L’integralismo mottiano, e la cocciutaggine motti Ana, si è dimostrata autolesionista e pragmaticamente dannosissima a tutto il mondo Juve, condita dalla cocciutaggine di giuntoli, il tutto è sfociato in una mancanza di elasticità mentale nel guidare la squadra e nel potersi approcciare alle partite in maniera diversa, a seconda dell’avversario, il concetto del tutti devono saper fare tutto, è un concetto da suicidio assistito, quello che si nota in campo è che alla prima difficoltà i giocatori perdono completamente la capacità di avere le misure i tempi sulla giocata sugli spostamenti dei propri compagni, sulla probabilità di trovarli liberi, insomma si va in confusione totale, la mancanza altresì di leader in campo dei quali Motta si è liberato scientificamente, fa il resto e cioè l’incapacità a reagire alle situazioni di estrema difficoltà che sarebbero dovute essere risolte dalla esperienza di alcuni giocatori in campo.
la mancanza del quarto posto sarebbe un danno economico assolutamente disastroso che andrebbe a verificare gli sforzi per il pareggio in bilancio degli ultimi anni, non vedo altra soluzione che quella di esoneraremotta responsabilizzare i giocatori per il raggiungimento del quarto posto a prescindere da chi sieda in panca,
sinceramente mi rifiuto di credere che Koopmeiners sia così scarso come si vede o che Douglas Louis improvvisamente sia diventata una cariatide, per non parlare della clamorosa regressione già cominciata per verità l’hanno passato di Vlahović, i giocatori vanno in confusione mentale assoluta, hanno paura della giocata, hanno perso fiducia in se stessi, e il responsabile è solo e solamente uno, il loro allenatore che dovrebbe dar loro la possibilità di essere sicuri di quello che fanno anzi di provare a giocare come meglio possono.
Quest’anno ci eravamo tutti illusi che Motta potesse portare una ventata di freschezza bel gioco e trame divertenti in seno ad un gruppo che, secondo me resta di assoluto valore, ma facendo lo scienziato non si arriva da nessuna parte