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E mi sta benissimo il redde rationem a fine anno, ma fino a quel momento se il tuo allenatore ti chiede di fare determinate cose, le fai e muto. Perché sei pagato per quello, * di quel *. Sennò è l'anarchia e qualunque calciatore si sente legittimato a farsi i cazzì suoi se non è d'accordo con l'allenatore. Non esiste. Ora lo facciamo passare per una cosa normale perché ci sta sui cogliòni Allegri, ma normale non è. Sia chiaro.

Quali chiacchiere da tifosi? Prendi un lauto stipendio e ti devi impegnare; succede nel calcio come dappertutto. I risultati sono una cosa, impegnarsi a prescindere da tutto è un'altra. E siccome veste la maglia della mia squadra del cuore, "esigo" che si impegni a dovere...anche se non va d'accordo con l'allenatore. Non esiste opinione in questo senso.

Vlahovic può rimanere, ma rimane anche il problema nel caso trovasse poco feeling anche con l'allenatore post Allegri. Alla Juventus serve ben altro che bambini capricciosi. Di Maria per me può andare tranquillamente anche lui affanculò a Rosario.

E allora punta i piedi e vattene; nessuno ti trattiene. Se sei frustrato te ne vai, o ti fai vedere da uno psicologo. Ma se alla fine del mese ti prendi il bonifico dalla Juventus, sputi sangue come tutti e non giochi per dispetto. Non me ne frega un cazzò di quanto sia giovane; prende un cospicuo emolumento che comprende e remunera anche queste situazioni poco idilliache.

Dai Zizou, con me non attacca. Sai come la penso su Allegri e non credo ci sia da andare oltre. Però certi atteggiamenti sono ingiustificabili...inutile fare ironia spicciola.

Si può levarsi dai cogliòni sia l'allenatore che i bambini viziati? Perché oltre alle indubbie responsabilità del bollito in panchina, ci sono atteggiamenti intollerabili da chi scende in campo.

Fosse per me, farei un ripulisti che non immagini. Dall'allenatore al macellaio che si porta dietro come preparatore, passando per Bonucci, Sandro, De Sciglio e tanti altri, comprese anche le primedonne col mestruo come Vlahovic. Alla Juventus si rema tutti dalla stessa parte, altrimenti porti 60 milioni e te ne vai affancùlo.

Il va bene / non va bene non c'entra niente. Se non hai voglia di giocare ti fai cedere...se vai in campo sputi il sangue e ascolti chi ti allena, anche se è un somaro di prim'ordine. Non me ne frega un cazzò; su questo non transigo. Allegri o non Allegri.

E a me non me ne frega un cazzò. Se non ti prendi, riempi la borsa e te ne vai a giocare dove cazzò vuoi. Ma finché giochi devi sputare sangue, perché ti pagano profumatamente. Poi sul Grande Depotenziatore possiamo parlarne quanto vuoi, ma in campo si deve dare l'anima.

L'ignavia di Vlahovic non ha scusanti...se giochi dai il 100%. Sennò te ne vai affancùlo, tu e l'allenatore con cui non ti prendi. A luglio non li voglio vedere entrambi. Hanno rotto il cazzò.

Stasera non ci può essere malafede...tutti ingiustificabili.

Dusan è bene che se ne stia in panca fino a fine stagione, se deve giocare per dispetto.

Una banda de musica. Dalla dirigenza all'allenatore, dagli staff all'ultimo calciatore della rosa. Mi avete tutti rotto il cazzò. Andate a drizzare le banane col cùlo.

Devi espiare qualche colpa, ragazzo?

Fondamentale. Fondamentale.

Difatti. È la stessa Juve di settembre/ottobre, ma siccome oggi la scusa degli indisponibili non si può usare, tocca trovarne un’altra per difendere l’indifendibile.

Ma per piacere. Sono mesi che siamo sotto attacco e ogni giorno ne esce una…non è cambiato niente. Banalmente, gli uomini che hanno tenuto su la baracca nei due/tre mesi buoni, sono finiti. Kostic, Di Maria, Locatelli. Rimane Rabiot, che ancora tiene un po’ botta, ma gli altri sono bolliti.

Ma staccato, perchè? Che differenza c’è rispetto ad un mese fa? Quando le cose volgono al brutto, c’è sempre questa foglia di fico a giustificare tutto e tutti. Troppo facile così. Questa squadra, che già non sa cosa fare di suo, è semplicemente bollita fisicamente e non da oggi. Metti le due cose insieme ed avrai le prestazioni recenti…nello specifico post nazionali.

Non ti devi fidare della Gazzetta, devi esclusivamente interpretare le reazioni di Allegri. Quelle dicono già tutto riguardo la vicenda. Che poi, se il mio allenatore chiama "merdè" gli interisti, per me è solo una medaglia da appuntare al petto. Figurati.

Non avrebbero dovuto confermare niente. Sarebbe già stato sufficiente invitare a chiederglielo, per rafforzare la "tesi di difesa". Sarebbe già stato sufficiente smentire categoricamente la ricostruzione. Ma non ha fatto né l'una né l'altra cosa. Personalmente, se mi accusano di una cosa che non ho fatto ed ho la possibilità di inchiodare vis a vis colui che ha inventato (la Della Valle, in questo caso), non mi lascio scappare l'occasione e la svergogno davanti a tutti. Capisco tutto, ragazzi miei, ma qua la cosa è abbastanza chiara...posto che, come ho già detto, a quella banda di scribacchini prezzolati li prenderei a calci in cùlo ogni mattina appena svegli. I nostri problemi sono ben altri, ma fare la figura dei gonzi davanti ad una situazione abbastanza leggibile non è che sia un vanto.

Nel caso specifico, tendo a credere alla ricostruzione della Fagiana. Allegri avrebbe potuto negare tutto, magari invitare a chiamare Marotta&Baccin per far confermare la sua versione. Ma non l'ha fatto. Si è limitato a chiedere "chi ha scritto quelle cose"; richiesta che all'atto pratico non ha alcuna attinenza né valenza specifica. CIò detto, per me potrebbe insultarli ogni volta e farebbe sempre bene, vista la caratura dei personaggi...ma è il problema minore. Ormai ci siamo tutti fissati solo per le battaglie comunicative, ma il vero problema è il campo e l'anticalcio pietoso che domenicalmente proponiamo.

Si, chiaro...bisogna aspettare la fine della stagione per fare delle valutazioni sensate. MA: 1) Ho i miei dubbi che anche nel worst case Allegri possa arrivare a definire la cosa come fallimentare (il riferimento di ieri al greco di Milwaukee lascia già intendere dove potrebbe andare a parare). 2) Siamo così messi male che la vittoria dell'EL mi stupirebbe, ed è a rischio anche il posto tra le prime quattro (cosa che sto dicendo da oltre un mese, in risposta a coloro che con i punti riavuti indietro già la davano per fatta). Speriamo bene.

Quella ce l'hanno in pochi, ma non c'era bisogno di aspettare questi siparietti con Allegri per saperlo. E comunque ogni categoria ha una sua dignità professionale; certi allenatori si dimettono a fronte di annate fallimentari e non tirano in ballo le conferenze stampa degli Antetokounmpo. Per dire.

Beh, la domanda era di Oddenino e non è pensabile che lui (o altri) infamassero con un "è stata lei" verso la Della Valle. Lei comunque avrebbe potuto riprendere quel filo del discorso, nel momento in cui è toccato a lei fare la domanda. Evidentemente i giornalisti sono molto più coraggiosi fuori dalla sala conferenze.

Ne abbiamo sempre riso di queste cose, quando capitavano all'Inter, alla Roma ed alle altre. Ed i giornalisti che ricevevano veline dalle gole profonde o facevano domande scomode li vedevamo di buon'occhio. Funziona così, per qualunque cosa. Finché succede agli altri viene vista in una determinata maniera, quando ci tocca personalmente allora lì partono i distinguo e le morali. Chi vince esulta, chi perde spiega. E noi, come Allegri, stiamo spiegando in continuazione...ed è forse questo che lo rende e che ci rende particolarmente suscettibili e nervosi. Darei al tutto il giusto peso, ovvero zero. Sono molto più preoccupato per l'assoluto nulla visto in due anni e ciò che avremo in mano a fine stagione (sia come risultati che come situazione ambientale e di rosa), piuttosto che stare a disquisire su queste bagatelle. Che poi quella dei giornalisti sia una categoria meschina, che quando sei sulla cresta dell'onda e vinci (mi lego alla Fagiana della Gazzetta e ad Allegri) ti si liscia e invece quando sei in difficoltà ti pugnala, non lo scopriamo di certo oggi. Il rapporto amichevole tra la Fagiana e Acciuga non era un mistero.