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Tutti i contenuti di PINK・MoonLight ᴳᴿᴸ
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RayTracing in Tempo Reale Per Gotham Knights su Series X/S
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Vi Ricordate quella Partnership siglata tra Microsoft e SE-GA? PERSONA 3 & 4 Avranno versioni Next Gen su Xbox Series X/S ma NON su PS5!
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The Darkest Tales è disponibile su Xbox
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PlayStation contro Xbox: il Mortal Kombat tra le due ci ricorda qualcosa, in attesa della fatality Il Mortal Kombat tra PlayStation e Xbox ci ricorda una storia che merita di essere raccontata di nuovo, perché in fondo è bello sapere che le cose si ripetono. Ascolta questo articolo ora... Quando Nintendo vide che perdeva quote di mercato di fronte all'arrembare della SE-GA di Tom Kalinske, iniziò a fare di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alla compagnia rivale. Uno degli sgambetti più noti fu quello di Mortal Kombat. Siamo nei primi anni '90, Street Fighter II aveva già rivitalizzato il settore dei coin op e il titolo di Ed Boon e John Tobias stava riscuotendo un immenso successo in sala giochi. Tutti ne parlavano e, soprattutto, tutti lo volevano nelle loro case. Non è un mistero che buona parte del successo di Mortal Kombat fu dovuto alla violenza estrema delle Fatality, da allora tanto citate da diventare proverbiali nell'intero settore. La console war è tornata All'epoca Nintendo non voleva rinunciare alla sua immagine di compagnia che produceva giocattoli tecnologici per famiglie, con cui aveva ottenuto un immenso successo in epoca NES. Per questo decise di far censurare il port di Mortal Kombat su Super Nintendo. SE-GA di suo, che stava costruendo la sua fortuna proprio sull'avere un'offerta più matura rispetto alla compagnia rivale, optò invece per una versione Megadrive completamente senza censure.(Io la avevo 😎 il Codice per sbloccare la censura lo ricordo ancora, era il mitico ABACABB da premere nel menú iniziale 😎) Acclaim, l'editore di Mortal Kombat, aveva avvisato più volte i dirigenti di Nintendo, con cui era in ottimi rapporti d'affari, che il gioco sarebbe stato completo sulla console a 16-bit di SE-GA, ma la casa di Mario fece spallucce e decise comunque di andare per la sua strada. Il risultato fu che Mortal Kombat vendette tre volte tanto su Megadrive che su Super Nintendo, per un totale di circa 6,5 milioni di cartucce tra tutte le versioni. Il gioco si rivelò essere anche un System Seller, che diede un forte slancio alle vendite della console di SE-GA. Per quanto riguarda il Super NES, invece, non solo ottenne risultati deludenti dal port, ma molti possessori della console si sentirono offesi dalle censure, tanto che la sede americana di Nintendo ricevette moltissime lettere di protesta, comprese quelle di alcuni genitori che chiedevano di non censurare i giochi dei loro figli. E qui arriva il tentativo di sgambetto. Nel 1993 la violenza estrema di Mortal Kombat divenne oggetto di dibattito pubblico negli Stati Uniti, tanto da arrivare di fronte al Congresso degli Stati Uniti d'America per iniziativa del senatore ultra conservatore Joseph Lieberman. Qui la leggenda racconta che a imboccare Lieberman fu proprio Nintendo stessa, irritata per la crescita delle vendite di SE-GA. Pare infatti che un rappresentante della compagnia di Kirby raggiunse Washington D.C. per mostrare registrazioni di videogiochi violenti, alla ricerca di qualcuno interessato ad aprire il caso, così da creare dei problemi politici a SE-GA e, magari, ottenere limiti alla vendita di certi giochi, che tanto successo stavano riscuotendo. Per l'intero dibattito, Nintendo cercò di assumere il ruolo di compagnia preoccupata per il benessere delle famiglie e dei più giovani e fece di tutto per distinguersi da SE-GA, che nelle sue intenzioni doveva assumere il ruolo della cattiva che lucrava sul sesso e la violenza (nel dibattito finì anche l'avventura Night Trap ). Fortunatamente le cose non andarono come Nintendo avrebbe voluto e l'industria non fu censurata a livello politico, ma da quell'accesissimo dibattito nacque l'ente di classificazione americano dei videogiochi, l'ESRB e iniziò a svilupparsi una maggiore attenzione generale per la gestione dei contenuti dei giochi. Ci furono anche altre conseguenze, ma non è questo il contesto per raccontarle. Ciò che ci interessa qui è la somiglianza della console war storica tra SE-GA e Nintendo con alcuni dei fatti che stanno accadendo ai giorni nostri, pur con le dovute differenze di scopo. Vediamo se indovinate di chi stiamo parlando: la compagnia prima della classe del settore console si sente minacciata dall'arrembare di uno dei suoi concorrenti diretti e sta facendo di tutto per fermarlo, in particolare mettendogli i bastoni tra le ruote per un'acquisizione chiave, che le farebbe perdere la posizione di vantaggio acquisita nel corso degli anni su uno dei franchise più importanti dell'industria... oibò, chi saranno mai le 2 compagnie coinvolte? Di che fatti stiamo parlando? Abbiamo i nomi sulla punta della tastiera, ma non riusciamo a scriverli... Ma in Realtá la Console War Xbox-PS Non esiste e non è mai esistita, Microsoft che è grossa 20 volte Sony lo ricordo, ha sempre giocato pulito....al contrario di qualcun altro Adesso che sta usando tutto il suo Potere, Sony è nei guai fino alla punta dei capelli Stavolta la FATALITY se la Prenderá PlayStation 😎
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Scorn, il Guardian ha rotto l'embargo pubblicando la recensione: il voto è ottimo Il Guardian ha rotto l'embargo sulle recensioni di Scorn, pubblicando la propria in anticipo sui tempi, e il voto è ottimo. Ascolta questo articolo ora... Scorn, il Guardian ha rotto l'embargo pubblicando la recensione: il voto è ottimo 00:00 Il Guardian ha rotto l'embargo di Scorn rispetto alle indicazioni degli sviluppatori, pubblicando in anticipo la propria recensione dell'horror game di Ebb Software. Ebbene, il voto assegnato al gioco dalla testata inglese è ottimo: 8/10. In uscita domani 14 Ottobre Scorn promette di accompagnarci all'interno di un'avventura raccapricciante, catapultandoci in un mondo alieno e ostile da cui dovremo cercare in tutti i modi di fuggire. L'articolo firmato da Nic Reuben definisce il titolo di Ebb Software "un'opera d'arte evocativa, ma gli elementi messi in campo sono così spiacevoli che gli utenti potrebbero dover limitare la lunghezza delle proprie sessioni di gioco." Insomma, sembra che il progetto d'esordio del team serbo sarà perfettamente in grado di consegnarci l'esperienza disturbante e angosciante che immaginavamo fin dal primo annuncio di Scorn. Per una conferma da parte nostra, tuttavia, dovrete attendere ancora un pochino: la recensione di Scorn arriverà prestissimo, a scadenza di embargo.
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Forza Motorsport
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Idas e Pixis di ResetEra, due avvocati di due studi legali diversi che stanno gestendo il topic ufficiale dell'acquisizione Activision (super sul pezzo, hanno coperto l'andamento di ogni singolo paese conosciuto e spiegato nel dettaglio tutti i meccanismi che ci sono dietro) sostengono che, secondo loro, alla fine il deal passerà (per evidenti e numerose prove a favore delle condizioni iniziali di Microsoft) e che la CMA in Phase 2 (che sarà gestita da persone diverse da quelle della Phase 1) rivaluterà la sua posizione oppositiva iniziale e alla fine approveranno anche loro senza riserve, evitando di finire (nuovamente) in tribunale. Tutto questo entro fine Marzo 2023 come minimo da ResetEra
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Xbox Game Pass su PS5 e PS4 è stato bloccato da Sony, limitando i giocatori, dice Microsoft Stando a Microsoft "Sony ha scelto di bloccare il Game Pass su PlayStation" senza offrire una alternativa di pari livello per "proteggere i propri ricavi". Ovvio sennó chi le comprava le Remaster/Remake a 80€ Ascolta questo articolo ora... Xbox Game Pass su PS5 e PS4 è stato bloccato da Sony, limitando i giocatori, dice Microsoft 00:00 Continua il botta e risposta dalla distanza tra Microsoft e Sony riguardo l'acquisizione di Activision Blizzard. In un documento inviato all'antitrust UK, il colosso di Redmond afferma che Sony ha impedito l'arrivo di Xbox Game Pass su PS5 e PS4 senza offrire un'alternativa di pari livello, a suo avviso limitando l'offerta per i propri giocatori, dato che preferisce "proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti". Ancora una volta Call of Duty è al centro delle discussioni, con Microsoft che afferma che dato che tutti i giochi inclusi nel Game Pass sono disponibili separatamente per l'acquisto, i giocatori PlayStation potranno continuare a comprarli anche su piattaforme PlayStation, ribadendo ancora una volta l'intenzione di mantenere la serie sparatutto multipiattaforma. "Sony ha scelto di bloccare il Game Pass su PlayStation, quindi non è disponibile sulle loro console", recita il documento inviato alla CMA. "Poiché tutti i giochi disponibili su Game Pass sono anche disponibili per l'acquisto, i giocatori PlayStation continueranno ad avere la possibilità di acquistare Call of Duty su PlayStation. E farlo costerà comunque meno del costo per acquistare una nuova console Xbox." Xbox Game Pass Successivamente Microsoft spiega che l'obiettivo dell'acquisizione è accrescere il valore del Game Pass, il che a suo avviso andrà a vantaggio dei giocatori. "Xbox prevede di portare i contenuti di Activision Blizzard nel suo abbonamento, il Game Pass. Ciò andrà a vantaggio dei giocatori, aumentando il valore dell'abbonamento e ampliando l'accesso ai contenuti Activision Blizzard. Activision Blizzard non ha consentito che i suoi contenuti fossero inclusi in abbonamenti di terze parti in modo significativo in passato. Ancora una volta, la crescita della concorrenza non è stata accolta favorevolmente dal leader di mercato Sony, che ha scelto di proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti PlayStation Plus". La CMA continua nel frattempo la sua indagine sull'acquisizione di Activision Blizzard e di recente ha espresso alcune perplessità, ad esempio evidenziando la tendenza a comprare studi e a rendere i giochi Esclusive. Che è quello che fa Pony da decenni
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Sony per consentire l'acquisizione di ABK ha chiesto: -Nessun Contenuto Esclusivo su Xbox -Nessuna miglioria che mostri a livello prestazionale la Superioritá Grafica di Xbox -Nessun vantaggio sul Game Pass (Niente COD) Ma vi rendete conto???!!!!
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Oggi Xbox ha chiarito che sono Stufi dei continui pianti di Sony! Fossi io....PS CoD non lo vedrebbe mai piú manco in cartolina, Falliscono? amen 😎
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Nuovi dettagli su Starfield -La Nave funzionerá a Carburante ed esso determinerá il tuo viaggio -Oltre 250.000 linee di Dialoghi -Il Gioco con la maggior Esplorazione mai fatto da Bethesda -Le parti negative del carattere possono essere tolte -Sistema a Dialoghi Tradizionale.
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Nuovo Video su Starfield
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Nuova Linea di Abbigliamento di Hellblade
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Bene Bene Bene la CMA (Antitrust Inglese) viene multata per non aver svolto indagini accurate per 17.9 milioni di Sterline.
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Microsoft ha depositato il marchio Project Mara
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Rustico fronte mare con veranda spaziosa, prezzo appena Ridotto
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Microsoft critica l'antitrust UK: "accoglie le richieste di Sony senza adeguate indagini" Microsoft accusa direttamente la CMA britannica di aver accolto le richieste di Sony senza adeguate indagini e senza considerare la posizione dei consumatori. Ascolta questo articolo ora... Microsoft critica l'antitrust UK: "accoglie le richieste di Sony senza adeguate indagini" 00:00 Nei documenti inviati da Microsoft alla CMA, ovvero l'antitrust britannica che sta indagando sull'acquisizione di Activision Blizzard, la casa di Redmond ha mosso anche una critica direttamente all'antitrust del Regno Unito, sostenendo che accoglie le richieste di Sony senza effettuare adeguate indagini e senza valutare la posizione dei consumatori all'interno della vicenda. Come abbiamo visto, nei suoi documenti difensivi Microsoft giudica immotivate le preoccupazioni di Sony su Call Of Duty in particolare, vista anche la capacitá di questa di pubblicare esclusive, ma tra le affermazioni si trova anche una bordata indirizzata abbastanza chiaramente alla CMA, colpevole di accogliere le richieste di Sony senza approfondire la causa e, in sostanza, di voler proteggere la posizione del leader del mercato più che vedere le eventuali ricadute sui consumatori. "Queste teorie sul danno che potrebbe ricevere (Sony) non sono sufficienti per giustificare un passaggio alla Fase 2", ha scritto Microsoft, riferendosi al fatto che la CMA è passata recentemente alla fase 2 delle indagini, che prevedere un lavoro più approfondito di analisi della situazione, ma che sarebbe stato spinto, secondo la compagnia, da preoccupazioni infondate da parte di Sony. "L'idea che il leader di mercato, con un potere chiaro e duraturo su questo, possa essere soffocato dal terzo produttore console come risultato del mancato accesso libero a un solo gioco non è credibile", si legge nei documenti. "Sony può non accettare volentieri un aumento di competizione, ma ha le possibilità per adattarsi e competere", sostiene Microsoft. Secondo la casa di Xbox, "Sony non è in pericolo di subire un'ipotetico soffocamento e la decisione di rinvio a giudizio si basa in maniera scorretta esclusivamente sulle affermazioni di Sony, che esagerano in maniera significativa l'importanza di Call of Duty e mancano di dimostrare la chiara abilità che ha Sony di competere". Vengono peraltro menzionate affermazioni da parte di "commentatori dell'industria videoludica" in cui viene fatto presente che la motivazione della CMA sembra "scritta come se volesse proteggere la posizione dominante di Sony sul mercato dei videogiochi".
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Call of Duty: Sony ha paura di Microsoft e teme che i giocatori passino a Xbox anche senza esclusiva Sony ha paura che i giocatori di Call of Duty passino a Xbox anche senza accordi di esclusiva, per via dei vantaggi che potrebbero ricevere. Ascolta questo articolo ora... Sony ha detto all'antitrust inglese di avere paura che, nel caso l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft vada in porto, i giocatori di Call of Duty passino a Xbox a prescindere dall'esclusività della serie. Il motivo? I vantaggi che potrebbero ricevere in termini di contenuti. Di base Sony teme che Microsoft faccia con Call of Duty ciò che essa stessa ha fatto nel corso degli ultimi anni, ossia offrire dei bonus tali da spingere i giocatori a passare ad Xbox. La differenza è che, nel caso, Microsoft lo farebbe da proprietaria del franchise, mentre Sony ha dovuto stringere degli accordi con Activision Blizzard per ottenere certi privilegi, come del resto fatto da Microsoft stessa in epoca Xbox 360. Insomma, le rassicurazioni di Microsoft sul mantenimento del franchise Call of Duty multipiattaforma non sono bastate a Sony, che teme il ribaltamento dei privilegi pagati nel corso degli anni, come svelato dall'antitrust inglese (CMA) in un lungo documento, in cui è possibile leggere: "SIE ha dichiarato al CMA che, anche se i giochi di CoD rimanessero disponibili su PlayStation dopo l'acquisizione, l'entità risultante potrebbe comunque operare una preclusione parziale del franchise aumentando le differenze tra le versioni di CoD disponibili su Xbox e PlayStation. Stando a SIE, i giocatori si aspetteranno che CoD su Xbox includa contenuti extra e una interoperabilità migliorata con l'hardware delle console, in aggiunta ai benefici per i membri dell'XGP (Xbox Game Pass Ndr). SIE ha dichiarato che questi fattori potrebbero influenzare la scelta dei giocatori sull'acquisto di console."
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Sony ha detto alla CMA che se anche COD resta su PS a loro non va bene, perchè la gente passerebbe su Xbox causa pacchetti Esclusivi ma ci Rendiamo conto???? Sony sono anni che li ha i pacchetti in esclusiva. spero che Microsoft li Asfalti sti arroganti Siamo molto oltre al fondo del Barile e Sony continua a scavare
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