LibeLibeccio

Un lecca lecca. Ma che cazzò ne so…sicuramente anche solo con la metà un calciatore da 50 di cartellino e 6 netti. E ti parlo di 25 milioni di costi annui. La metà.

Se non ce l’hai, niente. Se ce l’hai, qualcosa ci esce…

Giudicheremo a cose fatte. Rinunciare già da oggi a 50 mln in base a nevrosi generalizzate non mi pare una gran pensata.

La politica è snellire i costi e tornare più velocemente possibile al pareggio di bilancio. Questo hanno detto. Senza tralasciare la componente sportiva, che comunque sarà orientata a rinforzare il più possibile la rosa. Questo hanno aggiunto. Meno soldi immetti sul fatturato, anno dopo anno, più tardi arriverai ad essere nuovamente una società sana. Con tutte le problematiche del caso a livello sportivo. Non vorrei bestemmiare in un luogo pubblico, ma, voglio dire, certi discorsi me le cavano di bocca. Come ho scritto, poco. Poco perché non ha avuto risorse a disposizione se non tramite qualche “baratto” a gennaio e perché per i tre acquisti estivi non c’ha messo bocca; non era ancora arrivato. Allegri fino a giugno è intoccabile per decisione degli stessi padroni del vapore. Francamente non capisco cosa imputare a Giuntoli di così “pesante”.

Questo potrebbe (ammesso e non concesso) valere se il discorso riguardasse lo stesso DS e lo stesso allenatore da una stagione all’altra. Invece saranno diversi entrambi ed entrambi poco o per niente responsabili di quella mancata competenza di cui parli. Pensare che 50/60 milioni non facciano la differenza è da persone poco lucide, per usare una carineria.

È amante dei giocatori tecnici però uno tra Chiesa e Yildiz fa sempre panchina a Kostic.

Abbiamo fatto vedere le cose migliori quando in campo ci sono state le tre punte. Tolte dopo un quarto d’ora per la paura di prendere gol. Si dicono sempre le stesse cose perché i problemi sono sempre gli stessi e lui, nella sua arroganza colossale, non ha / non ha mai avuto la minima intenzione di risolverli o derogare dalle sue convinzioni talebane. Suppongo però ormai lo faccia solo per tigna.

Se hai 50/60 mln in più o in meno non può essere la stessa cosa.

Non vedo differenze con quello visto in questi tre anni. Se non altro, ad oggi, c'è il dubbio che la situazione possa migliorare.

Per vincere ci sono tante componenti e ovviamente il non fare le coppe conta relativamente. Il poter preparare la partita durante tutta la settimana, evitare trasferte e invece allenarsi, risparmiare energie mentali e fisiche sono tutte cose oggettive che a fine stagione hanno sicuramente un peso sulla bilancia dei punti. Chiaro che rispetto a qualche anno fa, il fatto di poter fare cinque cambi invece di tre, depotenzia l'effetto quantomeno dal punto di vista fisico. Però nell'attenzione ai particolari, nella concentrazione e nel ridurre al massimo lo stress mentale, ancora ha il suo peso. Certo, il fatto di non tener conto di questa possibilità ed impostare una stagione (che ti vede partire con una rosa meno qualitativa rispetto alle altre e quindi si rende necessario sviluppare altre doti) su ritmi geriatrici e zero intensità, sicuramente ne annulla almeno in parte i benefici. Perché non è un "vantaggio" automatico; è una situazione che preferiresti non avere ma che devi saper sfruttare al massimo. Sfruttare l'atletismo e la fisicità per buona parte della gara e soprattutto in quei segmenti di partita in cui l'avversario molla un po' sotto tutti i punti di vista. Ecco, questo nella Juventus di quest'anno non è successo. Abbiamo fatto le stesse partite di "gestione" e di calma di quando invece dovevamo fare i conti con tre partite a settimana e si rendeva necessario quindi dosare le forze.

Fino a qualche anno fa si giudicava la prima stagione di Conte (e lungi da me fare l'apologia di Pancrazio...è solo un voler evitare il revisionismo e dire le cose come stanno) anche in base a frasi del tipo "eh, ma l'intensità era anche data dal fatto che non avevamo le coppe e potevamo preparare una partita a settimana". Oggi non è più vero. Strana la vita...

Le sa sempre tutte lui, a quanto dice, poi però non ci sta capendo una segà da tre anni. Grande Max!

In qualsiasi altro posto giocherebbero titolari entrambi o quantomeno avrebbero un significativo minutaggio insieme a formare un tridente con Vlahovic. Ma noi non mettiamo tre punte neanche quando siamo sotto. Halma e ehuilibrio.

Ma non c'entra comunque niente. Aldilà del fatto di essere il primo cambio, il secondo o il terzo, il punto è un altro. Il punto è che qualsiasi sia il risultato, questa squadra non gioca mai con Yldiz, Chiesa e Vlahovic insieme. Anche quando perde. E ciò fa passare in secondo piano tutte le altre considerazioni. Anche perché non è che in panchina hai Dembele, Grealish e/o Kvara; tolto Yildiz abbiamo gente che fa sicuramente meno differenza di Chiesa.

Vedi Inter-Juve.

Una roba imbarazzante.

Però è piuttosto strano che se perdiamo, toglie Chiesa e mette Yildiz, se pareggiamo toglie Chiesa e mette Yildiz, se vinciamo toglie Chiesa e mette Yildiz. Anche se fosse viceversa, sarebbe comunque molto strano...non trovi? Idem per tutti gli altri cambi, ormai solo ruolo per ruolo a prescindere dall'andamento della partita.

Due o tre anni? A me andrebbe benissimo.

"8 anni sono troppi" significa che ne sarebbe bastati 3 o 4, come succede ovunque. Non significa "8 anni che non avrebbero dovuto esserci".

Ha disputato qualche buona partita in Nazionale, di cui una credo anche da titolare, ma comunque era subentrante. Ciò detto, nell'ultimo campionato al Sassuolo era il "miglior passatore" di tutta la serie A. Buon centrocampista, solo da rotazioni in una Juve seria, però distrutto sotto tutti i punti di vista da un allenatore bollito. Questo è il quadro reale.

Dispiace che t'hanno fatto fare tre anni di troppo.

In realtà Rabiot è proprio uno dei tanti scelti da Allegri. Come detto dallo stesso calciatore in più di un’occasione, si erano sentiti nella primavera antecedente il suo arrivo e sperava di trovarlo, ma poi venne esonerato ed arrivò Sarri. Il calciomercato estivo della scorsa stagione è stato fatto evidentemente su richieste specifiche dell’allenatore. Poi è ovvio che, come in tutte le situazioni, a volte arrivano certi calciatori richiesti ed altre volte bisogna fare con quello che passa il convento.

In realtà anche Nzola alla Lukaku, che blocca un tiro di Beltran destinato in fondo al sacco.

Basta un calcio Prosecco, perché quello di oggi è gazzosa aperta da un mese.

L’importante è l’Atalanta, perché probabilmente i posti saranno 5.