loropo

Sì ma l'uscita alta con mancato anticipo che ci costa il gol la fa lui. E poi non ce la fa a tornare. L'ho amato tantissimo e ne riconosco l'importanza assoluta nel ciclo vittorioso. Ma ora basta.

Vedi giocare nonno Dzeko ieri e poi i nostri stasera. Dai, abbastanza imbarazzante il confronto.

L’ho visto male male stasera.

Credo ce ne potremmo fare una ragione

A mio avviso una CL giocata bene fino alla finale (alpur considerando un calendario favorevole) vale più di un campionato italiano vinto. Mia personalissima opinione. Parlassimo di Liga o Premier forse farei ragionamenti diversi.

Se davvero così è stato, credo lo abbiano boicottato nella convinzione che il calcio di Sarri non potevano reggerlo (appunto perchè a fine carriera) i vari Khedira, Matuidi, Pjanic, Bonucci, Chiellini. Vuoi o non vuoi, da quel "boicottaggio" è scaturito l'ultimo scudetto vinto, tutt'altro che entusiasmante, ma ora stiamo peggio. Si poteva rinunciare a quello scudetto in nome di un cambiamento netto di direzione nell'interpretazione delle partite? Probabilmente sì. Ma non sono decisioni che prendiamo noi tifosi.

con me sfondi una porta aperta, sono tutto forchè un fan di Allegri. Detto questo, la stessa rosa (più o meno) data in mano a Sarri l'anno seguente è stata eliminata da una squadra ben più scarsa e con un turno di anticipo. Erano giocatori finiti ad alto livello. Sul fatto che alla Juve in quegli anni la rosa la facesse l'allenatore ho seri dubbi.

non ho detto che la colpa non fosse anche dell'allenatore, ovvio che ebbe colpe anche lui di quella secondo parte di stagione tremenda. Vorrei però che mi dicessi quanti di quei giocatori, intendo quelli in campo tra andata e ritorno contro quell'Ajax, abbiano poi combinato qualcosa di meglio in carriera successivamente a quelle gare. Te ne cito qualcuno, così a caso: Pjanic, Matuidi, De Sciglio, Alex Sandro, Bernardeschi, Mandzukic. Tutta gente nella fase calante della carriera, alcuni dei quali semplicemente scarsi, anche a 25 anni. Gente che nel giro di due anni è sparita dal calcio che conta (Pjanic, Matuidi, Berna, Mandzukic) oppure, grazie a contratti prolungati insensatamente (De Sciglio, Sandro) ha prolungato l'agonia. Umiliati tatticamente ma soprattutto atleticamente.

E Rugani non fece male per niente ad Amsterdam nel 2019. Lo scorso anno e altre volte sicuramente si. Ma Non è per lui che abbiamo perso, a mio avviso, nel 2019. Avevamo una squadra che non correva e incontrammo quella che probabilmente correva di più in Europa.

la tifoseria atalantina, da sempre, è una di quelle a cui auguro tutto il male possibile. Troppo bello vederli soffrire. Detto questo, finchè avranno la protezione di quella feccia umana del loro presidente e del loro allenatore, si sentiranno in diritto di fare ciò che fanno.

Visto cosa abbiamo concesso al Lecce non sono troppo ottimista.

Direi che il motivo principale è il tabellone venuto fuori col sorteggio. Vero che l'Inter ha eliminato nel girone il Barcellona, ma con buona dose di fondoschiena, soprattutto in casa.

ma infatti ormai quasi tutte le squadre giocano così. I nostri centrocampisti non riescono a pressare se alle spalle c'è il vuoto. Sono anni che diciamo le stesse cose.

con la nostra fase difensiva l'Atalanta ci riempie la porta. Forse non è chiaro quanto abbiamo concesso ieri al Lecce. La profondità la concediamo sempre e comunque, sia per mancanza totale di pressing sui centrocampisti, sia perchè fisicamente i nostri terzini soffrono contro avversari che corrono.

a prescindere dal tifo, mi chiedo se sia calcio quello degli episodi Var come quello visto stasera a Roma per il gol di Immobile.

Ma infatti credo che il discorso sia: contro squadre abilissime nella costruzione dal basso e nell'aggiramento del pressing alto è più conveniente stare più bassi, costringendole ad attaccare contro difesa schierata e sfruttare le ripartenze? E' ovvio che se uno riuscisse a riconquistare palla alto contro qualsiasi squadra ciò sarebbe sempre preferibile. Ma ci sono squadre contro cui questo non è così semplice.

Spaventoso

I singoli dell'Inter sono i più forti della Serie A, Inzaghi non sta facendo nessun miracolo, anzi... I molti punti persi in campionato sono per lo più addebitabili all'addio prematuro di Skriniar (con tanto di skazzo con la società e i tifosi) e a quel somaro di Lukaku che non ne butta dentro mezza. Nelle partite che contano solitamente giocano bene, da squadra forte.

Però si diceva lo stesso a maggio 2011, lo ricordo come fosse ieri. A volte le ricostruzioni sono più veloci di quanto si pensi.

Ma no che non va bene. Io Allegri non lo avrei mai ripreso, anzi un'altra chance a Pirlo la avrei data. Sono però abbastanza convinto che con questa società e questa gestione qualsiasi allenatore farebbe una gran fatica. Poi magari mi sbaglio, come quasi sempre, nelle previsioni, ed è sufficiente pescare il nuovo Conte del 2011 per risalire la china e ridare fiducia all'ambiente. Non dimentichiamoci però che il nostro ciclo (glorioso) di nove scudetti consecutivi ha coinciso con il periodo più buio (e lo confermano i risultati in Europa) delle nostre avversarie storiche e di tutto il calcio italiano. Oggi noi siamo oggettivamente più scarsi di 5 e di 10 anni fa, ma contestualmente le avversarie sono più forti.

Non le sto paragonando, ho solo detto che avere quel tipo di centravanti, che pure era già in fase calante, faceva una gran differenza. Ma anche in quella stagione fummo bastonati dall'Inter di Conte in campionato, vincendo invece in coppa grazie a due partite toste, ma tutt'altro che eccezionali. Quest'anno è successo l'opposto, vittorie abbastanza episodiche (ma con il giusto atteggiamento) in campionato e sconfitta netta in Coppa a San Siro. Anche la finale di Super Coppa col Napoli non me la ricordo come indimenticabile. Per carità, ho goduto tantissimo per quelle due vittorie, ma non me la sento di esaltare quella stagione, perchè le partite me le ricordo bene.

Se non hai un gioco organizzato e aggressivo ad alta intensità, devi avere centrocampisti ultra tecnici in grado di eludere il pressing e/o punte forti su cui appoggiarti per risalire il campo. Non si sfugge da questo. Pensiamo a quando avevamo Pogba negli anni d'oro: rinvio di Buffon e lui la stoppava di petto in mezzo a due avversari e si girava verso la porta avversaria. Ricordo proprio una semifinale di coppa italia contro l'Inter (poi vinta ai rigori) in cui il Polpo entrò nella ripresa e di colpo alzammo il baricentro di 20 metri, dopo un primo tempo di sofferenza indicibile. Solo grazie alla fisicità e alla tecnica di un singolo. Quello di ieri purtroppo sembra un lontano cugino.

Ricordo, durante l'anno di Pirlo, di aver detto con un amico: senza Ronaldo questa squadra è da settimo, ottavo posto. Era questa la sensazione vedendo giocare quella squadra. Ciò che stiamo facendo in questa stagione è oggettivamente orripilante, ma la convinzione di poca competitività per vincere arriva da lontano. Siamo stabilmente dietro a tre squadre dall'anno di Pirlo, vediamo come finisce questo, temo non diversamente.

Quello che intendevo citando Inter e Milan (che in campionato han fatto indubbiamente male) è il fatto che sono riusciti a creare due squadre competitive senza fare mercati cervellotici, ma puntando su alcuni giocatori bravi e scartando gli altri, facendo chiarezza assoluta su chi è titolare e chi rincalzo, perlomeno nelle partite importanti della stagione. E hanno avuto non pochi problemi di percorso negli ultimi due anni, visti gli addii dei vari Lukaku (poi tornato), Hakimi, Skriniar, Kessiè, Ibra, Donnarumma. La semifinale di CL ha molto del casuale, ma nelle partite fondamentali della stagione sono sempre riusciti a schierare la miglior formazione e a giocare con intensità e fiducia in ciò che facevano. Esattamente ciò che manca a noi.

La stagione 18/19 fu orripilante da metà dicembre in poi, ma si vinse ugualmente perché le avversarie erano fondamentalmente scarse e noi ancora avevamo in squadra tre o quattro elementi che facevano la differenza, su tutti il numero 7. La cosa che ho creduto anche io è stata che riprendendo allegri dopo due stagioni non esaltanti con Sarri e Pirlo (seppur in entrambe si sia vinto qualcosa) non si sarebbe potuto far di peggio. Mai valutazione era stata più sbagliata.