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No di certo, se si prendono calciatori tanto per fare. Ho premesso che la situazione non cambia e c’è solo da tifare, ma se entriamo nello specifico le responsabilità sono abbastanza evidenti. A meno che non si pensi che gli siano stati presi calciatori a sua insaputa. Cosa che però cozza con “Allegri uomo solo al comando in una società allo sbando”. Non ci sono colpe nel senso stretto del termine. Sbaglia chi fa e chi prende decisioni; ciononostante non si può che cercare di ristabilire un minimo di verità (o quantomeno verosimiglianza) storica.

Ma calciatori nuovi figli di indicazioni diverse sono metà della rosa. Con l’altra metà è necessario riuscire a dare un’impronta netta; credo sia una richiesta legittima. Che poi, se vai ad analizzare, i “figli” di altre gestioni sono i Danilo (perno insostituibile e capitano, Rabiot (miglior uomo stagionale), Chiesa, Alex Sandro che pare si voglia addirittura rinnovare. Quindi anche qui c’è da discutere. A gennaio 2022 si sono spesi oltre 90 milioni per due calciatori (soldi che tutto il resto della serie A ci fa tre o quattro stagioni e dieci calciatori). Uno è diventato “indesiderato” dopo 5 mesi (mi chiedo se sia stato preso l’uomo giusto e non una trasmissione di documenti errati tanto che ci hanno mandato un altro…altrimenti non si spiega), l’altro, nella migliore delle ipotesi, è un abbaglio clamoroso da 80 milioni di euro. Poi si può stare a parlare di infortuni, penalizzazioni e quel che ci pare, ma ‘sta roba è un macigno gigantesco.

Dal fine ciclo di Allegri è cambiata tutta la rosa e torno a ripetere che solo nelle ultime tre sessioni sono arrivati un sacco di calciatori nuovi. Le contingenze possono inficiare sui risultati, ma qui manca proprio l’idea di base. Che cosa fa la Juventus? Gioca di possesso palla? Gioca in transizione? Perchè se è vero che gli infortuni giocano un ruolo fondamentale, certe cose erano previste e prevedibili. Penso alle difficoltà di Chiesa post infortunio, all’inadeguatezza di De Sciglio, all’età di Di Maria ed al fatto che ci fosse un mondiale in mezzo ed altre cose. Se dopo mezza rosa nuova in due anni ancora non sappiamo cosa siamo, qualche altro problema oltre alle contingenze c’è per forza.

Discontinuità di progetti tecnici mica tanto. Siamo al secondo anno già quasi terminato e due o tre sessioni di mercato utili. Milik, Vlahovic, Di Maria, Bremer, Gatti, Locatelli, Paredes, Pogba, Kostic, Zakaria, Kean. Almeno 11 calciatori nuovi di pacca…diciamo che sarebbe stata buona cosa il cominciare ad avere un’identità. Tempo e calciatori ne sono passati abbastanza, eh. Ma come diceva l’amico @Aut Aut, ormai è così e tocca solo rassegnarci e tifare finchè c’è fiato.

Non l’ho mai visti quest’anno e non saprei. Speriamo di cominciare a far ingranare quelli davanti, perché con i gol solo da calcio da fermo siamo già andati oltre le più rosee aspettative. Difficile che si possa vincere una competizione internazionale con gli attaccanti che non tirano mai in porta, ma ha visto mai…magari riusciamo ad essere pionieri anche in questo.

Che il DS serva di livello è l’uovo di Colombo. Ma non per costruire una rosa sensata ed in linea con le esigenze tattiche e tecniche (che sono per l’appunto prerogativa dell’allenatore). Paratici, che abbiamo sempre insultato a perdifiato (magari non io e te, dico in generale), probabilmente ci avrebbe portato il georgiano. Per dire. Mediamente e salvo i casi dei fuoriclasse del ruolo, non esistono a questi livelli dei DS sprovveduti o che non conoscano questo o quel calciatore. Certo, la rete degli scout che copra più “mondo” possibile e che sia lungimirante e competente è fondamentale, ma poi tutto si riduce alla “filosofia” aziendale (la Juve non è l’Atalanta…con tutto ciò che ne consegue) e tecnico/tattica dell’allenatore di turno.

Che poi ha diversi nomi, posto che non si gioca coi nomi (noi lo sappiamo bene). Navas, Rakitic, Ocampos, Suso, Papu Gomez, Acuna, Bono, Telles, Lamela…insomma, credo sia da prendere con le pinze.

Vi giuro che sta cosa del “DS che sappia costruire una rosa” mi manda ai matti. Le carenze (numeriche e tecnico/tattiche) le individua l’allenatore, che decide dove sistemare (compatibilmente con la disponibilità economica) e dove no…anche perché lui sa come vorrá mettere in campo la squadra…mica la formazione la fa il DS. Se l’allenatore chiede un terzino sinistro (faccio un esempio), il DS gli porta una serie di possibilità. Se l’allenatore ritiene che per il posto di terzino sinistro gli vanno bene quelli che ha, il DS non cerca un *. Funziona così alla Juve e in tutte le squadre del mondo.

Il primo tempo non l’ho visto, ma nel secondo, a parte l’ultimo quarto d’ora…manco cosí malaccio. Ho visto di peggio anche io.

Roba che la gente normale sta dicendo da mesi.

Ammesso e non concesso che sia vero (e non lo credo), peggio me sento. E' questo il modo di mandare avanti la Juventus? Ma che stiamo a fare, i giochini?

Esattamente. Se hai calciatore mediamente meno intelligenti e calcisticamente evoluti di quelli che avevi prima, non puoi fare come se niente fosse. E' per questo motivo che il problema non è Allegri in sé, quanto piuttosto Allegri abbinato a questo preciso momento storico e questo tipo di rosa.

Ma è una evidenza, non un'opinione. L'allenatore è fondamentale, perché tra far bene il proprio lavoro o farlo male, incide da solo in una percentuale importante.

Non io. L'ha cacciato il nostro ex presidente che da 5 anni non ne imbrocca mezza manco per sbaglio, ridendo sguaiatamente in un intervista post eliminazione di Champions solo perché aveva la scusa per mandarlo via. E l'hanno cacciato quelli che hanno dettato legge nello spogliatoio della Juve e di cui portiamo ancora appresso i 13/14 milioni lordi annui per sbraitare dalla panchina o rizzare il deretano nelle pochissime volte in cui lo vedi in campo.

Tutto fa la differenza e non si scopre certo oggi che intensità ed organizzazione sopperiscono ad eventuali mancanze tecniche. Si sparano sempre percentuali su quanto possa contare un allenatore e spesso di parla di un 10% come se fosse una parte di poco conto. In realtà, il 10% per UN SOLO UOMO è una percentuale clamorosa, una percentuale che sposta enormemente gli equilibri. Perché se il restante 90% (non inserisco altre variabili come la società, ma andrebbero messe) che è di pertinenza della rosa lo dividi per i 15/16 calciatori maggiormente utilizzati capiresti che singolarmente incidono tutti MOLTO MENO di quanto incide un uomo solo al comando del gruppo. Quindi sì, fa la differenza...e neanche poca.

Non sarà una rosa da vittoria di Champions, quello è ovvio. Ma, ragazzi miei, qui non si riesce a fare due passaggi in fila. E cominciano a rendersi conto anche i calciatori, come da dichiarazioni di Danilo nel post partita di oggi.

Gli esterni offensivi? Se Chiesa lo rendi innocuo e Zaccagni viene esaltato dal contesto...è un problema di calciatore? A meno che non si pensi che Zaccagni sia migliore di Chiesa. Vogliamo parlare di Di Maria vs Felipe Anderson? Oppure vogliamo parlare di Cataldi, Hyasj, Romagnoli, Marusic e Casale? Metà formazione titolare e tutta la difesa della squadra con MENO GOL SUBITI. Ripeto: Hysaj, Marusic, Romagnoli e Casale è la miglior difesa della serie A. Ma di che parliamo? Immobile (forse quello di 2 anni fa, quest'anno non segna manco con le mani), Milinkovic Savic e Luis Alberto. Stop.

Come si fa a rimanere seri davanti a cotanto ardire?

Tutte le squadre soffrono pre e post impegni europei, il punto non è (solo) quello. Il punto è che noi è tutto l'anno che facciamo cagàre, sia giocando ogni tre giorni che una volta a settimana. Il punto è che noi facevamo cagàre con le assenze e facciamo cagàre con la rosa praticamente al completo di adesso. Il punto è che noi facevamo cagàre prima della penalizzazione, post penalizzazione e continueremo a far cagàre dopo il 19, quando ci ridaranno i punti. Perché tutto questo è solo parte di un problema più grande, che è quello di una rosa male assemblata e con bei buchi in organico, mal preparata fisicamente e mal preparata tatticamente. Siamo una non squadra, non abbiamo identità e siamo l'emblema del "in qualche modo lo faccio giocare" e "può fare anche".

Organizzazione ed atletismo. Il calcio di oggi (tolti gli estremi della forbice...squadroni troppo forti o squadrette clamorosamente più scarse) si basa molto su questo e noi non abbiamo né l'una né l'altra; tutti gli allenatori adesso ti studiano e non vengono più per non prenderle...ti aggrediscono, giocano sui punti deboli, hanno idee innovative. Soprattutto se vedono che sei in difficoltà ed in confusione. Quindi no, se non corri e non sei organizzato puoi perdere con chiunque. E non una tantum, nella partita singola e storta che capita da che mondo e mondo, ma più volte nella stessa stagione da avversari meno dotati tecnicamente ma con altre qualità.

Dovresti avere dietro anche il Milan o la Roma.

Chi mastica un po' di calcio ha ben presente la situazione dalla restaurazione allegriana in qua. Poi ci sono quelli della Scientology de noantri che da mesi accampano scuse fino al settimo/ottavo grado della Scala Mazzari per dare a bere l'imbevibile...ma porelli, che gli vuoi dire? Mi fanno tenerezza.

Non la farei così facile. Saresti terzo con la Roma a 3/5 punti ed il Milan (col quale hai lo scontro diretto) a 6. Domenica arriva il Napoli e c'è il rischio di una nuova imbarcata con classifica ancora più compressa. Questa squadra ha giocato due mesi quando Di Maria ha avuto l'onda lunga del mondiale e ti ha risolto partite e camuffato qualche problema. Siamo cotti fisicamente (come spesso avviene di questi tempi) e nonostante la rosa al completo (che era uno dei mantra dei giustificazionisti a tutti i costi) facciamo vomitare le capre digiune. E per giovedi sento puzza di Celta Vigo.

Lo so che non fa nomi, ma so a chi si riferisce...perché conosco la vicenda da una persona molto vicina a Sarri che me la riferì (insieme ad altre cose) nei giorni in cui stavano chiudendo il suo arrivo a Torino.

Sempre detto. Per quanto sia stato sbagliato riprenderlo, per quanto spero in un rinnovamento vero e profondo a giugno, per quanto ritenga scheletrico e limitante il suo calcio, è una cosa che non ho mai nascosto. E anche qui, per l'ennesima volta, se mi fa vincere per me può giocare anche con Perin prima punta. A differenza di tanti riesco a far girare il cervello e scindere la realtà dall'ossessione. Buon fine settimana.