stewie B e W

Con una squadra così giovane, uscite e vuoto come quella con lo Stoccarda ne vedremo ancora, specialmente se quelli che sono stati presi per dare esperienza e “struttura” (Nico, Koopmeiners, Luiz) continuano a latitare, per un motivo o per un altro.

Si deve svegliare, deve farci la cortesia di mettersi a lavorare seriamente perché a me sembra uno venuto con l’idea che basta anche passeggiare in questa Serie A. Per me lui e Koopmeiners sono l’ago della bilancia quest’anno.

Danilo non ne ha più, a me sembrava palese anche prima di stasera. Farlo partire dall’inizio contro la miglior coppia d’attacco del torneo è stata una scelta completamente sballata, le cose vanno dette.

Si, con quel retrogusto amaro in bocca di chi sa che con un po’ di malizia in più si poteva anche vincere stasera. Ti capisco. Questa juve, con questi uomini, con più maturità stasera avrebbe fatto bottino pieno.

Che dicevano?

Insomma parliamone, hanno segnato tre gol da palla inattiva e ce li siamo praticamente fatti da soli. Finora invece siamo stati molto sfortunati, tra i due punti persi in casa col Cagliari, l’infortunio di Bremer, la costola rotta del fiore all’occhiello del mercato. Non è che ci stia girando proprio benissimo eh.

C’è tanto su cui lavorare, anzi tantissimo perché ci sono diverse cose che non vanno, però per ora va bene così. Siamo un cantiere aperto, con diversi giocatori importanti fuori e perennemente in emergenza, però questa è una squadra giovane che ha bisogno di queste partite, di giocare, di segnare, di reagire. Non siamo assolutamente strutturati per vincere il campionato, però quest’anno è importante per mettere le basi e bisogna avere pazienza perché c’è tanto da fare. Ci sta tradire l’ impazienza perché veniamo da tre-quattro anni di sofferenza, per tanti motivi, ma questo non è colpa di chi è al timone da così poco.

Senza Bremer soffriamo tanto, Kalulu-Danilo è una coppia centrale da film horror. Speriamo in una mano dal mercato perché dietro davvero si balla troppo.

2008, 2009 e 2010 Chiellini miglior difensore della Serie A. Per tre anni consecutivi. Conta il giusto ma fa capire come Chiellini non fosse di certo uno scappato di casa, visto che si era già preso di prepotenza la ribalta. Questo dice la storia, che poi abbia raggiunto dopo la maturità cambia poco.

Accanimento terapeutico.

Mah io non devo fare il fenomeno con nessuno, tanto meno con te. Poi, non so da quanto segui il calcio ma il fatto che tu a ottobre, all’inizio di un nuovo ciclo, già parli di milioni sperperati fa decisamente sorridere, visto che siamo all’inizio di un nuovo percorso; tra l’altro che la Juve negli ultimi tre anni non ha speso solo nel 2023 e di soldi ne sono stati “sperperati” anche prima, eccome.

Non è che Chiellini fosse fortissimo, come no, miglior difensore del campionato per tre anni consecutivi dal 2008 al 2010. Questo mito secondo cui prima dell’arrivo di Conte Chiellini fosse uno sbandato prima o poi verrà superato, mi auguro.

So benissimo cosa hai scritto e a cosa hai risposto, e la mia replica continua a sembrarmi pertinente. Poi se non sei d’accordo, pazienza.

Di più? E per quale motivo? La Juve viene da tre anni di *, e non solo per quello che si è visto in campo: azzeramento societario, gestione della rosa e dei costi imbarazzante, rinnovamento del parco giocatori. L’impazienza deriva proprio dal fatto che si viene da tre stagioni pessime, e il tifoso juventino giustamente è stanco di aspettare e di avere pazienza.

L’obbiettivo dovrebbe essere fare meglio del primo anno del precedente ciclo, visto che siamo all’inizio. Fare il confronto tra il terzo anno di una precedente gestione e il primo della nuova è tendenzioso a dir poco.

Dover andare a giocarsi queste partite senza mezza squadra è deprimente, c’è poco da fare. Per una squadra in costruzione sarebbe stato fondamentale avere tutti o quasi gli effettivi, invece abbiamo già perso il nostro miglior giocatore per tutta la stagione e siamo praticamente senza nuovi acquisti.

Nelle sue dichiarazioni, anche quella sulla partita dei rossoneri a Bologna: "Abbiamo anche deciso che la partita Bologna-Milan non si debba giocare. Ho voluto assumere questa decisione proprio perché in questo momento dobbiamo dedicare tutte le energie della città e dei tanti operatori delle forze dell’ordine ad occuparci di ciò che l’alluvione ha prodotto. Inoltre, lo stadio di Bologna è proprio collocato all’interno dell’area maggiormente colpita. Dunque, in via precauzionale, credo che in questo momento non possiamo pensare alla partita di calcio e a tutto ciò che l’organizzazione comporta". da tuttomercato Se le energie devono concentrarsi sulla gestione dell’emergenza, allora annulli anche gli altri eventi. È demagogia spiccia per me, perché se annulli la partita di calcio hai una visibilità diversa.

Però non è corretto dire che si gioca di più. Non è vero che si gioca di più: il dato a sorpresa del nuovo studio sul calcio Standard Football ha condotto un'analisi sugli stipendi e sul numero di partite stagionali disputate dai club: quello che emerge è sorprendente Standard Football ha condotto uno studio nel calcio che mette in relazione il trend degli stipendi (lordi) dei giocatori con il numero di partite stagionali disputate dai club. Il tutto in un arco temporale di venti anni, dalla stagione 2003-2004 a quella 2023-2024. In parole semplici, è stato preso in esame l'andamento degli ingaggi pagati ai calciatori in relazione al numero di partite giocate. Ecco cosa è emerso. Si gioca uguale e si paga di più: lo studio L'analisi riguarda i primi 11 club europei (UEFA) e 2 club sudamericani (CONMEBOL) che hanno generato i maggiori ricavi operativi negli ultimi due decenni. I risultati rivelano una significativa disparità tra l'aumento esponenziale degli stipendi dei giocatori e il numero relativamente stabile di partite stagionali. Cioè a dire: si gioca pressoché lo stesso numero di gare da vent'anni ma gli ingaggi dei calciatori aumentano in modo sproporzionato. Nonostante un calendario di partite coerente, il rapido aumento delle spese per gli stipendi, alimentato dall'intensa competizione per i talenti e dai crescenti ricavi del settore, supera di gran lunga qualsiasi aumento effettivo della partecipazione alle partite. Inoltre, si è scoperto che i club sudamericani hanno giocato in media molte più partite rispetto alle loro controparti europee, nonostante abbiano spese per gli stipendi molto più basse. L'analisi sul calcio mondiale Real Madrid: 2003/04: 59 partite – stipendi lordi 98,21 milioni Real Madrid 2023/24: 55 partite – 326,95 milioni Barcellona 2003/04: 52 partite – 45,42 milioni Barcellona 2023/24: 53 partite – 244,21 milioni Manchester City 2003/04: 51 partite – 29,21 milioni Manchester City 2023/24: 59 partite – 257,72 milioni Chelsea 2003/04: 59 partite – 56,56 milioni Chelsea 2023/24: 51 partite – 205,31 milioni Liverpool 2003/04: 52 partite – 39,21 milioni Liverpool 2023/24: 56 partite – 181,75 milioni Paris Saint-Germain 2003/04: 45 partite – 25,21 milioni Paris Saint-Germain 2023/24: 53 partite – 336,26 milioni Manchester united 2003/04: 55 partite – 52,52 milioni Manchester United 2023/24: 52 partite – 265,20 milioni Juventus 2003/04: 51 partite – 72,01 milioni Juventus 2023/24: 43 partite – 140,10 milioni Flamengo 2003/04: 75 partite – 4,98 milioni Flamengo 2023/24: 68 partite – 44,10 milioni Palmeiras 2003/04: 66 partite – 3,64 milioni Palmeiras 2023/24: 67 partite – 33,76 milioni Arsenal 2003/04: 59 partite – 41,32 milioni Arsenal 2023/24: 52 partite – 224,50 milioni Articolo del corriere dello sport.

Le trattative saltate alla fine fanno parte del gioco, e se un calciatore non arriva alla fine per quel che mi riguarda me ne faccio sempre una ragione. Diverso è il discorso delle cessioni sbagliate, perché lì il giocatore è già tuo, e quella di Henry è una ferita che ancora sanguina.

Eh però male come ieri mai, non abbiamo mai subito così tanto l’avversario. Ieri siamo stati completamente in balia dei tedeschi, sul piano fisico e tattico siamo stati letteralmente triturati. Per me, partita preparata malissimo e gestita ancora peggio nei novanta minuti, non serve nascondere le responsabilità quando sono così evidenti. Ci sarebbero anche degli alibi, però una prestazione così non trova giustificazioni neanche negli assenti. Non abbiamo perso per errori dei singoli, perché a livello tecnico ed individuale anche loro hanno sbagliato molto visto che non sono certo dei fenomeni, anzi.

Per me anche Thuram insufficiente. Ieri l’unico ad aver offerto una prestazione sopra le righe è stato Perin, siamo stati triturati letteralmente, poi ad un certo punto si è deciso di pensare alla gara con l’Inter per non si sa bene quale motivo, togliendo Conceicao e Vlahovic.

Vediamo come reagisce, alla Juve dopo una sconfitta come quella di ieri si finisce subito sotto processo. Allenare la Signora non è facile, se lo fosse sarebbe cosa per tutti e invece non lo è per niente.

Travolti. Sconfitta meritatissima e salutare bagno di umiltà.

Che regalo.

Sicuramente no, sono chiacchiere da bar. Tutti gli allenatori (o quasi) del globo vorrebbero giocare bene e vincere, e qualsiasi tecnico ti dirà sempre che senza i giocatori di qualità non si va da nessuna parte, come è vero pure che se ci sono allenatori che prendono un piatto di lenticchie e altri che prendono una carrettata di milioni, qualcosa deve pur voler dire. Poi noi riempiamo i topic di castronerie e va anche bene così, visto che siamo in un forum.