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29 MAGGIO 1985

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  1. 17 ore fa, italiauno61 ha scritto:

    Nell'immensa tragedia che colpi la famiglia Picchi, con due bambini piccolissimi cresciuti senza il papà, nel mio piccolo egoismo bianconero non ho potuto notare che anche quella volta il nostro cammino in Europa fu funestato dalla tragedia...

    Carissimo, buongiorno.

     

    Questa tua profonda riflessione, che condivido e faccio anche mia, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, ancor più e meglio avalla e certifica in me

    un dato oggettivo : sei una persona nei confronti della quale mi sento onorato e fortunato di poter godere della sua considerazione/amicizia !

     

    Un virtuale abbraccio, .salveStefano !

     

    • Grazie 1

  2. 11 ore fa, hap ha scritto:

    ho letto , come spesso mi capita di fare con i tuoi post , in verita' la storia la conoscevo gia' , anche se non cosi dettagliatamente perche' ,seppur piccolo , in quegli anni ero gia' nato , per darti un idea mi ricordo di aver visto giocare helmut haller ...

    ... Helmut Haller, grande giocatore, un tedesco più italiano di un italiano : piedi raffinati, estro e veloce di pensiero. 

    ... dal 1962 al 1968 nella " godereccia " Bologna, dal 1962 al 1968 diede il meglio di sé stesso, sia sul terreno di

    gioco che al di fuori di esso - era un grande Bologna e Haller fu pedina fondamentale dello " scacchiere rossoblù "

    in quello che diverrà il " 7° Scudetto " vinto dalla squadra felsinea

    7 Giugno 1964 - Roma - Stadio Olimpico - Spareggio per lo Scudetto tra INTER vs BOLOGNA - I felsinei si imposero per 2-0 - 

    L' ultimo scudetto vinto risaliva al 1940/41 - Negli anni 30 il " Bologna ", per le vittorie ottenute sia in Europa che in Italia,

    venne definito " LO SQUADRONE CHE TREMARE IL MONDO FA " - ( il giorno dello " spareggio " ero sugli spalti dell'Olimpico

    in compagnia del mio mentore bianconero, mio padre - fu una goduria immensa - ho vissuto a Roma per 10 anni, dal 1958

    al 1968, città in cui la mia famiglia si era trasferita dal Nord Italia per questioni legate all'attività di mio padre- il mio " battesimo "

    in uno Stadio avvenne nel mese di Aprile del 1958 : Lazio - Juventus : 1 - 4 con 3 gol di Charles e 1 di Sivori - Lo Stadio era lo 

    " Stadio dei 100.000 " - diverrà " Olimpico " nel 1960 per le Olimpiadi )

     

    ... Haller fece altresì molto bene anche alla Juventus dal 1968 al 1973 : vinse 2 Scudetti // 1971/72 - e - 1972/73 -  

     

    Cordialmente, .salveStefano ! 

     


  3. 17 ore fa, Passione Bianconera ha scritto:

    Giusto per completezza è stato omesso Luciano Bodini che fu terzo portiere all'Inter nella stagione 1990/91. Cinque panchine senza però giocare.

    Grazie ! Inserito nell'elenco nonostante, in pratica, in " partite ufficiali " non scese mai in campo con la maglia dell'Inter .

     

    il " Bodo " ipse dixit

     

    «Boniperti ci voleva bene come se fossimo suoi figli. Ma aveva anche imposto delle regole e non si doveva sgarrare, il famoso stile Juventus. Ci vestivamo sempre eleganti, con giacca e cravatta, dovevamo salutare tutti e firmare gli autografi. Guai se ci fossimo rifiutati di firmare qualche autografo ai tifosi. Venivano le scolaresche al campo Combi a vedere i nostri allenamenti, un ambiente da sogno nel quale ho vissuto benissimo e senza mai creare polemiche. Era come stare in famiglia». 

     

     " Tifo Juve, la guardo sempre. E pensare che da ragazzino ero interista sfegatato. Dieci anni di Juve ti cambiano la vita. 

     

    Ero orgoglioso di essere in quel club, in cui rimasi a lungo per Giampiero Boniperti, a cui non potevo dire di no perché mi trattava come un figlio, e per Trapattoni

    ( " quel club " è la Juventus )  .. anche se .. in una recente intervista ha dichiarato

    "All'Inter ci volevo andare perché sono sempre stato interista. Mi spiace non aver giocato una partita, ma è stata comunque una bella esperienza. "

     

    Insomma , Luciano, ti ho voluto bene , ti ho apprezzato, probabilmente avresti meritato di disputare qualche partita in più anche alla Juve ( penso anche alla Finale di Bruxelles : dopo aver messo in atto un'ottima prestazione contro il Bordeaux pareva dovessi essere tu a difendere la porta bianconera nella finale, ma poi, all'ultimo momento, il Trap decise di affidare la difesa della porta bianconera a Tacconi, che era reduce da un periodo non proprio dei migliori, e tu ci rimanesti  piuttosto male ...  «Ho provato tanta amarezza nel momento in cui ho saputo di non poter disputare la finale. Ho ricevuto una fitta tremenda al cuore, ma col tempo il dolore è scemato e ho ripreso fiducia in me stesso e negli altri». ) però, dai, usciamo dall'equivoco : il tuo cuore è a tinte bianconere .. e/o .. nerazzurre ? E non mi riferisco al " nerazzurro " dell'Atalanta di cui fosti portiere dal 1977 al 1979 . Ciò non toglie che la mia stima nei tuoi confronti non verrà mai a mancare ! 

     

     

    Grazie per la collaborazione, .salveStefano !

     

     

     

     

     


  4. 23 ore fa, MASSIMO1983 ha scritto:

    "Un cavaliere non lascia mai la sua Signora."

    Difficile rifiutare il Real, pero' aggiungo che Cannavaro poi e' tornato per aiutarci e soprattutto ha scelto l'estero e non i cartonati come altri.

    Carissimo, 

    l'esempio di chi aveva (  esempio che dovrebbe avere ancora al giorno d'oggi, invece d'essere  sempre un po' troppo " timoroso " quando si tratta di discernere di " Juventus " .. ergo .. con tipico atteggiamento  " democristiano " quando, invece, bisognerebbe dare e dire a Cesare ciò che è di Cesare  .. e .. dare e dire alla " Vecchia Signora " ciò che è della " Vecchia Signora "  ) veramente a cuore la " Juventus " lo diede colui che hai in avatar .. e si chiama .. Alessandro Del Piero .. e per questo lo ringrazierò per sempre, così come per sempre ringrazierò tutti coloro che decisero di non abbandonare la " Vecchia Signora " - così come mi toglierò per sempre il .salve cappello davanti al francese Didier Deschamps  ( peccato però, che una " congrega di inetti ed incapaci" che si assisero ai vertici del Club Bianconero gli impedirono di proseguire il suo cammino alla guida del Club Bianconero in " Serie A " - VERGOGNA - 

     

    Ciò detto e premesso, confermo e ribadisco che, per me, è sempre stato e sempre sarà un piacere il confrontarmi con " persone/uomini/juventini " come te .

     

    Buon proseguimento di giornata, .salveStefano !

    • Mi Piace 2

  5. 8 ore fa, zebra67 ha scritto:

    Mamma mia, Stefano!
    Ti ringrazio per avermi consigliato la lettura della storia di Picchi, che non conoscevo in maniera così accurata, ma è stato un bel cazzotto sullo stomaco.
    Direi che di fronte alla sua triste parabola, il fatto che sia stato un simbolo dell'Inter passa decisamente in secondo piano.
    Purtroppo il poveretto non ha fatto in tempo a diventare anche un nostro simbolo, è stato strappato troppo presto alla vita...
    Ripeto: contento di averla letta, ma un bel cazzotto sullo stomaco a inizio mattina, roba davvero forte, che ti fa scendere una lacrimuccia...
    Ciao e grazie ancora!

    ... come scrisse il librettista dell' " Elisir d'amore " di Gaetano Donizetti ... .ehm

    " una furtiva lagrima negli occhi suoi spuntò " ( " lagrima " rigorosamente con la " g " )

     

    Grazie a te, carissimo, per aver preso in considerazione il mio invito .

     

    Buon proseguimento di giornata, .salveStefano !


  6. 7 ore fa, italiauno61 ha scritto:

    La vicenda dell'Uomo così come descritta mi era completamente sconosciuta. La sua scomparsa avvenne quando ero troppo piccolo, ancorché tifoso. A casa mia ero purtroppo l'unico a seguire (si fa per dire) il calcio. Mio papà non era affatto appassionato. 

    Pensa che per la partita sospesa per pioggia, che se non ricordo male era trasmessa in TV, fui gentilmente ospitato dal vicino del piano di sopra.

    Questo per dire che il volo verso il Cielo del nostro allenatore non fu supportato da nessuna parola di circostanza...

    Per questo ti ringrazio.

    Grazie a te, carissimo, per aver accolto il mio invito.

     

    Sei sempre stato una persona a modo, un amante della " Vecchia Signora " con il quale entrai subito in graditissima sintonia

    fin dai miei " primi deliri a tinte bianconere " in questa ampia e variegata " Agorà a Tinte Bianconere " .

     

    Più che bene, ricordi benissimo : quella partita venne trasmessa in TV ( mentre io, ero sugli spalti del caro vecchio " Comunale ",

    settore " Distinti ", inzuppato d'acqua fin nei " gemelli " .. e non mi riferisco ai .. " Gemelli del Gol " .. ergo .. " Pulici & Graziani " .. 

    vabbè, ci siamo capiti .. :uhmm: ) 

     

    Tornando al povero Picchi, è proprio vero : " LA FORTUNA E' CIECA .. MA .. IN COMPENSO .. LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO " - 

    NON MERITAVA .. ASSOLUTAMENTE NON MERITAVA .. TALE CALVARIO ( ai giorni nostri, probabilmente, visti e considerati

    i progressi della " Medicina " in senso lato, avrebbe avuto una percentuale assai più ampia di poter tornare ad avere una

    " aspettativa di vita " assai più ampia - fermo restando che, specie per alcune forme di neoplasie, ancora oggi - vedi Gianluca

    Vialli - ancor lungo e complesso è il " cammino " da percorrere ... ) 

     

    Buon proseguimento di giornata .. e .. Fino ed anche oltre la Fine  .. sempre e solo .. Forza   .juve   Juve ! 

     

    Ciao, .salveStefano !

     

     

     

    • Mi Piace 1

  7. Carissimi fratelli bianconeri, 

     

    @AlenJu  @Bismarck @eternobianconero @FuoriDalCoro   @Furia Ceca1985  @italiauno61 

     

    @Juvecentus84   

     

    @juventudes  @MASSIMO1983  @Salvamartyn  @Tiger Black&white 

     

    @Pavel magno 65  @2capitani @zebra67 @djgiorgio91  @OrgoglioBlack&White

     

    da assidui .. fedeli .. costanti frequentatori di questo forum, sempre presenti sia nella buona che nella

    meno fausta sorte della nostra amata " Juventus ", sperando di non essere petulante ed importuno, 

    sono a consigliarvi di recarvi a pag.2 di questo topic per leggere la dettagliatissima ed amara cronistoria,

    tratta da " Storie di Calcio ", inerente quella che, ahimè, fu la " Via Crucis " di Armando Picchi nella sua 

    breve veste di allenatore della " JUVENTUS F.C.1897 " ( ed anche in questa tristissima vicenda vi è una

    sorta di " Giuda "  //  " Giuda " che, da un " Uomo " con la " U " maiuscola, oltre che leale avversario sul  

    terreno di gioco, ricevette una " Lezione di vita " .. ergo .. " Il Perdono "  // alcuni che, come il sottoscritto,

    sono diversamente giovani ", probabilmente avranno già intuito chi era il " Giuda " in questione )

     

    Ovviamente non è un obbligo, ma solo un consiglio, e che sia ben chiaro, la mia acclarata e certificata

    " stima ", che da sempre nutro nei vostri confronti, anche se riterrete opportuno " bypassare " questo mio

    invito, rimane e rimarrà per sempre invariata. 

     

    Serena Notte a tutti voi, .salveStefano ! 

     

    P.S. - Scusate il disturbo !  

     

     

     

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    • Grazie 8

  8. 1 ora fa, hap ha scritto:

    ciao , premetto che e' una battuta ma ......io davanti al nome di zanetti ci scriverei "cristiano" a caratteri cubitali, sia mai che i piu' giovani o i meno attenti pensino che l'infame mascellone sia passato anche solo per un minuto dal nostro campo di allenamento😂

     Amico, con piacere accolgo il tuo gradito suggerimento :  provvedo immediatamente.

     

    Buona serata, .salveStefano ! 

     

    P.S. - in questa pagina, un po' più in alto, se vuoi e se puoi, troverai un " dettagliatissimo resoconto " sul perchè 

    ed il percome l'avventura di Armando Picchi alla Juventus, nella mansione di allenatore, fu, ahimè, così tragicamente

    breve ( per non parlare di quel giocatore della Juventus che sosteneva che Picchi stesse facendo sceneggiate ... ) 

     

     

     

     

     

     

     

     


  9. 11 minuti fa, dissidente ha scritto:

    Burgnich bianconero e Causio nerazzurro ho difficoltà ad immaginarli. Fantasia limitata?
    Davids e Jugovic non li ricordo tra i cartonati. Memoria selettiva?
     

    ... amico, sotto questo aspetto, nessun scambio tra giocatori della Juve e dell'Inter potrà mai raggiungere quei " fuochi d'artificio " 

    di incredulità/scetticismo/perplessità/stupore/iniziale " non accettazione "/ quando avvenne lo scambio tra Boninsegna e Anastasi ...

    ... fu una sorta di vera e propria " Bomba Atomica Calcistica " ... 

     

    Buona serata, .salveStefano !


  10. 5 ore fa, pasquale90 ha scritto:

    Cannavaro poi ritornò e sicuramente non fù l'addio più doloroso, a 33anni se ti chiama il Real è difficile dire di no.

    Cmq grazie a lui abbiamo visto esplodere un certo Chiellini in quel ruolo quindi per la nostra storia va bene così.

    Caro Amico, com'è giusto e doveroso che sia, pur rispettando appieno il tuo punto di vista, mio malgrado, non lo condivido :

     

    A ) Cannavaro : era rilegato in qualche fetido anfratto dei " bauscia milanesi a tinte nerazzurre " - la Juventus volle, fortissimamente 

    volle, offrirgli l'opportunità di " tornar a veder la luce " - e lui, nel momento del " vero bisogno " cosa fa ? Abbandona la " Nave Bianconera "

    mentre essa sta affondando in un oceano empio di liquame alimentato dai nostri infami delatori ? Evidentemente non aveva e non ha la più

    che minima percezione/sensibilità/capacità d'intendere cosa significhino vocaboli come " Gratitudine - Rispetto - Riconoscenza " -

    Deve alla " Juve " solo alla " Juve " se Cannavaro diventò " Campione del Mondo con la Nazionale " .. e soprattutto .. se venne premiato

    con il " Pallone d'oro " . 

     

    B ) Mentre, per ciò che concerne Chiellini, con la sua serietà/tenacia ed il suo indefesso impegno, prima o poi, più prima che poi,

    secondo il mio opinabile parere, ne son certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole, a prescindere dall' " affaire Cannavaro ",

    sarebbe comunque " esploso " assurgendo al ruolo di " pedina fondamentale " della difesa juventina. 

     

    Cordialmente, .salve Stefano !

     

    • Mi Piace 1

  11. Infine,sull'addio alla Juventus e l'acquisto di Cristiano Ronaldo: "Nel momento in cui la proprietà intende utilizzare una strategia diversa è il manager che deve fare un passo indietro e io l'ho fatto col sorriso sulle labbra.

     

     A ) ammesso e non concesso che la " vera ragione " dell'addio della Juve fosse dovuto all'ingaggio di Cristiano Ronaldo, 

    lo sapevano solo in " 3 " che Marotta non sarebbe mai stato d'accordo dall'avvallare quell'operazione di mercato. 

    E chi erano uum quei " 3 " ? - Cava sans dire .. " Uomini - Donne - Bambini - " ( e sul fatto che quella operazione di mercato si dovesse

    del tutto evitare, per ciò che concerne, mi vede del tutto allineato al suo pensiero . )

     

    B ) non è affatto vero che lo fece " col sorriso sulle labbra " in quanto, l'ho impresso, anzi, cementato nella memoria, in quei giorni

     che definire " frenetici " è un vero e proprio eufemismo, nel corso di un'intervista a stento riuscì a trattenere le lacrime, anzi, 2/3

    " furtive lagrime " ( rigorosamente con la " g " così come scrisse il " librettista " dell' Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti ) gli solcarono

    il viso .

     

    C ) lo ringrazierò sempre per ciò che ha fatto e dato per la " Vecchia Signora " .. ma .. non lo nego .. il suo " passaggio "  a quelle 

    " fetide me .. diciamo . lme " mi ha assai infastidito ( fastidio che, peraltro, avverto tuttora ) 


  12. 16 ore fa, gobbone ha scritto:

    I tuoi inviti sono sempre ben accettati caro Stefano.

    Sai quella partita che hai nominato, Juve Leeds, fu la prima partita che vidi alla stadio. Avevo appena 7 anni ma ricordo ancora il temporale ed il conseguente recupero.

    Purtroppo di ricordi personali di Picchi ne ho pochi. Quello che so deriva da letture di articoli o di interviste dei giocatori di quel periodo. Bettega, per fare un esempio, ancora adesso quando parla di lui si emoziona. Oltre ad essere un ottimo allenatore doveva essere anche una grande persona.

     

     

     

    16 ore fa, Causio Brazil ha scritto:

    Grazie Stefano per questa bella, anche se tristissima e commovente pagina. Picchi è stato un grandissimo uomo oltre ad essere un  immenso campione.

    Erano altri tempi e, ad eccezione di qualcuno , i calciatori di allora erano un esempio di signorilità e sportività. Anche tra i tifosi , nonostante si tifasse squadre diverse, rimaneva stima ed amicizia reciproca: Adesso penso non sia più così. Purtroppo.

    Un saluto ed un grazie  Sergio

     

    12 ore fa, nima87 ha scritto:

    Caro Stefano, nessun disturbo, è sempre un piacere leggere i tuoi contributi, grazie ai quali continuo a scoprire interessanti approfondimenti e aneddoti sul nostro passato, specie per me che non ho vissuto in quegli anni. Che dire, conoscevo già la triste storia di Armando Picchi, ma dopo quanto accaduto con Capello mi rendo conto ancora di più della grandezza di quest'uomo, che non solo non gli ha portato rancore, ma da vero signore l'ha persino difeso quando la società stava per metterlo fuori rosa. Davvero uno dei più grandi rimpianti della storia bianconera, non meritava una fine così dolorosa. 

     

    11 ore fa, Third stone from the sun ha scritto:

    Grazie Stefano per il tuo prezioso contributo e per avermi coinvolto in questo commovente ricordo

     

    11 ore fa, Tarmako78 ha scritto:

    Quando ti dedicheranno una sezione del forum??
    Grazie,come sempre impagabili i tuoi post 

     

     

    11 ore fa, Totik ha scritto:

    Grazie dell'invito Stefano @29 MAGGIO 1985.

    Bellissimo racconto anche se molto triste.

    Cari fratelli bianconeri, buongiorno. 

     

    Vi prego, non invertiamo gli addendi

    sono io che avverto il piacere, ma soprattutto " l'obbligo ", di dovervi calorosamente Ringraziare

    per aver accolto e fatto seguito al mio invito. 

     

    Seppur in maniera virtuale, porgo a tutti voi un affettuoso abbraccio a  ... .ehm 

     

    Juve, l'abbraccio con i tifosi prima della gara – VIDEO | OneFootball  ..  TINTE  .juve BIANCONERE .. 

     

     

    Buon proseguimento di giornata, .salveStefano !

    • Grazie 5

  13. Carissimi fratelli bianconeri, buongiorno. 

     

    @alex65viareggio  @Causio Brazil  @Third stone from the sun 

     

    @Mamma come sono Gobbo  @gypsyola   @juventino milanese 

     

    @Tarmako78  @gobbone  @Totik    @the coach  

     

    @wmontero  @nima87

     

     

     

     

     

     

    Confidando sulla vostra " certificata juventinità ", scusandomi per il disturbo, sono a contattarvi affinchè

    anche voi possiate, in maniera compiuta, venire a conoscenza dell'assai dettagliata ed amara " cronistoria " della,  

    purtroppo, assai breve esperienza di ARMANDO PICCHI nella veste di Allenatore della " Juventus F.C. 1897 ". 

     

    Ahimè, una pagina tristissima ed amara della " Storia Juventina " in cui una persona, Armando Picchi, ancor più

    manifesta ed eleva la sua " Nobiltà d' Animo "  .. agendo in totale antitesi rispetto all'incomprensibile ed assurdo

    modo d'agire di tale Capello Fabio - Signori si nasce e Picchi Armando, a pieno titolo, rientra in tale " Nobile Consesso ". 

     

    Il post a cui ho fatto accenno è appena .. .mandrillaccio .. qui sopra .. ed è tratto  da " Storie di Calcio " .. Buona .giornale Lettura

     

    Sebbene sia passato tanto tempo, ricordo quell'amarissimo  e straziante travaglio : un malvagio e perfido destino

    sia nei confronti di un " UOMO " degno del massimo rispetto e di tutti coloro, a cominciare dai familiari, che lo hanno

    avuto e sempre l'avranno a cuore !

     

    Cordialmente, .salve Stefano ! 

     

    P.S. - Ovviamente, non è un obbligo, è solo un " invito " - la mia stima nei vostri confronti, sempre e comunque resta e resterà

    sempre immutata - ancora una volta : perdonate il disturbo ! 

     

    P.S -  @Scirea1982  - chiedo venia ma mi sono dimenticato di inserirti tra gli utenti di Vs nella lista di cui sopra, utenti che apprezzo

    assai sotto ogni punto di vista - se ancora non lo hai letto  è un " invito " a leggere un post a pag. 2 che, ancor più e meglio, fa comprendere

    quanto crudele e vigliacca possa essere la vita di tutti noi quando un infame destino ti prende di mira - se, invece, tu l'avessi già letto, mi scuso

    per il disturbo - Buon proseguimento, .salveStefano ! 

     

    P.S - @ronny80 - carissimo ciò che ho scritto per " Scirea1982 " vale anche per te, anche se, in realtà, erroneamente avevo selezionato

    un altro utente di VS che si era iscritto il 13 Agosto del 2013 e aveva il tuo medesimo " nickname " seppur scritto in maniera leggermente

    diversa ma, in pratica, non ha mai frequentato VS ( ho notato ora che tu ti sei iscritto il 23 Agosto del 2013 : uum mi viene un dubbio :

    eri forse ancora tu .. che .. probabilmente decidesti di " graficamente " cambiare il tuo " nickname " ? Ciò detto e premesso, ammesso 

    e non concesso che tu non l'abbia già fatto, se hai tempo e voglia ti consiglio e ti invito di leggere appena .mandrillaccioqui sopra il dettagliatissimo

    resoconto, tratto da " Storie di calcio ", di quello che, ahimè, fu il vero e proprio calvario di Armando Picchi ... calvario in cui fa una pessima

    figura anche una sorta di " Giuda Iscariota " .. che Picchi, da grande uomo qual era, perdonò . Ca va sans dire che il mio è solo un invito,

    non un obbligo, invito che ho inteso riservare ad alcuni utenti di " VS " nei confronti dei quali nutro sentimenti di stima ed amicizia . 

    :doh: ops ... mi è venuto in mente adesso com'era scritto quel " nickname " : Ronny'80 -

     

     

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  14. 23 ore fa, Occhia ha scritto:

    Prima certi cambi di maglia erano piu' tollerabili ...... dopo il 2006 (e ribadito da cose piu' attuali), per me sono intollerabili, al punto che certe stelle dovrebbero essere ritirate

    Caro amico, per prima cosa ti Ringrazio per aver partecipato.

     

    Una curiosità : con riferimento a ciò che del tuo gradito post ho evidenziato in grassetto uum a cosa e/o a chi esattamente ti riferisci ? 

    Le mie ormai obsolete sinapsi cerebrali non mi aiutano : confido in tuo gradito ed auspicabile aiuto .

     

    Buona giornata, .salveStefano !

     

     


  15. Il 4/2/2024 Alle 14:49, emmepi54 ha scritto:

    Armando Picchi, Vicpalek, Parola ed il grandeTrap. La Juve del Trap fu costruita, con continuità, da Picchi, Vicpalek che era lo zio di Zeman e Parola, sostituito nel 76 da Trapattoni. Armando Picchi, grande calciatore, aveva le stigmate per diventare un grandissimo allenatore ma una malattia incurabile se lo porto' via, forse a causa dei famosi caffè, ma chi può dirlo. Io avevo 15 anni e fu un gran rimpianto perderlo. Grandissimo uomo.

    Caro amico, buongiorno. 

    Sperando di farti cosa gradita ti passo questo più che esaustivo ed amaro " riassunto " inerente quella che fu la reale e perfida causa che, ahimè,

    troppo presto ed in maniera infida, " rubò " all'affetto dei suoi cari ed alla nostra " Juventus " la vita ad un " Uomo " con la " U " maiuscola che, oltre che

    essere stato un giocatore di gran spessore, aveva in sé i crismi per poter assurgere al ruolo di grande allenatore. 

     

    Rammento altresì la pessima figura che fece Fabio Capello, il quale, incredibile ma vero, fece intendere che Armando Picchi millantava una malattia. 

     

     

    - Tratto da " Storie di Calcio " ... .ehm

     

    Maggio 1971: Dopo una vita passata all’Inter, Armando Picchi si avviava ad una carriera da allenatore di successo con la Juventus. Purtroppo non fu così…

    Un rimpianto condiviso dai tifosi dell’Inter, per i quali il cam­pione livornese rimane uno dei simboli della Grande Inter. Picchi era stato “scaricato” da Helenio Herrera ed era andato a chiudere la carriera agonistica nel Varese. In modo così brillante da merita­re, pur in quella contrada calcisti­ca di provincia, la continuazione della sua avventura in Nazionale… E proprio la sua ultima partita in azzurro aprì il suo conto con la sfortuna.

    Il 6 aprile 1968 a Sofia, per l’andata dei quarti di finale degli Europei, l’Italia affrontò la Bulgaria e il libero azzurro Picchi patì un gravissimo incidente di gioco, riportando la frattura del tubercolo sinistro del bacino. In pratica, su quel terribile scontro si chiuse la sua carriera agonistica. Provò a riprendere, dopo la lunga convalescenza, ma non ci fu niente da fare.

     

     

    Così cominciò ad al­lenare, proprio a Varese, senza molte prospetti­ve. Se ne tornò nella sua Li­vorno, dove gli affidarono la squadra, a campionato di Serie B in corso, in pesanti difficoltà, e lui riuscì a risollevarla con mano felice fino al nono posto finale, di­mostrandosi tecnico abile e avve­duto. Giampiero Boniperti, appe­na nominato amministratore dele­gato, avviava alla Juventus, nel­l’estate del 1970, un radicale rin­novamento, rastrellando i giovani migliori sul mercato con l’aiuto di Italo Allodi. Tra i nuovi arrivati, gente come Capello, Causio, Bettega.

     

    L’uomo nuovo cui affidare quella nidiata di potenziali cam­pioni venne individuato in Arman­do Picchi. Una scelta audace, che si rivelò, dopo qualche settimana di rodaggio, felice. Picchi si am­bientò benissimo a Torino e riuscì subito a dare un volto alla squa­dra, pilotandola verso una stagio­ne di assestamento in campionato, ma anche di grandi soddisfazioni europee, col cammino sicuro in Coppa delle Fiere, progenitrice della Coppa Uefa. Un ombra cupa, tuttavia, ne seguiva sinistramente il cammino.

     

    Il tecnico non era sereno: da metà ottobre la giovane moglie France­sca, dopo aver dato alla luce il secondogenito, versava in cattive condizioni di salute, fino a correre pericolo di vita e il tecnico dopo ogni alle­namento si recava al suo capezzale a Milano, in un tour de force che gli scavava visibilmente i lineamenti. Poi, ristabilitasi la consorte, toccò a lui e accadde l’irreparabile. Il 7 febbraio 1971 a Bologna, durante la partita coi rossoblu, Picchi si levò dalla pan­china per protestare con l’arbitro. Inflessibile, il fischietto (Gaetano Mascali) lo cacciò dal campo. Picchi, uomo di esemplare corret­tezza, uscì a capo chino, col cuore in tumulto.

     

    Nessuno poteva imma­ginare che se ne stesse andando, oltre che da una partita di calcio e da un terreno di gioco, dalla stes­sa vita.Il 2 febbraio, cinque gior­ni prima di Bologna, aveva rivela­to ai cronisti di aver avvertito do­menica 3 gennaio, in panchina al Comunale contro la Lazio, un for­te dolore alla schiena; aveva attri­buito il male alla rigida tempera­tura (tredici sono zero), ma nessu­na cura era stata in grado di de­bellarlo e col passare dei giorni il male si era fatto così fastidioso da impedirgli di dirigere l’allenamento. Una prima diagnosi aveva par­lato di “mialgia sottoscapolare di probabile origine reumatica”, consi­gliando al tecnico un periodo di cure e riposo. Picchi vi si era sottoposto, lasciando che in campo a dirigere l’allenamento andasse, sotto la sua supervisione, Sentimenti IV.

     

    Due giorni dopo l’espul­sione del 7 febbraio, si presentava all’allenamento: «Sono quasi guarito – annunciava ai cronisti – domani torno in campo». La mattina dopo vestiva la tuta e diri­geva il suo ultimo allenamento: quando lasciava il campo il dolo­re alla schiena era rispuntato tal­mente acuto da imporgli una sosta di un ora e mezza negli spogliatoi. Si recò allora a Milano, nella clinica dove fino a poco tempo prima era stata curata la moglie per sottoporsi a una serie di esa­mi. Il 10 mattina si recò al campo per l’ultima volta: parlando coi cronisti, l’abituale cortesia non riuscì a nascondere la sofferenza che gli tirava i lineamenti del viso. Quella notte i dolori aumentarono e i medici decisero di ricoverarlo in clinica. Il 12, venerdì, su un quotidiano romano, Fabio Capel­lo, giovane centrocampista della squadra, non sospettando evidentemente nulla, rilasciava dichiara­zioni polemiche anche nei con­fronti del tecnico.

     

    Il 14, mentre nessuno sospettava alcunché di grave, i giornali annunciavano improvvisamente il cambio della guardia in panchina: “Armando Picchi questa mattina è entrato in una clinica torinese per sottoporsi ad una serie di prove e di esami di laboratorio che dovrebbero dar modo ai medici di scoprire l’esat­ta natura del male alla schiena che da una quarantina di giorni affligge il tecnico juventino. Negli ambienti della società bianconera si spera che nel giro di pochi gior­ni l’allenatore possa essere dimes­so per riprendere in piena effi­cienza l’attività.
    È certo tuttavia che Picchi non potrà seguire la squadra mercoledì prossimo a Enschede, dove la Juve disputerà il retour match dei quarti di finale della Coppa delle Fiere. Fin quan­do il trainer titolare non sarà ri­stabilito, la conduzione della squadra toccherà a Cestmir Vycpalek, che nell’estate scorsa era tornato a far parte della Juventus, assumendo la responsabilità dei giovani bianconeri acquartierati a Villar Perosa. Prima di affidarsi ai medici, Armando Picchi nella tarda serata di ieri si è recato nel ritiro della Val Chisone per pren­dere temporaneo congedo dai suoi uomini”

     

     

    Un ultimo, significativo gesto restava a Picchi, prima di venire inghiottito dal suo male terribile. Benché sofferente, lasciò la clinica per recarsi a Villar Perosa assieme a Boniperti e Allodi, cui toccava il “processo” a Capello per il suo sfogo polemico. Il regi­sta avrebbe dovuto esser messo fuori squadra, ma il tecnico, pur primo bersaglio delle critiche («Una chiacchierata confidenziale con un amico» si scusò il giocatore), assunse la difesa del futuro campione, lo giustificò e ottenne che la pu­nizione venisse limitata a una forte multa.

     

    Sui giornali apparve dopo qualche giorno una nuova notizia: un primo con­sulto tra specialisti annunciava che Armando soffri­va di una “radicolonevrite cervico-dorsale” e che nel giro di otto giorni sarebbe potuto tornare al­l’attività. Ma le cure non sortirono effetto alcuno. Qualche giorno dopo, in un consulto tra specialisti, veniva avanzata l’ipotesi che il ma­lanno avesse origine tumorale e infine il 19 febbraio Picchi veniva sottoposto a intervento chirurgi­co, la “resezione del sesto nervo intercostale“, mentre la situazio­ne clinica precipitava. Il suo cal­vario era avviato.
    Dopo pochi giorni la società comunicava ai cronisti, in un incontro riservato, che il destino di Picchi era segna­to: forse come lontana conse­guenza del terribile infortunio os­seo che gli aveva troncato la car­riera, il tecnico soffriva di un ma­le incurabile. Il club bianconero pregava tuttavia che nulla fosse propalato, che nulla apparisse sui giornali che avrebbero fatto com­pagnia a Picchi e alla sua fami­glia nei drammatici giorni a veni­re. Una sorta di pietosa omertà che venne da tutti rispettata. Ar­mando Picchi aveva poco meno di 36 anni, una bella moglie, due figli, Leo e Gian Marco, meravi­gliosi. Confermata la terribile diagnosi, dalla clinica torinese in cui era ricoverato venne trasferito sulla riviera ligure, in una villa tra i pini, a San Romolo, la “Bai­ta bella”, di proprietà di Adolfo Tinelli, commerciante torinese. 

     

     

    Le sue condizioni erano dispera­te, i medici impotenti. Le settima­ne passavano. A primavera si de­cise di affidarlo alle cure di Ingeborg Stern, una studiosa tedesca di scienze orientali. In un primo momento si diffuse addirittura la voce che le pratiche yoga avesse­ro procurato un miglioramento delle condizioni del tecnico. Un fuoco di paglia. A metà maggio, l’aggrava­mento ulteriore, tra sofferenze pe­santi, l’estrema unzione del par­roco di San Romolo e infine la morte, alle 16 del 26 maggio.

     

    Poche ore dopo, la Juventus di Picchi, affidata a Cestmir Vycpalek, affrontava il Leeds nel­la finale di andata della Coppa delle Fiere. Era una serata triste, affogata nella pioggia, che impose la so­spensione del match al 6′ della ripresa, sullo 0-0.Nessuno tra i giocatori sapeva. La partita an­dava ripetuta venerdì 28: quel giorno, accanto all’annuncio del match, i giornali riportavano un’altra notizia: “Picchi è morto. Stroncato da un male incurabile, l’ex cam­pione dell’Inter e allenatore della Juventus è spirato a Sanremo, do­ve si era trasferito da un paio di mesi. I funerali avranno luogo stamane a Livorno“.

     

    Fu una spe­cie di bomba. In realtà, Armando aveva cessato di vivere nel pome­riggio del 26, ma i familiari ave­vano voluto tener nascosta la no­tizia fino al mattino dopo, per non influenzare i giocatori, impegnati nella partita. Nella mattinata del 28, Boniperti, assieme al presidente Catella e a una rappresen­tanza di giocatori (Tancredi, Cuccureddu e Roveta), è a Livorno a rendere omaggio alla salma. Il po­meriggio, alle 17,30, vengono ce­lebrati i funerali nella chiesa della Misericordia. La sera al Comuna­le di Torino si gioca in un clima di comprensibile mestizia. La replica della prima finale finisce 2-2. Il 3 giugno, a Leeds, i bianconeri pa­reggeranno 1-1 perdendo la Cop­pa, che avrebbero voluto dedicare al loro amatissimo e sfortunatissi­mo tecnico. 

     

    - P.S. - La Juventus perse quella Coppa senza, incredibile ma vero, aver perso nessuna partita : fu una vera e propria beffa ! 

     

    - P.S. - Ero sugli spalti del " Comunale " la sera in cui si giocò la, definiamola così, " prima finale di andata " :

    mai presa così tanta acqua in vita mia - dal niente, all'improvviso, " Giove Pluvio ", probabilmente in collera con qualcuno, 

    scaricò tanta .. ma tanta di quell'acqua da riempire da riempire un'oceano .. eppure, incredibile ma vero, il Barone Causio, 

    dall'alto della sua innata classe, in quella infida palude, riuscì ad elaborare 2/3 fantasmagorici numeri da tramandare ai posteri . 

     

    - P.S. - Ieri se ne sono " andati " 2 calciatori che ho sempre avuto in simpatia

     

    Giacomo Losi - cremonese che, in pratica, ha vissuto quasi tutta la sua vita a Roma - detto : " Er Core de Roma " 

     

    Kurt Hamrin    - giocatore svedese che ho sempre apprezzato - una sola stagione alla Juve - detto : " Uccellino " 

     

    Due grandi interpreti di un" Giuoco del Calcio " che, ahimè, non esiste più !

     

    Riposino in Pace entrambi - .salveStefano !

     

     

     

     

     

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  16. 5 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

    Carissimo Stefano

    Sono d’accordo. Abbandonarono la nave quando era in procinto di affondare.

    Tuttavia non hanno mai parlato male della Juventus cosa che Dino ha più volte evidenziato in maniera infame

    Comunque ho tirato su una formazione mica da ridere. È fortissima

    Facciamo così. Tolgo Dino. Metto Zanetti

    Quei DUE non li tolgo. Voglio vincere

    Carissimo Alex, 

    Zanetti, tutto sommato, è stato un discreto giocatore, peccato però che era soggetto a troppi infortuni . 

    Anch'io vorrei vincere, e lo confesso, se ciò dovesse avvenire grazie anche e soprattutto a " uomini/calciatori "

    che ancora avvertono la " Vera Passione " per la maglia che indossano, nello specifico la " Gloriosa Maglia Bianconera ", 

    sarei ancora molto ma molto più felice ( anche se, ahimè, sono perfettamente conscio che, salvo rarissime eccezioni,

    ormai ciò che conta più di tutto in assoluto non è l'amore per una squadra e per una maglia, ma bensì, a farla da 

    " Padrone Assoluto " è , solo ed esclusivamente, il " Dio Denaro " ) .

     

    Stasera è andata male ... ma ... guai ad arrendersi ... la storia insegna, nel " Giuoco del Calcio " mai dare tutto per scontato,

    anche perchè spesso il " pallone " .. all'improvviso .. da rotondo può diventare quadrato ... 

     

    Sarà una notte un po' tribolata .. ma spero che dopo Empoli e Inter  .. si possa ritrovare la " retta via " :

    l'importante è crederci .. ma soprattutto .. volerlo fortissimamente volerlo .. 

     

    Cordialmente, .salveStefano !

     

     


  17. 23 minuti fa, The_Rock ha scritto:

    È evidente che il comportamento di Cannavaro non fu paragonabile a quello dei vari Buffon, Nedved, Del Piero... Ma quello che volevo dire era che c'è chi ha fatto e detto ben peggio... Ogni riferimento a Thuram, Zambrotta è puramente casuale.

    Lo stesso Ibrahimovic, che qui viene spesso esaltato per il fatto di aver sempre rivendicato con forza quei campionati, molti dimenticano che è poi andato a Milano sponda fogne.

    Ecco, almeno Cannavaro ha avuto il buon gusto di non andare lì e di non aver mai rinnegato a parole la Juventus.

    Carissimo, 

    Ibra fu quello che, quando scoppiò quella " bomba ", incredibile ma vero, si rifiutò di salire sul pullman della

    Juventus per andare a disputare un'amichevole . 

     

    Io rispetto tutto ciò che hai scritto, in gran parte lo condivido, ma , a Dio piacendo, seppur solo in parte, potrei anche riabilitare 

    Cannavaro solo nel caso in cui, un giorno ( spero al più presto, anche perchè, ho ancora poche cartucce da poter sparare ), 

    " URBI ET ORBI " dichiarasse che quel " PALLONE D'ORO "  lo vinse solo ed esclusivamente per la preziosa e fondamentale

    opportunità che gli venne offerta dalla nostra amata " JUVENTUS F.C. 1897 " ( e, mi sbaglierò, ma non mi par di chiedere la

    " Luna " - se la Juventus non avesse fatto di tutto e di più per farlo " uscire da quella fogna ", probabilmente quel " Pallone

    d'Oro " non l'avrebbe mai vinto ) 

     

    Cordialmente, .salveStefano !


  18. 5 minuti fa, Causio Brazil ha scritto:

    Grazie Stefano per i tuoi sempre interessanti post.

    In panchina io avrei messo anche Pierino Fanna che , con noi vinse 3 scudetti  e, se non sbaglio una Coppa Italia ,più uno scudetto coi nerazzurri e uno col Verona.

    A me piaceva parecchio tecnicamente , benché non avesse un grande ardore agonistico.

    Un saluto Sergio

    Un caro ricordo anche per Kurt Hamrin che ci ha lasciato

    Carissimo, ciò che del tuo gradito post, a pieno titolo, merita la " precedenza "

    Grande giocatore, una sola stagione alla Juventus, anche se, appieno, già si

    percepivano le sue innate e pregiate doti balistiche ( ne parlerò in altra sede,

    in quanto, da un po' di tempo sto ponderando di aprire un " topic " in cui, lui ed altri

    giocatore della Juve che ... // e qui mi fermo .. chi vorrà, lo scoprirà strada facendo -

    al momento, tra un impegno e l'altro, sono ancora ai " lavori in corso " ) -

     

    Va da sè che non posso e non voglio esimermi dal porgere ai tutti i suoi familiari 

    le mie più sentite e sincere Condoglianze

    Ciao " Uccellino ( così venne definito ) ora stai volando lassù, su quei terreni di gioco

    sospesi nel cielo ove, ne son certo, anche gli Angeli saranno felici di poter godere 

    ed apprezzare le tue raffinate virtù calcistiche ! .salveStefano !

     

     

    Ciò detto e premesso Pierino Fanna è stato un assai valido giocatore che, alla bisogna, 

    sapeva compiutamente destreggiarsi sia nel ruolo di ala che in quello di centrocampista.

    Ciò che probabilmente gli fece difetto fu la mancanza di una matura e consapevole 

    certezza delle sue ottime doti balistiche. Tra l'altro, fu uno dei protagonisti nel Campionato

    vinto dal Verona. 

     

    Comunque, nel suo palmarès personale figurano ben 5 Scudetti :

    - 3 con la Juve - 1 con il Verona - 1 con l'Inter - Scudetti ai quali va aggiunta la Coppa d'Italia vinta con la Juve, e da te citata . 

     

    - Insomma, non è di certo stato " l'ultimo arrivato " - 

     

    Caro Sergio, grazie ed ancora grazie per la tua , ormai " certificata " .. ma soprattutto .. " graditissima presenza " .. nei miei

    estemporanei " Deliri a Tinte Bianconeri " . 

     

    Un virtuale abbraccio, .salveStefano !

    • Grazie 1

  19. 21 minuti fa, Bobby Sands ha scritto:

    Cancelo, Felipe Melo

    Cancelo l'ho " perso " strada facendo , e ti Ringrazio per avermelo fatto " ritrovare " - ( ora lo inserisco ) - 

     

    Melo, invece, è già nella lista di cui sopra . 

     

    Per ciò che mi concerne, sempre e comunque, è a me assai gradita la condivisione .. ma soprattutto .. 

    la collaborazione dei supporters bianconeri che frequentano questa ampissima e variegata " Agorà 

    a Tinte Bianconere " . 

     

    Cordialmente, .salveStefano !


  20. 17 minuti fa, alex65viareggio ha scritto:

    Peruzzi

    Burgnich Bonucci Cannavaro

    Causio Davids Tardelli Vidal

    Pirlo

    Ibrahimovic R.Baggio

    PANCHINA: Sarti Asamoah-Vieri-Boninsegna-Anastasi-Altobelli-Sousa-Jugovic-Brady-D.Baggio-Cuadrado-De Agostini

    Amico, 

    a parte i " 2 " che ho evidenziato in rosso ( ingrati che abbandonarono la nostra amata " Juventus " mentre essa, ahimè,

    stava affondando in un " PUTRIDO MARE " empio di falsità - calunnie - ignominia - sopraffazione - voluta e mendace

    alterazione della " VERITA' " ) e nei confronti dei quali continuo ad avvertire profondissimo disdoro, al posto di Ibra 

    inserirei ANASTASI ( che amò la VECCHIA SIGNORA come pochi altri l'hanno amata ) .. e soprattutto .. escluderei da

    quella " panchina " .. tale .. DINO BAGGIO ( lasciata la " Juve " versò su di essa vere e proprie " badilate di me .. diciamo .. lma " -

     

    Grazie per aver partecipato . Cordialmente, .salveStefano !

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  21. 1 ora fa, The_Rock ha scritto:

    Andò al Real Madrid e vinse il pallone d'oro, difficile biasimarlo...

    Ha comunque sempre rivendicato quei 2 scudetti senza mai infangare la Juventus

    Amico,  quel " Pallone d'Oro ", che gli fu consegnato nel mese di Novembre del 2006, 

    altro non fu che il " meritato frutto " delle prestazioni balistiche con la Juventus  .. e .. 

    nel " Mondiale " in Germania . Al Real era lì da pochi mesi . 

     

    Io rispetto il tuo punto di vista .. ma .. abbandonare la nave ( quella " nave " che lo aveva

    salvato dalle " fetide acque nerazzurre " in cui era stato suo malgrado rilegato ) mentre essa 

    stava per affondare fu un gesto che definire " ingrato e pusillanime " è un vero e proprio

    eufemismo : I VERI UOMINI SI VEDONO NEL MOMENTO DEL BISOGNO - 

     

    Cordialmente, .salveStefano !

     

     

    • Mi Piace 4

  22. 1 ora fa, Jopp ha scritto:

    È incredibile osservare che la stragrande maggioranza ha fatto il percorso Torino-Milano e non il contrario.

     

    Quelli là hanno sempre attinto da noi per vincere qualcosa…

     

    58 minuti fa, J-1987 ha scritto:

    Sarebbe interessante suddividerli in coloro che sono passati da noi e poi ai prescritti e viceversa, per vedere le percentuali. Negli ultimi decenni la direzione credo sia quasi univoca

    Amici, per prima cosa grazie ad entrambi per aver lasciato il vostro gradito contributo. 

     

    Per il resto condivido ed apprezzo le vostre riflessioni .. ma .. lo confesso .. oggi la mia mente è in tutt'altre faccende affaccendata 

    ( e sono certo che entrambi abbiate appieno inteso a cosa mi sto riferendo ) e l'addentrarmi in " algoritmi " inerenti date - passaggi

    " diretti e/o indiretti " di calciatori tra le due squadre - percentuali di ogni sorta e risma - :o - assumerebbe toni e connotati di una

    vera e propria " mission impossible " .. tradotto .. piaccia o non piaccia .. il mio subconscio è già proiettato sugli spalti di San Siro ..

     

    Cordialmente, .salveStefano !

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