centrattacco

Disse colui che guidò la fronda interna senza la quale nel 1990/91 probabilmente si vinceva la coppa coppe e si arrivava tra il secondo e il terzo posto in campionato. Io c'ero,non dimentico i gol vergognosi che prese al nou camp

A parte che a 26 anni se sei forte dovresti essere in grado di conciliare discoteca e prostitute con ottime prestazioni sul campo. Se non ce la fai,vuol dire che tanto forte non lo sei

Dopo Atene la Juve ha vinto diverse finali (1 coppa coppe, 2 coppe campioni,2 Supercoppe europee,2 intercontinentali, 2 UEFA ) tutto nell'arco di 14 anni. Mi sembra evidente che la maledizione sia iniziata ben dopo. Al netto del fatto che ovviamente non esistano maledizioni,diciamo che l'ossessione possa essere nata dopo la doppia sconfitta Dortmund real e sancita definitivamente dopo i rigori di Manchester

Sacchi di offensivo aveva ben poco. Tutti i suoi successi (al milan con una squadra stellare)si basano su una fase difensiva maniacale. Oltre ovviamente ai campioni dislocati in ogni zona del campo.

Storia "recente" diciamo. Perchè negli anni 50/60 ci sono state juventus molto offensive ad esempio.

Non c'è mai la controprova. Infatti ho scritto che è una mio opinione. Io credo che,a parità di mezzi,giocando esclusivamente per il risultato,si ottengano meno risultati. E ad esempio lo pensano anche a barcellona e da altre parti. Perchè non è che altrove siano fessi e pensano a giocare tanto per.....il fatto è che sono convinti che costruendo una mentalità,alla lunga si possano migliorare anche i risultati. Il barcellona,con gli stessi giocatori e una mentalità da juventus,avrebbe vinto così tanto negli ultimi 30 anni? Secondo me no. Avrebbe vinto lo stesso parecchio perchè con messi e gli altri fenomeni i risultati sarebbero arrivati,ma penso un filo meno.

La sensazione che lascia è proprio quella espressa da scezny,e cioè che si miri esclusivamente al risultato nell'immediato senza l'intento di costruire qualcosa che va oltre (e che paradossalmente a mio parere alla lunga porta maggiori risultati).

Non siamo negli anni 90 amico, ii tuoi sembrano discorsi di 30 anni fa dove eravamo il campaionato dominante e la coppa uefa sembrava la coppa italia. Non è più così da un pezzo e oggi fa ridere denigrare campionati come la liga o la premier (ma pure la bundes).

Se significasse solo questo allora sarebbe un motto completamente inutile e privo di significato, perchè sottolineerebbe l'ovvio. Tutte la squadre hanno il dovere di dare il massimo sul terreno di gioco e ci mancherebbe che non fosse così.

Vincere è l'unica cosa che conta è paradossalmente un boomerang. Nel lungo termine, a parità di mezzi, una mentalità incentrata esclusivamente sul risultato è quella che ti porterà meno risultati.

Più che alltro lo scempio attuale non cancella lo scempio passato. Da haifa ad eindhoven sempre scempio è. Ero entusiasta di motta,e devo dire che mi sono sbagliato e lo vorrei fuori dalla juve domani,ma questo non mi fa minimamente rivalutare i 3 anni precedenti.

Non eravamo simili nè al real odierno nè al barcellona odierno. Eravamo più un atletico madrid ma al contrario,cioè con baricentro nella 3/4 avversaria piuttosto che nella propria. Una sorta di carrarmato offensivo che conuigava classe con intensità pazzesca (La juve del lippi bis ad esempio è differente, molto più conservativa e meno dominante). E che accettava di correre rischi dietro nel tentativo di sderenare gli avversari (il primo scudetto lo vinciamo con 7 partite perse!) Comunque il concetto è che con lippi abbiamo stravolto la nostra tradizione e abbiamo vinto lo stesso(anzi è stato tra i cicli più vincenti di sempre). Ma credo pure negli anni 60 con sivori charles e boniperti che fossimo una squadra molto offenisiva e vicente. Il mito della juve che perde quando prova a non essere speculativa è una favola inventata dai nostalgici allegriani. Con questo non sto difendendo motta,che esonererei tra 2 secondi se ne avessi il potere.

Eh allora non ricordi bene perché si andava sui campi di tutta Europa a tritare gli avversari. Eravamo letteralmente dominanti.

Beh insomma,il primo ciclo lippi si faceva calcio spettacolo(come non ricordare il primo di amsterdam nella semifinale del 1997,dove palleggiammo in faccia all'ajax non facendogli toccare boccia) ed è coinciso con uno dei periodi più vincenti della nostra storia. Generalizzare non ha mai molto senso.

Va per te,per me no,sono opinioni. Oggettivamente mi sembra comunque assurdo accostare mancini a uomini simbolo dell'Inter. Che poi a me Bergomi piace anche come persona tanto per dire,ma è innegabile che è interismo allo stato puro e stonerebbe vederlo in qualche ruolo alla Juventus. Mancini è tutt'altra roba.