stewie B e W

Le lacune della squadra e gli infortuni non sono un alibi per l’allenatore ma un’aggravante, visto che il tecnico è lui ed è responsabile anche dell’operato del suo staff, per non contare il fatto che in sede di mercato ha evidentemente, a dir poco, detto la sua. In ogni caso vincere l’Europa League (per me molto difficile, ma finché si è in corsa è comunque alla portata) farebbe diventare storica una stagione anonima, visto che un trofeo internazionale manca da una vita, ma l’eventuale successo (che ovviamente mi auguro) spero non faccia passare in secondo piano un biennio disastroso della guida tecnica.

Lo stipendio c’entra perché se io in panchina ho l’allenatore più pagato del torneo, mi aspetto che sia un valore aggiunto e nella sua valutazione non ci si può trincerare dietro al “in campo ci vanno i giocatori”. i problemi sono molteplici: rosa male assortita, dirigenza che latita, penalizzazione a gennaio, allenatore che non ci ha capito quasi nulla da quando è arrivato. Il fatto è che ormai è una continua lotta tra fazioni, secondo le quali o l’allenatore è scarso e allena una squadra da scudetto, o la squadra è da metà classifica e l’allenatore non ha colpe. Io spero che si inizino a fare le cose per bene tanto per cominciare, a tutti i livelli. Poi, se vogliamo parlare dell’allenatore che ha fatto oggettivamente male lo facciamo, se vogliamo parlare della squadra costruita male idem, se vogliamo discutere di una dirigenza che latita a tutte le latitudini anche. Personalmente ne avrei per tutti, a me da fastidio solo che in questa situazione c’è chi cerca di difendere o di attaccare a priori chicchessia solo perché spinto da preferenze e gusti personali, senza considerare la questione nella sua complessità. Riguardo a Lippi, non darei peso alle sue parole per il semplice fatto che è molto raro che un allenatore si metta a criticare apertamente un collega, per ovvie ragioni.

Insomma da questo gioco di fazioni e di barricate proprio non se ne esce. Sembra impossibile riuscire a dire contemporaneamente che sia stata un’annata difficile per le note vicende extracampo, che la rosa presenti evidenti lacune e che il tecnico più pagato d’Italia non sia stato un valore aggiunto negli ultimi due anni (anzi, direi che ci ha capito proprio poco). Ma il fatto che le cause siano molteplici non vi sfiora proprio?

Negli ultimi anni ce l’hanno raccontata diversa, però la storia ci insegna che la Juve ha sempre pescato dalla provincia.

Dai su. Stiamo parlando di Pirlo, uno che a 30 anni qualsiasi allenatore avrebbe fatto giocare anche con una gamba sola. Non scherziamo.

Soule è tecnicamente più dotato ma sembra anche più acerbo, specialmente nella cattiveria e nella malizia. Certo è che non ricordo una Juve con così tanti giovani interessanti, veramente abbiamo un tesoro in casa con la grande possibilità di avere una rosa ampia senza problemi di liste. Andando controcorrente, per me Allegri con i giovani non ha lavorato affatto male: forse a qualcuno poteva concedere un minutaggio maggiore (vedi appunto Iling) però inserirne così tanti in prima squadra in un solo anno non è affatto scontato.

Questo è già un giocatore vero, e si vede. Il prossimo anno mi aspetto un minutaggio molto più importante, l’ottimo Kostic va pur sempre per i 30 e non può farsi tutta la fascia per 50 partite.

Be i risultati dell’under 23 si misurano con il numero di giocatori che diventano utili per la prima squadra, non con la posizione in classifica.

Dalla Champions siamo usciti, meritatamente, sei mesi fa. Direi che serve a poco continuare a pensarci, la partita importante è quella di giovedì.

Be dire che una partita è la più importante non vuol dire automaticamente indovinarla. Quelli sono problemi che non risolvi in una settimana. Comunque la teoria che Allegri “altro non sa fare” non l’ho mai sposata, semplicemente è diventato un allenatore dogmatico che vede il calcio in un’unica direzione. Un talebano insomma. Quello che non era mai stato fino al 2017.

Sarà importante l’atteggiamento, non gli uomini. Una rotazione ci sta visto che giovedì abbiamo la partita più importante della stagione.

Sarebbe importantissimo vincere ma non ho dubbi che andremo a Bergamo a cercare di strappare un punticino.

“Il dovere” di prendersi un trofeo non ce l’ha nessuno, vincere è sempre eccezionale. Sollevare l’Europa League sarebbe un risultato storico, visto che è da una vita che non si vince un trofeo internazionale. In più giochiamo contro una squadra che di Europa League ne ha vinte a bizzeffe e per la quale questa competizione è il giardino di casa.

“…anzi non da un tifoso… da Lapo Elkann!” Comunque resterà sempre il protagonista del più assurdo momento di nba del ventennio, lui può scrivere come vuole

Considerazioni quasi banali, mi verrebbe da dire.

No io non spero più in niente, però intanto ci facciano la cortesia di spiegarci non solo perché -15 e non -9, ma anche perché la Juve dovrebbe essere penalizzata. Ripeto: non è molto, ma in questo momento mi tengo stretto anche questo striminzito punto a favore.

Guarda, non so neanch’io, perché farla sporca per farla sporca a sto punto potevano anche confermare tutto, e non l’hanno fatto. Hanno dato un colpo al cerchio e uno alla botte, non dando una mazzata importante ad una federazione che aveva deciso di assumersi la responsabilità di falsare un intero campionato e al tempo stesso richiedendo comunque motivazioni che non erano nemmeno state date. Non voglio essere ottimista perché la storia ci insegna che di motivi per esserlo non ne abbiamo, cerco di essere realista e non mi spiego perché a sto punto, se proprio dovevano decidere in barba al diritto, non hanno semplicemente confermato.

Be non proprio però, se fosse come dici tu avrebbero confermato tutto e poi via con l’altro filone. Noi vediamo tutto (giustamente) solo dalla nostra parte della barricata, ma dall’altro lato non è che se la passano bene: il CONI gliel’ha comunque rimandata indietro chiedendo motivazioni anche in ordine alla correlazione tra le responsabilità dei dirigenti e quelle della Juve. Se non erano stati in grado di spiegarle allora non so come siano in grado di spiegarle adesso. La sentenza del coni non è stata favorevole però noi comunque un piccolo punticino l’abbiamo segnato con la temporanea cancellazione della penalizzazione, e io sinceramente visto come si era messa questo punticino per ora me lo tengo stretto. Anche perché possiamo fare ancora ricorso, e onestamente non so con i tempi come facciano a penalizzarci in questo campionato. La società ha lavorato per farsi ridare i punti, ora deve lavorare per non farsene più togliere. E non in punta di diritto.

Praticamente giochiamo con la difesa “a uno”. Giocatore per me fortissimo, uno dei pochi difensori rimasti in grado di giocare uomo contro uomo.

I piedi sono importanti, la testa è fondamentale, ma purtroppo senza la giusta dose di fortuna non si va da nessuna parte.

La cattiveria e la concretezza le acquisirà, i tempi di inserimento che ha lui sono molto più difficili da apprendere. Calciatore che se lavora tanto diventerà una mezzala da doppia cifra.

Immaginavo purtroppo. Un grosso in bocca al lupo, da uno che ha avuto la rottura totale del crociato anteriore. Un calvario.

Per me invece se giochiamo alla “un colpo io e un colpo te, vediamo chi resta in piedi” abbiamo più possibilità perché dietro tanto il gol lo prendiamo.

Dopo il suo addio noi non abbiamo mai più risolto il problema a centrocampo e lui ha fatto meno di quello che avrebbe potuto e dovuto. Rimpianti, solo rimpianti. Da entrambe le parti.

Be è a mezzo servizio. Anzi nemmeno. Però che qualità maledizione… che qualità.