostante il nostro accento palesasse appieno le nostre origini ( ergo .. cittadini del Nord Italia ) non avemmo problema alcuno . E perchè ho ben impressa nella mente quella partita ? Per la sconfitta ? Non tanto per quella, ci può stare . Quando scendi sul " terreno di gioco " ci sono 3 opzioni : Vincere - Pareggiare - Perdere .. e nostro malgrado .. quella Domenica ( sì, perchè, e mi riferisco in particolar modo ai più giovani utenti di VS, ai tempi, salvo che in rarissime occasioni, TUTTE LE PARTITE DI CAMPIONATO, NESSUNA ESCLUSA, SI DISUTAVANO .. SEMPRE E COMUNQUE .. ALLA DOMENICA ED ALLO STESSO ORARIO ) la classifica della Juve rimase, ahimè, invariata ! La ragione per la quale ancora al giorno d'oggi non riesco a dimenticare quella trasferta sotto il Vesuvio, sta nel fatto che vedere sul terreno di gioco quello che all'epoca era ( ed ancora è .. e per sempre sarà ) il Mio Idolo Preferito .. OMAR SIVORI .. NON INDOSSARE LA MAGLIA BIANCONERA .. fu una sorta di .. ELETTROSHOCK .. che non ho mai smaltito e che mi trascinerò per sempre .. - 06/04/1975 - Stadio Comunale di Torino - Juventus vs Napoli : 2 - 1 gol di Causio ( J ) al 19° // gol di Juliano ( N ) al 59° .. ed infine .. all' 88° minuto gol di Josè Altafini ( che, stavolta, segnò nella porta giusta .. ..). Impossibile tradurre in parole ciò che accadde sugli spalti del Caro Vecchio Mai Dimenticato Comunale dopo il gol di Josè . Dalla incontenibile esultanza dei supporters bianconeri, me compreso, la struttura di quella che ai tempi ( nonostante " l'alternata presenza dei granata in quello stadio ") veniva considerata la " Casa della Nostra Juve ", te lo giuro, rischiò di implodere su sè stessa . Per i supporters partenopei, da quel giorno, JOSE' ALTAFINI divenne ... - 15/03/1989 - QUARTI DI FINALE di COPPA UEFA - ( partita di ritorno : all'andata la Juve vinse per 2-0 al Comunale ) - Stadio " San Paolo " - Napoli : NAPOLI - JUVENTUS 3-0 ( dopo tempi supplementari ) - Pronti e via : incredibile ma vero, viene annullato un gol a Laudrup, NON PERCHE' EGLI FOSSE IN FUORIGIOCO, ma bensì, PERCHE' IL DANESE ERA " TROPPO IN GIOCO " ( se non erro, questa " regola ", venne " sperimentata solo in quella partita ... anche se, ora che ci penso, recentemente c'è stato un " Juventus - Salernitana " ove è avvenuto qualcosa di simile . L'Unica differenza sta nel fatto che, ai tempi non c'era il/la " VAR ", ma alla fin fine, poco e nulla è cambiato : per usare un eufemismo diciamo che, in entrambe le occasioni, a restare " beffata ", chissà il perchè, è sempre stata la " Vecchia Signora " ) - - Anche se, Caro Amico, più che di " ricordi ", da un po' di tempo a questa parte, a Dio piacendo, assai di più mi garberebbe " nutrirmi " di " UN PRESENTE CHE SIA IN LINEA CON LA LEGGENDARIA STORIA BIANCONERA " .. ma .. qualunque sia l'ambito di riferimento che mi rimanda alla mia amata JUVENTUS, la " situazione attuale " mi par essere tra il fosco ed il buio assoluto .. e neanche se mi impegno a più non posso .. non riesco a vedere un briciolo di luce in fondo al tunnel in cui, piaccia o non piaccia, ci siamo infilati . Va da sè che, qualunque cosa dovesse accadere, sia sul terreno di gioco che al di fuori di esso, io le sarò sempre accanto, anche perchè, è proprio in questi momenti che la " VECCHIA SIGNORA " HA ANCOR PIU' BISOGNO DELL'INDEFESSO SUPPORTO DI CHI, DA SEMPRE, L'HA A CUORE - TROPPO FACILE SALIRE SUL CARRO DEI VINCITORI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUANDO GLI EVENTI SONO A NOI FAVOREVOLI ! Cordialissimi saluti, e soprattutto, seppur con largo anticipo, Buon Natale a te ed a tutti coloro che ti stanno a cuore, Stefano !

Caro Amico, mi scuso per il ritardo ma c'è stato un, chiamiamolo, " imprevisto " . Ora, almeno così " sembrerebbe " ( il " condizionale " é d'obbligo ) essere tornato tutto a posto . Dove eravamo rimasti ? Ai " Ringraziamenti " : gradito, ma immeritato ed eccessivo, quello che tu hai porto nei miei confronti, meritatissimo quello che io vado ad esternare nei confronti della tua persona .. e cioè .. Grazie ed ancora Grazie dal mio .. Serena notte, Stefano ! - P.S. - concordo con te : il nostro " codice fiscale " ( scrivere il cognome mi manda in .. .. tilt ) sta disputando un ottimo mondiale. ma temo che con la Francia, temo sarà molto .. molto dura .. anche se, questo mondiale, ci ha riservato diverse sorprese ) - oltretutto, al di là di qualche " periodo " non proprio dei migliori, ritengo che il suo " percorso " alla Juventus sia stato più che discreto, direi da 7 - 7½

ai " punti di penalizzazione " da te ipotizzati, non dimentichiamolo mai, bisogna aggiungere anche " I 2 PUNTI CHE CI HANNO SCIPPATO CON LA SALERNITANA "

Amico, Grazie, troppo gentile ! Per me, il rapportarmi con Persone ( rigorosamente con la " P " maiuscola ) come te , è sempre stato e sempre sarà fonte di piacere . Il tuo mentore bianconero, ergo, tuo padre, ti ha " indicato la via .. anzi .. la retta via ", e tu, seguendo il suo esempio, lo stai " onorando e gratificando " . Seppur con largo anticipo Auguro a te, ed a tutti coloro che ti stanno a cuore, un Sereno Natale ed un Prospero Anno Nuovo ! Cordialmente, Stefano !

Amico mio, non ti lamentare, anche perchè, sotto l'aspetto prettamente " anagrafico ", c'è molto di peggio in giro, a cominciare dal sottoscritto ... e qualcosa mi dice che è molto ma molto improbabile che tu possa aspirare a condividere la mia di età ... .. anche se, lo confesso, calcisticamente e juventinamente parlando, mi ritengo fortunato, anzi, fortunatissimo, di aver vissuto e goduto un " Giuoco del Calcio " semplice e genuino ma che, nel contempo, sapeva dispensare intense ed ineguagliate emozioni .. quel " Calcio " in cui lo " strumento di lavoro " .. ergo .. " Sua Maestà Il Pallone ".. era di vero cuoio, tenuto insieme da robustissime cuciture che andavano accarezzate ed ammorbidite con " grasso di bue " , e che, soprattutto, non aveva ancora venduto l'anima al " Dio Denaro ". Il mio esordio sugli spalti di uno stadio avvenne nell'Aprile del 1958 ( anche se, già da diverso tempo frequentavo il nostro pianeta ) : ROMA - STADIO DEI 100.000 ( diverrà " Olimpico " nel 1960 per le " Olimpiadi " ) - LAZIO - JUVENTUS : 1 - 4 ( 3 gol di Charles ed 1 di Sivori - miglior " Battesimo" non avrei potuto avere - N°1 della Juve - MATTREL - // - N° 1 della Lazio - LOVATI - e mi garba ricordarlo in quanto oltre ad essere stato un ottimo portiere, egli incarnava appieno anche il " ruolo " di vero e proprio " Gentleman " - ) BREVE MA INTENSO VIDEO INERENTE QUELLA GIORNATA - VIDEO IN CUI OLTRE ALLE ECCELSE DOTI BALISTICHE DEL " GIGANTE BUONO " .. ergo .. JOHN CHARLES .. VENGONO ALTRESI ESALTATE LE " DOTI UMANE " DEL MAI DIMENTICATO IMMENSO CAMPIONE GALLESE - " GIOCA PER UNA BANDIERA .. NON PER SE' " - COSI DECLAMA E RECITA IL NARRATORE DI QUESTA BREVE SINTESI - ( NESSUN ALTRA ESPRESSIONE AVREBBE POTUTO ESSERE PIU' CONSONA PER RENDERE IL DOVUTO E DOVEROSO OMAGGIO SIA AL CALCIATORE .. MA SOPRATTUTTO .. ALL' UOMO JOHN CHARLES ) VA DA SE' CHE, LA BANDIERA IN QUESTIONE, ERA ED E' QUESTA ... JOHN - OMAR - GIAMPIERO - SEMPRE E COMUNQUE NEL MIO CUORE .. NELLA MIA MENTE .. NELLA MIA ANIMA AMARVI E' STATO FACILE .. DIMENTICARVI E' .. E PER SEMPRE SARA' .. IMPOSSIBILE ! Buon proseguimento di giornata, Stefano ! -

Carissimo, tu sei una vera e propria boccata d'ossigeno a tinte bianconere ed il rapportarmi con persone come te per me è sempre fonte di piacere. Ca va sans dire che, senza indugio e dubbio alcuno, rilancio e contraccambio il caro e sincero saluto . Alla prossima, Stefano !

Grazie a te amico, per me è sempre un piacere il rapportarmi con persone come te . Cordialmente, Stefano !

Anche se, caro amico, il vero erede designato dall'Avvocato, in realtà, fu un altro ... Giovanni Alberto Agnelli , figlio di Umberto Agnelli, fratello di Andrea ma, ahimè, infame e tragico destino .. .. impedì che ciò si potesse avverare .. Tratto da : " Torino da scoprire " del 14 Dicembre 1997 ... Un delfino che non è mai diventato re. Una storia bella diventata improvvisamente tragica. Giovanni Alberto Agnelli, l’ erede di Umberto era destinato ad assumere la presidenza della Fiat. Sarebbe stato il terzo Agnelli destinato a sedere sul trono della più potente dinastia industriale italiana, dopo il bisnonno capostipite e l’ Avvocato. Giovannino, come lo chiamavano in famiglia e gli amici, è arrivato vicino a quella soglia, l’ ha sfiorata. Poi, in un giorno di primavera, il destino lo ha dirottato su un’ altra strada senza ritorno. E l’ ufficio di presidenza della Fiat si è trasformato nella fredda stanza di una clinica newyorkese e poi in sofferente degenza a casa del padre nel Parco naturale La Mandria. Giovannino, figlio di Umberto e Antonella Bechi Piaggio, era nato il 19 aprile del 1964. Predestinato al potere, come può esserlo un ragazzo che porta quel cognome, era di una normalità non comune,che lo distinguerà sempre dai rampolli del jet set internazionale. A cominciare dagli studi. Invece che i collegi esclusivi ed elitari frequenta il San Giuseppe, un istituto torinese guidato dai Fratelli delle scuole cristiane nel quale ha già studiato il padre. E colgo l'occasione per ricordare un altro Agnelli che ebbe profondamente a cuore la " VECCHIA SIGNORA ", e cioè ... ... anch'egli troppo presto " trasferitosi " in Lidi che, al momento, sono ancora a tutti noi sconosciuti Ammesso e non concesso che per noi juventini da un punto di vista " prettamente calcistico " possa essere una " Buona Giornata ", ti porgo cordiali saluti, Stefano ! P.S - Per non parlare poi delle " tribolazioni esistenziali di Giorgio Agnelli ( fratello di Gianni e Umberto ) e di Edoardo Agnelli ( figlio di Gianni ) - Insomma, ahimè, il tutto per la serie : " Anche i ricchi piangono "

Carissimo Sergio, ancora una volta, l'ennesima, sono nuovamente a porgerti il mio più vivo e sentito Ringraziamento per l'eccessiva ed immeritata stima che non manchi mai di esternare nei miei confronti : sei troppo, veramente troppo gentile . Va da sè che contraccambio senza indugio ed ombra di dubbio alcuno. Riguardo a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, detto tra noi, cancellerei quel " forse " .. Il " Marocco " aveva in dote più che discrete doti balistiche .. peccato però che troppo spesso si " esercitava " in altre " doti " .. Insomma, era uno molto .. anzi .. troppo " impegnato " .. Boniperti, che tutto sommato, nutriva una sorta di paterna simpatia nei suoi confronti, ebbe a dichiarare che Domenico Marocchino fu il giocatore a cui rifilò il maggior numero di multe. E' passato alla storia un celebre aneddoto : la Juve doveva giocare una partita in trasferta , a Verona per la precisione , e così lo narra e lo ricostruisce il prode ed irrequieto " Marocco " .. Di multe ne ho pagate tante: «La più salata la volta che non mi sono svegliato ed ho dovuto inseguire il pullman della squadra. Dovevamo andare a Verona a giocare. Appuntamento come al solito al Comunale. Succede che non mi suona la sveglia. Trapattoni non mi vede arrivare, smadonna. È tardi, allora dice all’autista di passare da casa mia. Non sapevano dove abitavo di preciso. Mai dare indizi al nemico. Conoscevano il quartiere. Immaginate la scena: il pullman della Juve che ciondola per Torino per recuperare un giocatore. Ma io stavo dormendo, quindi la comitiva prende l’autostrada per Verona. Io intanto mi sveglio, mi rendo conto che sono in ritardo e mi fiondo allo stadio. Non trovo nessuno, solo il custode che mi fa: “Devi raggiungere Verona con ogni mezzo”. Prendo l’autostrada e dopo un po’ raggiungo il pullman. La cosa buffa è che i miei compagni che stavano in ultima fila mi facevano con le mani il gesto dei numeri a indicare i milioni della multa. Qualcuno faceva otto, altri cinque, altri tre. Alla fine sono stati cinque, senza fattura. Un salasso. Boniperti mi disse soltanto: “Non ti sei fatto la barba”. Mi voleva bene. Ho fatto quattro anni alla Juve. Con la testa di oggi, ne avrei fatto come minimo il doppio. Mi è mancata la costanza. Quando scali la montagna, devi avere il coraggio di scendere. Ma io ho vissuto il calcio come uno sport, non come un lavoro. E sono un uomo felice» Serena notte, Stefano ! P.S. - Se vuoi e se puoi, ma soprattutto, se ti interessa, il mio " momentaneo " atteggiamento/punto di vista riguardo a quello che è il " motivo del contendere " di questo topic assai " rovente " ... Ultim'ora Juventus: tutto il Cda si è dimesso in concomitanza con un’assemblea straordinaria. Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus .. lo trovi a pag. 35 ..

... è proprio in momenti come questi che, finchè non si avranno informazioni certe e dettagliate in merito, bisognerebbe avere il buongusto ed il buonsenso di evitare di metterla in " caciara " .. & .. " puerili e patetici sberleffi " che lasciano il tempo che trovano ... .. e per la serie .. quando doveroso dovrebbe essere il virtuale consegnarsi al " Silenzio ", giusto ed opportuno dovrebbe essere l'affidarsi a quanto magistralmente ebbe ad annotare GIACOMO LEOPARDI nel suo " Zibaldone " .... un consiglio mio personale :

Amico, buon giorno . Riguardo a ciò che del tuo gradito post ho evidenziato in grassetto, certo che puoi, ci mancherebbe che così non fosse : ne hai " diritto e dovere " anche perchè mi offri lo spunto per ancor più e meglio precisare cosa intendo e cioè : Virdis, dopo tanto tribolare, giunse alla Juve nel 1977 ( e .. detto tra noi .. l'operazione mi lasciò piuttosto perplesso poichè il " giocatore/uomo " Pietro Paolo Virdis aveva ampiamente palesato una " profonda ritrosia " all'idea di indossare la maglia bianconera . Ancora al giorno d'oggi non riesco appieno a comprendere il perchè, il mai dimenticato Giampiero Boniperti, fece di tutto e di più per portarlo sotto la " Mole ", sponda bianconera . E se è pur vero che anche il grande Gigi Riva non lasciò Cagliari per accasarsi a Torino e che Boniperti lo " corteggiò " a più non posso, le due " vicende " non sono sovrapponibili in quanto, GIGI RIVA, pur avendo sempre ringraziato ed apprezzato il nostro presidente, si era talmente innamorato della SARDEGNA che, per nulla al mondo, anche " l'ingaggio più faraonico " che gli venne più più volte proposto non riuscì a fargli cambiare idea, e ciò, lasciamelo dire, gli fa ONORE .. uno dei rarissimi casi in cui il " DIO DENARO " non ebbe la meglio - ) e lì rimase fino al 1980 anche se appieno si avvertiva il suo " disagio ", tant'è che Boniperti fu quasi costretto a mandarlo in prestito al Cagliari per una stagione , e cioè, quella del 1980/81 . Nel Campionato 1981/82 Virdis fece qualcosa di meglio .. ma il " vero feeling ".. sia con la squadra che con i tifosi .. non arrivò mai . E quel mio " quei denari furono usati per Virdis " ( anche se temporalmente non esattamente collocabile e sovrapponibile al momento in cui quella assai cospicua cifra arricchì le " casse bianconere " . Vi furono polemiche di ogni sorta e risma e si parlò di " immoralità e vero e proprio scandalo " , il tutto, ovviamente, accompagnato da quella " ipocrisia " che da sempre si palesa e si respira quando, in un modo o nell'altro, c'è di mezzo la Juve ) si riferiva al fatto che parte di quella ingentissima cifra era comunque servita per " ammortizzare " il costo del cartellino di Virdis, e di concerto, ciò altresì contribuiva a sopportare lo stipendio, economicamente piuttosto elevato dell'ex cagliaritano . Dalla Juve passò poi all' Udinese ove fece abbastanza bene, per poi trasferirsi sotto la " Madunina " , sponda rossonera, ove fece più che bene : evidentemente, ad essergli indigesta, era proprio " L' Aria di Torino " .. specie quella .. a " Tinte Bianconere " - Contento lui .. Contento tutti - Per ciò che mi concerne non l' ho mai rimpianto e mai lo rimpiangerò . Buona giornata, Stefano !

Edit

... certo, amico, a pieno titolo e con merito egli rientra tra " gli altri " a cui ho fatto accenna in precedenza anche se, per varie ragioni, a cominciare da quelle fisiche (3 menischi in due anni ne minarono la sua carriera ) il suo percorso in " bianconero " fu assai travagliato . .... arrivato nelle giovanili della Juve nel 1972 . dal 1973 al 1975 mise insieme solo 3 " Partite Ufficiali " in Coppa Italia - nel 1975/76 in prestito al Como - ... nel 1976 venne ceduto in comproprietà al " L.R.VICENZA " , ove rimase fino al 1979 .. e proprio qui ... trovò la sua " Terra Promessa " : più che bene, fece benissimo - l'allenatore G.B. FABBRI gli cambiò ruolo : da " ala " .. a .. " centravanti " - ... la Juve tornò sul giocatore cercando di riportarlo sotto la " Mole " : egli era in " comproprietà " .. e.. incredibile ma vero , l'allora presidente del Vicenza,Farina, mise in busta una cifra, per i tempi, abnorme : circa 2 miliardi e 600 milioni di Lire - che arricchirono le " casse " della Juve ( che, nella busta, aveva messo circa 700 milioni di Lire ) . peccato però che quei denari non vennero impegnati troppo bene, in quanto, a Torino, giunse un certo Virdis ) - ... poi il Vicenza retrocesse in " Serie B " , Farina lo mandò in prestito per 2 anni al Perugia ( ove, a causa della vicenda " scommesse ", disputò una sola stagione - in quanto gli furono comminati due anni di squalifica ) - ... Boniperti, nonostante ci fosse ancora un anno di squalifica , lo riportò alla Juve : era il Campionato 1981/82 e Paolo Rossi tornò a giocare disputando le ultime 3 partite di quella stagione - rimase alla Juve fino alla stagione 1984/85 e la sua ultima partita in bianconero fu quella del 29 MAGGIO 1985 - FINALE DI COPPA DEI CAMPIONI vs LIVERPOOL - LA TRAGICA NOTTE DELL' HEYSEL - ... La sua carriera calcistica proseguì con il Milan ( 1 stagione ) .. e con il Verona ( 1 Stagione ) ... ca va san dire : PAOLO ROSSI = MONDIALI 1982 ... per la serie ... " Basta la Parola " ... - Insomma, un " Percorso assai tortuoso " .. ma che , alla fine, ha lasciato una " Traccia Indelebile " sia nella Storia della nostra amata Juventus .. che in quella della .. Nazionale Azzurra ! Serena Notte, Stefano !

.. citazione : " E ancora sui problemi dei giovani in prima squadra: «In cinquant’anni di storia quanti giocatori dal settore giovanile della Juventus sono andati in prima squadra? Bettega. " ( ipse dixit Andrea Agnelli ) - .. vado così a memoria .. - ROBERTO BETTEGA - LEGGENDA GIUSEPPE FURINO - LEGGENDA CLAUDIO MARCHISIO - OTTIMO GIOCATORE a cui possiamo aggiungere 2 giocatori che, per un motivo o per l'altro, sebbene non possano essere " elevati " al ruolo di " pedine fondamentali dello .. scacchiere bianconero " , hanno comunque avuto un più che discreto " palmarès di presenze " sul terreno di gioco indossando la Maglia Bianconera ", e cioè SEBASTIAN GIOVINCO - 132 presenze in " prima squadra " PAOLO DE CEGLIE - 128 presenze in " prima squadra " .. e ne aggiungo un altro di cui ho sempre apprezzato le sue doti di ottimo ed indefesso difensore : una vera e propria " INVALICABILE ROCCIA " ... tant'è che il suo appellativo fu ... " BERCE-ROCCIA " - ... A chi mi riferisco ? A ... 209 presenze in " prima squadra " I primi " calci al pallone " li diede a 10 anni nel " Borgosesia " - nel 1954 giunse alle " Giovanili della Juventus " ove rimase fino al 1960 - Fece una stagione in prestito all'Alessandria . tornò alla " Casa Madre Bianconera " nel 1961 .. e .. fino alla stagione 1969 ... Onorò e Difese con Orgoglio e Tenacia la " Gloriosa Maglia Bianconera " ( anche suo fratello, Silvino Bercellino, di ruolo " attaccante ", seppur con minor fortuna, fece parte delle " Giovanili Bianconere "- 16 partite con la " prima squadra " - Il meglio di sè lo diede nel Palermo - ) ... ed altri, più o meno noti, ne avrei da citare ... - ANDREA, con tutto il rispetto : forse è il caso di dare una " ripassatina " alla .. INEGUAGLIATA STORIA BIANCONERA .. CHE DICI ?

.. hai ragione : che ihatturen .. de marones .. .. tradotto : che rotturen di .. ( vabbè .. ci siamo capiti .. )

... per non parlare di IBRA .. che addirittura si rifiutò di salire sul pullman della Juve per andare a disputare un'amichevole ... ( ma questa è un'altra " schifosa storia " che poco o nulla ha a che fare con il " motivo del contendere " di questo topic )

Carissimo, sono io che avverto l'obbligo ed il piacere di Ringraziarti per, ne sono conscio, l'immeritata considerazione che nutri nei confronti della mia persona . Considerazione che, ca va sans dire, contraccambio senza ombra di dubbio alcuno . Cordialmente, Stefano !

Grazie a te che, con munifiche ed immeritate modalità, spesso, troppo spesso, mi onori del tuo, peraltro a me assai gradito, apprezzamento. Anche perchè, cosa più importante in assoluto, questo modo d'agire è messo in atto da una Persona ( rigorosamente con la " P " maiuscola ) nei confronti della quale. da sempre. nutro la " Massima Stima " . Per ciò che concerne il " perfido virus " diciamo che, al momento, in famiglia lo abbiamo messo in " offside " : incrociamo le dita e speriamo che non torni più a " visitarci " . Il " 4° posto " ottenuto dalla " Nazional/Juve " nei Mondiali del 1978 in Argentina, non rende, assolutamente non rende appieno l'idea di quello che avrebbe dovuto essere il doveroso " Plauso/Merito " per quanto di assai pregevole venne dimostrato sul terreno di gioco. Comunque, non dimentichiamolo mai e poi mai : quella " Nazional/Juve ", grazie ad un gol del grande ROBERTO BETTEGA, sconfisse nella " loro casa " coloro che, di lì a poco, sarebbero diventati " Campioni del Mondo ". Comunque la si metta, si trattò di una vera e propria " IMPRESA " - per la serie : Mancò la Fortuna ma Non l'Onore . Per ciò che concerne il " Barone " Franco Causio, egli fu un grandissimo interprete del ruolo di " Ala destra ". Ala che, con raffinata tecnica ed innata/eccelsa perizia, dispensò e dimostrò appieno le sue doti balistiche " cavalcando " su quella fascia di campo a lui così cara e sulla quale seppe proporre e disegnare vere e proprie " Magie " che lasciavano increduli ed interdetti gli avversari . Ciò non toglie che, alla bisogna, sapeva anche accentrarsi in quella zona di campo a metà strada tra la " linea di fondo laterale .. e quella dell'area di rigore . Cross ed assist furono il suo pregiatissimo " pane quotidiano " ... senza ovviamente dimenticare che, quando decideva di " mettersi in proprio ", con eccelsa maestria era perfettamente in grado di violare la porta altrui . Cordialmente, Stefano !

Caro Amico, tra l'altro, FONI & RAVA furono fondamentali anche nell'Olimpiadi del 1936 per il trionfo conseguito in ambito calcistico. E nessuno me lo toglie dalla testa : anche nel primo Mondiale di Calcio, che venne disputato in Uruguay nel 1930 ( mancavano gli Italiani, gli spagnoli, gli inglesi ecc.ecc. - ) - ( Nazioni partecipanti " 13 " : Uruguay, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Perù, Messico, Paraguay, Stati Uniti, Belgio, Francia, Romania e Jugoslavia. ) se la Nazionale Italiana avesse deciso di partecipare a quel Mondiale ( ancora al giorno d'oggi non è chiarissimo " il perchè " di quel rifiuto, rifiuto che arrivò dopo un' iniziale ed apparente disponibilità a recarsi i Sud America - sembra che, con tutti i se ed i ma del caso, la ragione sia stata quella di non prendere parte al " PRIMO CAMPIONATO MONDIALE DELLA STORIA CALCISTICA " in quanto, stando a coloro che decisero di non recarsi in Uruguay, quella " PRIMA VOLTA " avrebbe dovuto essere " BATTEZZATA IN EUROPA ) grazie a questa validissima e competitiva " rosa " della Juventus, con ogni probabilità, avrebbe avuto la potenzialità e la possibilità di giocarsela alla pari fino alla fine del torneo ..e .. perchè no .. portare dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, anzi, con maggior precisione, nel Mar Mediterraneo, la prestigiosa " COPPA JULES RIMET " .. ergo .. com'era nominata fino al 1970 .. Di che Juve sto parlando ? Di questa " 1930/31 " Giocatori e Presenze:Combi (29), Ghibaudo (4), Bodoira (1); Rosetta (28), Caligaris (34), Ferrero (6); Barale (22), Varglien I (33), Rier (28), Vollono (10), Mosca (7), Varglien Il (6), Castellucci (2), Bigatto (1); Munerati (33), Cesarini (29), Vecchina (31), Ferrari (34), Orsi (33), Vojak Il (1), Polliano (1), Crotti (1). Allenatore: Carlo Carcano - - NON SO SE MI SPIEGO : " UNA VERA E PROPRIA GRANDISSIMA SQUADRA " Buon proseguimento, Stefano ! P.S.- Ora che mi viene in mente : un'altra delle ragioni addotte riguardo la " rinuncia " di molte squadre europee per giustificare la loro scelta di non recarsi in Uruguay, fu anche quella che, secondo gli addetti ai lavori in " ambito calcistico ", in Sudamerica si praticava un " Giuoco del Calcio " ricorrendo ad un " agone agonistico " che andava ben al di là delle regole di " sportività e rispetto " nei confronti degli avversari e della loro tutela fisica ..e .. perchè no .. mentale .. ergo .. provocazioni di ogni sorta e risma ( ed a dir il vero, da quelle parti, ancora al giorno d'oggi, si disputano campionati che definire " calienti " è un vero e proprio eufemismo )

... certo, hai ragione : specie ad una certa età non si possono fare due cose contemporaneamente ... e cioè ... scrivere nel forum .. e seguire la partita ( Austria -Italia ) in TV ( in modo particolare, più che il match in questione, mi interessava la prestazione di Chiesa ) ... ciò detto ... massimo rispetto per Camoranesi ... ma il Barone ( che in Spagna, se non erro, aveva già 33 anni ) da " Madre Natura ", aveva ricevuto in dote ben altro spartito calcistico ...

.... e lasciatemelo dire : una doverosa citazione la meritano anche i " GRANDI CAMPIONI " che permisero all'Italia di vincere il CAMPIONATO DEL MONDO DEL 1934 ( furono convocati ben 9 giocatori juventini ) e quello del 1938 ( 2 giocatori juventini : FONI e RAVA .. che .. tra l'altro .. furono pedine fondamentali anche per la vittoria ottenuta dall'Italia nell'Olimpiade del 1936 )

10 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto ( ripreso dal mio post precedente ) ... ho sempre stimato ed assai apprezzato CAMORANESI ... ma da un punto di vista " STRETTAMENTE TECNICO " ... sebbene trattasi di due giocatori che hanno interpretato il " ruolo " in maniera totalmente diversa, con FRANCO CAUSIO non c'è confronto ... - Vero, hai ragione : ma tanta e tale è la stima che ho sempre nutrito nei confronti del Barone che, in maniera impropria, l'ho " accostato " ad una " Maglia Bianconera " che, con tutto il rispetto, nulla ma proprio nulla ha a che vedere con quella della " Vecchia SIgnora "

... vero ... in compenso, " quasi da solo", ha vinto il Campionato Europeo del 1984 ...

... Amico, non erri ...

... ho sempre stimato ed assai apprezzato CAMORANESI ... ma da un punto di vista " STRETTAMENTE TECNICO " ... sebbene trattasi di due giocatori che hanno interpretato il " ruolo " in maniera totalmente diversa, con FRANCO CAUSIO non c'è confronto ... ... anche se, in quella stagione, la Maglia Bianconera che il Barone indossava non era quella della nostra Juventus, ma bensì, quella dell'Udinese ... P.S. - se avete voglia e tempo di leggere i miei prossimi post in questa pagina, ancor più e meglio capirete il perchè sono incorso in questo refuso