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Memoria corta. Da Innocenzo Mazzini a ritroso, la FIGC ha sempre annoverato soggetti che hanno (giustamente) tenuto in considerazione la squadra più gloriosa d’Italia ed emanazione della famiglia Agnelli. Manco le basi.

Tra non fare lobby e fare la figura dei cogliòni in passo è brevissimo.

Ma ormai è del tutto ininfluente. In champions non andiamo, a prescindere dal risultato di Juve-Milan o delle altre partite. Proviamo a portare a casa l'Europa League e concentriamoci sulla prossima stagione.

Ma per favore. Abbiamo sempre avuto uomini nelle istituzioni, sportive e non, ed abbiamo pagato solo quando al posto dei nostri ci hanno messo quelli degli altri.

John "Amintore Arnaldo Giulio Benigno" Elkann.

Ora sì che gli mettiamo paura.

Abbiamo sbagliato tanto, forse troppo da un certo periodo in poi, ma il sistema che ci perseguita è evidente e siamo di fronte ad una giustizia sportiva che è una cloaca indegna e prezzolata. Su questi punti credo non ci sia alcun dubbio. La Superlega è un'idea di suo interessante, al passo con i tempi e concettualmente giusta a livello economico. Andava presentata in maniera diversa e soprattutto in modo meno carbonaro e squilibrato per l'assegnazione dei posti. E' vero un po' tutto quanto e tante cose avremmo dovuto farle molto meglio. C'è tanto di Andrea Agnelli nella striscia di successi come nella serie di errori successivi. Ci sta, lavorare porta ad errori e col senno di poi è facile parlare, ma l'oggettività dovrebbe portarci a dire quanto sopra.

Sono concetti basilari. Abbiamo scelto i progetti ed i "cavalli" sbagliati, trascurando del tutto i movimenti italiani. E questo è la diretta conseguenza.

Però, nonostante tutto, ne siamo usciti praticamente sempre indenni tranne quando c'è stato di mezzo quel mitomane di Di Martino. Adesso ci condannano per una cosa non normata e per la quale siamo l'unica a pagare. Se non si percepiscono le differenze è grave.

E' la scoperta dell'acqua calda...funziona così da che mondo è mondo, a tutti i livelli e dovunque ci sia qualcosa da decidere o spartire.

Marotta era sempre in lega e sempre in prima fila, ed aveva agganci ed amicizie nel palazzo...come si può vedere tutt'ora. Partito lui era necessario riassettarsi bene all'interno di quelle dinamiche. Invece era troppo pieno di sé per pensare a queste cose.

Fai come hanno fatto gli altri e come si fa da sempre. Metti i tuoi uomini all'interno del sistema invece che guardare sempre dall'alto verso il basso con la sufficienza di chi non vuole sporcarsi le mani. Ora invece è pieno di zotici napolisti e faccendieri del palazzinaro pregiudicato.

Il problema non è adesso. Il problema è stato lasciare che tutti gli altri (Lotito e DeLa su tutti) lottizzassero le istituzioni sportive mentre noi rimanevamo a guardare. Ora raccogli quello che hai seminato, purtroppo. Poca lungimiranza, spocchia, troppa sicurezza.

Mah, sinceramente questo calcio mi ha stancato. Non la Juve in senso stretto, proprio il gioco soprattutto a livello italiano. Ultimamente me ce la prendo molto meno...

Vero, ma alla Juventus serve adesso. Nel caso ci fosse la voglia di Juve, a luglio potrebbe essere già tardi.

Probabile.

Non lo dirò neanche sotto tortura.

Personalmente mi dispiacerebbe; l'unicum che rappresenta la Juventus è sempre stato ai miei occhi un motivo di vanto. Certo è che qualcuno un po' più bellicoso lo gradirei...

Non ci scommetterei neanche io, ma quella che riporto è l'ipotesi di un AD di un grosso gruppo industriale operante a Torino. Magari non ha notizie dirette, ma è un parere qualificato e qualificante.

Sai che gliene fottè della vendetta...lui ha stile sabaudo. Possapiajeuncolpo.

Mandarci in B non era lo scopo sin dall'inizio. Sarebbe il collasso per un sistema calcio già in profonda recessione. Lo scopo era toglierci dalla Champions per mandarci la Lazio, il Napoli e l'Inter (con relativi incassi per squadre alla canna del gas...tranne il Napoli) e per soddisfare le voglie di vendetta del padrino sloveno.

Sta cosa mi manda al manicomio.

Può essere, ma un amico che bazzica questi ambienti così mi ha riferito. Parere da tecnico, il suo, più che da insider. Vediamo.

La Roma è solo un mero punto di riferimento, ovvero grossomodo l'ultimo posto utile per le coppe. L'interesse vero è la Lazio di Lotito...il vero burattinaio del calcio italiano insieme al pappone napoletano. Guarda caso hanno aspettato a rendere pubbliche le motivazioni dopo l'ultimo turno cruciale. Darle prima avrebbe potuto mandare a Bergamo una Juventus scarica con la conseguente vittoria dell'Atalanta e quindi una concorrente in più per i posti champions. Così invece abbiamo tolto punti ai bergamaschi estromettendoli di fatto dalla corsa sulla Lazio. La Juventus non era comunque considerata, visto che la penalizzazione ci toglierà sicuramente dalle prime quattro. Napoli, Lazio, Inter e Milan.

La suina rosa ha parlato e di solito per queste cose è il megafono delle procure. Prenderemo i punti di penalizzazione nella misura giusta per stare fuori dalle coppe nella prossima stagione e pagheremo una multa sostanziosa per chiudere anche il filone stipendi. Non ci sarà ulteriore difesa. Per quel che so, l'obiettivo reale della proprietà è sistemare le pendenze giudiziarie, riportare il bilancio in condizioni decenti, fare delisting e poi vendere.