stewie B e W

Il comportamento di Allegri deve essere censurato in ogni modo. Puoi stare tranquillo che se non si fosse sognato di combinare quello che ha combinato nessuno gli avrebbe negato gli onori, la gioia della vittoria e la soddisfazione di salutare da vincente, visto e considerato che ha resistito sulla panchina fino a maggio dopo un girone di ritorno del genere. Ripeto, se l’è giocata lui e continuo a non condividere questi atteggiamenti da “cerchiobottisti” da parte di una fetta di tifosi, che si rifugiano dietro un “da condannare ma la società, ma i dirigenti, ma Giuntoli”. La Juve altro non poteva fare.

Avrebbe meritato un finale diverso, con l’ultima partita in casa come bella occasione per congedarsi con una coppa in tasca vinta in un clima surreale, in cui tutto era stato apparecchiato per la festa della dea. Se l’è giocata lui la possibilità di salutare tutti con stile, in una maniera purtroppo indegna, perché con quello che ha combinato ha recato un danno alla Juventus, delegittimando una dirigenza di sicuro non esente da responsabilità ma che ha comunque il compito di riportare la Juve in alto. A me è dispiaciuto, tanto. Un modo indegno di chiudere l’avventura più importante della sua vita calcistica.

Rabiot ha perfettamente ragione, meritava un finale diverso. Il guaio è che se l’è rovinato da solo.

Ma se nel post partita Allegri era lì a sbaciucchiarsi Rocchi dai… basta fare una ricerca cribbio.

Infatti ho sempre pensato che siete tutti uguali, voi appartenenti a queste fazioni create da voi stessi.

Assolutamente, i piani erano chiaramente questi. Se l’è giocata lui.

Quello che ha combinato l’altro ieri è più grave di sbagliare una partita. Capisco che lui (e a quanto pare anche i suoi adepti) era convinto di non dover rendere conto a nessuno e di essere anche al di sopra della dirigenza, però se mandi platealmente a quel paese il tuo direttore sportivo (a cui devi rendere conto) non puoi pretendere di restare al tuo posto. In nessun’azienda del mondo.

Certo che lo meritava, se l’è giocato lui stesso perché loro se lo sarebbero tenuto fino all’ultima partita.

A me fa rabbia questa cacciata, mi fa rabbia perché avrebbe meritato il giro di campo in casa all’ultima giornata con la coppa, l’ennesima, conquistata. Si è rivelato per quello che ho sempre pensato, e sinceramente avrei preferito aver avuto torto. Ricordo ancora quando arrivò tra gli sputi, ed io ero qui a difendere la scelta, a dire di dargli tempo, che per me era un grande allenatore. Sembra ieri e sono già passati 10 anni. Una vita fa.

Ma quando poi si è sbaciucchiato con rocchi nel dopo partita l’avete visto o ve lo siete perso?

Funziona così ovunque e per chiunque. L’unico per cui non doveva funzionare così è stato cacciato meno di un’ora fa.

Sono perfettamente d’accordo con te. La Juve, quella vera, l’avrebbe mandato via due anni fa. Anzi, non l’avrebbe neanche ripreso.

Cambia poco, trattasi di un’altra (l’ennesima) brutta figura da parte di una Juventus che non riconosco più.

Ci mancherebbe altro, un primo bilancio (anche se ancora parziale) potrà essere tirato tra un anno.

Se non lo capisce, saremo qui ad augurarci che venga silurato anche lui. Non vedo dove sia il problema, alla Juve dovrebbe arrivare il meglio del meglio, se non si rivelerà all’altezza toccherà anche a lui.

Boniperti e l’Avvocato si saranno rivoltati.

Al muro li dovevi appendere Max. L’avevano apparecchiata. Nel * l’avete presa.

Stasera vinciamo noi.

E che c’entra? Tu hai quotato me.

ma chi ha parlato di maledizioni? Non credo di aver mai nominato fatture o malocchi, io la intendo come l’ennesima frecciata indirizzata alle ambizioni e al lavoro del nuovo corso, mica come un incantesimo

La si sta intendendo per come l’ha sparata, e dai su. Anche di fronte all’evidenza. Potevo accettare di più una considerazione alla “gli è uscita male”.

Non vuol dire niente, perché l’ultimo che si è azzardato a fare questo tipo di previsioni sappiamo bene chi è e quanto darebbe per tornare indietro a quella dannata giornata di mezza estate in cui gli è partita la brocca.

Questo proprio no, Berlusconi nel calcio è stato un fine mecenate, ha regalato al Milan una dimensione che prima del suo arrivo non aveva. Va bene tutto, ma riscrivere la storia anche no.

Assolutamente no, non lo è. Fa parte del percorso di crescita di una squadra continuare a saper stare sul pezzo, darsi continuamente negli obbiettivi, cercare di migliorare. Non facciamo passare per normali cose che non lo sono, dopo un girone di ritorno vergognoso.

Direi piuttosto che il pari è giusto, con occasioni da una parte e dall’altra. Diciamo che si poteva vincere ma si poteva anche perdere, non è questa la partita su cui recriminare. A Roma ci sta.