Ale0306

Chiunque è libero di andare a schiantarsi a 150 all’ora contro un muro, sappiate però che verremo a chiedervene conto perché state uccidendo la nostra passione.

Ma cosa stai dicendo? Migliori d’Europa?!? Quella Juventus ha battuto l’ajax che l’anno prima aveva vinto contro il Milan. Ed eravamo così forti, che dopo la vittoria abbiamo salutato Sousa, Vialli e Ravanelli che ci avevano portato ad alzarla, sostituendoli con Vieri, Amoruso e Zidane che erano dei giovani di belle speranze. E se quei giovani poi sono diventati fortissimi e si sono integrati alla grande, il merito è dell’allenatore che ha saputo plasmarli e valorizzarli. Do you remember? Valorizzare e plasmare, concetti sconosciuti a qualche altro toscano che al contrario, trasforma in * tutto ciò che tocca.

Abbiamo una parte sportiva gestita con superbia, arroganza, superficialità e dilettantismo, abbiamo una proprietà che con una mano ci difende dalle porcherie politiche che ci stanno investendo e con l'altra ci tira sempre più in basso, in tutto ciò credo che questo video sia importante come una scoreggia nel vento in una camminata in solitaria.

Il Titanic affonda per manifesta incapacità del capitano. In tutto questo, tu sei il direttore d'orchestra, non certo noi. Ehh ma sapevano già da settembre che c'era aria di penalizzazione

La stagione di riferimento è l'ultima di Trapattoni, 1993-94, con tutti i campioni che sottoperformavano clamorosamente (con Vialli, che poi sarebbe stato emblema della rivoluzione Lippiana, che stava per salutarci) e una squadra mai in lotta per il campionato ed eliminata in coppa Uefa dal Cagliari. Lo dico da inizio anno, questa è la nostra situazione attuale, speriamo soltanto che Elkann abbia la stessa felice intuizione che ebbe Umberto Agnelli dopo quello sfacelo ma onestamente ci credo poco.

Non è questione di arrivare terzi o primi, o settimi. C'è una cosa che si chiama DIGNITA', io che sono pagato dalla società per rappresentare questa maglia devo metterci ancora più grinta e passione fino alla fine della stagione, poi quello che decideranno non mi cambierà nulla perché io avrò fatto del mio meglio. E poi dico un'altra cosa, se un professionista non gioca per lo stipendio ma per la passione verso questo sport, quando entra in campo cancella tutto quello che c'è fuori e gioca ogni fottutissimo pallone per prevalere sull'avversario, le scuse sono cibo per i perdenti e noi lo stiamo diventando nell'anima prima ancora che sul terreno di gioco.

Senza vergogna, un pò come l'allenatore che ci rappresenta.

Vero, infatti anche io sostengo che sia inutile cercare un profeta del bel gioc. Un allenatore, mi accontenterei di un allenatore capace di ricondizionare fisicamente questa banda di cadaveri che vagano per i campi di mezzo mondo, e se capita magari anche di fargli fare quella grandissima esperienza di vita che si chiama “movimento senza palla”.

Certo, se in settimana giochi a briscola invece di sputare sangue, anche il Sassuolo alla lunga diventa più forte di te. Però è simpatico e juventino, intitoliamogli lo Stadium.

Emblema dell’allegrismo, stravolgiamo tutto pur di difendere il nostro vate. Chiesa, Milik, Di Maria, zero tiri in porta, ma dai.

Se non si rispacca per il prossimo mese, forse dopo rivedremo almeno un calciatore, adesso è uno che dovrebbe giocare tra scapoli e ammogliati.

Magari fosse quello, purtroppo è un problema di mediocrità mentale. “Siamo stati bravi a giocare una partita dopo il gol”, questo ha appena avuto il coraggio di dire questo mentecatto

Vai a rileggere la discussione post Napoli, la maggior parte parla di Allegri come unico farò nella notte, unico vero juventino. Quindi, di che * di tifoseria stai parlando? La tifoseria della Juve è il vero problema, altrove questo sarebbe già stato preso a “male parole” da un pezzo mentre qui dentro lo venerano come un dio

Tutta colpa di Vlahovic che non stoppa un pallone. Intanto Milik è diventato il gemello scemo di quello che era arrivato a Settembre, ovviamente è sempre un caso.

Un altro sarebbe stato esonerato almeno 4 volte, senza esagerare.

Paghi lui è il suo staff, prendi uno staff di tifosi che lavorano gratis e stai pur tranquillo che peggio non fanno.

Il mio punto di vista è che non vinciamo una mazza perché siamo scivolati in una mediocrità generalizzata, generata da un allenatore arcaico che grazie alle sue convinzioni tecnico-tattiche-filosofiche sta facendo sottoperformare clamorosamente tutti. In tutto ciò, io non accetto di sentir criticare due ragazzi di 20 anni tra i più talentuosi che la Juventus abbia mai “prodotto”, e che sono i meno responsabili in questa situazione grottesca.

Invece quella.con le cariatidi ne farebbe 100? Ieri Miretti e Soule ottimi, dobbiamo soltanto sperare che il loro processo di crescita non si interrompa e che tra un anno o due si possa iniziare a raccoglierne i frutti.

Locatelli ha sempre giovato a due nel Sassuolo, visto l'altra sera in coppia con Rabiot pareva la sua prima volta. E che dire di Rabiot, perdeva costantemente i riferimenti e l'uomo alle spalle, sostanzialmente credo che sia una coppia davvero male assortita in un contesto nel quale nessuno sa davvero cosa fare.

Io qui dentro sono stato il primo “sponsor” di Federico, ho avuto la fortuna di assistere alla sua prima stagione tra i professionisti (nella quale tra l’altro giocava da braccetto di destra, esattamente dove è stato schierato ieri sera) e conosco tutti le sue qualità, compreso la più importante che è la capacità di apprendimento. Come vado dicendo da quest’estate però, avrebbe bisogno di un allenatore capace di formarlo maggiormente sotto il punto di vista tattico (intendo qualcuno che sappia insegnargli i principi difensivi come Conte, Carrera e Stellini fecero con la BBC) perché lui fino a 20 anni giocava a centrocampo (e si vede, la tecnica e la visione di gioco sono una delle sue qualità) e da quel punto di vista a mio parere è ancora un po’ indietro.

Conosco un sacco di amici che negli anni della nostra giovinezza andavano con piacere a piantare semi in Ucraina Comunque complimenti, a prescindere dal calcio e dalla Juve questa popolazione merita tutti gli aiuti che gli si possano mandare e anche una divisa bianconera può sicuramente far dimenticare anche soltanto per un pò il terribile momento che stanno attraversando

Io non ti giudico, non sono nessuno per giudicare gli altri perché ognuno ha la propria sensibilità e il proprio modo di vivere il tifo, così come i sentimenti. Premesso questo, anche io ho la mia storia, ho vissuto lo stadio sia con trapattoni che con Lippi, ho vissuto il nuovo comunale anche con Del Neri e sono rimasto abbonato fino al 2018. Ho combattuto battaglie personali in ogni dove (palestra, uffici, bar, e chi più ne ha più ne metta) per tutelare l'immagine della mia squadra davanti agli scandali di doping e calciopoli, ho litigato pesantemente con tantissime persone cieche davanti alle porcherie di quegli anni, ho comprato libri e diffuso tutto quello che potevo diffondere. Nel 2006 sono andato anche a vedermi Siena Juventus, ma la particolarità è che ho provato ad entrare prima in chiesa (dava sul terreno di gioco che purtroppo era sold-out) e poi prenotando in un albergo che dava sullo stesso stadio, ne ho fatte di tutti i colori... la mia ex moglie è straniera e io ho portato i miei suoceri in gita a Viareggio convincendoli che era uno dei posti più belli d'Italia, semplicemente perché volevo andare a parlare con Lippi che aveva appena vinto il mondiale per chiedergli di ritornare a Torino... e poi Lippi l'ho anche trovato, davanti a casa sua. Non ne ho mai fatto una questione "di risultati", ma di cuore quello sì, quando Sis-so-ko!!! andava a combattere su ogni pallone e vendevamo cara la pelle anche contro le più attrezzate milanesi, così come quando nel 2010 e 11 erano più i gol presi che quelli fatti, sempre presente. La mia insofferenza è nata quando dal "fino alla fine" si è iniziato a vivere unicamente di "vincere è l'unica cosa che conta", quando si è iniziato a giocare al gatto con il topo per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo (considera che, contestualmente, ho visto il prezzo del mio abbonamento quasi triplicarsi nel giro di 10 anni e anche quello mi ha fatto sentire una "vacca da mungere" più che un tifoso), quando abbiamo iniziato a vedere il calcio con snobbismo e senza quella cultura del lavoro e del sacrificio che ci ha sempre contraddistinto, comunque non voglio neppure dilungarmi su questioni filosofiche che interessano solo a me e annoierebbero gli altri.... per il momento va così e mi auguro di poter ritornare presto a emozionarmi per la mia squadra.

Io ovviamente ho disdetto e in questi giorni mi verrà tolto il servizio (non ricordo se già ieri, oggi o domani), devo francamente dire che per lo spettacolo proposto dalla squadra non mi sto strappando i capelli dalla disperazione ma nel caso mi organizzerò.

Siamo d'accordo, ma è soltanto una faccia della medaglia. L'altra, quella relativa a un prodotto che deve comunque essere attrattivo per i ragazzi e che invece è svilito da stadi preistorici e tatticismo esasperato che porta i non tifosi ad addormentarsi, è altrettanto importante e sottovalutato. Se poi già non ho questa grande passione, e mi ritrovo a vedere gente "normale" che appena varca i cancelli si trasforma in hooligan dalla spiccata maleducazione e aggressività, magari mi passa ancor di più la voglia. Il problema è molto complesso e non c'è la panacea che lo possa risolvere, richiederebbe prima di tutto uno sviluppo dell'intero paese sia dal punto di vista civico, sia culturale.

Beh, considerando che di solito si rinnova al rialzo, e che con questo emendamento non si faranno sicuramente riferimenti alla tutela dei consumatori in merito alla qualità del prodotto offerto (cosa che se fosse avvenuta avrebbe costretto Dazn a investimenti corposi), alla fine firmeranno tutti felici e collusi. E come da prassi in Italia ci rimetteranno i clienti, i quali comunque accetteranno supini a patto che tutti in coro si possa continuare a cantare "rubentus ladraaaaaa".