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  1. Certo. Nei calci da fermo ci si “allaccia”. Hai mai visto Chiellini difendere a braccia conserte? Tutta roba contemplata e tollerata all’interno di uno sport di contatto come il calcio.
  2. Non ho mai visto assegnare un calcio di rigore per un episodio del genere. Tu si? Quindi in quelle situazioni dove sta l’interpretazione difforme se da che mondo è mondo gli arbitri lasciano sempre correre? E in quanto al gol regolare, il regolamento non parla chiaro, ma di più, e non dice quello che dici tu.
  3. Difatti la cosa del buonsenso “non ha senso”. Quello di De Vrij non è un intervento regolare per buonsenso; lo è perché non ci sono gli estremi per assegnare un calcio di rigore. Non c’è niente da capire. Ci sono contatti che valgono l’assegnazione di un rigore e contatti che non la valgono, per l’appunto perchè il calcio È UN GIOCO DI CONTATTO E NON TUTTI I CONTATTI SONO RIGORE. Cose sapute e risapute sin dalla notte dei tempi, in cui il buonsenso non c’entra un’emerita cippa. Il concetto di sport (come della vita in genere) è stare aderenti alle regole.
  4. Non puoi convalidare un gol che viene espressamente (senza giri di parole ed in maniera chiara) catalogato dal regolamento come irregolare. Semmai, in attesa di riempire quel vuoto regolamentare, ti attieni all'unica cosa certa. Che è quello che hanno fatto. Estraniandosi dai panni del tifoso, l'unica cosa che può essere descritta con "buonsenso" è questa, perché il solo paletto fisso di questa vicenda è quello di pag 90 (mi pare) al terzultimo paragrafo del Regolamento.
  5. Non è buonsenso. Sono dinamiche normali in uno sport di contatto che prevedono l'arte dell'arrangiarsi da parte di attaccanti e difensori. E non lo si fa da oggi, ma da sempre. La parola buonsenso viene usata quando ogni appiglio regolamentare non può essere usato. Probabilmente provvederanno a sistemare questo tipo di buco normativo nelle revisioni regolamentari a fine stagione, ma ad oggi questo è. Di merdà, e non è manco l'unico. La differenza è che la mia credibilità (quantomeno personale) mi consente di dire questo su quegli episodi (come su tanti altri) e parlare in maniera diametralmente opposta su questo.
  6. Se mi leggi in queste discussioni dovresti aver capito che sono l'ultimo a difendere la categoria. Ti farei vedere certi topic sul più illustre forum arbitrale dopo certe partite o la chat di WA con gli ex colleghi. Per me il buonsenso manca invece a chi invoca un calcio di rigore per una dinamica che a velocità di calcio giocato nessuno s'è mai sognato di chiedere in 100 e passa anni che esiste questo gioco. Pensa un po'. Chiedere un rigore per una cosa del genere equivale a sostenere che per Chiellini ci avranno graziato 200 o 300 volte. Roba da matti.
  7. Muovere il braccio di un attaccante volontariamente è ovviamente un comportamento scorretto e quindi punibile. Non c'è necessità in questo caso di particolare vigoria. Anzi, probabilmente c'è anche la sanzione disciplinare a corredo. Quello che fanno Danilo e De Vrij è solo una delle tante dinamiche che si vedono su qualsiasi calcio d'angolo e per le quali nessuno si è mai sognato di chiedere (e nessun arbitro si sognerebbe di dare) il calcio di rigore. E' uscito tutto 'sto pandemonio solo perché, per pura casualità, una situazione non sanzionabile porta nella sua dinamica al contatto pallone-braccio di Danilo. Mi incazzo come e più di tutti quando vedo le braccia di Candreva che non hanno immagini chiare o i fuorigiochi assurdi che ci tolgono due punti, ma in questa circostanza fatico a prendermela con qualcuno se non con la sfiga.
  8. Ma sono situazioni palesemente diverse. Se uno si prende la briga di rivedere l'azione a velocità normale, vedrà la cosa nel modo corretto e non in quello "viziato" dal fermo immagine. Quella dinamica non ha niente, niente di irregolare se parliamo di gioco del calcio. C'è stata solo una combinazione di eventi particolarmente sfortunata. Che ci fa frullare il cazzò a velocità interstellari, ma quello è. A naso non mi sembra un complimento, ma preferisco evitare di approfondire.
  9. Ho avuto la tessera per circa 9 anni...attualmente non lo sono.
  10. Il regolamento è scritto in italiano e comprensibile da chiunque. Anche da chi non ha mai preso in mano un cartellino ed in teoria potresti dare lezioni anche tu; però devi leggere il regolamento, perché parlare senza cognizione di causa non è che sia una medaglia al valore. La decisione presa è giusta per me e l'ho detto sin da subito, ma lo è anche per quasi tutta la classe arbitrale (simpatizzanti juventini compresi, per quel che possa valere) e vertici AIA. Nonostante possa sembrare assurda e per questo passibile di aggiustamenti in un futuro prossimo. Ed è giusta (regolamento alla mano, che è la cosa che conta) perché se ciò che fa De Vrij non è un intervento falloso (e non lo è, perché anche mio nipote che fa gli esordienti sa che in area di rigore quel tipo di contatto fisico è all'ordine del giorno da che hanno inventato il calcio e mai nessuno si è sognato di chiedere un rigore), il resto dell'azione è una dinamica di gioco in cui Danilo (obtorto collo, ma non conta nel caso specifico) commette un'azione fallosa che deve necessariamente portare all'annullamento del gol. Non esiste il danno procurato. O è fallo, o non lo è. E se non lo è, non lo puoi punire. Quello che succede a seguito di un intervento giudicato NON FALLOSO non lo fa diventare falloso. Se la vuoi capire, la storia sta così ed è stata già catalogata in questa maniera. Se non la vuoi capire, non è un problema mio.
  11. L'episodio in questione è stato giudicato piuttosto sui generis (ovviamente, vista la particolarità della dinamica), ma non essendo stato ravvisato un chiaro fallo nei confronti di Danilo, l'operato di Di Paolo a Lissone è stato derubricato come corretto. Questo è quello che trapela.
  12. Come ho integrato sul messaggio precedente, è la linea che emerge lato AIA e comunque anche nella ristretta cerchia di sezione in cui militano ex colleghi di comprovata fede bianconera. E comunque, sapendo quanto hai scritto, non ti avevo quotato e stavo rispondendo ad un altro utente.
  13. Accidentale sta per "non volontario" ed è messo apposta per comprendere QUALSIASI tocco con una parte punibile. Come già detto, se c'è un'infrazione punibile in precedenza, va sanzionata. Il contatto De Vrij-Danilo però non è stato giudicato punibile (e la cosa mi trova d'accordo) ed il fatto che nell'evolversi di un contatto NON PUNIBILE si vada a delineare un impatto accidentale braccio-pallone dell'attaccante non significa che un contatto NON PUNIBILE diventi PUNIBILE. Che è un po' la linea che emerge parlando oggi con gli ex colleghi di sezione e/o nei forum di settore.
  14. Nella guida pratica a fine capitolo (regola 12, Falli e Scorrettezze), viene riportato quanto segue. È sempre un’infrazione se un calciatore segna nella porta avversaria dopo che il pallone, in modo accidentale, ha toccato le sue mani / braccia? Non sempre: è un’infrazione solo se la segnatura avviene “immediatamente” dopo il contatto accidentale mentre non lo è se il pallone (passato o condotto) percorre una certa distanza e/o ci sono più passaggi prima che la rete venga segnata o se trascorre un certo intervallo di tempo tra il contatto accidentale e la segnatura. Se ne deduce che, fatto salvo il caso in cui il pallone percorre una certa distanza e/o ci sono più passaggi, nei restanti casi è SEMPRE un'infrazione senza alcun tipo di altra specifica.
  15. Considerazione che ci sta, ma non legata all'episodio in questione. Che va scisso da tutto il resto e va esaminato in maniera a sé stante. Per esempio, di clamoroso ieri c'è stato ben altro. Un bagher di Dumfries in area di rigore che avrebbe dovuto obbligatoriamente portare all'OFR. Oppure il mani di Candreva. Oppure il fuorigioco di Candreva. Oppure il tamponamento su Alex Sandro in Juve-Roma. Di episodi ce ne sono a iosa. Però dobbiamo separare il grano dal loglio, altrimenti si perde in credibilità.
  16. Ma mica siamo una compagnia assicurativa; nel calcio non si valutano i danni. Il calcio si basa si contatti punibili e contatti non punibili...e quello non lo era. Vogliamo rivedere la casistica e depenalizzare un caso specifico come quello? Benissimo, ma stando ad oggi ci troviamo di fronte ad una situazione enormemente border line e sfortunata più che altro, invece che dolosa.
  17. Che si possa vedere una falla nel regolamento ci sta. Personalmente preferisco una cosa chiara, oggettiva ed uniforme per tutti (come dovrebbe essere, anche se spesso non lo è....vedi il mani di Candreva) al posto di una serie di eccezioni che porterebbe anche questa casistica nel mezzo delle paludi valutative. Ma queste sono opinioni personali, che niente hanno a che vedere con la stretta attualità. Perché in questo caso è evidente che Danilo sia senza colpa, ma è una situazione talmente strana che credo faticheremo a trovarla uguale nel futuro e ci troveremmo di fronte spesso e volentieri al dover stabilire se questo tocco o quel tocco sia volontario o meno. Essendo una cosa molto importante (un gol), preferisco la semplicità.
  18. Dinamiche normali in qualsiasi calcio d'angolo da cento anni a questa parte. E guardare l'azione a velocità normale invece che un fermo immagine che non dice niente, aiuterebbe. Mi sono rivisto pochi minuti fa gli highlights sull'apposita discussione e confermo ancor di più quanto già detto. Tra De Vrij e Danilo non c'è niente di punibile. Dacci un'occhiata e poi mi dici. Lì non avrebbe dato rigore neanche la buonanima di Pompilio...non c'è assolutamente niente di rilevante. Niente.
  19. Sta cosa del "costretta" francamente non la capisco. Se la costrizione è fallo (come l'esempio che ho portato prima, quello di una falciata in pieno stile), annulli il gol e dai rigore. Se la costrizione rientra nell'alveo delle classiche dinamiche da calcio piazzato in area di rigore, annulli il gol. Se porti la mano di un calciatore, stai facendo fallo eh... La dinamica di ieri è del tutto fortuita e non presenta estremi fallosi. Non ho MAI visto dare un rigore per una cazzàta come quella. MAI. Quello è un altro discorso, che non toglie niente all'analisi oggettiva di ieri. Se (come pare) Candreva ha toccato il pallone con la mano, il gol andava annullato. Non troverai da nessuna parte un mio commento che va in senso opposto.
  20. Purtroppo o per fortuna, in questo caso il regolamento non va interpretato. Il regolamento dice chiaramente che qualsiasi tocco che porta direttamente al gol va punito. Non esiste il "per me". Puoi annullare il gol e dare rigore se quello che succede prima è un intervento punibile. Se quello che succede prima non è un intervento punibile, non devi interpretare niente.
  21. Confondi due cose diverse. Il fallo/falletto/fallone è una situazione discrezionale da parte dell'arbitro. Il tocco di mano che prelude al gol è espressamente specificato nel regolamento. Il vuoto normativo semmai starebbe semmai nel valutare la "volontarietà" di Danilo o il fatto che tocchi obtorto collo, ma poi torneremmo a mettere interpretazione e relativi gineprai. Ci sarebbero altrettanti mille casi border line in cui non sapresti se il tocco è volontario o meno...immagini il casino? Al di là del caso specifico, che tocca noi e ci fa girare i cogliòni, personalmente preferisco una cosa oggettivamente punibile ed "a chi tocca non se ngrugna", piuttosto che lasciare la cosa in mano all'arbitro di turno.
  22. Il caso del gol con mano è CODIFICATO espressamente. Quello che riporti tu, di cui possiamo comunque parlare e per il quale entra in gioco la valutazione arbitrale, non è sullo stesso piano regolamentare. E comunque, se l'ipotetico intervento di Danilo su De Vrij che ferma con la mano una palla che sta andando dentro fosse regolare, andrebbe concesso il rigore e credo anche l'espulsione. Il nodo della questione sta tutto qua. Se l'intervento originario (De Vrij nel caso di ieri) non è punibile, lo diventa automaticamente quello che succede dopo. Se De Vrij avesse falciato Danilo, sarebbe stato annullato il gol e poi concesso il rigore. Boh, a me sembra una cosa talmente ovvia che non capisco tutto 'sto clamore. Ci rode il cùlo? Ovviamente, ieri sera avrei spaccato il telecomando e la tv, ma questo è un altro discorso.
  23. Come fai a punire una cosa non punibile? Abbi pazienza, va contro logica. Se l'intervento di De Vrij non è da punire, perché lo punisci? Perché fatalità ha voluto che la dinamica dell'azione portasse al tocco di mano? Per me è molto più assurdo punire una cosa che non è punibile, piuttosto che accettare che la casualità del fatto ci abbia portato nocumento.
  24. L'intervento di De Vrij rientra nella discrezionalità. E la storia ci ha raccontato miliardi di volte che quelle situazioni in area non vengono minimamente considerate e derubricate come normali situazioni di gioco all'interno di uno sport di contatto. Non ho mai visto fischiare un rigore per una cosa come quella. Il tocco di Danilo rientra invece in una casistica ben precisa e scevra da qualsiasi fraintendimento. Sulla diversità di trattamento mediatico e non, credo ci sia poco da discutere e sappiamo tutti come funziona. Però questo non deve portarci fuori strada dall'analisi corretta dell'episodio in questione, imho.
  25. Annullare il gol è da regolamento. Poi il regolamento è come la frittura di pesce ratto, può piacere o non piacere (cit.); io credo che se stiamo aderenti al regolamento non si sbagli. A seguire possiamo discutere sulla bontà del regolamento, ma qui entriamo nella sfera soggettiva. Personalmente preferirei meno interpretazioni e più riscontri pratici, ma sono gusti. Quello su cui c'è poco da sindacare è l'annullamento del gol di ieri, che segue una logica cristallina.
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