Lastyou1

Ricordo che a risultato acquisito Buffon buttava sempre la palla in rimessa laterale.

Capello "l'allenatore più sopravvalutato d'Europa". Uno scudetto vinto con la migliore Roma degli ultimi vent'anni, la seconda miglior formazione subito dopo quella dei vari Nela, Pruzzo, Falcao, ecc. Con una squadra dotata del miglior Totti della carriera, il miglior Montella della carriera e l'ultimo grande Batistuta prima del declino fisico chiunque avrebbe vinto. E Capello lo Scudo non lo vinse manco con un grande distacco, lo vinse all'ultima giornata e con una papera di van Der Sar. La Champions League l'ha vinta con un'altra squadra super-forte costruita negli anni da Sacchi. Capello ha solo ereditato quel modulo vincente, senza applicare nessuna modifica di propria inventiva. L'anno dopo vine un altro scudo col Milan, ma solo perchè NOI dedicammo anima e corpo alla Champions e non avevamo i mezzi per vincere entrambi i tornei, ma portammo a casa la CL e arrivammo secondi in campionato. L'anno dopo Capello venne esonerato, al termine di un umiliante 1-6 contro di noi. Franco Baresi disse pure "Mai più Capello da noi..."(cit). Dopo queste buone parentesi ha fatto male ovunque è andato. Due scudetti con la squadra più forte d'Italia, con molti giocatori che sotto di lui rendevano meno del dovuto (Zambrotta, Camoranesi, Nedved), scelte sbagliate (non fu lui a preferire Appiah a Davids? Ibrahimovic a Del Piero?) E proprio sullo "scambio" Ibra-Del Piero che avrei qualche dubbio. ADP vantava minori presenze e più gol e venne costantemente panchinato, salvo poi segnare il gol decisivo dello Scudetto 2006 e l'assist per il gol decisivo dello scudetto 2005. Di Ibra ricordo solo un numero spropositato di finte inutili e palloni persi nella partita contro l'Arsenal. E con quella squadra la CL andava vinta, o giocata almeno fino alla semifinale. Capello ci ha portato ai quarti in entrambe le occasioni. Infine, il fallimento sulla panchina inglese. Ok, non stiamo parlando di Zeman, ma Capello è molto sopravvalutato. Tre icone del calcio italiano degli anni '90, Baresi, Montella e Del Piero lo odiano. E alla lista ci aggiungerei Roberto Baggio, Boban, Savicevic, Simone e tutti i grandi campioni o giovani promesse del Milan degli anni '90 bruciati da Capello per antipatie personali.