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Lo stesso Curva non parlava in questi termini all'epoca e molti altri siti riferiscono di un risparmio sulla buonuscita di 2 milioni sui 4 pattuiti. Ciò premesso, ammettendo che i costi a livello di tassazione siano gli stessi degli stipendi arriviamo ad un lordo di buonuscita di circa 3,5 mln. Se a questi ci aggiungi i 7/7,5 di Di Gregorio andiamo a 10/11. Risparmio, a spanne, di circa 3 mln. Questo è il motivo dell'operazione fatta un anno prima, a mio avviso. Il resto è opinabile, ma leggo molto spesso lagnanze sull'esperienza mancante di quelli epurati (Danilo e Tek su tutti) e su quanto sarebbe stata importante in questa stagione, ma ho visto le stagioni precedenti e tutto sto plus mi sfugge e di riscontri pratici non ne vedo proprio. Crolli verticali, squadra che si squaglia etc etc. Lo scorso anno mancavano i leader, si diceva...mo' i leader c'erano? Lato tecnico continuo a credere che per quanto si possa ritenere Tek migliore di Di Gregorio (e lo credo), ho idea che in termini di punti non ci sarebbero state grosse variazioni.

Tu parlavi di “spendere di più” mentre in realtà c’è un risparmio…dal momento che pare la buonuscita si sia ridotta di molto alla firma di Tek col Barcellona. Sul resto, mi baso sul già visto. Annate pessime, anche le ultime, e sinceramente non ho visto dove sia stato il beneficio di “coloro che sanno dire la parola giusta”.

La buonuscita per quel che ne so non ha tassazione. C'è stato un risparmio di circa 2 mln e avresti comunque dovuto sostituire Tek a giugno 2025. Pensi realmente che con lui in porta avremmo avuto risultati diversi?

Non ci sarebbe stato neanche bisogno di porla...basta fare due conti a mente o al massimo con la calcolatrice. Tek fa 13,2 lordi perché ha l'ingaggio da 6,5 e il cartellino era già tutto ammortato. Di Gregorio fa 7,5 perché 3,5 sono di lordi di stipendio ed il resto, come ti ho già scritto, è l'ammortamento di tutti i 18 milioni che sono già stati contabilizzati (insieme all'acquisto già a titolo definitivo) sin da ora. Ricapitolando e immaginando che sarà un contratto quinquennale: 18:5= 3,6. 3,6 (ammortamento) +3,5 (lordo stipendio) = 7 e spicci. Conseguentemente e come ho scritto sul mio intervento iniziale, DiGre costa 7,5 e Tek ne costava 13,2. Più chiaro adesso? Magari sarei curioso di capire che tipo di conti hai fatto per arrivare ai 20 mln di costi di Di Gregorio per la prossima stagione. Finanza creativa alla Tremonti?

La punta la potevi reperire evitando di riscattare Milik e sfruttando quei costi per una punta magari più giovane e più affidabile fisicamente. Non sarebbe cambiato niente a livello economico/finanziario.

Come ripeto, mi baso sulle tabelle di Calcio&Finanza. Che poi mi chiedo come possa costarci 20 milioni di Gregorio nella prossima stagione se il suo netto è di 1,8. Significa che, tolti i 3,5 milioni circa del lordo, avremmo un ammortamento annuo del cartellino di 16 mln che significherebbe 60 mln totali. La realtà è un'altra. Di Gregorio è già tutto della Juventus ai fini contabili per 18 mln. Se ci aggiungi il lordo di stipendio la cifra è quella riportata (anche) da Calcio&Finanza. Tu hai sparato numeri a caso, credo.

Calcio&Finanza riporta 7,3 milioni.

Milik non è che costi proprio pochissimo, eh. Siamo oltre i 7 mln annui, che per un trentenne col suo storico di infortuni sono una roulette russa. Ipoteticamente equivale ad un cartellino da 20 mln e stipendio da 2 netti. Sicuramente c'erano i margini per fare molto meglio.

Anche qui è stata probabilmente una questione economica. Di Gregorio costa circa 7 mln all'anno e Tek ne costava quasi 14. Se a Giuntoli è stato chiesto di ridurre i costi, questo è il sistema. Che poi siano stati fatti degli acquisti sbagliati e cessioni a cifre molto sotto il prezzo di mercato è altrettanto vero. Milik è marcio fin dai crociati subiti a Napoli, ma se non puoi venderlo e non c'è spazio per altri inserimenti, devi solo sperare che da un infortunio di routine recuperi in tempi normali o quasi. Chiaramente oggi possiamo dire che avremmo tranquillamente potuto evitare di prendere Nico Gonzales e dirottare quelle risorse su una punta seria da affiancare a Vlahovic.

Il punto è che, come visto dal mercato di gennaio, se non tagli non entra nessuno. Evidentemente non c'era spazio per buonuscite e/o nuovi costi che minimo sarebbero stati (per una punta anche solo normale) di 4/5 milioni. Il fatto di aver tenuto in rosa gente come Rouhi dovrebbe farci capire il perché di certe dinamiche. A margine, se per un infortunio per cui di norma servono al massimo due mesi, questo sta fuori un anno, magari le responsabilità sono di chi l'ha operato e non di chi non ha previsto una roba senza precedenti?

Il problema principale è di chi nel 2023 l'ha riscattato dall'OM. Poi viene il resto, sempre tenendo in considerazione che non puoi buttarlo nell'umido né venderlo.

Kean è buono, ma magari buono solo per una provinciale. Sta di fatto che da noi non segnava manco con le mani e veniva insultato giornalmente. Oggi, i sennodipoisti si stracciano le vesti. E poi dicono che non devo smadonnare. Certe uscite manco mia figlia di 11 anni...

A giugno 2023 l'abbiamo riscattato dall'OM ben sapendo della sua marcescenza. Questa non è sfortuna.

Per Milik sicuramente c'era la fila.

Sì, ma da talent scout fai solo quello. E non mi pare una differenza da poco.

Secondo te, da qualche anno, chi è che alla Juventus si occupa di tutto? Hanno raggruppato in aree e sostanzialmente tutto fa capo ad una figura sola…che oggi è Giuntoli e qualche anno fa era Paratici. Marotta alla Juventus era in tutte le sedi di calciomercato insieme a Paratici ed era l’uomo forte dell’area sport. Idem oggi all’Inter, nonostante abbia anche la carica di presidente. Quello che dico io è che le competenze di un talent scout sono ben diverse da quelle di un DS.

Per quel che ne so, il valore aggiunto di Tognozzi alla Juve era per il ruolo di talent scout…difatti il topic parte da questo e non da Tognozzi direttore sportivo. Perché tu dai per scontata una crescita che non è affatto automatica o magari non sufficiente per fare il DS della Juventus. Perchè fare il DS della Juventus (ma di tante altre società, anche e soprattutto europee) attuale è una carica che necessita di tanto altro e doti piuttosto specifiche e particolari. E qui si torna a Paratici; ottimo complemento in un contesto che non lo prevedeva al vertice, disastroso come responsabile dell’area sportiva.

Il direttore sportivo mica sceglie solo i calciatori, li deve anche contrattualizzare, condurre le trattative e sapersi muovere nell’ambiente. Continuo a credere che non siano delle competenze che arrivano automaticamente e come pura evoluzione dell’essere un talent scout.

Ne devo desumere che chiunque graviti a vario titolo all’interno di una società di calcio sia adatto o finisca prima o poi a fare il direttore sportivo? Un direttore sportivo ha delle capacità, competenze e delle responsabilità che un osservatore non ha e magari non avrà neanche mai. E viceversa. Ma mi sembra anche troppo lineare la cosa per dovercisi soffermare. Poi tutti possono fare tutto, ma quando ti trovi davanti al Paratici di turno vedi la differenza tra chi ha le capacità per fare il DS e chi ne ha altre. E non è una valutazione qualitativa, ovviamente, quanto di “avere nelle corde” certe cose o avercene altre. Che poi è un discorso estendibile a tutto, mica solo al calcio.

Non giudico, però ci sta anche che certi ruoli richiedano determinate competenze e altri ruoli ne richiedano altre. Paratici è l'emblema di questo discorso; ottimo in un ruolo, disastroso nell'altro. Ma è così un po' per tutto nella vita.

Però sono compiti piuttosto diversi e non necessariamente se hai l'occhio lungo sulle qualità di un calciatore hai anche le doti per dirigere una società intera. Le competenze e le qualità che devi avere sono molto diverse fra loro.

Ma non tutti possono fare tutto. C'è chi ha doti da talent scout e chi ne ha per fare il direttore sportivo. Magari, vista la recente esperienza spagnola, fare il DS non è pane per i denti di Tognozzi. Che invece è evidentemente fenomenale nello scovare calciatori e vederci doti che pochi altri vedono.

Sì ma giocavamo che era una bellezza. Intensità, qualità, cattiveria... Poi siamo diventati una macchina da guerra, solida e da record di punti...ma era un 352 molto meno brillante. Personalmente, la libidine che ho provato il primo anno di Conte ed il primo anno di Allegri non ce l'avevo dal secondo/terzo anno del Lippi 1.

Ha divertito il primo anno, gli altri di meno. Purtroppo è un allenatore che difficilmente riesce a gestire il doppio impegno, ma per ripartire probabilmente è il nome migliore.

Pioli attualmente non è libero, ma se non altro credo si possa già escludere Mancini. Che non è poco. La speranza, anche se è triste dover tornare sempre sugli stessi nomi per pensare che si possa costruire qualcosa, è che abbiano già un accordo con Conte.