LibeLibeccio

Ad averlo fatto quando era ora, forse staremmo parlando di altro.

Ma mica ce l’hanno messo stanotte. Le avvisaglie c’erano tutte, per quanto non fino a questo punto.

Quando ti dico che col Milan si prendono gli schiaffi, mi devi ascoltare. Abbiamo addirittura anticipato. Questa squadra è morta, altro che tabelline champions.

Se non vince l'Europa League, la Roma in champions potrebbe non andarci comunque.

Penso tu non conosca l’ambiente romano. Il fatto che dalle altre parti non ci siano pressioni ed aspettative è una leggenda metropolitana dura a morire. Che poi, a questa Juventus, nessuno sano di mente stava chiedendo la vittoria della Champions.

Abbiamo concetti diversi di “metterci la faccia”. Metterci la faccia significa “mi prendo tutte le responsabilità di questa stagione e se la proprietà lo ritiene opportuno avrà le mie dimissioni firmate domattina”. ”La stagione è buona” è esclusivamente una presa per il cùlo.

Non credo sia così o quantomeno non voglio crederlo. Penso stiano programmando col DS che verrà e che ha il mandato di scegliere l’allenatore. Con la prospettiva, reale, che il prossimo anno le coppe europee non saranno per noi e che quindi siano tutti coscienti di che stagione sarà la prossima. Se uno viene da noi sa che cosa aspettarsi e non è che arriva per un anno soltanto ma per ricostruire un progetto a medio/lungo termine.

Cherubini non vuole portare niente, come tutti i direttori sportivi…perchè poi è l’Allegri di turno che deve metterli in campo. Il direttore sportivo trova SOLUZIONI, il DG verifica la fattibilità economica e l’ALLENATORE poi sceglie questo piuttosto che quello. Di calciatori con le caratteristiche di Di Maria, Paredes, De Sciglio, Pogba ne è pieno il mondo. A parità di costi, in un’ipotetica scelta proposta da Cherubini tra Di Maria e il georgiano, secondo te Allegri chi avrebbe scelto? Rispondendo con onestà intellettuale, l’esito è uno solo. Ma intendi bene; sbaglia chi fa e non contesto l’errore nella scelta. Mi manda ai matti, invece, il cercare di affibbiare a non si sa chi la paternità delle scelte.

Torno a dirti che “zero euro” è una locuzione senza senso. Sono i costi annuali che contano e il georgiano incide come Di Maria, per fare un esempio. Con i costi sostenuti a bilancio da gennaio 2022 ci esce l’ultimo mercato estivo di Inter, Milan, Lazio e Roma…e probabilmente avanza qualcosa. Di soldi ne sono stati spesi a vagonate. A *, più che altro. Questo è.

Ieri sera è un falso problema. Veniamo da una stagione piena di “ieri sera” di questo genere anche se con motivazioni diverse. Annata fallimentare, come quella precedente…e la strada da prendere non può essere che una. Epurazione di molti (Di Maria, Bonucci, Sandro, Cuadrado), allenatore in primis.

Ragionando con un minimo di obiettività non si può non dire che gli acquisti fatti siano della tipologia che vuole lui (le categorie, i calciatori pensanti e via dicendo). Uno che riesce a far rinnovare un cadavere ambulante come De Sciglio non è pensabile che non abbia influito anche sul resto. Ti sei mai chiesto tutto quel balletto per Di Maria e il farlo arrivare da noi (anche controvoglia), che tipo di genesi potesse avere? È evidente che qualcuno abbia premuto per farlo arrivare e non è difficile capire chi sia. Se uno vuol ragionare senza faziosità.

Zero euro da spendere? Fai la somma di quanto ci costano annualmente Bremer, Di Maria, Paredes e Pogba e poi ne riparliamo. Sta storia dei zero euro ha ampiamente cotto il razzo.

Pogba s’è rotto, non fa testo. Patatino fa poco e niente, ragion per cui amico mio, mi devi dare atto che la sua partenza è stata una benedizione come lo sarebbe stata lasciare Di Maria per i fatti suoi. La stagione in infradito di Checco dei Modá non era manco quotata, e l’ho sempre detto sin da tempi non sospetti.

Difatti, ma evidentemente non c’è limite all’assurdo.

Con Tudor non sarebbero neanche arrivati i Di Maria. La rosa se l’è fatta fare a suo piacimento, nei limiti delle possibilità economiche. Ha epurato gli indesiderati e preso quelli di categoria e in due stagioni, oltre ad aver investito paccate di soldi, gli hanno rivoltato la rosa come un calzino. Questi sono i risultati. Serve altro?

Eppure prima che tornasse LVI qualcosa s’è vinto. Poco, ma s’è vinto. In due anni gli hanno cambiato mezza rosa e abbiamo assistito ad un peggioramento continuo ed una svalutazione da crisi del ‘29. Se non mando via un allenatore dopo due stagioni così, quando? Il resto sono chiacchiere.

Perchè tutti sperano che rimanga a far danni.

Ma il problema di stasera è stato Miretti e non invece qualcuno di più stagionato? Solo che non ha le palle per accusare chi di dovere e butta la croce addosso ai giovani. Miserabile.

Decine, quantomeno in quanto ad efficienza fisica. Cosa che permette ai titolari di non giocare sempre ed arrivare a fine stagione senza neanche sapere come si chiamino. Fai un nome di qualsiasi esterno basso della serie A, dalla A di Augello alla Z di Zanoli, sarebbero stati tutti più utili. Tutti, bioparco. TUTTI!!!

Ho sentito mille volte gli allenatori dire “le responsabilità di questa situazione sono mie”. Da lui, mai.

Il fallimento di questa stagione in particolare è targato Allegri senza tema di smentita.

L’allenatore fa la squadra. La squadra è lo specchio dell’allenatore. La storia del calcio è piena di gente che ben motivata, ben preparata fisicamente e tatticamente, ha aumentato esponenzialmente le proprie prestazioni.

Ci sarebbe da chiedersi chi sia colui che abbia perorato la causa di quel rinnovo. Un’idea ce l’ho.

La halma non aiuta di certo. Nelle altre squadre li vedi con la bava alla bocca e sono lo specchio dell’allenatore che hanno in panchina. E da noi è la stessa cosa. Mosci come il tizio che li guida.

Parla di esperienza internazionale dei giovani, quando Iling è stato tra i migliori e Fagioli ingiudicabile. Ha la faccia come il culó, mai che si assumesse qualche responsabilità. Ominicchio.