LibeLibeccio

Vado a memoria, ma tra Milano, Bergamo ed in casa col Lecce non mi pare ci sia stata tutta 'sta gragnuola di occasioni. Siamo già a cinque partite su 11 in cui, oltre alla conversione bassa, c'è anche una scarsa produzione. Unisci le due cose e troverai che si segna praticamente solo da calcio piazzato. Un po' poco, imho. E se parte del problema sono i limiti degli attaccanti, c'è un'altra parte che mi sembra si faccia finta non esista (non tu nello specifico). Mi chiedo perché. A chi giova fare la figura degli invasati? Perché una guerra è fatta sempre di due schieramenti; da una parte gli #allegriout, con tutto il corollario, ma anche il resto non è che faccia 'sta gran figura.

Ovvio che se la palla capitata a Kean col Cagliari arriva a Lautaro, invece di stopparla male l'argentino segna (ma non sempre neanche lui). Idem Cambiaso, che arriva a rimorchio e la spara in curva...magari Di Marco la mette (e anche qui, non sempre neanche lui). In questo contesto ti fa la differenza il singolo. Tra Firenze e Cagliari, per stare alle ultime due, di "occasioni da gol certificate" non ne ricordo però tante altre. Chiaro che se pretendiamo dai nostri "one shot one kill", le aspettative resteranno deluse...perché l'attuale livello della nostra rosa è quello che è. Sicuramente non capace di questi numeri. Molti, tra in nostri, hanno bisogno di due o tre palloni buoni per metterne uno. E qui è il limite del calciatore. Ma spesso e volentieri non ce l'hanno...e qui è il limite di un calcio molto conservativo e "sporco". Giocoforza, se un pallone buono non lo mettono, va nella lista delle "occasioni certificate" e si alza la percentuale, ma rimane pur sempre una sola occasione e nei confronti della quale non dai margine d'errore a chi invece ne ha molto bisogno. Non so se mi spiego.

Chiesa ha già dato dimostrazione di quello che sa fare se ben sfruttato. Magari l'infortunio lo avrà un po' ridimensionato, ma se lo inquadri come il primo anno da noi o come all'Europeo, in questa serie A fa la differenza con le ciabatte. Vlahovic paga il costo di acquisto e le aspettative. Non credo abbia (come valore assoluto, non come caratteristiche) niente di meno di Thuram...per fare un esempio. Non si parla di fenomeni, ma di attaccanti che se messi in condizione danno il loro apporto. Nada mas.

Gioviamo molto del solo impegno settimanale, che da sempre drena risorse mentali e fisiche. Siamo una buona rosa, da terzo/quarto posto (Napoli e Milan sono entrambe meglio attrezzate), che ha trovato una solidità ed una quadratura tale da poter entrare senza troppi patemi nei posti champions. Una rosa che può arrivare anche seconda a maggio, se le altre continuano con i problemi che hanno. Equilibrio non devi chiederlo a me, visto che non ho mai esaltato nessuno dei nostri (tranne Chiesa, che ritengo oggettivamente molto sopra la media).

Magari, pretendendo una resa, mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per esprimere il loro potenziale, sarebbe un'idea. O quantomeno valutare queste problematiche nel discorso. Non credi? Perché ad un attaccante esterno di indubbie qualità chiediamo di fare la seconda punta e poi anche "perché non segni"?. Michelangelo era arrivato tanto col Mosè, ma lì c'era una perfezione di tutte le componenti che non è proprio adatta al contesto. Ed è un discorso che si può tranquillamente estendere anche a Vlahovic. Che non sarà mai un fenomeno, che sarà stato pagato troppo, ma che se ha caratteristiche molto diverse da quelle di giocare spalle alla porta a 40 metri, sicuramente non lo aiuti. Che è un po' quello che ti sto dicendo da un po'. Gli attaccanti che abbiamo "non sono da Juve" (ma nessun attaccante della serie A in questo momento rientrerebbe in quella categoria, neanche Lautaro), ma SICURAMENTE non siamo messi in campo nel modo giusto per sfruttarli al meglio. Su questo non ci piove.

Già fatto, ma mi ripeto volentieri. Abbiamo un reparto offensivo che con tutti i limiti strutturali e di singoli che ha, viene molto evidentemente penalizzato da un’idea di calcio “abbottonata”. Cosa che mi interessa meno di niente, se il ritmo punti rimane questo. Però trovo avvilente che in una discussione in cui sia teoricamente richiesta un’analisi particolare, si leggano delle generalizzazioni come “i nostri centrocampisti ed i nostri attaccanti sono scarsi”.

Capiamoci. Se con questo trend arriviamo secondi a maggio, abbiamo fatto ampiamente il nostro e probabilmente anche di più. Mi va benissimo, figurati. Pensavo peggio. Salvo un paio di innesti pesanti a gennaio, non siamo attrezzati per contendere lo scudetto ai merdòsi. Però se l’oggetto è l’analisi del reparto offensivo e relativi numeri, non possiamo esimerci da un discorso che vada oltre gli xG.

Se per “da Juve” intendi al livello di Higuain o CR7, non credo ci sia bisogno neanche di dirlo. Ma se Colpani e Colombo (o Berardi e Pinamonti) hanno più gol di Vlahovic e Chiesa, vorremo articolare un po’ più il discorso o no?

Mai parlato di gioco. Se arrivano i risultati, per me si può pure segnare anche con un rigore che non c'è al 96'. Però se trovo una discussione aperta sul perché il nostro reparto offensivo non segna, provo a rispondere evitando i luoghi comuni e cercando di scendere nello specifico. Qui non si parla dei massimi sistemi. Vedo che citi Guardiola, Ancelotti, grandi interpreti. Non c'entra assolutamente niente. Qui si parla di quattro attaccanti, dei quali ovviamente nessuno è Benzema (ma neanche Ciaramitaro), che negli ultimi 630 minuti sono andati a segno solo due volte. Non ho guardato, ma credo che un dato del genere sia unico nel suo genere probabilmente in tutto il mondo e prescinde dall'essere Haaland o Guardiola. Credo, eh.

Per gli auguri non è la discussione giusta e probabilmente neanche il periodo. Qui si prova a dare una spiegazione "calcistica" alla scarsa resa dei nostri attaccanti. Che ovviamente non è quella "abbiamo attaccanti e centrocampisti scarsi"...ma tant'è. Ciao.

Difatti la discussione nasce da questo ed a questo ho risposto. Sto cercando di dare una spiegazione (piuttosto ovvia, a dire il vero) su come certe percentuali realizzative sono passate da normali a molto scarse in concomitanza di un cambio di registro tattico. "Colpa di Allegri" è un inciso ironico che testimonia in maniera molto evidente da quale trincea parta il discorso e la chiosa sul valore dei centrocampisti e degli attaccanti (perché ci sono centrocampisti come i nostri in altre squadre ed attaccanti come i nostri in altre squadre...che però hanno rese diverse) né è testimonianza. "Siamo secondi nonostante". Per sillogismo logico, siamo quindi secondi grazie a Bremer, Gatti e Rugani o a qualcuno che ci guarda dall'alto (o molto più probabilmente da qualcuno che impone le mani dalla panchina e fa 'o miracolo). Capisci da solo che continuare con queste premesse sono solo kb buttati nell'indernet.

I dati, se lasciati fine a sé stessi, sono un aiuto relativo. Fanno un quadro della situazione, ma non migliorano da soli la situazione stessa. E se la situazione porta risultati, i dati possono pure essere cestinati. In caso contrario, però, vanno messi in atto dei provvedimenti in modo che ai dati corrisponda una resa. Perché se c'è un xG piuttosto alto e dei quattro attaccanti in rosa non ce n'è uno che segna manco con le mani, è necessario integrare un altro livello di analisi. Perché evidentemente il problema è di un singolo se rimane al singolo; se sono quattro singoli, c'è qualcos'altro che non va nel segmento in questione.

Il problema è proprio questo, la faziosità. La faziosità di chi in un discorso inserisce termini come "colpa" (sia a difesa di una tesi che per l'esatto contrario) e non "caratteristiche". La Juventus sta basando la sua stagione su una forte tenuta difensiva (soprattutto dopo Sassuolo e la relativa imbarcata, visto che prima si stava vedendo un atteggiamento in campo un po' diverso dal solito), che penalizza in maniera evidente la resa sotto porta degli attaccanti. Non è una colpa, è una caratteristica. Ma non è neanche una colpa degli attaccanti se le caratteristiche di questa squadra penalizzano un reparto. Fare discorsi diversi (in un senso e nell'altro) è solo faziosità a difesa del singolo (che sia Allegri o il Vlahovic di turno).

Però ha segnato Chiesa, che ora è a secco. Nessuno sano di mente pretende medie da un gol a partita e sempre quel qualcuno sano mente si accorge che Vlahovic è un pesce fuor d'acqua anche per motivi endogeni. Però, sempre quel qualcuno sano di mente si accorge che si segna prevalentemente da calcio da fermo e le percentuali di tutti gli attaccanti sono di infimo livello. Con tutto ciò, mi interessa meno di niente chi fa gol...a me interessa che si vinca. Allo stesso tempo, dare responsabilità esclusiva della situazione agli attaccanti è un ragionamento da zero a zero. Ma non è che si può pretendere onestà intellettuale da chiunque.

Vero, ma sono rientrati ormai da un po' e non solo non hanno segnato, ma non ci sono andati manco vicini. La media gol dei compagni di reparto (che hanno giocato in loro assenza) la dice lunga su chi segna alla Juventus ed in che modo. Poi se vogliamo ricondurre tutto al singolo calciatore, che ti devo dire. Avremo gli attaccanti più scarsi della serie A. Esattamente, ma in linea di massima non è un concetto sbagliato. Ridurre tutto agli xG è un'analisi della situazione del tutto sbagliata. Se si usano i dati a completamento è invece un aiuto.

Gli stessi discorsi che leggevo per Morata. Quela Morata che tutti non volevano, in luogo del “centravanti che fa reparto”. Che poi è stato preso, per arrivare a non essere voluto in luogo di Morata. Non ce la faremo mai.

Morata ne ha fatti 12 con Allegri…mai fatti di meno se non al Chelsea. Kean sta a zero, vedi tu. Ma il punto non è questo. Chiesa e Vlahovic, fino a Sassuolo erano in media. Dopo Sassuolo, sono a secco. Sta cosa non la spiega nessun xG. La spiega avere un po’ di cervello per fare 2+2 ed una basica conoscenza del gioco in questione e le sue componenti.

Però Kean al Psg e prima di partire dalla Juventus aveva ben altri numeri. Quindi, qual è il vero Kean?

“Come non aver capito un XXX del discorso”. Relatore: Dani9995. Non ho portato la statistica a conferma, e mi sembrava anche abbastanza facile da capire. Ho cercato di spiegare che il valore xG è un numero e non tiene conto di tante altre variabili che portano lo stesso calciatore (o la stessa squadra) ad avere un valore negativo o un valore positivo. Più chiaro di così non riesco a spiegartelo.

Non svilisco niente, dico semplicemente che il numero nudo e crudo non può spiegare tutto. Anzi, spiega molto poco. Ci sono tanti altri fattori in ballo. La Juventus della grande rimonta del 2016 aveva, fino a Sassuolo, valori xG pessimi. Da Sassuolo in poi, la situazione è migliorata in maniera esponenziale e si è vinto lo scudetto. Gli uomini erano sempre gli stessi. Mi spieghi la cosa con gli xG?

Come disse Mourinho, “le persone che non capiscono il calcio, usano le statistiche per analizzarlo”. Ciò detto, il fattore umano incide sempre e comunque, ma se tutti gli attaccanti che abbiamo (e anche quelli che non abbiamo più) hanno avuto percentuali realizzative più alte prima e dopo l’Allegri bis (da Vlahovic a Chiesa, passando per Kean e Morata), hai voglia tu a parlare di expected goals. Basta guardare le partite per farsi l’idea più vicina alla realtà.

Perchè non abbiamo una fase offensiva. Perchè “primo non prenderle”. Perchè se il confronto impietoso con i nostri attaccanti precedenti potrebbe far pensare che sia solo un problema di uomini, il fatto di avere il peggior attacco tra le prime sette in classifica dice chiaramente che c’è dell’altro. E se guardassimo ai soli componenti del reparto offensivo, credo si andrebbe ben oltre la settima. Questo è.

Quando si vince va sempre bene. E nonostante si faccia defecare il giusto, i punti sono tanti e quindi il resto conta poco.

Perdonami, ho letto male.

Tu gliele fai fare quest’anno, ma non Allegri. Quindi il prossimo anno parte a digiuno. In un 4231 è semplice. Samardzic e Yldiz sottopunta. Berardi e Soulé a dx. Chiesa e un altro a sx. Più le due punte. Con questo assetto il roster sarebbe da comporre così.