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La Carogna

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  1. Notizia terribile. Dispiace tantissimo, una sfida impari quella che ha dovuto affrontare. Buon vento Sinisa
  2. Le due figure, quella del Direttore Generale e del direttore Sportivo, sono le più importanti. Un management affidabile e coeso, lo abbiamo visto in passato, ha sempre dato risultati eccellenti. Da Moggi, Giraudo e Bettega a Marotta, Agnelli, Paratici e Nedved. Mi aspetto che il nuovo corso che nascerà sia guidato da dirigenti molto bravi ma che non si pestino i piedi a vicenda, per questo ritengo che le figure di Giuntoli, Carnevali e Marotta non siano facilmente amalgamabili, anche se presi singolarmente sono dirigenti di sicuro affidamento. Ritengo più plausibile un ritorno di Marotta affiancato da Cherubini. Mi affascina Giuntoli che sarebbe invece seguito da Arrivabene. Ad ogni modo non potrà mancare una figura "Juventina" legata al passato. Del Piero è la più affascinante, non c'è dubbio. Occhio anche alle figure della Next Gen perché gli investimenti degli ultimi anni sembrano aver dato qualche risultato interessante. Sarebbe un peccato non continuare in tal senso.
  3. Lo penso anch'io. Comunque i ragazzi giovani che sono emersi negli ultimi 2 anni linha portati lui. Probabilmente il ruolo di DS però andrebbe affidato ad altri dirigenti, più esperti. Quindi Marotta o Giuntoli sarebbero le scelte migliori.
  4. Si, si ora come ora si. All'epoca sembrò comunque un "colpo di stato" gestito in modo dilettantistico, con le squadre che dopo 2 giorni tornarono sui loro passi. Poi ripeto, superlega o Champions importa poco, l'idea è di portare qualche big match in più in Europa. Da quanti anni non sfidiamo il Liverpool? Abbiamo giocato contro il City o il PSG o il Bayern 2 volte in 13 anni. Un Verona Juventus di sabato sera e un Juve PSG il martedì o il mercoledì per me non ha alcun senso.
  5. Con il senno di poi, è stato l'inizio della fine. Concordo al 100%. Quell'estate mandammo via Marotta e comprammo Ronaldo. Come i rigori falliti da Baggio in USA e da Trezeguet (o Montero o Zalayeta) a Manchester.
  6. Il Vlahovic visto sinora non si avvicina nemmeno a quello che era arrivato a Torino un anno fa. Infortunato? Depotenziato? Schiavo di un gioco inesistente? Ci sono molti interrogativi su Dusan ma non possiamo permetterci di perderlo in questo modo, non dopo un anno o un anno e mezzo in cui la Juve ha cambiato progetti, dirigenza, giocatori e portato solo confusione. Può ancora dare tanto alla squadra da qui a giugno ma poi dovremo puntare ancora su di lui, e non solo lui. Abbiamo bocciato con anticipo troppi ragazzi, alcuni in sacrificio del bilancio (dovuto ad ammortamenti insostenibili ed ingaggi assurdi), come Kulusevsky e De Ligt, altri per la fretta nelle valutazioni.
  7. Sono d'accordo, Agnelli ha tentato un golpe ed ha fallito. Esporsi in quel modo è stato un autogol clamoroso, anche se l'idea di base poteva starci. Col senno di poi mi viene da pensare che, vista la situazione economica in cui era finita la Juventus, la Superlega era l'unico modo per uscirne restando competitivi. Resta il fatto che il calcio avrebbe bisogno di più match tra big e di portare le sfide Europee al week end a discapito dei campionati nazionali. Poi le modalità le dovrebbero pensare i vertici UEFA, che pare non abbiano un reale interesse nell'elevare ulteriormente il calcio in Europa.
  8. La Carogna

    Rivoluzione societaria, voi come vi muovereste?

    Se Exor vuole utili, venderà la Juventus. Se Exor vuole visibilità e appeal, dovrà investire tanto sulla Juventus. Se Exor vuole mantenere il controllo in attesa di tempi migliori, metterà a gestire la Juve persone competenti che dovranno autofinanziare la Juventus, quindi rinunciando a passivi come quelli attuali o sponsorizzazioni per aggirare il FPF. Personalmente mi piacerebbe che la Juventus mantenesse un'identità italiana, ma non di facciata. Vorrei che proprietà e dirigenza fossero legati "sentimentalmente" alla Juve come lo era Andrea Agnelli durante la sua presidenza. Spero soprattutto che la Juve mantenga sempre la sua identità, che non significa che sia legata alle vittorie degli scudetti e non in Europa eh ..
  9. Presa di posizione necessaria, chiarimento doveroso. Peccato manchi una stoccatina alla stampa nazionale che si è espressa in modo davvero ridicolo.
  10. Le dimissioni di Andrea Agnelli non sono "LA" preoccupazione. Ci può, considerando 11 anni di carica, un ciclo lunghissimo e vincente, nonostante Agnelli sia ancora giovane. Le dimissioni di tutto il CdA invece si, mi preoccupano; è un vero terremoto ed è legato ad ambiti non prettamente sportivi. Da juventino ho probabilmente qualche cassetto della memoria sconvolto dal calciopoli... sicuramente una preoccupazione eccessiva, tuttavia basta per non farmi rispondere "SERENO" A mente fredda, e leggendo anche le opinioni di tutti, devo dire che il cambio al vertice era prevedibile, per come si stavano evolvendo alcune situazioni sul campo e fuori dal campo: il tema Stadium, innanzitutto, non curato affatto e abbandonato. Abbiamo tanti tifosi, scontenti ed una casa che, appena nata, era il nostro 12° uomo in campo. Ma vi ricordate il primo anno ad ogni big match che cori, quante bandiere e che coreografie? Allo stato attuale è una vergogna ed in questo la Juventus non ha fatto nulla per rimediare ad una situazione che si è venuta a creare per problemi legati a processi esterni. Zero coreografie, nessun organizzazione e costi alle stelle nonostante i risultati non propriamente positivi. Il tema Superlega, ad oggi un autogol clamoroso, il peggiore dell'era Agnelli. L'idea di Agnelli, ne sono convinto, avrebbe migliorato il calcio, ma per la prepotenza con cui si è imposta e per i modi in cui è naufragata dopo 2 giorni, fa capire che è stato il peggiore "golpe sportivo" della storia. Il silenzio ai temi di campo; Agnelli ci aveva abituato a poche polemiche ma al suo arrivo, con Marotta, ricordo molti più interventi, soprattutto sul tema calciopoli. Capitolo chiuso (e probabilmente non c'è modo di venirne fuori) ma su altri aspetti Agnelli è proprio sparito dal radar Juventus. L'entusiasmo... Non ho fatti per dimostrarlo, ma credo sia sotto gli occhi di tutti che l'entusiasmo alla Juventus sia cambiato. Abbiamo perso identità e voglia di vincere e dall'alto la percezione è che siano mancati gli stimoli verso le guide tecniche ed i giocatori. Quindi non vivo con eccessiva apprensione l'addio di Agnelli, anche se i motivi extra-campo portano a riflettere, ma mi preoccupa molto di più chi sostituirà il presidente. Come gestirà i problemi sopra, ma soprattutto se la Juventus riuscirà a mantenere vincenti alcuni fattori che in questi anni l'avevano contraddistinta: il marketing, l'appeal internazionale, i rapporti con gli altri club, i risultati sul campo... In questo Agnelli ha fatto un lavoro gigantesco. Quindi da una parte percepisco un po' di preoccupazione per le questioni "politiche" e legate a possibili problemi per plusvalenze o fair-play finanziario, dall'altra parte temo che il futuro non porti in società figure professionali con la stessa determinazione di Andrea Agnelli. Ad ogni modo credo che la differenza debba farla una figura sportiva, come fu Moggi prima e Marotta poi. Una figura tecnico-sportiva competente, tra le migliori in Italia, che sappia investire le risorse, che sappia gestire la rosa e che si circondi, a sua volta, di persone che hanno fatto la storia della Juventus (Bettega nell'era Moggi, Nedved nell'era Agnelli).
  11. Mi auguro che il sostituto sia all'altezza. Agnelli è stato un presidente magnifico. I suoi errori non sono stati tecnici (Ronaldo o Allegri) ma politici. Per come si è evoluta la situazione della superlega, soprattutto, ma anche la questione stadio che ha ridotto l'attuale Stadium a qualcosa che non c'entra con il calcio e con il tifo. Spero anche che sia l'occasione per riportare in società Alex Del Piero, affiancato ovviamente da figure dirigenziali con esperienza, quindi un DS come lo era Marotta e come potrebbero esserlo Giuntoli o Carnevali, per esempio. Le sue parole mi sembrano comunque chiare: "è venuta meno la fiducia di John Elkann". Ma se così non fosse, sarebbe comunque lecito che dopo 10 anni Agnelli si prenda una pausa dalla Juventus. Chissà che non continui a portare avanti il progetto "Superlega" separatamente.
  12. A me Cherubini piace molto, ma come DS. Sarebbe interessante se fosse affiancato da Manna, altro grande professionista. Ma come direttore generale servono altre competenze e credo sia meglio affidarsi ad un dirigente esperto e già tra i top nel ruolo.
  13. La Carogna

    Chi tifate al Mondiale?

    Tiferò per tutte le sfavorite in ogni match, quindi è probabile che mi stuferò presto... 😅 Mi piacerebbe vedere un'outsiders vincere il mondiale.
  14. La Carogna

    Classifica delle rivalità più sentite

    La rivalità io la vedo solo con Milan e Inter che, storicamente sono le nostre avversarie. A seconda del luogo poi, qualcuno può sentirla con altre squadre della sua città (chi di Napoli, chi Roma o Torino ecc). Ma l'astio è solo sponda nerazzurra. Non tanto l'Inter recente, ma ovviamente quella dell'era Moratti. Quella che da sempre s'è dimostrata antisportiva, perdente nel DNA e nell'onore. Ho un lieve astio anche per alcune frange di tifosi: quelle di Fiorentina e Bologna, per esempio.
  15. Cosa volete che vi dica, la Juventus è scesa in campo 45', non può bastare. A 10' dalla fine, con un'ottima reazione, Allegri toglie un ottimo Milik e la squadra perde tanto in costruzione. Non avrei nemmeno rimesso la difesa a 4 quando ha sostituito Cuadrado con De Sciglio, ma Paredes ha comunque trovato lo spazio per costruire. Resto scioccato dal fatto che le nostre occasioni arrivino solo da cross, così come con l'ultima stagione di Allegri (la prima di CR7). Sarri aveva costruito qualcosa di interessante in attacco, pur demolendo la fase difensiva. Comunque zero punti ma buoni spunti da dove ripartire. Ora mi aspetto una grande reazione contro la Salernitana .
  16. Esattamente. Ciò che intendevo è che giocatori come Rabiot la Juve non li può acquistare assolutamente! Per ruoli di quel tipo si punti su profili low cost, come è stato il buon Pado ma anche Zackaria per quello. Oppure si dia minuti a Fagioli o Rovella o altri ragazzi che tanto peggio di quel bidone francese non faranno
  17. Da tifoso, quindi da "intenditore da divano" (occasionalmente da stadio), Rabiot non lo vorrei vedere in campo perché è scarso. Inutile in alcuni momenti del match. Gioca perché non abbiamo nessuno che possa agire da mezzala sinistra finché Pogba non sarà rientrato, ma Rabiot non lo vorrei proprio vedere in campo per questioni tecniche. Ciò detto, mi spiace vedere Miretti, Rovella o Fagioli esclusi per lasciare il posto a Zackaria o Rabiot che, onestamente, se fossero cresciuti in Italia avrebbero avuto una carriera ben diversa. 2 riserve dal valore simile a quello di un Padoin. Poi magari Fagioli o Rovella faranno la stessa fine, ma avrebbe più senso tenere loro in rosa per questo ruolo, non acquistare all'estero giocatori discreti. In difesa vado controcorrente perché se da una parte mi incuriosisce Gatti, dall'altra ho sempre fiducia in Rugani in gare dove l'avversario non ha attaccanti forti. Curioso anche di Kostic, ma punterei molto su Cuadrado che non delude mai.
  18. La vedo come te, tranne forse su Firmino. Su Firmino però parliamo di un giocatore tecnicamente pazzesco. Non segna molto ma ha qualità di giropalla e fisiche notevoli. Il problema tattico non lo vedo: agirebbe da seconda punta e secondo me sarebbe attualmente anche più forte di Vlahovic come prima punta... Però mal si amalgamerebbe con Chiesa e Di Maria probabilmente. Io ci vedo però un problema economico. A 31 anni, se non ha rinnovato in Premier, temo sia perché sta sparando alto per avere un ultimo contratto di 4 anni a cifre importanti. Arnautovic andrebbe benissimo, ma solo se dovesse sostituire Kean come riserva. Il profilo di Firmino sarebbe diverso, mirerebbe ad alternare Chiesa, Di Maria e Vlahovic.
  19. Hai ragione, anche se negli ultimi anni le preparazioni non sono più quelle cariche che svolgevano fino a 15 anni fa, in cui giocatori arrivavano alle amichevoli imballati. Ieri gli errori in uscita nelle costruzioni dal basso erano evidenti e purtroppo non è una questione di preparazione ma di qualità che oggi, senza Pogba e un regista, manca. Le critiche su Alex Sandro sono un classico: ormai il giocatore è stato preso di mira, come Rugani, Rabiot, Arthur, Kean e tanti altri. Il problema è che Alex Sandro è il difensore titolare ed oggettivamente, come Rugani, Rabiot, Arthur o Kean, dovrebbe fare la riserva. A me questa Juve non mi convince onestamente, non ancora almeno. Abbiamo 3 ruoli dove vanno prese decisioni importanti: la priorità è il regista, e Paredes, con la qualità che ci troviamo noi, sarebbe tanta roba... altrochè bollito. E poi è innegabile che manchi un attaccante esterno dopo le partenze di Bernardeschi e Morata (se consideriamo che Dybala è stato sostituito da Di Maria) e che un terzino sinistro debba essere acquistato.
  20. Cuadrado sul lato sinistro, purtroppo, non ci sa stare. Il Panita può ricoprire qualsiasi ruolo in campo sulla destra o centrodestra, ma con il piede mancino no. Ed in quella zona abbiamo grosse lacune: Bremer e Locatelli (che erano sul centrosinistra in difesa e centrocampo) sono destri. Cuadrado idem. Da 11 minuti di highlights, con almeno 2/3 di presentazione e replay, non è possibile giudicare la gara. Sono emersi tocchi splendidi di Di Maria e qualcuno di Zackaria, per il resto son più le occasioni degli spagnoli e la nostra pochezza tecnica nel costruire azioni dal basso (non perché Allegri non le voglia fare, semplicemente perché siamo scarsi)
  21. È un fenomeno, ma lo sapevo. Ho sognato il suo ritorno dal giorno dopo che se n'era andato. Lui e Di Maria porteranno una grandissima qualità, sperando che un regista completi il reparto.
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