stewie B e W

Stiamo dicendo praticamente la stessa cosa, solo che per te ci sono delle attenuanti che in un certo senso “assolvono” chi ha operato la scelta, per me invece no. La ricerca del “nome a effetto” non mi vedrà mai d’accordo, specie quando poi si prendono certe badilate sulle gengive.

Siamo sempre lì: io posso anche ragionare con il senno di poi (posto che alcuni dubbi li avevo già sollevati all’epoca, nel mio piccolo) però chi di dovere certe valutazioni le deve fare. Non dico di avere la sfera di cristallo, però quando a metà marzo il giocatore ha giocato solo una manciata di minuti si può e si deve parlare di valutazione sbagliata in sede di mercato. È stato un errore, almeno ad oggi, non capisco perché non riconoscerlo.

Ricordavo male io, il Barcelona quell’anno è attivato secondo a tre punti dal Madrid: 93 a 90. Comunque ricordo che dopo il 6-1 al psg era indicata come la favorita. Questo si.

Il problema è che si confonde il nome altisonante con il giocatore già pronto per vincere. Noi abbiamo puntato sul nome, e ribadisco che le responsabilità delle scelte è giusto dividerle tra guida tecnica e dirigenza. Poi sulla valorizzazione dei giovani non ho nessun appunto da fare, visto che in una situazione precaria come quella che stiamo vivendo abbiamo continuato a fare punti, cosa non scontata, dando addirittura minuti importanti a tanti ragazzi u23. Fino alla penalizzazione è stata una stagione disastrosa, da lì in poi paradossalmente do grandi meriti alla guida tecnica che non solo ha saputo mantenere la barra dritta, ma sta addirittura gettando delle basi per il futuro. Ieri dall’inizio giocavano quattro ragazzi nati dopo il 2000 e si è pure vinto, e il tutto con una spada di damocle sulla testa. Cos’altro vuoi chiedere in questo momento? Se però devo esprimere un parere sul bilancio di questo Allegri bis, per me è nel complesso disastroso.

Non sto parlando di cose fuori dalla norma, se c’è qualcuno convinto di avere una squadra in grado di lottare per i traguardi più prestigiai quello non sono di certo io. Infatti nel mio post non ho parlato di risultati al di sotto delle aspettative, ne mi vedrai mai scrivere che questa squadra non vince lo scudetto per colpa dell’allenatore. Si sta parlando del fatto che si è puntato sui giocatori sbagliati, chi per un motivo chi per un altro.

Eh ma io faccio il tifoso, posso prendermi il lusso di parlare col senno di poi (anche se esprimevo dubbi anche in estate, ma questa è un’altra storia). Io non percepisco uno stipendio milionario per prendere certe decisioni, mi aspetto che chi di dovere non faccia errori in serie così macroscopici.

Eh però qua vedo tutti che si lamentano e poi quando siamo stati chiamati a dire la nostra non ci è andato nessuno a votare.

E chi lo dice? Evidentemente il problema è proprio l’aver fatto il mercato sui nomi, andando a cercare sti benedetti giocatori “pronti”. Perciò in questo senso penso che le responsabilità siano (anche) dell’allenatore. Ribadisco un concetto però: la mia personale (e quindi di importanza chiaramente molto relativa ) valutazione dell’operato dell’allenatore vale inevitabilmente solo fino alla penalizzazione. Da lì in poi è iniziata un’altra stagione, occorreva lavorare su altri aspetti e devo dire che l’allenatore è stato impeccabile, concedendosi addirittura il vezzo (se imposto o meno cambia nulla) di inserire calciatori u23 su una barca che quasi con chiunque altro sarebbe affondata.

Il problema ieri sul 2-0 è stato che Bonucci, Danilo e De Sciglio giocavano una partita e Barranechea, Fagioli e Miretti ne giocavano un’altra. Ed infatti c’erano 30 metri di spazio tra difesa e centrocampo. E quando non si suona lo stesso spartito, ragazzi, la colpa è del direttore d’orchestra. Questo al netto dei peccati di gioventù, che pure ci sono stati.

Quando ad inizio anno programmi una stagione, si suppone che tu abbia in mente i cardini intorno ai quali costruire la squadra. E fin qui ci siamo. Però quando i tuoi cardini sono Di Maria 34enne che seppur fenomenale aveva già iniziato a scricchiolare fisicamente, Pogba che non giocava da tanto e che a Manchester aveva già fatto intravedere problemi fisici, Chiesa che viene da un crociato con un recupero che sembra più difficile del previsto, considerando che due di questi tre li hai presi proprio in estate, allora la loro indisponibilità non può essere un alibi. Non è che hai preso Pogba integro e ad un certo punto si è sfasciato, per dire. Ripeto: questi per me sono errori di valutazione, il non averli mai avuti non è un attenuante.

L’aver costruito la squadra attorno a dei calciatori come Pogba, Di Maria, Chiesa i quali chi per un motivo chi per un altro non danno garanzie da un punto di vista fisico per quanto mi riguarda è un’aggravante, non una giustificazione, e le responsabilità nella costruzione della squadra sono anche dell’allenatore. Poi per tutto il resto, vale a dire in termini di risultati e di valorizzazione del patrimonio tecnico, il bilancio è chiaramente molto negativo ma non è neanche questa la sede in cui discuterne, ormai ne abbiamo parlato quasi fino alla noia. La cosa positiva è che si è intrapresa una strada di valorizzazione degli u23 che può portare ottimi frutti per il futuro, e in questo senso (sempre per quanto mi riguarda) quando inizi una partita con 4 giocatori nati dopo il 2000 anche la pantomima sull’organizzazione di squadra, sull’identità e sulla proposta di calcio passano in secondo piano.

Ma per criticare la seconda, negativa esperienza di Allegri non c’è bisogno di negare tutte le cose positive da lui portate nella prima esperienza. Nel triennio 2014-2017 è stato quasi perfetto, e se tutti ci ricordiamo del clamoroso errore di Monaco di Baviera è proprio perché evidentemente sbagliò pochissimo. Poi ha smesso di essere un valore aggiunto, e l’addio fu fisiologicamente giusto perché era chiaramente arrivato a fine corsa. La seconda esperienza è stata un disastro fino alla penalizzazione, una delle poche note positive è data dal l’inserimento di diversi giovani nelle rotazioni della prima squadra, poi oltre all’avere saputo tenere la barca a galla in una situazione grave in cui è stato lasciato solo fatico a trovare altri meriti onestamente. Certo che il cercare di inserire i ragazzi u23 in squadra, in questo contesto, con un occhio al futuro, per quanto mi riguarda è una grande cosa.

Per quello che dici tu tocca lavorare bene, aspettare e sperare. Continuando così prima o poi verrà fuori.

Mica è poco. Quanto meno si ha la sensazione di costruire qualcosa, al di là dei risultati.

Eh ma quelli sono i classici “jolly”, mica è facile. Continuando a lavorare così prima o poi verrà fuori, la strada giusta è questa. Quanto meno per completare la squadra non devi andare a spendere una barca di soldi tra cartellini e ingaggi per i Paredes, gli Arthur, i Ramsey di turno.

Figurati se manco ci vai allora.

Tutti parlano della magistratura e della giustizia, lamentandosene, poi però al referendum non ci è andato nessuno. Mistero. (ovviamente non ce l’ho con voi che a votare magari ci siete pure andati, era una considerazione generale).

Eh insomma, ricordi male. Dopo la rimonta al psg di quel famoso 6-1 il barca era dato da tutti come il grande favorito per la vittoria finale, e vorrei ben vedere visto che aveva vinto la coppa solo due anni prima, era straprimo in liga e aveva appena compiuto un’impresa irripetibile. Poi noi li abbiamo fatto il * a tarallo. La storia è quella, non si può cambiare.

Be questo però non è vero. Il primo a sapere di avere una squadra capace di arrivare in fondo era proprio Allegri, e non ne fece mai mistero, quando arrivò ghignando in mezzo ai trogloditi che lo insultavano e sputavano era consapevole di avere in mano una rosa capace di fare una grande stagione, come ribadito da lui stesso. E infatti fu il valore aggiunto di quella squadra, alla quale scipparono la coppa in finale con un rigore clamoroso non dato. Ha smesso di essere un valore aggiunto dopo Cardiff, ma due finali perse in tre anni nella coppa che tutti sognano sono una botta per chiunque. P.S. Nella sua seconda esperienza per me non ci ha davvero capito quasi nulla, però quest’anno sta avendo il grande merito di andare oltre i risultati inserendo brillantemente una marea di ragazzi u23 in prima squadra. Farli entrare in modo così efficace nelle rotazioni della prima squadra non era per niente facile, con Fagioli su tutti che si sta ritagliando uno spazio importante.

Mah io l’ho riguardata tante volte e questo “nettamente” non l’ho visto, dalle immagini non si capisce. L’unica cosa che mi va venire il dubbio è proprio l’esultanza “esitante” di Rabiot.

La sensazione è che si stiano davvero facendo le cose per bene. Poi certo, nessuno ha la sfera di cristallo, però la volontà mi sembra quella giusta.

Si però noi non ne facciamo. Almeno, non come lo intendo io.

La cosa che mi fa piacere è che sta dando minuti importanti a tutti questi ragazzi. Fondamentale.

Stasera poteva farne tre. Il problema è quando non tira manco in porta, ma quando un attaccante ha le occasioni per segnare è positivo.

A me va bene così, specialmente perché dall’inizio c’erano 4 giocatori nati dopo il 2000.