stewie B e W

C’era un’altra squadra e c’era anche un altro Allegri. I cicli finiscono, gli allenatori passano, il tempo finisce. L’ex allenatore non è più da anni un tecnico da squadra di vertice, non ne ha più, è a fine corsa, e la prova è che è ancora a spasso, nonostante il valzer delle panchine europee. Nel 2017 non sarebbe rimasto a spasso più di 20 giorni, oggi è ancora all’ippodromo. Capisco l’affetto e la gratitudine, ma sinceramente anche basta su, sennò richiamiamo Lippi.

Certo che ci è andata di lusso, è un punto guadagnato ieri, altro che. Con il Cagliari erano due punti persi ma ieri direi che è andata bene. A questa squadra manca qualità, lo ripeto e lo sottolineerò sempre: quando le squadre sono spaccate in due, con gli schemi saltati e così tanti spazi, una grande squadra al Parma dovrebbe farlo a fette: se hai giocatori di qualità davanti certe cose alle piccole non le perdoni, se giochi in casa. Invece ieri la sensazione era più che potessimo perderla noi, con il Parma che si allungava e attaccava perché fiutava l’impresa. Finché c’era Bremer dietro si poteva concedere l’uno contro uno sistematico agli attaccanti avversari perché tanto il brasiliano per fisico, presenza e qualità ne marcava due da solo. Oggi non è più possibile perché se uno dei due centrali è Danilo (e prima che mi si dica che non si è schierato da solo, rispondo già che se hai tre centrali in croce lo devi far giocare per forza se hai una partita ogni tre giorni) poi ogni pallone in verticale è un buco. E allora qui è la mia critica a Motta per la partita di ieri: se non hai più Bremer, non puoi continuare a giocare come se lo avessi, perché va bene il cantiere aperto, la pazienza e tutte le menate, ma in certe gare devi pensare a portare a casa la pagnotta, non a fare il filosofo.

Cosa c’entrano le due finali di champions? La Juve ha cacciato l’Allegri del 2024, mica quello del 2017. Se poi tu negli ultimi tre anni sei convinto di aver visto lo stesso Allegri del primo ciclo, non so che squadra hai seguito.

Infatti sei come quelli che la menavano dopo ogni partita dello scorso anno, ciascuno con il santino del proprio idolo nel portafogli o con il “nemico” interno da combattere a tutti i costi. E cioè?

Va bene la pazienza, va bene il cantiere aperto, la sfortuna con gli infortunati… però se dopo 10 giornate sei messo così alla Juve finisci sotto processo, come è giusto che sia. Male, in queste partite la pagnotta devi portarla a casa.

Ma a giudicare gli highlights cosa? Ripeto, senza offesa, se non l’hai vista peggio per te, ma di sicuro esprimere un giudizio avendo visto solo 3 minuti di video è quanto meno azzardato.

Fa la voce grossa perché è preoccupato, oltre ad essere un * patentato. e anche tanto. Il ciclo dell’Inter è agli sgoccioli e non è pensabile pescare ogni anno il parametro zero che ti mette a posto le cose. 13 gol subiti in 9 partite sono un’enormità per una squadra che è chiamata a vincere il campionato.

Infatti se non l’hai vista non lo sai se è stato meritato o no, hai detto di aver spento.

Si, vuol dire che in Italia una bella partita di calcio non sappiamo più godercela.

Sta migliorando a vista d’occhio anche nella pulizia dei palloni, anche ieri in crescita. Non è nelle sue corde e fisiologicamente non sarà mai Higuain, però è questo che ci si aspetta da lui, che riesca a limare i suoi difetti e a esaltare i suoi pregi. La maggior parte degli utenti manco le guarda le partite. Non si contano i messaggi del tipo “premetto di non aver visto la partita, però Dusan deve migliorare”, “ieri non ho potuto guardarla perché la mia ragazza doveva andare a scegliere il colore delle mensole dall’ikea, però così non andiamo da nessuna parte!!” e via discorrendo.

Comunque io sto metro e 70 non lo vedo Mi sembra più basso.

Perché con questa formula aver perso una partita in casa contro una squadra di quarta fascia ha un peso rilevante, di fatto per finire tra le prime 8 bisogna fare bottino pieno (o quasi) da qui alla fine e sinceramente la vedo come una cosa difficile. La Champions vera inizia nella fase a eliminazione, è lì che bisogna arrivare.

Si però non capisco la disamina a senso unico dopo aver trovato l’1-2 la Juve si è letteralmente suicidata, regalando il rigore e facendosi una bella dormita sul gol del 2-2. Se è vero per loro è vero anche per noi, ribadisco che una partita che finisce 4-4 per forza di cose è piena di errori da entrambe le parti, non comprendo chi dice che l’Inter abbia buttato i tre punti, altrimenti vale anche dire che li ha buttati la Juve che dopo averla ribaltata si e inspiegabilmente squagliata come neve al sole.

Si ma sul 4-2 gliel’avevamo regalata noi. Quando una partita finisce 4-4 le responsabilità sono da entrambe le parti; bella, divertente, spettacolare e tutto quello che si vuole ma non è mai “regalata” solo da un lato.

Parma, Udinese e Torino sono fondamentali, sarebbe importante fare bottino pieno. La Champions lascia il tempo che trova, con questa formula dopo la sconfitta è dura evitare gli spareggi e onestamente in questo momento ormai la lascerei da parte.

Beh, se una partita finisce 4-4 significa che le due difese sono state da horror, c’è poco da fare. Noi li abbiamo letteralmente regalato tre gol (i due rigori e il gol di Dumfries sono stati tragicomici) e anche sul gol dell’armeno ne avrei tante da dire; pure loro scandalosi a prendere una ripartenza sul 4-2 perché presi dall’entusiasmo e dalla follia di voler provare ad umiliarci, spinti dallo stadio intero. Comunque partita a se, come tutte le sfide con l’inter, che per me non fa testo. Sono i tre punti con il Parma ad essere fondamentali nel processo di crescita.

Con una squadra così giovane, uscite e vuoto come quella con lo Stoccarda ne vedremo ancora, specialmente se quelli che sono stati presi per dare esperienza e “struttura” (Nico, Koopmeiners, Luiz) continuano a latitare, per un motivo o per un altro.

Si deve svegliare, deve farci la cortesia di mettersi a lavorare seriamente perché a me sembra uno venuto con l’idea che basta anche passeggiare in questa Serie A. Per me lui e Koopmeiners sono l’ago della bilancia quest’anno.

Danilo non ne ha più, a me sembrava palese anche prima di stasera. Farlo partire dall’inizio contro la miglior coppia d’attacco del torneo è stata una scelta completamente sballata, le cose vanno dette.

Si, con quel retrogusto amaro in bocca di chi sa che con un po’ di malizia in più si poteva anche vincere stasera. Ti capisco. Questa juve, con questi uomini, con più maturità stasera avrebbe fatto bottino pieno.

Che dicevano?

Insomma parliamone, hanno segnato tre gol da palla inattiva e ce li siamo praticamente fatti da soli. Finora invece siamo stati molto sfortunati, tra i due punti persi in casa col Cagliari, l’infortunio di Bremer, la costola rotta del fiore all’occhiello del mercato. Non è che ci stia girando proprio benissimo eh.

C’è tanto su cui lavorare, anzi tantissimo perché ci sono diverse cose che non vanno, però per ora va bene così. Siamo un cantiere aperto, con diversi giocatori importanti fuori e perennemente in emergenza, però questa è una squadra giovane che ha bisogno di queste partite, di giocare, di segnare, di reagire. Non siamo assolutamente strutturati per vincere il campionato, però quest’anno è importante per mettere le basi e bisogna avere pazienza perché c’è tanto da fare. Ci sta tradire l’ impazienza perché veniamo da tre-quattro anni di sofferenza, per tanti motivi, ma questo non è colpa di chi è al timone da così poco.

Senza Bremer soffriamo tanto, Kalulu-Danilo è una coppia centrale da film horror. Speriamo in una mano dal mercato perché dietro davvero si balla troppo.

2008, 2009 e 2010 Chiellini miglior difensore della Serie A. Per tre anni consecutivi. Conta il giusto ma fa capire come Chiellini non fosse di certo uno scappato di casa, visto che si era già preso di prepotenza la ribalta. Questo dice la storia, che poi abbia raggiunto dopo la maturità cambia poco.