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29 MAGGIO 1985

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Messaggi pubblicati da 29 MAGGIO 1985


  1. 1 ora fa, re david ha scritto:

    Bello condividere la stessa data di nascita di una leggenda bianconera 🤍🖤

    .. allora .. sic stantibus rebus .. mi sembra giusto e doveroso porgere 

    Tanti Auguri a Tinte Bianconere anche a te : .happybirthday  TO YOU ! 

     

    .salveStefano ! 

     

    P.S. - io sono nato il " 3 Luglio " - dovevo nascere il " 4 Luglio " .. ma .. mia madre .. 

    " giocò d'anticipo " e venni alla luce un giorno prima :  peccato, veramente peccato, 

    fossi nato il " 4 Luglio " il mio genetliaco avrebbe fatto il paio con quella che è stata,

    e sempre sarà, la " PIU' FULGIDA LEGGENDA BIANCONERA PER ANTONOMASIA " .. e cioè .. 

    GIAMPIERO BONIPERTI .. 

    • Grazie 1

  2. .... parzialmente riportato da " Il Corriere della Sera " del 22 Settembre 2024 - a firma di Francesco Battistini - 

     

    -  " Tanti incontri " - risposta di Tardelli

    " Il bello della mia vita. Boniperti, forse, è stato il più importante. Un papà con il quale litigavo, sapeva essere

    duro e generoso. Come arrivai alla Juve mi levò braccialetti e collanine, m'obbligò a tagliarmi i capelli. 

    Poi, un giorno, mentre firmavo autografi, gli chiesi la penna in prestito. Mi passò la - Cartier d'oro - e mi disse :

    tienila, te la regalo. Era uno che non ti faceva mai sentire solo, come Agnelli del resto "

     

    - " L' Avvocato stravedeva per Tardelli " - risposta di Tardelli

    " Nonostante le mie gaffe. Una volta m'ero fatto del male e lui mi chiamò - le mando il mio massaggiatore, vedrà che

    bravo. Venne questo massaggiatore .. ma .. mi stirai di nuovo. Allora, mi ritelefonò : - Come va ? -  ed io - Mah, quasi

    quasi me la taglio questa gamba .. e l'Avvocato rispose .. - A me lo dice Tardelli ? -  M'ero dimenticato che era zoppo .

     

    -" Con gli Agnelli di oggi ? " - risposta di Tardelli

    " Non ho lo stesso rapporto, è una generazione diversa .

     

    - " Dalla Juve non ha mai divorziato bene " - risposta di Tardelli

    " Nell'ultima Juve volevano m'occupassi di cose che  non conoscevo : bilanci .. numeri .. ecc.ecc. 

    Da giocatore me ne andai perchè Boniperti mi vedeva terzino, ed io, invece, non mi ci trovavo "

     

    - " Sei permaloso " - risposta di Tardelli

    " Sono un toscano. Zoff, Furino, Morini, mi prendevano in giro ed io mi arrabbiavo, poi mi telefonavano

    e mi dicevano : ma cosa sei un bambino ? Mi insegnavano a vivere e ho imparato. Il giovane cresce se

    lo fa crescere il vecchio .. altrimenti .. il vecchio può farti anche molto male "

     

    - " Maradona e Pelè si sono confrontati per una vita "  - risposta di Tardelli

    " Non si sopportavano. Alla festa d'addio di Platinì avevamo fatto un pullman di - Vecchie Glorie - 

    Ad un semaforo ci affianca una limousine - sopra c'è Maradona che ci saluta. Allora, Pelè,  fa fermare

    il pullman e dice // O sale sul pullman anche lui o io non vengo // - Platinì scende e negozia.- 

    Alla fine, Maradona viene con noi e s'avvicina a Pelè e dice : - Ma dai .. perchè fai così .. - 

    Diego era un genio, circondato da gente strana. Prima che arrivasse in Italia, un dirigente FIAT l'aveva

    segnalato all'Avvocato. Certo, se Boniperti avesse dato retta all'Avvocato e l'avesse preso, chissà ... "

    ( e  qui, perdonatemi, ma bisognerebbe aprire un " capitolo a parte " )

     

    - " Ma è vero che scioperasti contro Platinì ? " - risposta di Tardelli

    " Ma no. Semplicemente andai da Boniperti, con Scirea , Gentile, Rossi, a domandare perchè Platinì

    guadagnasse più di noi che eravamo  - Campioni del Mondo - " 

    ( e qui, riperdonatemi, mi pare assai strano che venga tirato in ballo anche Gaetano Scirea ...  anche

    perchè, se la memoria non mi inganna, i 3 giocatori che Giampiero Boniperti fece " accomodare in

    Tribuna " affinchè ritrovassero la " retta via " furono Tardelli - Gentile - Rossi // Un GAETANO SCIREA, 

    scritto volutamente in MAIUSCOLO, che va dal Presidente della Juventus, GIAMPIERO BONIPERTI,

    a " battere cassa " proprio non ce lo vedo - stiamo parlando di un UOMO .. un GRANDE UOMO .. 

    ancor prima del " GRANDE CALCIATORE " che, la sera dopo aver vinto uno scudetto, all'alba, uscendo

    da un locale in cui i giocatori juventini avevano festeggiato l'ennesimo " TRICOLORE ", vedendo passare

    lavoratori che si recavano in fabbrica, provò un profondo senso di disagio, in quanto, gli venne in mente

    suo padre che, a differenza dei denari che lui percepiva per " tirare " .. anzi .. " accarezzare " un pallone,

    come solo lui sapeva fare pur essendo un difensore, percepiva solo ed esclusivamente quei " denari "

    propedeutici a sostentare il nucleo familiare )

     

    - " Che ricordo hai di Totò Schillaci ? " - risposta di Tardelli

    " Ci somigliavamo nell'attaccamento alla maglia azzurra, prima che a quella del club. Per noi la

    Nazionale era il massimo . Oggi, non è così " 

    ( ed anche qui, ririperdonatemi, a torto e/o a ragione resto un po' perplesso : Caro Marco, se hai

    indossato ed onorato la " Maglia Azzurra " , e lo scrivo senza astio ma con l'intento di - Dare a

    Cesare ciò che è di Cesare, lo devi solo ed esclusivamente alla " Juventus F.C. 1897 " che 

    credette in te e ti diede l'immensa opportunità di indossare una delle " Maglie più Nobili e

    Prestigiose " in quello che è il Panorama Calcistico Mondiale " ) 

     

     

    Ciò non toglie che non possa e non debba esimermi dal  porgerti i miei più sentiti e sinceri

    Auguri di Buon Compleanno , .salveStefano ! 

     

     

    CARTOLINA CALCIO SQUADRA JUVENTUS 1976/77 STADIO ZOFF GENTILE BETTEGA  SCIREA.. | eBay   1976/77 

     

    ZOFF - CUCCUREDDU - GENTILE - FURINO - MORINI - SCIREA - CAUSIO - TARDELLI - BONINSEGNA - BENETTI - BETTEGA - 

     

    ai quali va aggiunto il giovane ma validissimo  CABRINI Antonio: una storia bianconerazzurra | Storie di Calcio  CABRINI - 

     

     

    - 12 ITALIANI DOTATI DI ATTRIBUTI E CONTROATTRIBUTI - 

     

     

     

     

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    • Grazie 7

  3. Parzialmente tratto da - " TuttoLegaPro "-  ..    .ehm ..  " Mi ritorni in mente " del 24/11/2013 -     

    ( Daniele Mosconi intervista Schillaci .. e .. nel contempo .. mirabilmente narra le vicissitudini

    calcistiche di un " Giuoco del Calcio " di cui, ahimè, si sono smarrite le semplici ma intensissime 

    emozioni di un " Football " che non aveva ancora venduto anima e cuore al " Dio Denaro " ) 

     

    Un altro che è diventato icona, simbolo degli italiani con le sue gesta indelebili, è Salvatore "Totò" Schillaci. Quei suoi occhi spiritati, dai campi della C2, dove la polvere è amica di ogni domenica e la respiri anche a giorni di distanza, fino al Mondiale in casa: Italia '90, la manifestazione delle "Notti magiche" cantata da Edoardo Bennato e Gianna Nannini.

    Un'edizione che non ha avuto altro protagonista che Totò. L'uomo del riscatto italico, oscurato dalle treccine di Ruud Gullit (uno dei rari esempi di merchandising riuscito benissimo) e del tulipano Marco Van Basten in un Milan che dominava in lungo e in largo e iniziava a gettare le basi per divenire ingiocabile e vincente come poche squadre nella storia.

    Ritorna la storia, fedele compagna di chi ha saputo andare oltre gli steccati. Quel cross di Vialli nella gara d'esordio contro l'Austria, lo stacco di quel ragazzotto siciliano che dava almeno dieci se non quindici centrimetri ai centrali austriaci, che si mette in mezzo, nella speranza che se uno buca, lui c'è. 1-0 e confinanti sconfitti con una prestazione tutto cuore. In pochi lo immaginano, ma quel gol apre la strada ad un fenomeno.

    Questo diventa Totò Schillaci per gli italiani.

    Nella seconda partita contro gli Stati Uniti, ancora una volta parte dalla panchina e anche in questo caso a fargli posto è Andrea Carnevale. Non segna, ma ormai ha scalzato nel cuore degli italiani tutti gli altri. Gli occhi sono tutti per lui, un ragazzotto non più alto di un metro e settanta che fa venir voglia di sognare ancora di più di quanto non si faccia normalmente. Contro la Cecoslovacchia nella terza partita sblocca il risultato e l'Italia vola agli ottavi dove si inventa un tiro da fuori area che sblocca la partita contro l'Uruguay.

    Nei quarti c'è l'Irlanda e contro gli "all green" ci vuole ancora un gol del salvatore della patria Totò Schillaci. Si vola in semifinale e si disputerà al "San Paolo" contro l'Argentina di Diego Armando Maradona.

     

    Allora non c'erano tutti i rotocalchi che ci sono adesso (beati loro che hanno ancora respirato quell'aria più pulita!) ma tutti i tg nazionali e le rubriche sul calcio parlavano di lui. Ormai era diventata un'ossessione. Si partiva dal fischio d'inizio, già sapendo che avrebbe segnato e per le strade gli italiani correvano e gioivano per la felicità di bar e gelaterie, pronte ad accogliere l'italiano assetato.


    Il "Pibe de oro" ha gioco facile nell'eccitare i napoletani giocando sul fattore "terroni-polentoni" cercando di mettere gli italiani contro (tolta la Nazionale non che ci voglia molto). Partita tirata, clima acceso e arbitro, il francese (giusto per rimanere in tema di rivalità) Michael Vautrot che dirige in modo impeccabile, riuscendo a rendere insoddisfatte le due squadre. Ancora una volta Schillaci a segno, però si vedeva che non era più il clima dell' Olimpico" a gasare gli azzurri. Un errore tra Zenga e Riccardo Ferri (la prendi tu, non la prendo io) permetteva a Caniggia di portare la partita ai supplementari. Sugli spalti e nelle strade d'Italia la voglia di prevalere contro il nemico Maradona in primis e l'Argentina di seguito era molta, però la lotteria dei rigori ci condanna alla finalina per il terzo posto contro l'Inghilterra. Il sogno si spegne con le luci del "San Paolo" che danno il commiato al sogno azzurro, ma non a quello di Totò Schillaci. 

     

    Quell'edizione del Mondiale l'ha reso celebre in tutto il mondo. Fosse Asia o Stati Uniti o Africa, ovunque tutti parlavano e conoscevano Totò Schillaci.

     

    Il sogno di bambino era tutto racchiuso in quegli occhi imprigionati in un volto normale, senza trucchi, segnato da gomitate, colpi proibiti e gol, tanti gol, segnati nelle serie minori. Su campi dove il calcio diventa una festa e in un attimo si trasforma in rissa. Salvatore in quei borghi, in quelle città dove il sole batte per tutti, belli e brutti, ha fatto quello che sapeva fare meglio: giocare a calcio e da attaccante, segnare per sé e per il suo sogno. Se l'università è l'ultimo gradino prima dell'inizio di una carriera lavorativa, nel calcio l'ateneo per prassi è il campetto di periferia. Gli esami su un campo di calcio non finiscono mai e il sogno di ogni ragazzino è racchiuso nel proprio entusiasmo, nella voglia di arrivare e anche in un tocco di madre natura.

    Salvatore Schillaci a 17 anni passa dall'Amat Palermo, piccola realtà del calcio rosanero al Messina nel 1982 con Ballarò come allenatore dei peloritani. Mettiamoci nei panni di un ragazzo come lui che fino a qualche tempo prima gioca in un ambito dilettantistico, trovarsi d'improvviso catapultato in un ambiente come la allora C2 dove le marcature dei difensori erano delle vere e proprie faide dove però imparavi, tra le altre cose, cosa significasse il sacrificio e quanto costasse arrivare sulla vetta. 

     

    In sette stagioni in maglia giallorossa, Salvatore ha il tempo di amare Messina e farsi amare dalla tifoseria, diventando un idolo della curva. In quegli anni lo stadio era il "Celeste". Pubblico a due metri dal campo e le immagini dell'epoca parlano da sole. L'adrenalina saliva fin dal riscaldamento e i novanta minuti davano quel tocco di eroismo ai ventidue in campo. 

     

    Da Messina alla Juventus, passando per le notti magiche di Italia '90 all'Inter e per concludere il volo verso il Giappone. 

     

    Salvatore, sei partito dalla periferia per lambire il tetto del mondo con la Nazionale, però sembra che il calcio si sia dimenticato di te.

    "Non mi lamento di ciò che ho fatto e non sono d'accordo con il fatto che si siano dimenticati di me. Diciamo che è stato un allontanarsi reciproco senza dolore. Siamo in molti ad aver fatto questa scelta. Lo stesso Roberto Baggio ha lasciato il mondo del calcio e si è dedicato ad altro. Non trovo che sia negativa la cosa. Nel frattempo ho fatto tre fiction e ho partecipato all'Isola dei famosi".

    Però in Federcalcio sembra non ci sia posto per te.

    "Non lo voglio neanche io, se vogliamo metterla così. Ho deciso, dopo aver chiuso con il calcio, di aprire una scuola calcio e dedicarmi ai bambini. Non c'è niente di più bello e ancora oggi ritrovo nei loro occhi il mio entusiasmo".

    Come abbiamo detto poc'anzi, tu parti da Palermo e nel 1982 arrivi al Messina.

    "Mi hanno preso dall'Amat Palermo, una piccola società dilettantistica e da lì ho iniziato quello che tutti i ragazzini sognano fin da quando prendono un pallone e iniziano a calciarlo".  

     

    Sette anni di Messina: hai avuto e ricevuto tanto.

    "Soprattutto con quella maglia ho saputo costruirmi una carriera da protagonista".

    Un'esperienza che ti fortifica: arrivi al vertice dopo aver fatto tanta gavetta.

    "Però è utile. Vedi, adesso tutti giocano a zona e i difensori non marcano più a uomo come facevano quando giocavo io. C'era davvero da tremare con certi difensori. Specie in C2 trovavi dei personaggi poco raccomandabili".

    Partito con Ballarò, hai avuto due maestri così vicini e così distanti: Zdenek Zeman e Franco Scoglio. Pregi e difetti di entrambi.

    "Il primo è un grande allenatore a cui è mancata la vittoria di qualcosa di importante. Ama lavorare con i giovani e i risultati sotto questo aspetto gli danno ragione".

    Voci di corridoio parlano di dissapori tra te e lui.

    "No, non so chi abbia detto queste cose. Lui era uno che si lamentava sempre, questo sì, ma lo faceva con tutti perché da tutti pretendeva sempre il massimo. Non si accontentava mai. Sotto l'aspetto atletico pretendeva tanto e in campo i risultati si vedevano, tanto che con Zeman ho vinto la classifica marcatori e mi sono affacciato alle porte del sogno".

    Mentre Scoglio?

    "Il professore era una persona diversa da Zeman. Mi diceva sempre un concetto base: fai quello che vuoi e gioca come ti senti. Questo mi caricava a mille proprio in virtù di questa libertà che mi concedeva sul campo di gioco. Ho imparato tantissimo dalla sua persona e non smetterò mai di ringraziarlo. Con lui e i compagni di allora abbiamo reso ai messinesi anni fantastici".

    Sfiorando la A.

    "E' vero, però vincendo due campionati: uno di C2 e di seguito la C1 fino alla B. Come ti ho detto è stata una gavetta importante. La rifarei ancora mille volte perché mi ha portato ad essere pronto per spiccare il volo".

     

    Arrivi alla Juventus nel 1989 e in quella stagione ti metti in mostra fino ad arrivare ad essere convocato da Azeglio Vicini per il Mondiale di Italia '90.

    "La maglia azzurra è un altro mattone di quel sogno di ogni ragazzino. Sei al top e la voglia di non mollare quello che ti sei conquistato ti fa andare oltre e non senti più il sacrificio, il dolore. Accetti anche i calci nascosti dei difensori. Sai quanto ti è costato e lo vuoi tenere stretto".

    Parole forti e che danno il senso delle origini di Salvatore Schillaci.

    "Il gol più bello di quelli che feci al Mondiale? Sicuramente il sinistro contro l'Uruguay".

    Dopo il Mondiale è cambiato tutto. Copertine, articoli, popolarità in tutto il globo.

    "E' cambiato tutto in poco meno di un mese. Mi è bastato sfruttare l'occasione. Penso che sia vero: trovarsi al posto giusto al momento giusto. Io ho fatto questo" 

     

    Quando si parla di Juventus è d'obbligo parlare dello "Stile Juventus".

    "Non era una caserma, questo posso garantirtelo. Era uno stile di vita e sapevi che quando entravi in questo club tutto ciò che avevi fatto prima andava rimodulato per essere al passo con il loro modo di gestire la società. Ad esempio non licenziavano mai un allenatore prima della fine della stagione e questo era uno dei loro punti di forza. Poi, come si dice: i panni sporchi si lavavano in casa e uscivano sempre lindi e pinti".

    Si dice che non potevate fare ciò che volevate.

    "Ma non è assolutamente vero. Avevi degli obblighi perché eri la Juventus. Quindi sapevi che un determinato comportamento poteva portare delle conseguenze, ma da qui a dire che non eravamo liberi ce ne corre. Ah la fantasia...".

    Ride quando pronuncia questo pensiero. Schillaci si è ormai concesso completamente a noi di TuttoLegaPro.com e un tocco di classe non poteva mancare: l'Avvocato. Stiamo parlando di Gianni Agnelli, uomo che non ha bisogno di presentazioni: ha dato vita alla Fiat e la sua famiglia ancora oggi ha il potere nella Juventus con i nipoti.

    "Una persona che riempiva in tutti i sensi. Era imbarazzante parlare con lui. Conoscitore di calcio come pochi e non di rado, quando ci concedeva qualche minuto del suo tempo, ci allietava con le sue battute. Non era mai banale. Aveva la capacità di metterti in soggezione anche in silenzio. Era il segno che stava per dire qualcosa a cui non sapevi come rispondere o reagire".

    Anche tu ricevevi le sue telefonate come Platini all'alba?

    "Certo (ride emozionato, ndr). Mi chiamava verso le sette del mattino e mi chiedeva come stavo. Sai, quando chiudevi il telefono sentivi qualcosa dentro di inspiegabile". 

     

    Dopo l'esperienza all'Inter decidi di accettare l'offerta del Giappone e vai al Jubilo Iwata. Come viene vissuto il calcio da quelle parti?

    "Sicuramente in maniera meno maniacale di come viene vissuto qui in Italia. Loro decisero di puntare su di me perché erano in difficoltà e quando arrivai lì trovai un entusiasmo contagioso. Per loro lo Schillaci del Mondiale non era mai finito e dimostrai con i miei gol quanto era forte il connubio: entusiasmo uguale impegno in campo e palla in fondo al sacco". ecc.ecc.ecc. 

     

     

    Ed anche i tifosi giapponesi, quelli della squadra " JUBILO IWATA " in modo particolare, hanno ritenuto opportuno rendere il doveroso e 

    sincero omaggio alla " Memoria di Salvatore Schillaci " ... .ehm 

     

     

     

     

    Salvatore Schillaci giocò in Giappone dal 1994 al 1997 - in 86 partite mise a segno 58 gol - 

    Vinse la " J1 League " - Purtroppo subì un grave infortunio che gli impedì di proseguire la 

    sua carriera.  

     

    Un cordiale saluto a tutti fratelli bianconeri, in modo particolare a @FRANCESCO SPIRITO - 

     

    .salve Stefano ! 

     

    P.S. - Già conoscevo il video oggetto di questo topic : l'avevo inserito nell'apposito topic 

    dedicato alla " Memoria di Schillaci " .. ed anch'io .. così come ha fatto Francesco .. avevo

    " riservato " una segnalazione speciale per la " splendida rovesciata " contro il Verona !
     

    • Grazie 3

  4. ... non ho nulla ... ma proprio nulla contro DI GREGORIO, anche perchè se dovessi dire che mi sia mai

    impegnato a seguire e stimare le sue performances nel MONZA direi una bugia ... ma ... cosa volete

    che vi dica ... se non che ... assai mi sarebbe garbato che a difendere la " PORTA BIANCONERA "...

    sotto la " Mole ", sponda bianconera, fosse arrivato costui .. .ehm 

     

    Highlights Coppa Italia: Fiorentina-Atalanta 1-0

     

     

    ... e cioè ... MARCO CARNESECCHI ( e vabbè, me ne farò una ragione : non si può avere tutto dalla vita ... )

    • Grazie 1

  5. 21 ore fa, OmarSivori50 ha scritto:

    La rivalità c’è sempre stata, ma diventò scontro permanente  ai primi anni ‘60, quando pretesero una vittoria tavolino per un Juve - Inter che non si fece disputare poiché troppa gente era entrata al Comunale. Prima diedero lo 0-2 ai cartonati, poi in seguito al ricorso della Juve fecero ripetere la gara. Il nostro avvocato, Chiusano sconfisse il loro, Prisco, poiché non c’era responsabilità oggettiva , ne’ la vendita in eccesso di biglietti da parte nostra, bensì la decisione , soggettiva, del questore per ragioni di ordine pubblico ( chissà perché il telegramma con cui il questore informava la federazione era rimasto nascosto da qualche parte...). Poi loro mandarono i ragazzi della Primavera e la Juve vinse 9- 1. 

     

    16 ore fa, fab4gatto ha scritto:

    Verissimo. Mandarono la primavera perché la partita venne poi  disputata a campionato finito e la Juventus lo aveva già in tasca matematicamente. Fu per noi l’ultima gara di Boniperti , il record  di 6 gol in una partita di Sivori (a pari merito con Piola), per loro l’esordio in A di Sandro  Mazzola e l’ennesima occasione in cui dimostrarono di essere ciò che sono. Il primo esempio fu lo scippo dello scudetto del 1910 a noi vercellesi. 

    .... cari fratelli bianconeri, senza dimenticare che ... .ehm

     

    A ) ai tempi, per la precisione, dal 10 Agosto 1959 al 7 Agosto 1961 , il mai dimenticato e juventinissimo 

     UMBERTO AGNELLI ricoprì la carica di " Presidente della FIGC " ( tra l'altro, all'epoca, nei match cosi detti

    di " cartello ", era usuale vedere tifosi a " bordo campo " in molti stadi, e non successe mai nulla di grave- 

    ciò si evince appieno in " filmati " di quegli anni - ) - 

     

    B ) UMBERTO AGNELLI fece " clonare " la Coppa d'Oro  per il più prolifico calciatore della stagione calcistica 1960/61 - 

    uum e perchè ciò avvenne ? Perchè il reale " miglior marcatore " di quel campionato fu il centravanti della Sampdoria,

    Sergio Brighenti - A superarlo in quanto a marcature fu Omar Sivori .. ma .. Umberto ritenne opportuno premiare 

    anche il giocatore doriano in quanto i 6 gol messi a segno dal mitico " Cabezon " altro non erano che il " frutto "

    di una partita che, da un punto di vista calcistico, non ebbe senso alcuno : JUVENTUS .. vs .. I GIOVANISSIMI 

    RAGAZZI DELL'INTER  ( tra essi .. Sandro Mazzola .. mise a segno un penalty ) -

     

    C ) Fu la stagione del " CLAMOROSO AL CIBALI " ( all'andata a San Siro gli etnei furono sonoramente sconfitti .. e ..

    nel dopo partita l'allenatore dei nerazzurri, Helenio Herrera, ebbe a dichiarare che era una vergogna che una squadra

    come quella dei siciliani partecipasse al " Campionato di Serie A " - I siciliani se la legarono al dito e nel match di

    ritorno si impegnarono al massimo per " rendere la pariglia " ai boriosi nerazzurri .. vinsero la partita ..e .. nel contempo 

    la nostra amata Juventus divenne " Campione d'Italia per la 12a volta "  ) - ( Il ricorso al " C.A.F. " . messo in atto da 

    Umberto Agnelli - fu decisivo in quanto venne annullata la " sconfitta della Juve per 0 - 2 " a tavolino " per la farsa messa

    in atto dai nerazzurri  nel match contro l'Inter al Comunale : ritiro della squadra nerazzurra nel corso dei primi 45 minuti

    di gioco .. senza che .. nulla .. ma veramente nulla di grave fosse avvenuto per giustificare tale antisportivo

    atteggiamento ) 

     

    D ) - N.B. - esistono 2 versioni riguardo a ciò che concerne il gesto di Umberto Agnelli nei confronti di Sergio Brighenti ; 

     

    - La consegna di una copia d'oro di quel trofeo 

     

    - Un cospicuo " rimborso " in denaro per il, seppur involontario, torto subito

     

     

    Buon fine settimana ad entrambi, .salveStefano !

    • Mi Piace 4

  6. ... tratto da " Ultimo Uomo " ... .ehm- Campionato di " Serie - B - 2006/07 " - Ultima giornata di Campionato - 

     

    A) a Torino si gioca  " JUVENTUS - SPEZIA "  ( i bianconeri erano ormai già promossi in " Serie A " )

     

    B ) L' Arezzo, allenato prima da Sarri ( che diede le dimissioni ) e poi da Conte ha ancora qualche flebile

    speranza di salvarsi e non retrocedere in " Serie C "

     

    C) lo " Spezia " vince per 2-3 - L'Arezzo vince a Treviso ma ciò non basterà per salvarsi - 

     

    D) A fine partita Antonio Conte non le manda a dire per interposta persona e versa " veleno " sulla squadra bianconera

     

     

    La Juventus non perde in casa da due anni, eppure i bianconeri hanno totalmente staccato la spina dopo le polemiche dimissioni di Deschamps, a immediato ridosso della promozione di Arezzo. Alla corsa per la successione si sono iscritti in tanti, naturalmente anche Conte (la spunterà Claudio Ranieri), ma l'allenatore salentino non riuscirà a frenare la lingua al momento di commentare l'incredibile score dell'Olimpico: Juventus 2, Spezia 3. È successo che i liguri hanno tirato dodici volte verso la porta di Mirante, secondo portiere schierato per la passerella finale, l'ultima delle quali sul 2-2 al minuto 44'32” con Nicola Padoin, completamente dimenticato a centro area da Boumsong. La Juventus non ha vissuto che di fiammate individuali come quella di Trezeguet, smanioso di segnare il suo 15° gol stagionale prima di salutare la dirigenza in tribuna con plateali gesti delle mani (e invece rimarrà fino al 2010). Mentre a Treviso l'Arezzo centra l'inutile ottava vittoria nelle ultime 11 partite, Conte si mangia il cappello per le notizie che arrivano via radio. E alla fine sbotta: «Contro di noi la Juventus sembrava in finale di Champions League... Si parla di calcio pulito, poi succedono queste cose. Nel calcio sono tutti bravi a parlare, sembrava che i cattivi fossero fuori. E allora evviva il calcio pulito...».

     

    .. poi, negli anni, arriveranno altre prese di posizione  che definire " autoreferenziali " all'ennesima potenza 

    è un vero e proprio eufemismo .. e pensare che, seppure in pectore, Antonio Conte, specie nella versione di giocatore,

    per me è sempre stato una sorta di idolo .. mentre per ciò che concerne " L'Uomo ".. diciamo che il suo .. " EGO  E' INFINITO "

     

     

     

     
    • Mi Piace 3

  7. .. minuto 5,41 .. C-A-P-O-L-A-V-O-R-O ..  .ehm 

     

     

     

    ... troppo ... veramente troppo presto hai raggiunto quelle " TRIBUNE " sospese tra le nuvole ed il cielo : mi e ci mancherai !

     

    ... Lassù, di certo, troverai un tuo corregionale :  lui di Catania .. tu di Palermo .. ed il  suo nome ed il suo cuore, così come

    son certo è avvenuto anche per te, fu .. è .. e per sempre sarà legato alla amata " VECCHIA SIGNORA " - ca va sans dire 

    che mi riferisco a PIETRO ANASTASI .. ( Catania - vs - Palermo : un " Derby " ancor più caliente dell'Etna )

     

    ... io non ho idea se anche " Lassù " le notti siano " Magiche " come quelle che ci hai mirabilmente donato .. ma .. una cosa

    però è certa : NON TI SCORDEREMO MAI ! 

     

    Condoglianze ai tuoi familiari ed a tutti coloro che ti hanno voluto bene sia per ciò che concerne

    l'aspetto prettamente calcistico .. ma soprattutto .. per aver stimato ed apprezzato " L'Uomo SCHILLACI " a 360° ! 

     

    .salveStefano !

     

    P.S. - mentre preparavo questo post mi sono appena accorto che un altro caro utente, appena qui sopra, aveva

    già inserito il medesimo video  - se lo " Staff di VS " ritiene opportuno intervenire per una eventuale " modifica " 

    non abbia remora alcuna ad attivarsi !

     

     

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  8. 2 ore fa, El Pistolero ha scritto:

    Ogni volta che leggo questi titoloni sul tutto esaurito come se fosse chissà quale successo mi viene da sorridere...

    Siamo la prima tifoseria d'italia e giochiamo in uno stadio che come capienza ha la metà di quello delle nostre due rivali storiche, uno stadio che dato le sue dimensioni non può ospitare neanche una finale della competizione che tanto ambiamo a vincere...

    ... vero, anzi verissimo : concordo con te .. almeno 50.000 posti sarebbe stato il " minimo sindacale " 

     

    ... le  due tifoserie meneghine, anche se messe assieme, non raggiungono il numero dei tifosi bianconeri

    residenti nella nostra penisola .. isole comprese .. 

     

    ... a parziale discolpa di tale anormalità, a mio opinabile parere, vanno però altresì presi in considerazione 

    un paio di dati che ritengo essere oggettivi

     

    A) Gran parte dei torinesi  che nutrono una moderata " simpatia " per la Juventus, fin dai tempi in cui Berta filava, 

    preferiscono impegnare il loro " tempo libero " in altre più o meno ludiche attività ( seguo la Juventus fin dagli

    anni 50 - ho fondato e gestito uno " Juve Club " per più di 30 anni - abito a circa 300 km da Torino  .. e .. rammento

    come se fosse adesso che .. al caro .. vecchio .. e mai dimenticato Comunale .. il vero e marcato accento torinese lo si 

    percepiva solo ed esclusivamente in Tribuna - In compenso, nella Curva e nei Distinti, era un infinito caleidoscopio di 

    accenti e dialetti di ogni sorta e risma ) 

     

    B) Torino, rispetto a molti altri stadi, in modo particolare a quello a cui tu hai fatto intendere pur non nominandolo ( ergo .. San Siro .. ), 

    " geograficamente " ( e di conseguenza " calcisticamente " ) non è messa molto bene : è lì in un angolo ad un passo dalle splendide

    montagne che la circondano .. nel mentre .. Milano .. piaccia o non piaccia .. è nel centro della Lombardia  ed è facilmente raggiungibile

    da tutte le provincie lombarde - emiliane - centro/basso Piemonte - Veneto .. ecc.ecc. 

     

    C) Rammento come se fosse adesso che, tanti anni orsono ( anni 60 - inizio anni 70 se non erro ) l'Avvocato, vista e considerata la non

    proprio ampia frequentazione del Comunale, arrivò ad ipotizzare il cambio di " residenza " dello stadio della " Juventus " - se non erro 

    si parlò di una località nei pressi di Piacenza .. città al centro delle principali arterie del " Nord Italia " ( senz'altro, e non ho dubbio alcuno

    che così sia stato, probabilmente si trattò di una " provocazione " ... un modo, se vogliamo inusuale, per far intendere a chi, a parole, 

    professa una più o meno millantata juventinità .. ma soprattutto .. un " affetto " nei confronti della " Vecchia Signora ", più di facciata 

    che di sostanza. ) 

     

    D ) Gianni .. Umberto .. Giampiero .. quanto mi mancate .. 

     

    Buon proseguimento di giornata, .salveStefano !

     

     

    • Grazie 1

  9. ... diciamo che, così come tutte le ciambelle riescono con il buco, anche Padovano se l'è un po' cercata :

    certi " amici " è meglio .. molto meglio evitarli .. specie se sei un " personaggio pubblico " noto .. anzi ..

    " stranoto " per la tua attività ( quando c'è " puzza di marcio " .. è meglio .. molto meglio stare alla larga, 

    anzi, alla larghissima da certi individui ) ... 

     

    ... ciò detto e premesso ... bentornato Padovano ...


  10. .. mi fa molto piacere che " Chiello " sia tornato in famiglia .. 

    .. però, cosa volete che vi dica, se non che, sarò strano ed obsoleto io, 

    ma non ne posso veramente più di dover subire terminologie anglofone

    di ogni sorta e risma ..  Head of Football Institutional Relations. .. 

    ( specie se emanate dai responsabili di quello che, fin dal 1897,

    è il " Club Calcistico Italiano " più famoso al mondo e più amato

    nella nostra penisola .. isole comprese ) 

     

    .. e tale .. RICCARDO COCCIANTE .. con la sua .. La nostra lingua italiana ..

    .. l'aveva già capito e manifestato con questa sua " SPLENDIDA ODE .. dedicata .. ALL'ITALICO IDIOMA "  

     

    Testo
     
    Lingua di marmo antico di una cattedrale
    Lingua di spada e pianto di dolore
    Lingua che chiama da una torre al mare
    Lingua di mare che porta nuovi volti
    Lingua di monti esposta a tutti i venti
    Che parla di neve bianca agli aranceti
    Lingua serena, dolce, ospitale
    La nostra lingua italiana
    Lingua di lavoro e lingua per onore
    Nei mercati stoffe, gioielli e ori
    Lingua di barche e serenate a mare
    Lingua di sguardi e sorrisi da lontano
    Lingua ordinata da un uomo di Firenze
    Che parla del cielo agli architetti
    Lingua nuova, divina, universale
    La nostra lingua italiana
    Ed è per strada mentre lavora tra la gente
    E l'onda dello stadio e l'urlo della folla
    In trattoria mentre mangia
    E beve allegramente
    E un sorriso nelle tue labbra di donna
    E la tua voce mentre dice "ti amo"
    E nei bar di chi si perde in un bicchiere
    Con chi ha sbagliato a piangere, a scherzare
    E in ogni gesto cercare un po' d'amore
    Un po' d'amore
    Lingua che parla di palazzi e fontane
    Lingua d' osteria tra vino e puttane
    Lingua di grazia nelle corti e nell'amore
    Lingua d' amore che è bella da sentire
    Lingua che canta lungo l'Arno al mare
    Fino alla sabbia del continente Americano
    Lingua ideale, generosa, sensuale
    La nostra lingua italiana
    E un aeroplano che vola
    Sull'Atlantico tranquillo
    Sulla rotta polare o quella delle Antille
    Una rosa rossa color del sangue
    Spina di una rosa ti punge e sei sua amante
    E una donna snella che vince nella moda
    E guida un' auto rossa prestigio della strada
    Poi si sposa con la luce e come un faro
    Proietta al mondo il grande cinema italiano
    Il grande cinema italiano
    Lingua dell'opera
    Lingua del bel canto che canta con violini
    E gioca col suo accento
    Lingua dello spazio e termini in inglese
    Della scissione a freddo e
    Formule in francese lingua di pace
    Lingua di cultura
    Dell'avanguardia internazionale
    La lingua mia, la tua
    La nostra lingua italiana
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  11. ... se è vero che il serbo ( e senz'altro mi par d'intuire che così sia ) ha un ingaggio di 12 milioni netti, 

    così come avviene anche per altri giocatori di altre squadre, io dico che la società bianconera non fa

    bene .. anzi .. fa e/o farebbe benissimo a ridimensionare la sua lautissima prebenda -

     

    ... fermo restando che, comunque la si metta, si parla di cifre assurde che mortificano e squalificano

    quello che era il " VERO GIUOCO DEL CALCIO " ... non mi si venga a dire che il serbo, fin da quando è arrivato

    alla Juve, abbia dimostrato di far parte di quella che, a mio opinabile parere, è la ristrettissima cerchia di giocatori 

    " all over the world " che sono stati e che sono veramente fondamentali avendo in sè, sia per personalità che per  

    determinazione e tecnica, quelle innate doti balistiche che la " Dea Eupalla " da sempre ha riservato ha pochi " eletti ",

    " eletti " in grado di " prendere in mano la squadra " elevando ai massimi livelli la qualità della squadra ... 

     

    ... tra i 5 ed i 7 milioni per il serbo ... sarebbe " grasso che cola " ...

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  12. 4 minuti fa, Causio Brazil ha scritto:

    Esposto con il tuo sempre invidiabile stile, penso che lo stesso Pinsoglio lo saprà apprezzare con un sorriso.ghgh

    Buona giornata Stefano

    Carissimo, 

    non so come e quando .. ma .. a Dio piacendo .. prima  o poi riuscirò a trovare parole ed a formulare pensieri che

    possano compiutamente esprimere quanto io sia gratificato ed onorato per la preziosa e graditissima " Amicizia "

    ( rigorosamente con la " A " maiuscola ) che non manchi mai di munificamente esprimere nei miei confronti - 

     

    Per ora mi affido ad un banale ma sincero .. GRAZIE DI  cuore bianconero (@cuorebiancone15) / X  CUORE ..  

     

    Buona serata a te e famiglia, .salveStefano !

    • Grazie 1

  13. 4 ore fa, todienomore ha scritto:

    Vero, fece un gravissimo errore in condominio con Frank De Boer.

     

    Bisogna dire che quella sera anche Peruzzi sbandò mica male, con due respinte sui piedi degli avversari: sulla prima ci salvò il palo, sulla seconda Litmanen fu implacabile. Poi si riscattò ai rigori.

     

    Ribadisco comunque che è sempre un piacere leggerti, le tue uscite sono sempre pulite e impeccabili.

    Grazie, troppo gentile. 

     

    Serena notte, .salveStefano !


  14. 7 ore fa, John Rackham ha scritto:

    Ricordo ancora chiaramente sia la delusione di vedere che avevamo comprato quello che pareva essere uno scaldabagno con le gambe lunghe, sia lo stupore di constatare che una volta a Manchester lo scaldabagno si è trasformato in uno splendido cigno. Mah, i misteri del calcio!

     

    Ps - è sempre un grande piacere leggerti!

    Caro fratello bianconero, eccomi a te .

     

    Per prima cosa invertiamo gli " addendi " .. e .. cioè .. sono io che avverto sia l'obbligo che il piacere di Ringraziarti :

    sei veramente troppo .. ma .. veramente troppo gentile - non merito tanta pregiata considerazione .

     

    Per ciò che concerne - Van der Sar - e la sua " avventura " .. anzi .. direi .. " disavventura bianconera ", ancora al giorno

    d'oggi non riesco a comprendere ed a capacitarmi sul come ed il perchè il suo " biennio da N°1 " alla Juventus, per

    usare un eufemismo, sia stato così insufficiente/deludente : da brutto, anzi, bruttissimo anatroccolo a Torino, 

    a vero e proprio fenomeno nella " Perfida Albione " , sia con il Fulham, ma soprattutto, con il MAN -UTD  - uum naturale

    mi sorge un dubbio .. e cioè : visto e considerato che anche all'Ajax ( prima di essere tesserato per la Juve ) fece molto

    bene .. non è che sulle sue prestazioni in Olanda ed in Inghilterra possa avere influito la tanto decantata " eccelsa qualità "

    della birra di entrambi i paesi ? 

     

    Tra l'altro, mi sbaglierò, ma anche il 22 Maggio del 1996, in una " partitella " di poco conto .. a .. Roma .. Stadio Olimpico, 

    contro la " Juventus ", commise un clamoroso svarione : sta a vedere che fu proprio una lattina di " Birra Italiana " a 

    disgustarlo a tal punto che, grazie anche ad un'improvvida ed assurda uscita, invece del pallone prese " lucciole per lanterne " .. .ehm 

     

     

     

     

    ... insomma, cosa vuoi che ti dica : di questo " macroscopico e preziosissimo cadeau ", fatto molto prima del suo " trasloco " a Torino, sponda bianconera, 

    gli sarò sempre  assai grato ( anche se, la mia perfida uum mente mi suggerisce un " retro- pensiero " assai perverso e maligno 

    non è che le sue " bischerate in bianconero ", sempre e comunque, altro non erano che una sorta di ritorsione/compensazione per lenire, seppur in minima parte, il tormento che egli ancora avvertiva per quel suo sesquipedale errore .. e di concerto .. rendere meno amaro il suo rammarico e la frustrazione dei suoi compagni di squadra .. dei tifosi dell'Ajax .. per ciò che  sarebbe potuto essere .. e che invece non si realizzò ?  ) - 

     

     ( certo che anche noi juventini .. con quel .. " 7 su 9 " ..  di rammarico ne abbiamo in quantità  mastodontica/spropositata/colossale .. .martellate.. .uffa )

     

    Un virtuale ma sincero abbraccio, .salveStefano !  

     

    P.S. - Hai scritto : " E' sempre un piacere leggerti "  - e di nuovo la mai perfida  uum mente mi suggerisce quanto segue :

    Non è che, seppur inconsapevolmente, in te dimora qualche subdola forma di masochismo ? ... :upss: 


  15. 7 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

     .. e ci mancherebbe che così fosse : potrebbe anche accadere che la nostra amata " VECCHIA SIGNORA " , in un momento di comprensibile disagio e sconforto ( da troppo tempo ormai il motto bonipertiano della " JUVENTUS F.C. 1897 " -  VINCERE NON E' IMPORTANTE .. E' L'UNICA COSA CHE CONTA " - dal 2020/2021 - pare essere " Lettera Morta ", e di conseguenza, " IL BANCO DELLE VITTORIE ", eccezion fatta per 2 Coppe Italia ed 1 Supercoppa, piange, eccome se piange ) potrebbe anche essersi " coricata " con qualcuno il cui pigiama non sia a " Tinte Bianconere "  e ciò, ahimè, non è la prima volta che accadde, fa sì raziocinio e lucidità vadano a ramengo  e  senza accorgertene, potresti ritrovarti tra le braccia del tuo peggior nemico. Onde per cui, speriamo che gli " orari del rientro ", sempre e comunque, vengano rispettati  onde evitare che il, peraltro inconscio, tradimento venga divulgato " Urbi et Orbi " ...

     


  16. 5 ore fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

    Solo con noi si allungano i tempi, mai una volta che sento dire "rientra prima del previsto" 

    MAI. 

     .. e ci mancherebbe che così fosse : potrebbe anche accadere che la nostra amata " VECCHIA SIGNORA " , in un momento di comprensibile disagio e sconforto ( da troppo tempo ormai il motto bonipertiano della " JUVENTUS F.C. 1897 " -  VINCERE NON E' IMPORTANTE .. E' L'UNICA COSA CHE CONTA " - dal 2020/2021 - pare essere " Lettera Morta ", e di conseguenza, " IL BANCO DELLE VITTORIE ", eccezion fatta per 2 Coppe Italia ed 1 Supercoppa, piange, eccome se piange ) potrebbe anche essersi " coricata " con qualcuno il cui pigiama non sia a " Tinte Bianconere "  e ciò, ahimè, non è la prima volta che accadde, fa sì raziocinio e lucidità vadano a ramengo  e  senza accorgertene, potresti ritrovarti tra le braccia del tuo peggior nemico. Onde per cui, speriamo che gli " orari del rientro ", sempre e comunque vengano rispettati  onde evitare che il, peraltro inconscio, tradimento venga divulgato " Urbi et Orbi " ...


  17. 25 minuti fa, Aldo Raine ha scritto:

    infatti io ho scritto quelle del sabato alle 18 sono sempre e solo su DAZN: inter-Juve è di domenica!

    Hai ragione : io, sbagliando, e andando un po' di fretta, avevo inteso che ti fosse inviso l'orario delle 18,00 

    in " linea generale " - chiedo venia per il refuso - 

     

    Buon proseguimento di giornata, .salveStefano ! 

     

     


  18. 1 ora fa, Moeller73 ha scritto:

    Quella è una gara a parte. Fa parte dei big match sefz

    Esatto - l'ho riportato perchè l'utente @Aldo Raine , da come si è espresso, forse, e sottolineo forse , 

    non è a conoscenza della " novità televisiva " di quest'anno  .. e cioè .. il diritto di " SKY "  di ... .ehm

     

    Più partite, più campioni, più scontri diretti tra le big italiane ed europee e la centralità di un racconto a 360 gradi, sempre nel cuore dell’evento, live sette giorni su sette. È il grande spettacolo del Calcio di Sky: nella Casa dello Sport, al via dal 16 agosto la nuova stagione 2024-2025, con 11 mesi non stop, oltre 1.900 partite e più di 4.000 ore di diretta, inclusi gli studi di analisi e approfondimento.  - tre partite su dieci a giornata collocate in nuovi slot serali, il ritorno dei big match  tra cui 4 scontri diretti con almeno 30 delle migliori 76 gare del campionato tra cui 4 scontri diretti tra le big 

     

    P.S. - in compenso " SKY " non ha fatto alcuna offerta per il " CAMPIONATO di SERIE - B - "  e ciò ha ingenerato una sorta di astio/collera 

    da parte dell'utenza di molti tifosi che non hanno affatto gradito questa decisione ( stando a quanto riportato in alcuni siti ci sarebbero

    state molte disdette .. anche perchè .. inutile negarlo .. fermo restando che si tifa per la " squadra del cuore " .. è altresì vero che, nella

    maggior parte dei casi e com'è naturale che sia, moltissimi tifosi nutrono anche una " forte simpatia " per la squadra che rappresenta

    la città, grande o piccola che essa sia, in cui sei nato .. vivi .. e/o .. hai vissuto )

     

    Serie B 2024-2025: Le squadre che parteciperanno alla prossima Serie B: Bari, Brescia, Carrarese, Catanzaro, Cesena, Cittadella, Cosenza, Cremonese, Frosinone, Juve Stabia, Mantova, Modena, Palermo, Pisa, Reggiana, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Sudtirol.

     

    - Buona giornata, .salveStefano ! 

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  19. 1 ora fa, Slowpoke Sama ha scritto:

    Se viviamo nel libero arbitrio allora coesistono sia il bene che il male, ed il male esiste proprio affinché noi possiamo apprezzare maggiormente il bene. Queste sono le prove più ardue da superare ma nel mio piccolo mi piace pensare che anche queste tragedie abbiano uno scopo profondo e non sia semplice casualità. 

    Solo per la precisione

    il dotto pensiero  che appare sotto il mio post ( e citato insieme ad altri post  da parte dell'utente " Slowpoke Sama " )

    non è " farina del mio sacco " -  probabilmente c'è stato un " refuso " - in quanto, seppur in maniera più articolata, il contenuto

    viene poi " ripreso "  dall'utente in questione  - niente di grave, per carità, ma è una doverosa segnalazione per " DARE 

    A CESARE CIO' CHE E DI CESARE " .. e .. " DARE A SLOWPOKE SAMA CIO' CHE E' DI SLOWPOKE SAMA " - ( il mio post, che finisce

    con " .salveStefano " , trovasi a pag. 1 )


  20. 26 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

    Io non sopporto le partite al lunedì.

    ... fermo restando che ormai, volente o nolente, in nome e per conto del " DIO DENARO " , la programmazione televisiva

    delle partite è diventata una sorta di " labirinto/bordello ", senza entrare troppo nei " particolari " .. e/o .. del tuo " privato ",

    in linea di massima cos'è che ti rende così ostico il binomio " LUNEDI' & PARTITA " ?

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