Mercury cantava Another One bites the Dust....un altro morde la polvere, qui abbiamo un altro che si mangia il fegato.....Zave
La zona di Zave - Microsoft compra Activision e punta al monopolio
Troppi nomi, troppi servizi, troppo potere in mano a un solo attore. (troppo Rosicamento anche direi)
Cosa ci compri con settanta miliardi di dollari? Microsoft ha deciso di investirli per annettere il Regno di Activision-Blizzard. (E l'Austria e la Polonia no? )
Un territorio estremamente popoloso, recentemente caduto in un periodo di involuzione e di scontri interni, ma pur sempre uno dei reami più ambiti, potenti e dai possedimenti tentacolari, sul pianeta videogioco.
Se l’acquisizione di ZeniMax e quindi Bethesda e affini, sempre da parte di Microsoft, mi era sembrata una mossa necessaria e utile per cercare di ridare equilibrio, nella lotta tra quelli della X verde e Sony/PlayStation, qui la faccenda è completamente differente. Con Zenimax, Microsoft andava a rimpolpare in maniera decisa e galvanizzante il roster dei team di sviluppo e delle IP a propria disposizione. Cercava, come detto, di limitare o addirittura di annullare quel gap che, per vent’anni, le ha impedito di combattere ad armi pari coi diretti concorrenti giapponesi.
Alcuni dei brand che Microsoft otterrà con l'acquisizione di Activision, Blizzard Entertainment e King.
Activision Blizzard è un’altra cosa, è un microcosmo a sé stante. Activision Blizzard è già di per sé il risultato di una politica di espansioni e acquisizioni da far girare la testa. Nasce con l’unione di due marchi storici e continua ad inglobare con King, quelli di Candy Crush. Una mossa che, solo pochi anni fa, fece registrare cifre da record, in quanto a passaggi di proprietà. Activision Blizzard è fatta dei suoi giochi, e sono importantissimi, ma anche dei suoi servizi, direttamente legati ai più importanti tra quei giochi. Gli abbonati da una vita a World of Warcraft, la dimensione professionistica di Overwatch, Battle.net e via andando. Comprando Activision Blizzard non pensi solo alle IP e agli studi di sviluppo, anzi. E che i servizi stiano a cuore a Microsoft, forse anche più dell’investimento sul singolo gioco/serie, questo è chiaro da un bel pezzo.
C’è anche una questione storica: Activision è una delle major del mondo dei videogiochi, ma nasce come l’etichetta "indie", se mai ce n’è stata una, degli anni ’80. Creativi che volevano che il potere e i riconoscimenti fossero riservati anche e soprattutto a loro e non alle Atari del momento. Poi è diventata ben altro, ma nella sua storia lunga quasi mezzo secolo, Activision è sempre stata battitrice libera e dedicata all’intero panorama dei videogiochi. Da domani non sarà più così.(si si lo so io dove ti batte )
King permetterà di allargare ulteriormente e in maniera immediata la propria presenza nel mercato mobile, su cui Microsoft sta già provando a spingere da un po’ con il gioco via Cloud del suo Game Pass. Piazzare in mezzo all’equazione anche i nomi di Candy Crush, Bubble Witch e tutti gli altri, vuol dire cambiare marcia e iniziare a pigiare con forza sull’acceleratore. Il mercato mobile è da anni nelle teste di tutti i più grandi editori e investitori del mondo dei videogiochi: Nintendo si è fatta violenza pur di entrarci e Sony ci ha provato più volte. King è il più mastodontico tra i piedi di * che ci fossero a disposizione.
Mettendosi in casa Activision Blizzard e tutto ciò che ne consegue, Microsoft e Xbox cambieranno per sempre e irrimediabilmente gli equilibri e le regole del gioco. Mai si era ipotizzato un accentramento simile di possibilità. C’è chi dice che il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, e in particolare la divisione dedicata all’antitrust, sguazzeranno in un caso simile. Se comunque il tutto dovesse compiersi, allora rimarrà da capire cosa succederà e come si muoveranno gli altri “attori” del mercato. Perché se da una parte ci si compra Housemarque e dall’altra Activision Blizzard, vuole dire che non si sta prendendo parte allo stesso campionato. (ma non hanno mai giocato lo stesso campionato, Microsoft 2500 Miliardi Sony 149 ê questo che non capiscono sti influenser)
Andando avanti così, però, rimarrà da capire se ci sarà ancora un campionato. Nel giro di pochi anni si rischia di passare da una situazione di lieve (Lieve? Sono anni che perculate e adesso che si sono inca....ati e usano LA Forza, non vi sta piú bene, chiamasi fegato a pezzi) squilibrio a favore di PlayStation, a un accenno nemmeno troppo vago di monopolio. (ho giä smontato ste sciocchezze le pagine precedenti) Va bene, finché PlayStation e Nintendo faranno certi numeri, il rischio di un solo protagonista che si pappa tutto è ancora limitato. Ma ci si ritroverà comunque di fronte a una situazione di rara “prepotenza”, da parte di uno dei tre. Per i giocatori questa di Microsoft che si prepara ad acquisire Activision Blizzard non mi sembra una buona notizia, per nulla. Un futuro fatto di sempre meno colossi, sempre più titanici, mi pare tutt’altro che promettente.
Non credo che Call of Duty diventerà un gioco monopiattaforma, (Io ne ho la Certezza )
si oltrepasserebbe velocemente il limite dalla scelta coraggiosa, finendo con il darsi la zappa sui piedi. Ma Microsoft e Game Pass che si espandono ovunque, con il "ricatto" di poter offrire i giochi che tutti vogliono,(quando ricattava e mentiva e lo fa ancora Sony tutto a posto eh )
equivarrebbero a un passo decisivo verso quel controllo totale che non può portare nulla di buono. Il lato positivo della faccenda è che Bobby Kotick verrà messo alla porta appena sarà possibile farlo (ricoperto d’oro, non c’è da avere dubbi a riguardo)(Malafede a pacchi, Kotick possiede Azioni di ABK se le cede i soldi gli sono dovuti). Microsoft si è affrettata a dire che Kotick rimarrà il CEO di Activision Blizzard, ma è chiaro a tutto che si tratti di semplice comunicazione. Vale oggi e domani è carta straccia. D’altronde, come ricorda lo storico Frank Cifaldi, quando Kotick prese il controllo di Activision nel 1990, si presentò liquidando tutti i dirigenti precedenti.
Giornalai Rosiconi alla Riscossa