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stewie B e W

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  1. Una delle cose negative di questa situazione è che tutti si sentono nelle condizioni di poter criticare e dire la loro, anche uno come Bernardeschi, che ha passato anni ad inciampare sul pallone e a ingelatinarsi il ciuffo.
  2. Un ragazzo così giovane e già con cosi tante cose da dire e da raccontare (secondo lui). Sarà anche bravo ma mi sta già sul *.
  3. Djalo e Rugani sono “fuori”. Cabal probabilmente verrà mandato in prestito per recuperare. Se dovessero restare Gatti, Kalulu, Kelly e Veiga non sarebbe male, con Bremer che avrebbe la possibilità di rientrare con calma. Sono tutti comprimari, la prossima stagione passa (anche) da come Bremer riuscirà a tornare dall’infortunio.
  4. Infatti, al massimo possiamo augurarci che diventi il proprietario, con qualcuno dietro disposto a metterci i soldi e che si limiti a seguire la squadra con una passione che nella proprietà odierna non c’è, ma sempre a qualcun altro dovrebbe “affidarsi”. Detto che per me parliamo di aria fritta.
  5. Praticamente un figurante. Ruolo che non sposta nulla, abbiamo bisogno di una figura forte che prenda in mano le redini di questa società, non c’è niente da fare. Giuntoli in sala macchine, Chiellini a scendere dall’aereo per i fotografi e le telecamere ma manca sempre il timoniere.
  6. Lo abbiamo visto tutti penso, Gasperini lo ha portato a scuola dandogli una sveglia clamorosa. Se avesse detto “rifarei tutto” anche stavolta sarebbe stato ai confini della realtà.
  7. Non avrebbe senso, onestamente non credo. Penso piuttosto che tutti (o quasi) siano potenzialmente cedibili.
  8. Sono valutazioni, tra l’altro condivisibili, che però secondo me non c’entrano con un articolo basato veramente sul nulla.
  9. Al netto degli alibi, che per me ci sono perché in questa Juve farebbe fatica davvero chiunque, hai detto bene tu. Così come siamo non andiamo da nessuna parte, però non è Motta l’uomo giusto. Il campo ha parlato, come sempre. Oh mamma, speriamo di no.
  10. Insomma, dopo una sconfitta si sono ritrovati al campo di allenamento (ma va?) e hanno analizzato la gara. “Discorso alla squadra”. Aria fritta praticamente. Cambia poco, ormai mi sembra chiaro che abbia perso la squadra. Le eliminazioni dalle coppe sono state la pietra tombale, purtroppo.
  11. Visioni diverse, d’altronde si sedette a parlare di calcio con Secco e Blanc che presero Diego a peso d’oro mentre lui voleva Robben, o comunque esterni di livello. Il discorso è sempre quello insomma, un conto è se ti metti a tavolino a parlare di pallone con Blanc, un altro con Marotta, un altro ancora con Scanavino. C’è poco da fare, da lì tocca partire.
  12. Ogni cosa ha il suo tempo, e quello alla Juve di Conte è finito, come lo era quello di Max o come quello di Sarri non è mai arrivato. Se Conte viene in questa Juve, in un contesto del genere, fa un tonfo (oh, poi secondo me eh) che se lo ricorda. Ma io credo non venga, a meno che non dovesse decidere “di cuore”.
  13. Guarda, è scritto nella biografia di conte che nel 2009 ci furono degli attriti sulla linea di mercato da seguire, e alla fine la Juve tenne Ferrara. Non sto inventando niente. Tta l’altro anche qui sul forum ne parlammo molto in quella lontana estate, lo ricordo come se fosse ieri.
  14. Certo, è chiaro che se hai Buffon che dopo Sassuolo-Juve appende tutti al muro è più facile, ma non è mica semplice trovarne degli altri eh. Non li abbiamo, possiamo solo sperare di farceli in casa, perche certe cose non si comprano.
  15. Ma anche sto benedetto “smiliardare” non significa automaticamente diventare competitivi dall’oggi al domani. Ragazzi, la storia sta lì per essere consultata, il Manchester City ci ha messo una vita a diventare credibile e competitivo con un budget praticamente illimitato, perché le squadre vincenti non si costruiscono dall’oggi al domani manco se prendi il meglio che c’è sul mercato. Tutte le grandi squadre nascono dall’alto, facendo le cose per bene, con serietà, mattone dopo mattone. Nessuno si inventa niente, si diventa vincenti a tutti i livelli altrimenti sei destinato a veder festeggiare sempre gli altri. Quanto a Gasperini che ha vinto l’Europa League, nessuno gli toglierà mai i meriti perché all’Atalanta ha costruito qualcosa forse di unico nel calcio italiano per continuità di risultati in una realtà provinciale, ma ha vinto il primo titolo dopo 7 o 8 anni, non so quanti siano, e nel 2021-22 arrivò addirittura ottavo senza mai essere messo in discussione. Alla Juve non si può fare, come pure al Milan o all’Inter, per rimanere in Italia, non c’è il tempo, non ti viene concesso, è così e basta, non c’è neanche da discutere sul punto credo.
  16. Come nel 2009, quando vivacchiava nelle serie inferiori e lo chiamarono Secco e Blanc. Conte non aveva voglia di giocarsi la sua credibilità 15 anni fa, figuriamoci oggi. E fa bene.
  17. Non mi stancherò mai di ripeterlo: quello che si vede in campo è lo specchio di quello che succede a partire dal vertice di una società di calcio. L’anno scorso in panchina avevamo un allenatore che, seppur palesemente a fine corsa, aveva una personalità, un curriculum e un carattere che uno come Motta fisiologicamente si sogna, visto che tra i due ci passano decenni di carriera e svariati titoli vinti, eppure si vedevano le stesse scene, addirittura con giocatori diversi. Questa Juve deve ricominciare a fare le cose per bene FUORI dal campo, con serietà, cura del dettaglio, competenza, “peso” politico. Manca tutto, abbiamo un amministratore delegato e un presidente che fino all’altro ieri non avevano mai neanche messo piede in uno stadio e un direttore sportivo (anzi un “football director”, che poi mi devono spiegare che * significa) che ha sempre fatto il faccendiere e a cui dall’oggi al domani sono state date le chiavi dell'intera area tecnica di una società; anzi, non di una società qualsiasi, della Juventus. Ma dove vogliamo andare? Poi giusto il cambio allenatore, per l’amor del cielo, è stata una scelta sbagliata e lo stiamo vedendo tutti, ma il prossimo tecnico, qualunque sia lo spessore del prescelto, è destinato a finire di nuovo nel tritatutto, come pure i prossimi acquisti.
  18. Abbiamo preso 5 gol a Napoli perché avevamo una squadra nettamente inferiore alla loro, solo che siamo convinti che avere la “J” sulla maglia voglia dire essere competitivi per grazia divina. È per questo che allenare la Juve e allenare l’Atalanta sono due sport diversi, Gasperini quest’anno è uscito dalla coppa Italia ai quarti (come noi) ed è stato eliminato ai play off di Champions League in maniera indecorosa (come noi), eppure nessuno si sogna di muoverli mezza critica perché è terzo. A Torino a -6 dalla prima e fuori da tutte le competizioni lo Stadium mugugna (a dir poco), ed è giusto che sia così perché non c’è paragone eh, però siamo completamente su due pianeti diversi.
  19. In questo contesto l’arrivo di Conte sarebbe solo un altro tonfo clamoroso, ma probabilmente parliamo di aria fritta perché a questa Juve per me Schettino non risponde neanche al telefono.
  20. Gasperini che il primo anno all’Atalanta andò a San Siro e perse 7-1 contro l’Inter di Pioli, roba che qui l’avremmo impalato sui tiranti dello Stadium in tempo zero mentre oggi non se ne ricorda più nessuno perché allenare l’Atalanta è un altro sport. È facile sciacquarsi la bocca invocando l’ennesimo “santone” di turno, se l’anno prossimo pigliamo uno come Gasperini a gennaio ci facciamo brillare direttamente alla Continassa.
  21. Infatti è tutto scritto nell’autobiografia, ma è la storia a farci da testimone, visto che nel 2014-15 Allegri lo metteva in campo anche con una gamba sola.
  22. Non si è inventato nulla neanche lui, aveva alle spalle un gruppo dirigenziale forte e capace e in campo aveva una squadra forte e competitiva, altroché “mezza inguardabile”. Due fuoriclasse di livello assoluto come Buffon e Pirlo, poi Chiellini, Barzagli, Vidal, Marchisio, Bonucci. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno, forse è il caso di mettercelo in testa sennò trituriamo anche il prossimo di allenatore. Ovviamente, ultimo ma non meno importante, c’era uno come Del Piero in spogliatoio.
  23. 20 anni fa. * *, sono passati 20 anni.
  24. stewie B e W

    Società inesistente: Motta lasciato nuovamente solo

    Non da ora, da 5-6 anni ormai.
  25. Dall’alto, sempre dall’alto.
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