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stewie B e W

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  1. Ma quale fucile su. Ha sempre fatto il politicamente corretto per cercare di stare quanto meno possibile sulle scatole agli altri. È sempre stato tifoso di se stesso prima di tutto. Il fondo lo tocca nel 2011, con la firma del contratto: settimane di trattative estenuanti, il problema sono i soldi, il fratello entra ed esce dalla sede della società, rilascia dichiarazioni: sono in trattativa. Poi la mossa malefica: video e firma in bianco. Mette alle strette la società, Andrea Agnelli non gliela perdona e ne ufficializza l’addio in un CdA del 2012. Poi, con la squadra che si appresta a festeggiare lo scudetto dopo anni di *, ma veramente di *, rilascia un’intervista a vanity fair: per lui quello è stato l’anno più difficile della carriera, perché non ha giocato. Ma come? Uno juventino vero avrebbe dovuto godere come un riccio. Quale anno difficile... Come fate a perdonargliele non lo so.
  2. Cosa c’entra che Andrea Agnelli è in buoni rapporti con il cinese? Non vedo il nesso. Del Piero era simbolo di una squadra che è stata massacrata perché si dopava, perché rubava, e chi più ne ha più ne metta. Lui ha legato inevitabilmente la sua figura alla Juventus F.C., società alla quale deve TUTTO: Del Piero, nel ‘98, ha rinnovato il suo contratto firmandone uno faraonico, il più alto dell’epoca, veramente per una barca di soldi, e andò a firmarlo in stampelle. Glielo fecero firmare dopo l’infortunio. Chi mette in dubbio i successi di quella Juve, mette in dubbio l’INTERA carriera di Del Piero: lui dovrebbe essere avvelenato quando si tira fuori il discorso, invece non lo è perché ha sempre pensato prima di tutto a se stesso. È una bandiera della juve solo nell’immaginario dei tifosi, in realtà è sempre stato una bandiera di se stesso, come Conte.
  3. Non mi sembra ci sia altro da aggiungere. In società hanno avuto il coraggio di cambiare allenatore ma non di fare delle scelte impopolari sostituendo alcuni calciatori con altri magari meno blasonati ma più funzionali.
  4. Allora devi avere il coraggio di mettere fuori chi non segue le direttive (Pjanic, Bonucci...). Altrimenti, è il caso di farsi da parte.
  5. Prende in considerazione le prime 4 gare dell’anno: a Firenze siamo stati inguardabili, e logicamente va ad influire in maniera negativa. 4 partite non sono un campione sufficiente per poter considerare dei freddi numeri come verità assoluta. Io onestamente ho visto delle ottime, ma veramente ottime cose in fase di non possesso, dove si vede già un po’ di più la mano dell’allenatore. In fase di possesso c’è la voglia evidente di proporre qualcosa di diverso, ma evidentemente serve tempo. Per me, la strada è quella giusta. Chi ha nostalgia vada all’ippodromo, lo troverà sicuramente li.
  6. Calciatore che ha perso quella garra che lo contraddistingueva appena arrivato alla Juve. Aveva voglia di spaccare tutto, di stupire, di non essere mai banale. Via via si è imborghesito, è stato allontanato dalla porta, gli sono stati assegnati dei compiti non proprio consoni alle sue caratteristiche, si è intristito. Per me gli avrebbe fatto bene cambiare aria.
  7. All’estero ci vedono così, ed è la verità. È stato preso Sarri al posto di Allegri proprio per cercare di invertire la rotta.
  8. Se una squadra odierna potesse affrontarne una di 15-20 anni fa, la farebbe a brandelli, fisicamente non ci sarebbe partita.
  9. Ottimo inizio, però io da uno con quelle qualità mi aspetto ancora di più. Lichsteiner mi piaceva perché gettava il cuore oltre l’ostacolo, perché con abnegazione e spirito di sacrificio sopperiva alle sue mancanze, ma Cancelo è obbligato dal talento che gli è stato concesso a dare sempre di più, a diventare il migliore.
  10. Non si discute, però si deve dare una mossa e deve decidere cosa vuole diventare da grande.
  11. Stankovic lo trattammo dopo l’arrivo di Poulsen. Il topic di arrivo del danese è storia qui su VS, io c’ero
  12. Come fosse ieri. Per non parlare dell’arrivo di Poulsen, con megadiretta su un topic, tutti che aspettavamo Xabi Alonso e poi il laconico “ragazzi, è Poulsen” * se ne abbiamo mangiata di *.
  13. Avversario però si. In ogni caso io proprio non riesco a capire quelli che lo criticano per non essere rimasto a fare il secondo. Lui si sente ancora in grado di fare il titolare, la Juve è di diverso avviso: stretta di mano, anzi un grande abbraccio e via, senza rancore. Questo signore è sceso in serie B quando avrebbe potuto solo scegliere la squadra in cui andare.
  14. Be credo sia soprattutto per il fatto che il “suo” United è solo un pallidissimo ricordo.
  15. Per quanto mi riguarda può andare a giocare dove vuole. Grazie di tutto, per essere sceso nella * insieme a tutti noi e averci riportato su, grazie di vero cuore. Se l’anno prossimo saremo avversari faremo di tutto per batterci, uno esulterà e l’altro sarà triste, però quello che c’è stato non si potrà mai cancellare.
  16. Io non ho mai idolatrato Conte, stai decisamente sbagliando persona. Mi stava sulle balle già da prima la fuga a ritiro inoltrato.
  17. Cosa c’entra Orwell? Conte ha passato mesi a lamentarsi degli arbitri per poi avere una svista clamorosa a favore in Milan-Juve, a dimostrazione che non si parla MAI di arbitri.
  18. Allegri aveva ragione. Nel dopo partita si lamentò per via delle proteste di Conte nelle giornate passate (colui che fece polemica anche dopo un 4-1 in casa col Parma per un rigore non dato ai suoi), dicendo che è sempre meglio non parlare di arbitri. Lo ricordo bene.
  19. Secondo me un suo eventuale inserimento a sorpresa davanti alla difesa nella gara col Real Madrid potrebbe essere la chiave tattica della partita. Allegri non è nuovo a queste mosse, vedremo.
  20. Lo abbiamo perso da un pezzo. Prendi un qualsiasi quotidiano sportivo; si parla solo di gossip, di pettegolezzi, di calciomercato, di var ed errori arbitrali, di complotti, di giocare prima o dopo, di fatturati, di plusvalenze: di calcio giocato non parla più nessuno; non mi riferisco ad una tifoseria in particolare, sia chiaro, siamo tutti colpevoli di questo nostro essere tristemente indietro.
  21. Infatti premiare il miglior tecnico della stagione 2016-17 a fine marzo 2018 non ha nessun senso, mi sembra una cosa abbastanza ridicola
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