rasputin26

Meglio raccontare di quella volta in cui hai spezzato le reni al Venezia ma poi non hai vinto? Perchè? Non è così?

Se pensi che la regola del "chi fa più gol vince" debba essere a pag.1, allora forse dovremmo rivedere tutto il regolamento. Magari alla pagina 2 troviamo un capitolo su come fare le sostituzioni ad minchiam, o a pag.5 un segreto su come fare un bel possesso palla senza mai vincere, ma la verità è che la regola è quella, punto. Che sia a pag.79 o a pag.1, non cambia, è semplice e non c’è niente da inventarsi. La realtà è che chi ti manda in Champions guarda solo la regola 10.2 e non si preoccupa di come hai giocato durante l’anno, poi possiamo parlare di prestazioni, di come si è giocato, ma alla fine ciò che conta sono i punti e le vittorie. Se sei tra le prime 4 vai in Champions, se non sei tra le prime 4 non interessa come hai giocato, interessa che non sei arrivato dove dovevi arrivare e non prenderai i soldi della Champions, che allo stato attuale sono di vitale importanza. Questa è la verità. Il resto sono chiacchiere e, come si dice, le chiacchiere se le porta via il vento, e le biciclette i livornesi.

Guardate, se parliamo di regolamenti, la situazione è molto chiara. Il calcio è un gioco semplice: chi segna più gol vince. Questo è scritto nel regolamento, ed è la Regola 10.2, che nell'edizione 2024 trovate a pagina 79. Quindi, quando qualcuno dice che bisogna parlare di prestazioni, va benissimo, ma se la domanda è chi vince il campionato, chi va in champion e chi retrocede la risposta è dipende dalle partite vinte, e alla domanda chi vince la partita la risposta è chi segna più reti, e se invece di analizzare tutto quello che succede in campo, uno si mette a guardare il televideo per vedere il risultato finale alla fine può stilare la classifica del campionato e decidere chi vince chi va in champions e chi retrocede senza sbagliare. Attenzione, non stiamo parlando di gare di bellezza o di stile, dove uno può dire "quello ha fatto la prestazione migliore", qui stiamo parlando di calcio, e la regola è chiara, chi fa più gol vince, poi, se un giorno scriveranno nel regolamento che vince la squadra che fa la prestazione migliore, e metteranno dei giudici con le palette a giudicare le azioni, allora sì, potremo parlare di prestazioni. Fino ad allora, però, quello che conta sono i gol e le vittorie. E come gol e vittorie stiamo facendo peggio degli scorsi anni. Non ci sono scuse.

Forse per provare a restare in corsa per lo scudetto fino alla fine? Malauguratamente per noi qualcuno ha pensato che uno scudetto come eredità dall'allenatore precedente sarebbe stato troppo ingombrante (non che la coppa italia, il fatto che giochi la champions, e la qualificazione al mondiale per club non lo siano) e ha deciso di non correre questo rischio non facendo mercato e tagliando i ponti tra la dirigenza e lo staff tecnico, da quì il girone di ritorno dello scorso anno. Quest'anno, invece, con un allenatore supportato dalla dirigenza, dalla stampa e dagli #allegriout, e con il mercato estivo che è stato fatto in funzione di un progetto, quindi con una situazione teoricamente ideale per far lavorare un allenatore, abbiamo ottenuto un girone leggermente migliore rispetto al girone di ritorno dello scorso anno. Lascio a voi le conclusioni

Ma veramente pensate che i tre anni "di agonia perenne, senza gioco, senza risultati, senza crescita del valore della rosa, senza nulla" fossero esclusivamente colpa di Allegri? Eppure questa mezza stagione avrebbe dovuto farvi aprire gli occhi.

Alla fine della scorsa stagione, Giuntoli ha deciso di mandare via Allegri, nonostante la Coppa Italia, e di puntare su Thiago Motta. Ha poi deciso di accontentarlo in tutto e sono arrivati quindi giocatori adatti al suo gioco e, sulla carta, più forti di quelli dell’anno scorso. Ma nonostante il mercato, il favore di dirigenza e tifosi, la squadra sta facendo peggio dello scorso anno e la qualificazione in Champions League e quantomeno compromessa. Allegri, durante una delle sue conferenze stampa, una volta disse "Nella tempesta i marinai trovano sempre il modo di portare la barca in porto." E lui ce la faceva davvero. Nonostante i problemi, la dirigenza assente e con giuntoli che gli remava contro, ora lo possiamo dire, e le scelte di non rinforzare la squadra lo scorso mercato di gennaio lo confermano, riusciva comunque a tirare avanti portando sempre a casa i risultati che gli venivano chiesti. E, tra le altre cose, era anche un parafulmine proteggendo il gruppo, la dirigenza e giuntoli stesso da critiche, tensioni ed attacchi esterni. Ma, come diceva Einstein, "Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana." quindi Giuntoli, in preda a questa seconda infinità, ha pensato che cambiare allenatore fosse la panacea di tutti i mali. Solo che togliendo Allegri si è tolto anche il parafulmine e ora, il re, anzi lo chef, è nudo ed è lui che deve stare al centro delle critiche e che deve rispondere delle sue scelte che non stanno funzionando, Motta, per quanto possa essere considerato promettente (io non lo considero nemmeno tale), si è trovato a gestire una situazione più grande di lui e per cui è inadeguato, e nonostante per ora il vento sia solamente teso sta facendo comunque affondare la barca. Il problema è che, dopo essersi tagliato le p4lle da solo, Giuntoli, invece di correre su e giù per il ponte per cercare rimedio, sta bello tranquillo ad aspettare che gli eventi si risolvano da soli. In questo momento, però, l’unica cosa che conta è portare la barca in porto, e per farlo serve un lupo di mare, qualcuno che sappia navigare nella tempesta. Motta, al momento, non sembra avere questa esperienza, ed è per questo che credo che cambiare allenatore potrebbe comunque essere la soluzione, anche se le colpe non sono sue, ma di chi lo ha scelto come timoniere per la nave.

italiani Walter Mazzarri 63 anni 19/feb/2024 1,45 - Massimiliano Allegri 57 anni 17/mag/2024 1,85 - Daniele De Rossi 41 anni 18/set/2024 1,40 - Maurizio Sarri 65 anni 13/mar/2024 1,72 - Alberto Gilardino 42 anni 19/nov/2024 1,61 - Davide Ballardini 60 anni 03/giu/2024 1,24 - Gabriele Cioffi 49 anni 22/apr/2024 1,06 - Alessandro Nesta 48 anni 23/dic/2024 1,39 - Luca Gotti 57 anni 09/nov/2024 1,08 - Aurelio Andreazzoli 71 anni 15/gen/2024 1,17 - Se invece includiamo pure gli stranieri Graham Potter 49 anni 02/apr/2023 1,53 - Erik ten Hag 54 anni 28/ott/2024 2,04 - Xavi 44 anni 30/giu/2024 2,12 - Rudi Garcia 60 anni 14/nov/2023 1,73 - Paulo Fonseca 51 anni 30/dic/2024 1,92 - Walter Mazzarri 63 anni 19/feb/2024 1,45 - Massimiliano Allegri 57 anni 17/mag/2024 1,85 - Edin Terzic 42 anni 30/giu/2024 1,95 - João Pereira 40 anni 25/dic/2024 1,49 - David Moyes 61 anni 30/giu/2024 1,53 - Albert Celades 49 anni 29/giu/2020 1,85 - Gary O'Neil 41 anni 15/dic/2024 1,10 - Roger Schmidt 57 anni 31/ago/2024 1,93 - Sam Allardyce 70 anni 30/giu/2023 1,39 - Daniele De Rossi 41 anni 18/set/2024 1,40 - Javi Gracia 54 anni 02/mag/2023 1,45 - Russell Martin 39 anni 15/dic/2024 1,42 - Steve Cooper 45 anni 24/nov/2024 1,66 - Rubén Baraja 49 anni 23/dic/2024 1,37 - Niko Kovac 53 anni 17/mar/2024 1,74 - Maurizio Sarri 65 anni 13/mar/2024 1,72 - Igor Tudor 46 anni 05/giu/2024 1,61 - Lucien Favre 67 anni 09/gen/2023 1,67 -

Alla juve tutti sono sempre sotto pressione, dal magazziniere al presidente. Trapattoni non era sotto pressione quando Gianni Agnelli (magari oggi ci fosse qualcuno con la metà del suo amore per la Juve) lo chiamava alle 5.30 di mattina? Eppure ha vinto lo stesso quello che ha vinto. Alla juve è così, o sei in grado di reggere la pressione o non sei da Juve.

Allegri è stato nei tre anni passati colui che ci ha tenuti a galla, quando si comincerà a valutare il suo operato del secondo corso guardando anche fuori dal rettangolo di gioco e contestualizzandolo a tutto quello che ci è successo in quei tre anni forse riuscirete a capire che non è stato poi così negativo come allenatore.

Tutte le possibilità? Tutti gli insulti dei tifosi per i risultati che non arrivavano e per il gioco che non c'era mentre intorno al Mister in questi 3 anni è successo di tutto, dai mercati sbagliati (per imperizia o per dolo sarà il tempo a dirlo), alla giustizia sportiva che ci ha tolto un anno di champions e di guadagni della champions (e sappiamo quanto siano importanti), alla dirigenza che si dimette in massa, ai giocatori che si fanno curare dagli stregoni e la società muta, li ricordo solo io? Perché dai detrattori, quelli che oggi parlano di obiettivo quarto posto, non ho mai sentito dire "i risultati latitano ma stiamo attraversando la burrasca è l'allenatore è un uomo solo che ha il peso di tutto quindi facciamo quadrato intorno a lui ed alla squadra" anzi ho sempre sentito critiche feroci e tifo contro pur di vedere le loro idee realizzate e li ho visti stracciarsi le vesti quando si parlava di obiettivo quarto posto perchè la juve è la juve e deve sempre competere per la vittoria dimenticando che giocavamo con Miretti e Sandro a fine corsa. Alla Juve i risultati sono importanti e senza i risultati minimi, che oggi sono a rischio, pregiudicheremmo anche le prossime stagioni e non ce lo possiamo permette, quindi va trovata una soluzione al più presto per correre ai ripari prima che sia troppo tardi.

Se non ci fosse da piangere, mi verrebbe da ridere nel vedere i più feroci incendiari dello scorso anno trasformarsi in ferventi difensori del progetto, predicando calma e fiducia. Un anno fa volevano bruciare tutto e ora, dopo aver ottenuto ciò che volevano, nonostante i milioni spesi e i rinforzi alla squadra, con la classifica peggiorata e senza un'ombra di quello che invocavano a gran voce, il bel gioco, ci dicono che va tutto bene, che non c'è da preoccuparsi e che bisogna avere pazienza. Ma non si tratta di pazienza, né di fiducia: è la solita incoerenza, la stessa che alimentava le fiamme e che ora si traveste da pacificatore. Loro hanno ottenuto il loro scopo, e ora continuano a fare finta che tutto vada bene, mentre la squadra affonda nel marasma che loro stessi hanno contribuito a creare. Ma alla fine, forse, non importa se si vince o si perde, l'importante è trovare sempre qualcuno da lodare o da incolpare, tanto per passare il tempo tra una partita e l’altra.

Perchè, a differenza del precedente, è amico di una certa cerchia di influencer/exgiocatori/falliti vati del joga bonito, e che questi ultimi quest'anno si guardano bene di criricare? ( A dire il vero solo uno, coerentemente lo devo ammettere, ha detto che rispetto allo scorso anno non è cambiato nulla, Cassano. Gli altri tutti in silenzio o molto morbidi)

A questo punto penso che sia una scelta degli avversari, vista la nostra sterilità in attacco, lasciarci il pallino del gioco e chiudersi in difesa per poi, una volta recuperata palla, avere davanti spazi in cui provare a farci male

Se fosse arrivato lo scorso anno e avesse rilasciato questa dichiarazione il forum sarebbe esploso. Oggi tre misere paginette, state invecchiando ragazzi......

Io mi fido si Giuntoli, conosce il calcio e le sue dinamiche e non rinuncerebbe mai a lottare per il campionato. Non lo ha fatto l'anno scorso quando eravamo secondi e ce la stavamo giocando punto a punto con l'inter, facendo un mercato sontuoso con Djalo ed Alcaraz che erano giocatori di livello assoluto, e non lo farà quest'anno.

I server DAZN down durante la partita a quanto sono dati?

Non è lo strumento a essere illegale, ma l'uso che se ne fa. Ogni anno, un gran numero di persone nel mondo viene assassinata con coltelli, eppure questi strumenti sono liberamente in vendita ovunque e non ho mai sentito nessuno accusare un negoziante di essere complice di omicidi solo perché continua a vendere coltelli per trarne profitto. Le app, proprio come i coltelli, possono essere utilizzate ANCHE per scopi illeciti, come vedere illegalmente la Serie A. Tuttavia, questo non è il loro utilizzo principale. I reati sono personali e ne risponde chi li compie.

Se non è sostenibile lo mollassero, impedirmi di scaricare i MIEI file dal MIO account Google Drive che PAGO non è una soluzione.

Anche bloccare mezza internet senza passare da tribunali e giudici è illegale, ma non leggo da parte tua lo stesso sdegno. L'amore per la legalità non funziona solo a fasi alterne altrimenti diventa malafede. Io, da consumatore, faccio i miei interessi e mi lamento di un prezzo che ritengo esagerato per quanto offerto, tu nei tuoi interventi fai solo ed esclusivamente gli interessi di Dazn e lega arrivando ad insinuare velatamente che il prezzo offerto è addirittura basso rispetto a quanto si paga altrove ma omettendo di dire che in Inghilterra possono vedere la Permier League insieme a svariati altri sport a 22 sterline al mese (46 sterline al mese totali per Sky+Sport+Netflix). Quindi, o lavori per per quella gente, e giustamente, stai difendendo il tuo posto di lavoro, e potrei anche capirlo questo, oppure altre spiegazioni razionali del tuo modo di pensare non riesco a darmele.

Il season pass costa 149.99 $ annuali (oppure 22.99$ al mese) per vedere tutta la NBA su tre dispositivi in simultanea, se ti interessa una sola squadra paghi 89.99 $ annuali (oppure 13.99 al mese ) con sconti per gli studenti di high school e università, possibilità di scaricare le partite in formato integrale o sintesi , un archivio delle migliori partite degli anni passati, un canale 24/24 con highlights analisi tecniche e news, e, durante le dirette, cito, "gli abbonati possono scegliere tra le trasmissioni della squadra di casa o in trasferta e ascoltare la telecronaca dei loro commentatori preferiti, oltre a scegliere la modalità video Mobile ottimizzata per smartphone con l'App NBA. È anche possibile scegliere tra le telecamere alternative a bordocampo, dal tabellino e la Player Cam. Alcuni eventi sono inoltre disponibili in altre lingue tra cui spagnolo, coreano e thailandese. In aggiunta, gli abbonati League Pass Premium hanno accesso ai contenuti dall'arena durante l'intervallo e le pause di gioco. " A queste condizioni scegliere il pezzotto è da folli, se però se devo pagare 34.99 al mese (per 12 mesi quando la stagione ne dura al massimo 10) per vedere due patite al mese pregando dio che non ci siano problemi tecnici che mi impediscano di vederle, con commento palesemente contro e poi il nulla per i restanti 28 giorni, uno si sente preso in giro e, o, come me, manda tutti a quel paese e si dedica ad altri hobby, o trova una soluzione alternativa che consenta un costo equo rispetto a quello che viene offerto.

Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum. Più o meno: se non puoi batterli unisciti a loro. Lo diceva Giulio Cesare, uno che di strategie qualcosina ne capiva, ed è quello che ha fatto l'industria musicale (e quelle cinematografica e dei videogiochi), che non si sono di certo arrese, anzi hanno i ricavi in crescita, ma sono andati a contrastare la pirateria sull'unico punto su cui è attaccabile, la comodità per l''utente finale, vale la pena perdere tempo e risorse per andare a cercare siti, file, organizzarli in cartelle o compilation, copiare tutto su supporti e spostarli di dispositivo in dispositivo ogni volta che ti sposti quando quando con 12 euro al mese puoi ascoltare tutta la musica che vuoi dove vuoi e su qualsiasi dispositivo vuoi dal cellulare all'autoradio all'impianto di casa? Per 12 euro no ed infatti non lo fa praticamente nessuno ma quando i cd costavano 35/40 euro ed un brano singolo in formato mp3 costava 1 euro lo facevano in tantissimi. Per il calcio in tv le logiche sono le stesse, varrebbe la pena sbattersi a comprare il pezzotto, trovare chi ti passa i codici, aggiornare i codici mensilmente (e a volte pure durante il corso della parita) se per 5 euro di differenza posso vedere tutto quello che voglio senza sbattimenti ed in maniera legale? Certo che se poi la differenza comincia ad essere di 50 euro al mese, spesso e volentieri il legale si vede peggio del pezzotto, quando funziona, e se ti va male passi più tempo a vedere una rotellina che gira che la partita allora uno al pezzotto un pensiero ce lo fa, e pure bello grosso. Poi hai voglia a creare piracy shield e ammennicoli vari. E' un discorso noto a tutti, infatti nel 2011 Gabe Newell CEO di Valve ( la società che ha ideato Steam) diceva Quindi tutti gli addetti ai lavori di tutto il mondo conoscono da anni la ricetta per sconfiggere la pirateria e hanno indirizzato i loro business su quella strada, solo noi italiani e l'industria del calcio hanno deciso di prendere un'altra strada.

Che ne pensate? Sicuramente lo riempiranno d'oro ma lo vedo troppo giovane per un ruolo dietro una scrivania, non è come andare in Arabia per la sua carriera ma quasi, mentre per il suo conto in banca penso sia anche meglio che andare in Arabia viste le risorse di RedBull