KillVearn

Meglio che continuare a seguire Inter Channel.

Ci pensiamo noi a svegliarli. Facciamo il diavolo a quattro.

Mi sto dando da fare, ho 10 anni di esperienza nel settore tech/e-marketing che posso mettere a disposizione. Li faccio a pezzi.

Va bene, eseguo :).

Scrivo a te perche' la tua collega che mi ha chiuso il topic non puo' ricevere messaggi. Non ritenete sarebbe una buona idea che uno di voi moderatori apra un topic su come coordinare un'azione di diffusione virale degli hashtag #DisdettaDAZN #disdettaSky? Abbiamo un buon momentum e dovremmo non solo metterci tutti a twittare, ma anche e soprattutto fare pressione su coloro che hanno cassa di risonanza mediatica e gia' di utenti di questo forum con tale potere ce ne sono. Bisogna diffondere il piu' possibile e dobbiamo muoverci con organizzazione. Io addirittura proporrei 1) di spendere parte del risparmiato da DAZN per finanziare direttamente la Juve(io addirittura verserei il doppio, visto che me lo posso permettere) 2) di organizzare una bella spedizione di fronte al CONI giusto per mettere un po' di corpi davanti alla sede il giorno dell'udienza, con intenti pacifici ovviamente, ma giusto per stuzzicarli con quel sentimento popolare che tanto gli piace.

Non direi, e' in tendenza ovunque. Dobbiamo semplicemente far si' che tutti gli influencer vicini al mondo juve, ex calciatori soprattutto, ne parlino. Non devono nemmeno fare endorsement ma solo dare cassa di risonanza alla cosa.

Ho aperto un topic per organizzarci e me l'hanno chiuso in quanto sarebbe in collisione con i topic aperti. Capisco tutto ma non vogliamo forse che quante persone sia possibile raggiungere, disdicano queste maledette piattaforme? Aggiungete qualcosa nel primo post, specificate quali influencer, media outlet sono stati contattati. Dobbiamo finire su tutte le prime pagine.

Voglio aprire un topic sull'unica trasferta da fare quest'anno: un milione di fronte al CONI il giorno dell'udienza. Facciamogli vedere cos'é il sentimento popolare.

Ho le lactime agli occhi. Facciamoli a pezzi!

Le soluzioni sono solo due: rassegnazione o lotta armata. Continuare ad andare allo stadio, pagare abbonamenti e sostenere una squadra che ormai e' finita nelle mire di un sistema colluso e mafioso non ha alcun senso. O facciamo come i tifosi di Roma, Lazio, Napoli e facciamo loro temere per l'eventuale incolumita' fisica, che non mi sembra un metodo etico o civile, oppure li colpiamo nel portafoglio. Siamo oltre 10 milioni? Ecco, almeno una meta' di queste persone che sono poi quelle che pagano i biglietti e foraggiano i loro maledetti stipendi devono sparire dal sistema calcio e quando la serie a finira' a carte quarantotto brindero' sul suo cadavere. Mi sento spogliato di decenni di passione. Io sono uno dei cretini che credeva che in calciopoli ci fosse un minimo di buona fede nel sistema, che non sapessero chi cavolo punire e avessero colpito praticamente a caso, ma ormai e' palese che questi ci potranno mettere nel taschino a seconda di come gli gira. Non dobbiamo piu' lottare ma solo lasciarli al loro gioco.

Ho chiuso.

Anche con una gestione brillante non saremmo piu' stati competitivi. La Premier ha surclassato tutti gli altri campionati e la Serie A e' in declino inarrestabile. E' bene che si faccia pace con la realta' dei fatti, la competitivita' delle squadre italiane e' finita.

Il ridimensionamento era scritto dal momento in cui e' fallita la Superlega. Chi voleva il calcio del popolo adesso e' accontentato.

Non hanno detto proprio che fosse una scusa ed evidentemente cazzeggiavano, perche' il rischio di insolvenza e gran parte delle manovre creative che ora sono oggetto di indagine erano dovute a quello.

Con le scelte aziendali dissennate degli ultimi 5 anni non si sarebbe salvato nemmeno Steve Jobs.

Di tutte le esclusioni, non ho sinceramente capito come sia possibile continuare a scegliere McKennie al posto di Fagioli. L'americano e' un giocatore totalmente inutile, ma Allegri ha questa passione per gli scarpari dai tempi del Milan.

De Zerbi e' quello che voleva rifiutarsi di giocare con il Milan perche' proposto partecipante alla Super Lega e voleva la radiazione della Juventus dalla Serie A. Non lo dovremmo prendere neanche se avesse vinto 12 Champions.

Lascia perdere come performasse prima di venire da noi, il pattern e' il seguente: il giocatore x fa la preparazione con la squadra y, viene da noi e gioca alla grande i primi 3 mesi, sembra l'unico con automatismi, che corre e ci mette qualita'. Dopo 3 mesi con Allegri e Folletti non ne azzecca una e sembra una copia sbiadita di se' stesso. Non voglio prendere tutti gli esempi capitati dal 2014 in poi perche' diventerebbe un discorso lungo, ma solo negli ultimi due anni abbiamo visto questo succedere con Locatelli, Vlahovic, Milik e temo succedera' lo stesso anche con Bremer.

Ci sono fior di allenatori che non costano quanto Zidane o Klopp. Quando abbiamo preso Conte veniva dalla serie B e un esonero all'Atalanta, eppure tutti sapevamo che fosse competente perche' essendo il nostro ex capitano lo avevamo seguito. In questo momento in Serie A ci sono fior di allenatori fra emergenti e affermati che costerebbero meno di un terzo dei due citati e di Allegri stesso. Il fatto che Gasperini sia ancora all'Atalanta dopo 6 anni di miracoli grida vendetta.

Classico calciatore che fa la preparazione con un'altra squadra e a seguito di un paio di mesi con il nostro staff di capre diventa il fratello scemo. Ma il problema sono i giocatori.

Più che altro pare ce l'abbia detto l'oracolo di fare uno stadio minuscolo e mettere prezzi da nababbo per compensare.

Milik è qui da cinque mesi ed è partito alla grande, come quasi tutti i nuovi acquisti con Allegri, perché non ha fatto la preparazione con Folletti. Dopo qualche mese si è riadagiato ai suoi livelli, quelli che gli facevano fare panchina al Marsiglia.

Questa sconfitta ci farà bene, ammesso che la dirigenza capisca che con Allegri non c'è futuro.

Ora che abbiamo giocato contro una squadra vera ci siamo riaccorti che è una pippaccia?

Oggettivamente un videogame granitico, bellissimo. Purtroppo pero' mi sta lasciando l'amaro in bocca e non tanto per le presunte aspettative che lo circondavano o lo score di Metacritic fin troppo alto. Ragnarok per tutta l'avventura, in ogni suo aspetto tende a creare dei presupposti monumentali che poi sfociano in cadute di stile e lievi problemi che di per se' non sono cosi' pesanti da affossare una valutazione nel suo complesso, ma sicuramente lo privano di quella magia che hanno i veri capolavori e il suo diretto predecessore, il tutto rigorosamente a mio modo di vedere. Sull'intreccio si e' gia' detto molto e credo che il tema sia stato sviscerato a dovere da esperti del settore, forums, reddit, etc. Mi e' piaciuto tantissimo fino al finale, dove purtroppo gli sceneggiatori si sono fatti impossessare dalla sindrome di Game of Thrones e sono usciti oggettivamente fuori dal seminato. Non sarebbe di per se' un grosso problema, considerando l'apparato narrativo medio nel settore e nella stessa serie, ma date le premesse eccellenti che hanno costruito nei primi quattro quinti del gioco, il fatto che buttino quasi tutto in caciara nelle ultime 5 ore lascia interdetti ed e' inevitabile. Veniamo al gameplay: abbiamo un sistema di combattimento non rivoluzionato ma molto migliorato, divertente e che da il meglio di se' nei confronti con orde fameliche. Peccato che tali scontri siano relativamente pochi e spesso intermezzati da un abuso di puzzle ambientali, a mio avviso pensati mediamente peggio che nel predecessore. Fintanto che l'esplorazione risultasse alternativamente ritmata e lasciasse spazio a momenti di quiete durante l'avventura principale, non avrei avvertito il tutto come un difetto o un fastidio, ma il fatto che anche nel post game la maggior parte delle open map sia strutturata in modo cervellotico e che preveda percorsi labirintici con tanto di enigmi sempre uguali per arrivare dal punto A al punto B poteva risultare interessante per le prime 4 o 5 sub quest, ma alla decima strutturata in questa maniera mi sono francamente stancato. Insopportabile poi che da un lato non si faccia a tempo a provare a capire un puzzle, che gli NPC non facciano altro che dirti "hey guarda li'! hai provato a fare X?" di fatto vomitandoti la soluzione addosso, il tutto senza che si possano disattivare questi aiuti non richiesti. Che dire poi delle sfide degli avversari del post game? Si passa da sfide del Muspellheim fin troppo semplici ad avversari che anche alla difficolta' piu' bassa dispongono di una barra della salute quasi infinita, scontri dove bisogna ripetere gli stessi pattern centinaia di volte e si muore al minimo errore. Quest'ultimo in realta' era un punto debole storico della serie e non mi aspettavo che lo avrebbero risolto in questo capitolo. Parlando di lati positivi invece vorrei innanzitutto fare i complimenti per la caratterizzazione pressoche' perfetta dei personaggi, con l'eccezione forse di Angrboda e della sua storia teen del cacchio(ormai le infilano ovunque), ma Thor, Heimdall e Odino sono personaggi molto interessanti, ben oltre cio' a cui la serie ci aveva abituato in termini di coraggio. Hanno poi aggiunto un'enorme varieta' di nemici e di sub boss, sebbene alcuni comunque si ripetano e hanno riciclato dei vecchi asset.