stewie B e W

I primi tre anni infatti sono stati di altissimo livello, gli è mancato lo step finale per entrare nell’Olimpo dei più grandi. Non dico Diego solo perché a differenza di Dybala dopo 3-4 mesi già si era capito che si trattava di un flop, l’argentino invece aveva fatto intravedere potenzialità da fuoriclasse assoluto.

Dybala. Io pensavo potesse diventare veramente un giocatore in grado di segnare un’epoca. Arrivò con una personalità ed una qualità evidentemente fuori dal comune. Quando a Torino contro il Bayern si presentò davanti a Neuer (al suo primo ottavo di finale) segnò con una tranquillità ed una semplicità che mi fecero gridare al predestinato. Nulla togliere a quello che ha fatto, che rimane di rilievo, io mi aspettavo di più.

No non è possibile. In una telefonata uno può dire quello che vuole, poi deve esserci il riscontro oggettivo altrimenti non vale nulla.

Diciamo che quando dirigenti inadeguati hanno trovato sulla strada del rinnovo per il loro numero 10 un agente - che non era neanche un agente -perché il calciatore molto poco intelligentemente ha scelto di affidarsi ad un venditore di auto per gestire una trattativa da decine di milioni di euro, la frittata era inevitabile.

Ci mancherebbe altro, parla la storia. La storia dice che è uno dei 10 marcatori di una società come la Juve (mica del Pizzighettone) e che ha vinto una marea di trofei non certo da comprimario, ma da giocatore spesso decisivo. La storia però dice anche che “fenomeno” non lo è mai stato, non fosse altro perché lo step finale per elevarsi al rango di fuoriclasse assoluto non lo ha fatto, purtroppo per noi. Ci mancherebbe pure che neghi quanto di buono fatto da Dybala alla Juve, non ho mica il paraocchi, io.

Un fenomeno addirittura. Vedo che da una parte e dall’altra (tra chi lo definisce un brocco e chi è convinto di parlare di un fuoriclasse assoluto) manca ancora equilibrio nell’esprimere giudizi su un ottimo calciatore molto dotato tecnicamente, capace di inventare la giocata, che è meritatamente (e oggettivamente) tra i primi 10 marcatori della storia di una società come la Juve ma che “fenomeno”, perdonami, non lo è mai stato.

Non mi faccio portare a spasso da nessuno. Io sto commentando un topic aperto su un articolo che mette giustamente in evidenza che allo stato attuale non c’è nessuna richiesta da 50 milioni, nonostante il legale abbia rilasciato determinate dichiarazioni. Quindi non sono stato ufficialmente richiesti sti milioni però l’avvocato, che rappresenta il giocatore, certe cose le ha dette. Non mi sembra affatto una visione distorta, poi ognuno è in grado di pensarla come meglio crede. Di sicuro io ho smesso di nutrire simpatie o antipatie per i giocatori da quando il signore che ho in avatar mi spezzò il cuore in quella per me triste (calcisticamente) estate del 2001.

Si ma non mi sono affidato di certo io ad un agente che non era neanche un agente eh. Perdonami.

Io non ho messo nessuno sulla sedia elettrica, sto solo dicendo che nel valutare la situazione non si può prescindere dalle parole dell’avvocato. Nessuno di noi conosce gli sviluppi, magari domani arriverà una presa di posizione del calciatore in merito, o sta valutando addirittura di cambiare legale, oppure sposa la strategia adottata dall’avvocato. Non lo sappiamo. Possiamo solo esprimere un parere basandoci su quello che sappiamo.

Anche questo aspetto rientra sempre nelle cose che non fa comodo considerare.

Be penso che chiunque faccia parte di una delle due “fazioni” sia parziale nelle valutazioni, non è che chi non vuole considerare le parole del legale del giocatore come degne di nota faccia una figura migliore di quelli che per valutare la situazione si basano solo su queste. Siamo lì insomma.

E invece sì. Le esternazioni del legale rientrano nel quadro complessivo della cosa, come normale che sia, almeno fino ad eventuale smentita e/o rettifica. Nel mondo normale, come lo chiami tu, se il mio avvocato fa delle esternazioni che non mi piacciono io cambio avvocato. Se sono un personaggio pubblico prendo le distanze. Non mi sembra che sia (ancora) successo questo quindi si, ribadisco, si considerano solo le cose che fanno comodo.

Eh no. Un’idea bisognerebbe farsela valutando le informazioni complessive a disposizione, non solo quelle che ci fanno piacere e/o che portano acqua al nostro mulino. Le parole di chi lo rappresenta sono rilevanti eccome, visto che poi appunto vengono strumentalizzate. In questo il calciatore si dimostra ancora una volta (l’ennesima) poco attento alla scelta di chi ne cura gli interessi: se così non fosse, verosimilmente sarebbe ancora alla Juve.

Contano anche le parole del legale che lo rappresenta, non solo le cose che fanno comodo.

A me onestamente sembra più difficile da capire il fatto che la storia dei 50 milioni venga dal suo avvocato, che lo rappresenta. Come conferma tra l’altro anche questo articolo che vuole buttare acqua sul fuoco.

Guarda che la roba dei 50 milioni viene dagli avvocati suoi eh, come conferma lo stesso articolo.

Infatti. Già il fatto stesso che l’articolo parli di quarti di finale raggiunti e di un primo posto mentre si discute di ragazzini di 10-12 anni la dice lunga su quanto siamo insensati in Italia sotto questo punto di vista. Se una squadra di bambini vince o no un torneo non dovrebbe minimamente essere rilevante.

E invece fanno bene. I bambini di 10 anni devono divertirsi quando giocano a pallone, invece le squadre dei piccoli sono allenate per lo più da allenatori della domenica convinti di essere dei novelli Guardiola che la menano sui movimenti e sulla tattica.

Veramente a me il titolo del topic sembra chiaro

Perché la giustizia sportiva funziona nella maniera che noi purtroppo ben conosciamo. Le aule dei tribunali ordinari sono un’altra faccenda.

Ma che c’entra. Mica il rinvio a giudizio lo decidono i PM.

Ormai la frittata l’hanno fatta; e lo sanno benissimo.

Per continuità e rendimento quest’anno è stato il migliore, fino ad ora. Non credo di dire un’eresia. Giocatore che a me continua a non piacere e a dare l’impressione di poter fare ancora di più, però se ci fosse la possibilità sarebbe da tenere. Dei soldi onestamente non me ne frega nulla, se proprio dobbiamo parlare di ingaggi i calciatori che percepiscono uno sproposito in relazione al contributo alla causa sono altri.

Be a me sembra (evidentemente) la verità. Anche davanti ai microfoni la strategia è cambiata.

Davvero Inversamente proporzionale alla sua grandezza tra i pali.