loropo

Morata boh, eterno vorrei ma non posso.

noi ad oggi anche meno.

Loro sono poca cosa e si sa. La juve che ha incontrato quel PSV però è la sorella intelligente di quella di oggi. Cioè, a settembre sembravamo davvero una squadra che sapeva cosa voleva, concreta e tosta. Quella di oggi non so nemmeno definirla.

Quella giocava molto peggio. Forse questa è troppo bella e lo prenderà in * come lo scorso anno.

A inizio anno eravamo un’altra squadra, forse per l’entusiasmo di una nuova stagione e di una sorta di anno zero di cui tutti si sentivano parte. Oggi tutti sanno che la stagione è di fatto fallita, e molti non sanno gestire questa cosa. Io lo dico chiaro, ormai mi concentro sul gufare l’Inter perché vedo segnali brutti brutti brutti.

Stavo per scrivere la stessa cosa. Siamo esattamente la Juve vista da febbraio a maggio dello scorso anno. È tipico delle seconde parti di stagione quando si molla di testa, altro esempio l’Inter di Mancini del 2015/16 che credo non arrivo nemmeno in CL dopo essere stata prima fino a dicembre. E lo stesso l’anno successivo, in cui perdevano contro tutti anche dopo essere passati in vantaggio.

Speriamo di assicurare la giusta duttilità antisismica alla struttura 😁

Senza fare un campionato indimenticabile, aggiungerei.

Era per dire che comunque qualcosa ha portato a casa dai. e nel 97/98 e nel 01/02 è stato comunque competitivo. Spendeva ed era competitivo. Contro una Juve fortissima. Poi lo perculavamo perché non vinceva, ma non riesco a paragonarlo al nostro nulla degli ultimi anni. Sempre a distanze siderali dalla prima. Intendevo questo.

Io adesso però vorrei anche aggiungere che l’Inter di Moratti (personaggio che ho detestato) nei suoi quasi 20 anni ha portato comunque una CL, una Coppa UEFA, 4 scudetti, qualche coppa Italia e almeno un paio di stagioni in cui ha lottato per lo scudetto fino alla fine contro di noi. Noi sono 5 anni ormai che non si vince nulla di davvero importante. Per quanto io non schifi le coppe Italia. Ma qui a me pare siamo davvero lontani dall’essere competitivi.

Non ho dimenticato nulla. Non ho mai tifato per l’allenatore. Non ho pregiudizi su nessuno. Tifo la Juve. Ma ho il serio timore che faremo meno punti dello scorso anno, pur giocando un po’ meglio. Ma se il giocare in maniera più pulita, con più possesso palla, non si trasforma in azioni da gol, poi in gol e infine in punti, mi spiace ma non serve a nulla di nulla. Se giocare meglio la palla si accompagna ad amnesie difensive non supportate da un maggior numero di gol, non serve a nulla.

Si verissimo. Ma anche nelle vittorie “brutte” del girone di andata c’era comunque l’idea di un gruppo che gettava il cuore oltre l’ostacolo. Ad oggi non riusciamo nemmeno a buttare palloni dentro e riempire l’area nei minuti finali.

Uno dei pochi errori non direi. Yildiz relegato per mesi sulla fascia sinistra a cercare sempre l’uno contro uno senza un cane che si sovrapponesse. La gestione dei cambi e della fascia di capitano, il fatto di non buttare mai dentro insieme due o tre punte quando stai sotto o quando devi vincere in casa contro le piccole. L’abbassare i ritmi appena vai in vantaggio (la principale critica che veniva fatta ad Allegri, giustamente). Potrei continuare.

Però almeno aveva un ruolo che gli permetteva di segnare spesso in inserimento. Da noi non fa nemmeno quello.

Perdere contro il Napoli a casa loro ci può stare (lo facciamo da anni con diversi allenatori). Sono i pari casalinghi contro chiunque che ora stiamo pagando. La mancanza di vittorie facili in casa contro il Venezia o il Parma. Giocando sempre la stessa partita.

Credo che il problema sia quello (non da poco) che lui vuole vincere bene e sempre con i giusti equilibri in campo. Non contempla nemmeno il fatto che saltino gli schemi e si possa buttare palla dentro sperando nella spizzata giusta. Cosa che esiste da quando esiste il calcio.

Sì vero. Ti giuro che ieri quando vedevo Politano e Lukaku giocare con la bava alla bocca non riuscivo a capire come i nostri potessero accettare di farsi mettere i piedi in testa così.

Non abbiamo vinto una singola partita nel recupero, quelle che danno morale; il Milan negli ultimi anni ne avrà fatte non so quante, perché comunque ci credono sempre, soprattutto in casa. E sono una squadra con tanti problemi. Noi a livello di carattere e cattiveria siamo sotto a tutte quelle di medio alto livello.

Ma infatti quelle sono *. Fare l’allenatore è una cosa seria.

L’andamento di Politano Di Lorenzo Anguissa (fenomeni con Spalletti, nulli con Garcia e gli altri che si sono avvicendati, di nuovo fenomeni con Conte) dice più di chi li allena che di loro stessi.

Ovvio che a differenza di Pirlo (che non aveva mai allenato nemmeno i ragazzini) un po’ di esperienza e CV lo aveva (il Bologna in CL non lo portano tutti), ma in effetti il modo di stare in campo della squadra lo ricorda. E Pirlo comunque aveva ancora un Ronaldo che mascherava la gran parte dei problemi della squadra.

non sono molto d’accordo su questo. Il Napoli nel primo tempo in mezzo ha sbagliato tantissimo. Noi riuscivamo a pressare abbastanza bene, poi ovvio che qualcosa a casa della capolista puoi subire. Anche col Milan potevamo prendere gol nel primo tempo per dire. Ma sono state tutte azioni estemporanee, non il forcing continuativo dei primi 25 minuti della ripresa chiusi negli ultimi 20 m. Il problema è stato questo loro buttare continuamente palle in mezzo senza che nessuno dei nostri riuscisse a prenderla in maniera efficace. E anche il portiere…certe palle nell’area piccola dovrebbero essere sempre e tutte sue. Io Digre lo vedo sempre incollato a quella linea di porta.

Che Antonio Conte sia il migliore allenatore della attuale serie A credo si sapesse. Subito dietro c’è Inzaghi. Motta è il classico santone giochista che in un contesto medio piccolo può fare ottime stagioni, ma nei grandi club ancora non funziona e forse non funzionerà mai. Un allenatore deve per prima cosa far rendere mentalmente e fisicamente i calciatori per tutta la stagione. Significa spremerli? Pazienza. Il resto conta poco. Se un allenatore ti cambia la squadra tatticamente come ha fatto Antonio ieri tra primo e secondo tempo e tu non riesci a trovare mezza contromossa, hai voglia a far bene l’uscita dal basso. Ieri Politano ha violentato Cambiaso per venticinque minuti almeno su quella fascia senza che TM fosse in grado di fare alcunché, Anguissa è avanzato di 20 m e non ci abbiamo capito nulla. Lukaku non lo anticipavano mai e ha fatto ciò che ha voluto per tutta la ripresa. Ma un allenatore che accetti passivamente tutto questo non può essere un allenatore da Juve. Davvero ricorda Pirlo.

Io non lo so, ma il Napoli che è entrato in campo nella ripresa non c’entrava nulla con quello visto nel primo. Semplicemente Anguissa Lobotka McTominay non hanno più sbagliato un pallone e Lukaku (quanto mi sta sulle palle) Politano Spinazzola Di Lorenzo ci hanno letteralmente asfaltato. Ho visto proprio una differenza di uomini in campo (a livello di rabbia di vincere) spaventosa. Sono arrivati prima su tutti i palloni. Hanno eluso il fuorigioco ad ogni azione offensiva. Lukaku ci ha allungato la difesa senza mai perdere un contrasto e un pallone.

Conte non parla di calcio come se fosse una scienza, semplicemente riesce a mettere in forma i calciatori che ha e li fa rendere al top e correre per 90 minuti sempre. Ma lo fa da quando allena in pratica.