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LibeLibeccio

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  1. Personalmente mi dispiacerebbe; l'unicum che rappresenta la Juventus è sempre stato ai miei occhi un motivo di vanto. Certo è che qualcuno un po' più bellicoso lo gradirei...
  2. Non ci scommetterei neanche io, ma quella che riporto è l'ipotesi di un AD di un grosso gruppo industriale operante a Torino. Magari non ha notizie dirette, ma è un parere qualificato e qualificante.
  3. Mandarci in B non era lo scopo sin dall'inizio. Sarebbe il collasso per un sistema calcio già in profonda recessione. Lo scopo era toglierci dalla Champions per mandarci la Lazio, il Napoli e l'Inter (con relativi incassi per squadre alla canna del gas...tranne il Napoli) e per soddisfare le voglie di vendetta del padrino sloveno.
  4. Può essere, ma un amico che bazzica questi ambienti così mi ha riferito. Parere da tecnico, il suo, più che da insider. Vediamo.
  5. La Roma è solo un mero punto di riferimento, ovvero grossomodo l'ultimo posto utile per le coppe. L'interesse vero è la Lazio di Lotito...il vero burattinaio del calcio italiano insieme al pappone napoletano. Guarda caso hanno aspettato a rendere pubbliche le motivazioni dopo l'ultimo turno cruciale. Darle prima avrebbe potuto mandare a Bergamo una Juventus scarica con la conseguente vittoria dell'Atalanta e quindi una concorrente in più per i posti champions. Così invece abbiamo tolto punti ai bergamaschi estromettendoli di fatto dalla corsa sulla Lazio. La Juventus non era comunque considerata, visto che la penalizzazione ci toglierà sicuramente dalle prime quattro. Napoli, Lazio, Inter e Milan.
  6. La suina rosa ha parlato e di solito per queste cose è il megafono delle procure. Prenderemo i punti di penalizzazione nella misura giusta per stare fuori dalle coppe nella prossima stagione e pagheremo una multa sostanziosa per chiudere anche il filone stipendi. Non ci sarà ulteriore difesa. Per quel che so, l'obiettivo reale della proprietà è sistemare le pendenze giudiziarie, riportare il bilancio in condizioni decenti, fare delisting e poi vendere.
  7. E come li combattiamo? A sputi, mi par di capire. E loro ci stangano. Diciamo che non è la più illuminata delle strategie politiche.
  8. Mai fatto. Ho detto che la gestione di quest'ultimo quinquennio è da quelli che si sentono intoccabili e onniscienti, stracolmi della boria sabauda, ma all'atto pratico non lo sono. L'una non esclude l'altra.
  9. Esattamente. E non mi pare noi ci si sia mossi per creare qualcosa di alternativo. Siamo tra incudine e martello. Da Nyon ci vogliono azzerare ed in Italia i centri di potere legato al calcio (politico e giudiziario) sono dalla parte opposta della barricata. Non so, direi che politicamente non ci siamo mossi granché. Ho questo leggerissimo sospetto.
  10. Siamo pienamente d'accordo. Però ci sono società che, vista la mal parata, sono subito corse ai ripari. Noi abbiamo continuato sulla stessa lunghezza d'onda, pensando di essere il Real Madrid senza essere il Real Madrid. Siamo nell'occhio del ciclone, da tempo ed in Italia non godiamo di coperture politiche né mediatiche. Agire senza considerare questo è da incoscienti, imho.
  11. Non è che ti sembra assurdo. Lo è, oltre ogni ragionevole dubbio. Ma essendo coscienti di questo (ed avremmo dovuto esserlo, visti i trascorsi), era necessario mettere in preventivo di doversi difendere. Che a Torino ci sia una procura che abbia mandato di metterci i bastoni tra le ruote il più possibile è cosa nota a tutti. Che Ceferin avrebbe potuto vendicarsi in maniera feroce, era prevedibile. Di conseguenza c'era da stare all'erta e pronti a picchiare duro.
  12. Ma che la giustizia sportiva sia quel che è, non ci piove. Non è questo il punto. Il punto è che ultimamente abbiamo operato molto spesso senza la minima percezione dei rischi che avremmo potuto correre e senza essere pronti alla guerra.
  13. Eppure trovano il modo di fartela pagare lo stesso. E c'erano gli esempi del 2006, del "non poteva non sapere" di Conte e quant'altro. Che volemo fa'? Le cozze sono buonissime e commestibili, ma a me danno il cagòtto. Se le mangio sono un cogliòne.
  14. Allora POLITICAMENTE ti devi schierare bene. Se non lo fai, ti si potrà almeno dire che hai fatto una cazzàta? O manco quello?
  15. Torno a dire...ben svegliati. Ma c'è bisogno di specificarla 'sta cosa? E' ovvio che se tu stai provando a togliere il vasetto di nutella alla Uefa, quelli tenteranno di fartela pagare in qualche modo. Quindi o ti cauteli cercando di pestare meno merdé possibile, oppure sei pronto a difenderti seriamente. Perché, come detto, i comunicati "siamo certi di aver operato nel modo corretto" sono del tutto ininfluenti.
  16. Beh, sì...i fatti stanno dicendo che abbiamo fatto tutto per il verso giusto. Che non lo vedi?
  17. Io non colpevolizzo nessuno...analizzo i fatti. Se tu, dopo che hai avuto un legame stretto col governo italiano (con annessi e connessi) nel corso di un secolo, prendi e porti il tuo gettito fiscale in un altro paese, pensi che accolgano la notizia con ricchi premi e cotillon? E' preventivabile che te la facciano pagare. Se tu provi a sottrarre alla Uefa soldi e potere, credi che possano prenderla bene la cosa? Perché tutte le altre sono rientrate? Se tu prendi per il deretano a livello personale il presidente dell'Uefa, amico intimo, credo sia ragionevole mettere in conto che possa anche fartela pagare. Io non colpevolizzo, faccio constatazioni che avrebbe dovuto fare qualcun altro a suo tempo. Perché alla fine ci sta anche che si debba andare in guerra, ma poi devi farti trovare pronto e rispondere per le rime. Non bastano i "siamo certi di aver operato nel modo corretto". Vai evidentemente con la baionetta contro un AK47.
  18. Ce lo dirà la giustizia ordinaria. Ma anche ammesso non ci siano (e lo credo anche, eh...), il giochino si regge all'interno di equilibri così delicati che è necessario muoversi con cautela. E ti inimichi la procura di Torino e tutto il sistema Italia perché trasferisci la sede in Olanda. E ti inimichi i vertici del calcio europeo perché stai facendo un golpe, tra l'altro preparato in maniera tragicomica. E ti inimichi il presidente Uefa perché lo prendi per il cùlo fino all'inverosimile. La politica e le relazioni diplomatiche vanno in senso diametralmente opposto a questo muoversi col machete sferrando colpi a destra ed a manca. Stupirsi che prima o poi arrivi il redde rationem è singolare.
  19. Intanto però ti becchi le conseguenze, posto che il progetto non sia morto e veda la luce prima o poi. Noi attualmente non abbiamo il cerino in mano. Abbiamo un grosso cetriolo su per il cùlo.
  20. No, quindi devi sceglierti bene lo schieramento in cui stare perché sennò rischi che alla minima cazzàta te la facciano pagare. Ergo, eviti accuratamente le cazzatè o ti rimetti al posto tuo. Brutale, ma la politica è questa e non da oggi. Ben svegliati a tutti.
  21. E' una delle componenti, oltre al fattore personale Ceferin-Agnelli. Perché mi pare si faccia orecchie da mercanti da questo punto di vista, ma c'è uno che al padrino di battesimo della figlia ha mentito spudoratamente fino all'ultimo. Il problema è che l'amico è il presidente dell'Uefa e pure un tantinello vendicativo. Queste sono bagatelle personali che scontano i 14 milioni di tifosi della Juventus. E c'è ancora chi non riesce ad attribuire il grosso di questi problemi alle scelleratezze (professionali ed umane) di Andrea Agnelli. Oltre al fatto di aver portato la sede fiscale del colosso di famiglia in Olanda. Cosa per la quale ci tireremo dietro la procura di Torino sine die.
  22. C'erano dentro, ma sono tutti rientrati alla chetichella. Ti suggerisce qualcosa? C'è rimasto il Real, intoccabile da sempre, e Barcellona+Juventus che da un certo momento in poi sono state bastonate senza soluzione di continuità. E' evidente che si è scelta la parte sbagliata dello schieramento. Poi possiamo stare a discutere quanto vuoi sulla legittimità dell'Uefa, sui Pinochet della nostra giustizia sportiva e roba varia, ma rimane un'evidenza limpida. Politicamente, tutte le scelte degli ultimi tre o quattro anni sono state sbagliate. Non credo ci siano dubbi in questo senso.
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