Ale0306

Questo a me è molto chiaro, non capivo cosa c’entrasse con il povero Chiesa e con le sue difficoltà di recupero post crociato 😜 Tornando all’allenatore, quello che ha sputtanato l’intera stagione è stata la sottovalutazione delle problematiche legate a esterni bassi praticamente inesistenti e agli equivoci nati sull’adattabilita di Bremer come centrale di sinistra in una difesa a quattro. Tutte cose abbondantemente ribadite qui dentro, giorno dopo giorno da luglio e fino all’ultimo giorno di mercato. Chi doveva valutare la cosa, come al solito è stato arrogante, presuntuoso e superficiale.

Non ho capito

Io sono l’ultimo che difenderebbe Allegri è il suo staff, ma bisogna dire che i crociati non sono tutti uguali. Dipende da tanti fattori, e la tempistica di recupero completo è anche dettata dalle caratteristiche del calciatore. Chiesa mi ricorda molto Del Piero (ovviamente per le difficoltà di recupero e non come calciatore),e sarei già felice se a settembre fosse totale te recuperato.

Mi pare che quello che qui sta stroncando un 21enne di personalità e con margini di miglioramento ENORMI, sia proprio tu, mi sbaglio? Ribadisco, anche perché lo Zidane 21enne non lo avreste * manco di striscio 😉

Anche perché chi era Modric, a 21 anni? Modric, all’età di Rovella era un onesto mestierante nella Dinamo Zagabria. Non dico che debba piacere per forza o che diventerà il nuovo Modric, ma questo ragazzo di 21 anni non merita né la diffidenza ne lo snobbismo che mi è sembrato di leggere nelle tue parole.

Devo fare autocritica, tra i giovani bianconeri era quello che ritenevo meno pronto. Invece mi ha sbattuto in faccia i suoi enormi miglioramenti, sia fisici (tutta un’altra rapidità e intensità rispetto anche solo allo scorso anno) che tattici. Bravo Nico, spero davvero che questo sia solo l’inizio e che tu continui a lavorare così.

Nel senso che è scarso? Lobotka per me è l’emblema del successo napoletano, giocatore comprato dal Celta Vigo per una cifra anche importante (20 milioni) e non certo un ragazzino (va per i 29), ma se oggi è forse il miglior “metodista” in circolazione il merito è tutto del contesto che lo ha esaltato e valorizzato. Se non fosse chiaro, la mia idea è che deve essere più il contesto a valorizzare i calciatori e non i calciatori a valorizzare il contesto. Anzi, capita più spesso che sia un contesto negativo e poco stimolante a depotenziare le qualità dei singoli.

Se nonostante questi due anni stiamo ancora parlando di dargli un'altra possibilità, significa che non ci sono speranze di vedere qualcosa di diverso

Spero in Arsenal o United, entrambe sarebbero gare molto stimolanti.

Non hanno neppure quel minimo, visti un paio di volte (una delle quali quando sono stati presi a pallate dal Marsiglia di Tudor) sono piuttosto imbarazzanti... però è anche vero che siamo riusciti a far vincere una partita al maccabi dopo 20 anni, c'è speranza per tutti.

Io non ti giudico, non sono nessuno per giudicare gli altri perché ognuno ha la propria sensibilità e il proprio modo di vivere il tifo, così come i sentimenti. Premesso questo, anche io ho la mia storia, ho vissuto lo stadio sia con trapattoni che con Lippi, ho vissuto il nuovo comunale anche con Del Neri e sono rimasto abbonato fino al 2018. Ho combattuto battaglie personali in ogni dove (palestra, uffici, bar, e chi più ne ha più ne metta) per tutelare l'immagine della mia squadra davanti agli scandali di doping e calciopoli, ho litigato pesantemente con tantissime persone cieche davanti alle porcherie di quegli anni, ho comprato libri e diffuso tutto quello che potevo diffondere. Nel 2006 sono andato anche a vedermi Siena Juventus, ma la particolarità è che ho provato ad entrare prima in chiesa (dava sul terreno di gioco che purtroppo era sold-out) e poi prenotando in un albergo che dava sullo stesso stadio, ne ho fatte di tutti i colori... la mia ex moglie è straniera e io ho portato i miei suoceri in gita a Viareggio convincendoli che era uno dei posti più belli d'Italia, semplicemente perché volevo andare a parlare con Lippi che aveva appena vinto il mondiale per chiedergli di ritornare a Torino... e poi Lippi l'ho anche trovato, davanti a casa sua. Non ne ho mai fatto una questione "di risultati", ma di cuore quello sì, quando Sis-so-ko!!! andava a combattere su ogni pallone e vendevamo cara la pelle anche contro le più attrezzate milanesi, così come quando nel 2010 e 11 erano più i gol presi che quelli fatti, sempre presente. La mia insofferenza è nata quando dal "fino alla fine" si è iniziato a vivere unicamente di "vincere è l'unica cosa che conta", quando si è iniziato a giocare al gatto con il topo per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo (considera che, contestualmente, ho visto il prezzo del mio abbonamento quasi triplicarsi nel giro di 10 anni e anche quello mi ha fatto sentire una "vacca da mungere" più che un tifoso), quando abbiamo iniziato a vedere il calcio con snobbismo e senza quella cultura del lavoro e del sacrificio che ci ha sempre contraddistinto, comunque non voglio neppure dilungarmi su questioni filosofiche che interessano solo a me e annoierebbero gli altri.... per il momento va così e mi auguro di poter ritornare presto a emozionarmi per la mia squadra.

Io ovviamente ho disdetto e in questi giorni mi verrà tolto il servizio (non ricordo se già ieri, oggi o domani), devo francamente dire che per lo spettacolo proposto dalla squadra non mi sto strappando i capelli dalla disperazione ma nel caso mi organizzerò.

Servirà CUORE, perché con la tua “intelligenza” (che in realtà si traduce con Codardia) ne abbiamo vinta una su sette.

C'era Sanremo, in un contesto del genere fare un milione di ascolto è un superascolto Abbiate pazienza, dal prossimo weekend si comincia a fare sul serio.

Gli insulti a Kostic sono soltanto il termometro dell’ idiozia italica, ignorante e senza speranza. La mancata risonanza mediatica, quella sì che è tutta da ascrivere al fatto che si tratta di un giocatore della Juventus, e quindi è normale che venga insultato. Fosse stato di qualunque altra squadra, avremmo visto queste immagini in tutti i principali telegiornali nazionali.

Un clean sheet nel quale il tuo portiere è il migliore in campo, contro una squadra che ti ha quasi dominato e che tra l’altro non segna un gol in casa dal 4 di gennaio (lo Spezia), non vale un emerito *.

Il commodore 64, l’oratorio con gli amici, il bar con gli amici e le interminabili partite a briscola chiamata, le splendide giornate in montagna, in campagna, ovunque in compagnia e senza quei cazxo di telefoni sempre in mano.

Kean non è un fenomeno, ma non fischierò mai uno che ci mette il massimo impegno, tutt’altro. Di contro e mi spiace, una squadra che appena andata in vantaggio smette sistematicamente di giocare fino all’ineluttabile pareggio avversario, non merita il mio supporto.

Chi è che tra di noi ha iniziato a giocare a calcio perché pensava ai guadagni?!! Io ho creato “palloni” con i giornali e con i cartoni del latte che ci davano come merenda a scuola, le porte erano i caloriferi dei corridoi o le “cartelle” nei cortili. Faceva tutto comodo, tutto pur di riuscire a correre dietro a qualsiasi cosa e calciarlo alle spalle del “portiere”. Appena a casa, espletate le inevitabili rotture di scatole (tipo pranzo e compiti), indossavo le mie Rutilius e sparivo fino a quando era buio, partite infinite ovunque fosse possibile, tutto per passione e senza mai pensare che ci si poteva fare i soldi.

E poi vanno dallo psicologo perché il Covid gli ha impedito di socializzare…

Che sport guardano i ragazzini? E soprattutto, che sport praticano? C’è qualcosa in cui credano, oltre ai fenomeni di tik tok e Instagram?

Gatti non lo butterei via, ha solo bisogno di qualcuno che gli insegni a difendere perché a lui nessuno lo ha mai insegnato.

Guarda, l'unica colpa che attribuisco a Cherubini è quella di aver assecondato le richieste di Allegri con i ben noti pachidermi, e poi a voler guardar bene la sua è anche una responsabilità relativa perché poi bisogna anche capire chi è che comanda... se la società che acquista dei giocatori e impone all'allenatore di trovargli la giusta collocazione o se invece è l'allenatore che, dall'alto del suo potere "contrattuale" e amicale con Agnelli aveva la possibilità di indicare le sue preferenze e (come pare) di bocciare profili non idonei. Io credo che sia più la seconda, e francamente è evidente che se il Presidente ti dice di assecondare quello che chiede il Mister, tu che sei Cherubini fai quello che ti viene ordinato. Vale sempre il solito discorso, tu puoi anche portare a casa un Kvara, ma se poi qualcuno non lo ritiene funzionale alle sue idee di gioco e non te lo valorizza, hai buttato via i soldi e basta. Lo stesso Cherubini infatti è piuttosto deludente quando parla dell'acquisto di Higuain, perché dovrebbe sapere benissimo che se tu ad Allegri dai un Higuain, questo ti porta a vincere, mentre se gli dai un Gabriel Gesus che costa 10 milioni, dopo 2 anni ti ritrovi senza vittorie e con un GJ che ne vale 5. Il mio discorso era legato invece a quell'Arrivabene che non si capisce per quale diritto acquisito potesse decidere su argomenti importantissimi senza avere un minimo di competenza ne di preparazione (il suo discorso "sul carrozzone" dimostra che lui non avesse la minima idea di quello di cui stava parlando), ma anche a chi ha sostituito quell'Aldo Mazzia (che davanti a certe proposte di magheggi artificiosi in bilancio ti avrebbe mandato a stendere), permettendo a Paratici di combinare i disastri che ha combinato. Finisco con il dire che se anche prendessimo quel Giuntoli che a Napoli fa i miracoli (e che quindi meriterebbe tutte le nostre attenzioni), dovremmo poi dargli carta bianca nello scegliere la direzione tecnica, altrimenti saremmo punto e a capo.

Isla?!? Wtf? 🫣 Infatti io sono d’accordo con te, non me ne voglia il grandissimo Di Maria, ma qui c’è bisogno di una rivoluzione copernicana.

Ecco, la seconda parte del tuo post è quella che dovrebbe davvero far pensare, come è possibile che una figura del genere abbia potuto trovare spazio decisionale nel più importante club d'Italia? E aggiungo io, quand'è che si ricomincerà finalmente a fare "scouting" anche a livello dirigenziale, premiando la meritocrazia e affidandosi quindi a chi ha dimostrato di valere il posto che gli deve essere affidato? In tutti i ruoli, nessuno escluso.