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Eh ma allora sei corto con gli esterni/sottopunte (4 sono pochi per due competizioni, contando che due sono Soulé e Yldiz) e abbondante con i centravanti. In questo senso, come dicevo, Berardi (o chi per lui) in luogo di Milik sarebbe quasi obbligatorio. Con Palladino avresti invece il "problema" di Chiesa, poco inquadrabile nel suo 3421. Da noi giocano tutte le punte perché non ci sono cambi che lui gradisce fare sulle altre zone. Spesso sarebbero tatticamente più utili Iling o Yldiz, ma ormai le nostre sostituzioni puoi anticiparle al 90' della partita precedente tanto sono scontate. In una partita come quella col Verona, in cui hai bisogno di allargare il gioco e creare superiorità numerica, gli zero minuti dell'inglese sono una bestialità. Sarà uno scommettitore anche lui.

Che allenatore ci vedresti? Perché con tre punte centrali deve essere uno che fa 442/352.

Diciamo che anche Chiesa, Milik e Kean non è che brillino in quanto a percentuali realizzative. Facciamo prima a dire quale attaccante avrebbe futuro, in queste condizioni.

Dipende cosa faremo a livello tattico. Se, come spero, si dovesse voltare pagina e sistemarsi con un 433-4231, avresti per ogni ruolo due soluzioni. Kean-Vlahovic punte centrali. Berardi-Soule a dx. Chiesa-Iling a sx. Per me sarebbe l’ideale considerando il momento storico che viviamo.

Prendere Berardi e cedere uno tra Kean e Milik. Altro non serve.

Nessuno sano di mente si sogna (o quantomeno dovrebbe) di mettere in discussione l'Allegri pre 2018. Ma c'è un Allegri pre Juventus-Manchester United ed un Allegri post. L'Allegri di oggi è profondamente diverso da quello che arrivò alla Juventus e ci fece divertire per quattro anni. Inoltre, è cambiata la rosa a disposizione. E' cambiata la società e la disponibilità economica. Gli avversari sono cresciuti e migliorati. E' cambiato un po' anche il gioco, che nonostante lo si voglia far passare per semplice, semplice non è ed ha bisogno che tutti siano sul pezzo costantemente e giorno dopo giorno. "Trovami una macchina come la Ferrari F2004 di Schumacher che vinceva i mondiali dominando in lungo ed in largo". Più o meno il concetto è lo stesso.

Pienamente d'accordo. Discorso che andrebbe esteso a coloro che scendono in campo, per i quali "scarso", "mediocre" e quant'altro sono aggettivi che ormai scivolano via come l'olio e nessuno ci fa più caso. Vai a dare dello scarso e del mediocre ad Allegri...poi vedi che succede. Questo intendo.

Ma devo entrare nel merito di cosa? Castellanos è un signor nessuno, Immobile è finito, Pedro anche di più, Felipe Anderson (Felipetto per i tifosi laziali…se le cose non le sai, salle) non è mai andato oltre i 12 gol stagionali in Italia, Zaccagni non sta evidentemente ripetendo l’unica stagione sopra le righe che ha mai fatto. Di preciso, superiore in cosa? Perchè parli di rispondere nel merito, ma il primo a parlare senza alcuna pezza d’appoggio sei tu. Torno a dirti che l’attacco della Roma è meglio utilizzato per le caratteristiche che ha. Che è diverso dall’essere meglio assortito, soprattutto se togli i due titolari. Dai su, hanno Belotti come punta di riserva che sono anni che non segna manco con le mani. L’attacco del Milan è bello ma non balla. E se per onestà intellettuale (cosa che mi pare non sia molto nelle tue corde) vedresti che prendendo 3 calciatori per squadra (invece che 3 del Milan e due della Juve) il monte gol totale non è poi così distante. Tra l’altro giocando in due contesti tattici profondamente diversi; uno molto votato all’attacco e l’altro diametralmente opposto. Tanti cari saluti.

L’attacco della Roma è meglio assortito per quale motivo? Forse perché giocano con un assetto a loro congeniale, mentre da noi gli esterni offensivi fanno le punte pure e gli attaccanti di transizione vengono fatti giocare spalle alla porta? Questo però non rende un attacco meglio assortito; semmai lo rende meglio utilizzato…che è ben diverso. L’attacco del Milan è tanto esotico quanto nei fatti inconcludente, soprattutto quando l’unico vero calciatore di livello ha il ciclo e gioca scazzato (Leao). Attacco che ha la bellezza di ZERO gol in tre partite nel girone di CL e in serie A ha la bellezza di un gol più di noi. Poi vabbè, sulla Lazio che ti devo dire. Ciò che dici si qualifica da solo. Castellanos (ma chi è?), il fu Pedro, Felipetto…ma dai, non puoi essere serio. Napoli ed Inter ci sono oggettivamente davanti come valori…il resto, magnificato come fai tu, è fuori da ogni logica fattuale e non.

Sì, sì…quello è evidente.

Sono comunque stati fatti re-investimenti per mantenere alta la competitività, ad onor del vero.

Gatti e Rugani che sicuramente non sono peggio di Baffetto Ranieri o Martinez Quarta. Discorso analogo per il centrocampo, composto perlopiù da nostri scarti. Siamo messi male numericamente, quello sì ed in ogni caso due trasferte molto ostiche che portano sei punti è un bottino tanto importante quanto inaspettato. Ma non è che domenicalmente ci troviamo di fronte PSG, Real e City...eh. Godiamoci il momento, godiamoci l'estrema solidità difensiva e la percentuale realizzativa, godiamoci un gruppo che pare aver trovato compattezza ed unità di intenti. "Del doman non v'è certezza".

Manco Calhanoglu è Pirlo. Però se metti un vertice basso più qualitativo, la qualità media si alza. Mi pare evidente.

Ho esclusivamente fatto presente che la qualità in certe zone te la crei, se la vuoi. Noi di solito facciamo il percorso inverso; ali che diventano tornanti, per dirne una. Poi hai voglia a lamentarsi della qualità che manca.

Nessuno nasce imparato, ma se la qualità è quella che vuoi, in quella zona ci si può far giocare Fagioli. Invece Allegri ci vede benissimo Locatelli. E delle due l'una. O Allegri non ci capisce una fava, o Locatelli non è tanto scarso come lo si vuol far passare.

Ma è anche ovvio. Un trequartista a fare il regista (il turco), un altro trequartista a fare la mezzala (l'armeno). Poi ci vuole anche il pelo sullo stomaco per rischiarle queste soluzioni, oltre alle qualità. Tu pensi che Allegri farebbe giocare Fagioli (che qualitativamente è con molta probabilità il migliore a disposizione) come vertice basso?

Ma va bene così, eh. Soprattutto in questo periodo. Non che a ranghi completi probabilmente vedremmo un calcio arioso, ma nella situazione tragica a livello di uomini disponibili in cui siamo, non disdegno neanche un calcio così utilitaristico e che alla fine della fiera porta i punti (manco pochi). Certo, bisognerebbe evitare di buttare la croce addosso a chi va in campo, perché esattamente come chi siede in panchina, sta facendo il massimo in relazione alle contingenze.

Rabiot, per quanto sia in un periodo che non è sicuramente dei migliori, si è sciroppato 30 metri di campo in transizione nell'occasione del gol. Però. Però ha avuto gli appoggi giusti per uscire: 1/2 con McKennie, Kean incontro in appoggio e Chiesa che allunga (a portare via uomini e creare spazio), Kostic largo a ricevere lo scarico e tre o quattro uomini in area (tra cui Miretti, che poi la mette) a ricevere l'assist del serbo. Queste cose vengono solo se c'è un andamento di squadra, se c'è occupazione degli spazi e tanto movimento senza palla. Se Rabiot (o chi per lui) riceve palla da uomo più avanzato e/o senza soluzioni per lo scarico, va in difficoltà. Posto che non parliamo di Iniesta o Bellingham, tutte queste cose vanno valutate.

Se pensi di prenderne quattro dalla Fiorentina, che ha la qualità nei piedi come noi, per deduzione potremmo anche essere noi a farne quattro con un atteggiamento diverso. Ma ad oggi è un problema che mi tange in maniera relativa. Siamo talmente malmessi a livello di assenze che l'unica opzione (almeno in partite sulla carta più complicate) è quella di tener botta, serrare i ranghi e partire col presupposto di non prendere gol. L'Inter la lascerei da parte. Ha una rosa superiore alla nostra, ha un impianto consolidato, ha intensità e identità tattica. A gennaio però serve necessariamente qualche innesto, possibilmente due.

Secondo me anche Lookman-Scamacca-De Ketelare e Kouame-Beltran-Nico non potrei escluderli a priori. Il mondo è bello perché vario. Si passa dal chiedere la luna ad una rosa ridotta ai minimi termini a leggere bestialità come la tua. Perché tolto quello dell'Inter e quello del Napoli, il resto non si può leggere. Faziosità allo stato puro.

Per come siamo messi ora, c'è poco altro da chiedere; ridotti all'osso sia dietro che in mezzo. Facciamo le pulci, e sono io il primo, ma oggi come oggi non riesco a pretendere di più.

C'è riuscito una volta semplicemente perché il piano partita, già molto abbottonato di suo, ha avuto un altro step di copertura una volta passati in vantaggio. Il contropiede va fatto con i calciatori, non si fa con le chiacchiere. Se tutti i calciatori sono sotto palla, in avanti chi c'è? Non è un concetto particolarmente complicato. Anche perché, coprire 70 metri di campo a tutta si può fare due o tre volte, poi chiedi il cambio. Non ci puoi impostare 80 minuti di partita. La palla la butti in avanti perché l'appoggio sopra palla non c'è. Come detto, lo "scarsi tecnicamente" è una valutazione da zero a zero. Il calcio è un'altra cosa.

Perché il Milan ha centrocampisti da Milan? L'Inter è una spanna (anche due) sopra, il Napoli grossomodo anche (per se con molto meno divario), il Milan è allo stesso nostro livello. Il resto è messo tutto peggio di noi. Il primo posto è utopia. Il secondo un ottimo risultato. Il terzo sostanzialmente un dovere.

L'uscita del pallone per il nostro gol dice ben altro. Il problema (o forse l'idea di gioco ancor più estremizzata, una volta passati in vantaggio) è che se trovi la squadra che accompagna per darti soluzioni, la palla esce pulita e vai in porta...in caso contrario la perdi perché non hai linee di passaggio da sfruttare. O la perdi perché la butti avanti a casaccio, come successo sistematicamente per tutto il secondo tempo. Poi finché si vince va bene così, ci mancherebbe, ma sta storia dei centrocampisti che non sanno trattare la palla ha rotto il cazzò. Perché è una fandonia.

Parla il campo, come sempre. Calciatore che paga (a livello di "immagine") un compenso annuale esagerato per il ruolo che ricopre, ma del quale fatico a trovare prestazioni particolarmente negative quando è stato chiamato in causa. Anzi, dato lo scarso minutaggio, si è sempre fatto trovare pronto anche quando avrebbe potuto non esserlo. Ciò detto, non starei neanche a magnificare troppo le prestazioni. E ovvio che giocando in questa maniera ne giovano quelli del reparto difensivo (i quali hanno a che fare solo con cross in area e con "poche" difficoltà di letture di gioco) e ci rimettono quei pori cristì là davanti...che di conseguenza sembra gente che non ha mai giocato a calcio. Però, finché la barca va, mi faccio andar bene anche gli obbrobri come ieri sera. A giugno magari si cambi, però.