stewie B e W

La classe operaia che va in paradiso che tanto piace al tifoso juventino; comunque un ottimo mestierante che in una squadra vincente ci potrebbe stare benissimo. Piuttosto a me viene da pensare su come un giocatore con evidenti qualità abbia impiegato così tanto a salire di categoria. Finché avere il procuratore giusto in Italia conterà più del talento, siamo un movimento destinato a diventare di terza classe. Di seconda lo siamo già.

Mi sembra evidente che non lo siano. Questo forse no, alcune cose è giusto che restino prerogativa degli organi di giustizia sportiva. Altre questioni invece è ora che vengano esaminate solo dai tribunali ordinari: su questi tecnicismi i dibattiti e le udienze andranno avanti per anni, e questi pretendono di stabilire in 15 giorni dove sia la ragione e dove il torto.

Questa nuova politica di rimpolpare la prima squadra con i ragazzi proveniente dalle giovanili ci farà fare tanta strada secondo me.

È incredibile, dove finisce la logica inizia la giustizia sportiva praticamente. Al di là di quello a cui stiamo assistendo con la Juve, ma non sarebbe il caso di metterci qualcuno di un livello un po’ più alto rispetto a questi che si limitano a giocare a fare i magistrati?

Ma dai su per piacere… certe cose non si possono proprio leggere, ci vorrebbe più onestà nei giudizi. Maldini è stato un fenomeno nel suo ruolo

Mi fanno morire ste * sui nuovi stadi. Noi ci abbiamo messo una vita, questi ancora non sanno con certezza manco dove dovrebbe sorgere questo nuovo impianto e già per il 2032 fanno i conti con un’eventuale stadio nuovo.

Se poi tu sei convinto che un settore giovanile debba tirare fuori in continuazione fenomeni assoluti allora alzo le mani onestamente. Le sfornate miracolose non sono all’ordine del giorno, non è che il Barcelona ogni anno tira fuori l’Iniesta di turno. Intanto la rosa della Juve quest’anno è stata rimpinguata da diversi calciatori provenienti dal settore giovanile e questo è un dato di vitale importanza. Continuando su questa strada anche noi pescheremo il jolly, di questo sono certo.

Uno dei problemi delle squadre giovanili in Italia (anzi forse proprio il più grave) è questa continua ricerca del risultato, del trofeo, della vittoria. Le squadre giovanili devono formare i calciatori, non vincere i campionati. La bontà di un settore giovanile si valuta dal numero di giocatori che entrano nel giro dei professionisti e che arrivano in Serie A, non dalla posizione in classifica. Ormai pure gli allenatori degli esordienti fanno giocare i bambini più grossi perché li fanno vincere le partite.

Ma non importa, lo scopo dell’under 23 non è quello di vincere i campionati o le coppe Italia, e più in generale l’obbiettivo delle squadre giovanili non dovrebbe essere quello di sollevare trofei. Questa stagione per il progetto next gen è stata estremamente positiva in virtù del numero di giocatori entrati nel giro della prima squadra, della finale di coppa Italia di serie C o del campionato frega il giusto (cioè nulla, finché non si retrocede).

Attenzione a quel “poi magari ci dirà anche Zazzaroni”, che a me sembra un’altra frecciata. Avrà deciso di farsi cacciare evidentemente.

Finiamo in crescendo praticamente tutte le partite, e io nel mio piccolo ho sempre la sensazione, al fischio finale, che questa squadra non ci abbia messo l’intensità o il ritmo che ci poteva mettere. Poi magari sbaglierò io, però quando corri i 1000 metri se arrivi dopo il traguardo che hai ancora birra in corpo vuol dire che hai sbagliato la gestione. Non è un interruttore che si accende e si spegne.

Il problema è che noi “a tutta” non ci andiamo veramente mai. Ormai sono anni che lo scrivo, la filosofia de “non si può andare sempre a 200 all’ora” si trasforma nella realtà in una situazione in cui poi a 200 all’ora non ci vai mai. Questa concezione di calcio può anche andare bene se hai per esempio uno come Khedira a centrocampo o uno come Mandzukic davanti, gente che per caratteristiche tende ad accelerare o a rallentare a seconda del momento. Khedira era sempre al piccolo trotto ma quelle volte in cui accelerava eri padrone del campo. Se uno così non lo hai, non puoi giocare come se lo avessi.

Non me la sento di rimproverare nulla a nessuno, perdere a Roma ci sta. L’unica cosa che mi infastidisce è che l’aver finito in crescendo, per l’ennesima volta, dimostra che la squadra tende a gestire le energie in maniera quasi esasperante, e questa è una filosofia che non concepirò mai, ma questa è una concezione di calcio sulla quale si è già dibattuto anche troppo. Comunque, con la penalizzazione è quasi impossibile rientrare tra le prime quattro, ma questo si sapeva.

Fanno bene invece. Come ha fatto bene Allegri a sbottare dopo l’Inter. Questo sarà un episodio che ricorderemo la prossima volta che qualcosa ci andrà a favore.

Ma no dai, cosa vai a pensare. Commento più obbiettivo non potevi fare.

Ma di che, non ha tenuto mezza palla neanche lui. Giocando così farebbe fatica chiunque.

Infatti quando è entrato Milik le cose sono cambiate.

Preferibilmente con lo stesso zelo e la stessa velocità. Mi riferisco ovviamente alla giustizia sportiva, che va spedita quando deve e quando non deve aspetta e temporeggia.

A me sembra solo una strategia mediatica mirata a cercare di sottolineare che non c’è disparità di trattamento e che anche le altre squadre vengono attenzionate.

Arricchire la rosa con i ragazzi provenienti dal vivaio non può che essere la strada giusta. Oltre ad abbattere i costi, si vanno ad allargare anche i posti nelle ormai famose liste. È l’unica, vera nota positiva di questa annata fino ad ora, e un plauso all’allenatore va fatto perché in questo contesto non era assolutamente facile inserire tutti questi ragazzi nelle rotazioni della prima squadra.

Non hai letto la conferenza di Allegri? Non ce ne sono di highlights

La vera sconfitta è quella di dover fare ancora sti discorsi nel 2023. In caso di insulti razzisti sono assolutamente favorevole al daspo a vita, gli animali vadano a pascolare a casa loro, non allo stadio. Ma fare “buuuu” non è razzismo suvvia, c’erano non so quanti calciatori di diverse etnie martedì sera e se la sono presa solo con quello che stava battendo il rigore. Cosa dovevano fare? Incitarlo?

Si come il gol che si è divorato Milik a porta vuota… Il giocatore è entrato in una spirale di negatività, farebbe bene a lui e alla Juve stessa cambiare, però insomma bisogna anche essere obbiettivi.

Ieri ho visto due squadre senza carattere, senza personalità. Noi per averli permesso in casa nostra di accerchiare l’arbitro ad ogni fallo laterale, loro per aver scapocciato dopo aver pareggiato all’ultimo minuto invece di andare a festeggiare sotto il settore ospiti, perdendo due giocatori per il ritorno. C’era una volta Juve-Inter. Queste non sono due grandi squadre.