LibeLibeccio

Giocarselo non equivale a vincerlo. Perché arrivare in questo momento della stagione a 6/7 punti dalla vetta è comunque giocartelo anche se poi non lo vinci. Immaginavo Conte e l'Inter sicuramente più avanti di noi...e di battagliare con l'Atalanta per il quarto posto.

Mah...non ero partito con l'idea di vincere, ma neanche di trovarmi senza alcuna certezza a questo punto della stagione.

Ormai credo sia appurato che Ferrero e Scanavino siano una soluzione ponte e nient'altro. Tornerà juventinità anche ai vertici, ma non è conditio sine qua non.

Non precisamente. Esistono formule fantasiose e/o calciatori di costo relativo e resa ottimale.

Di attaccanti ne bastano due, magari uno può essere uno svincolato come David.

E' già successo e succederà di nuovo, alla Juve come a tutte le altre società. Le cose non funzionano solo perché ci chiamiamo Juventus..

La strada è quella.

Da ieri sera mi sono messo l'anima in pace e rassegnato al peggio. Ne va della mia salute.

Se riesci a liberarti di Vlahovic quasi equivale ad entrare in champions. Chiaro che unire le due cose darebbe una spinta ulteriore, ma non si fa bene esclusivamente andando in CL e/o spendendo paccate di soldi.

Esattamente.

Li abbiamo avuti, ma il risultato è stato il medesimo. Non esiste una ricetta...esiste un "allineamento" di condizioni favorevoli e tutte nella stessa direzione; condizioni che si verificano grazie alla competenza, grazie all'interpretazione dei momenti, grazie anche alla sorte.

Ma cosa disfano? Stanno man mano togliendo tutti gli ingaggi pesanti e/o gente che ormai è palese faccia poca differenza. Provando a sostituirla con quella che reputano la miglior soluzione prendibile. Il piano è chiaro. Poi se due dei cardini del calciomercato estivo floppano (pur arrivando con ottime credenziali) fa parte del giochino...ma l'idea originaria a me non dispiaceva. Però il fallimento deve essere messo in preventivo, anche se ci fa bestemmiare.

Ma in determinate circostanze è l'unico conforto...e te lo dice un agnostico della prima ora. Solo stamattina? Mi offendi.

Il Benfica è una squadra di onesti mestieranti che non ha niente più di noi dal punto di vista squisitamente tecnico. Il problema è che noi siamo molto in confusione e potremmo perdere con chiunque.

Ovviamente avere più entrate è meglio che averne di meno. Però se la proprietà (nella persona di Giuntoli) crede che Motta uscirà fuori (avranno i loro motivi), cosa possiamo fare/dire? Come già detto, il non arrivare all'obiettivo non implica per forza fare di nuovo tabula rasa.

Io non ho mai sentito dire ad Elkann che è l'anno zero. Tu si? Purtroppo il calcio ormai è diventato perlopiù chiacchiere atte a vendere copie o fare ascolti. La famigghia vuole principalmente che la Juventus torni col bilancio in attivo. Questa è la prima cosa che ha detto Giuntoli appena insediato. Il resto, mi pare, è secondario. Ciò non vuol dire che non cerchino anche di vincere o di fare le cose al meglio, ma come la storia ci insegna i percorsi di ricostruzione possono essere lunghi. Bisogna cominciare a prenderla così, sennò tocca mettersi in lista per un trapianto di fegato.

Aver fiducia adesso è atto molto religioso. Ma molto, molto...

Ma i proprietari della baracca potranno mettere gli obiettivi che vogliono o decidere quel che gli pare? Capisco che possa girarci il cùlo, ma la Juventus è la nostra solo a livello emotivo. Per il resto, è di Elkann (ed i suoi sottoposti). Faranno quello che ritengono più opportuno nella speranza (non vedo perché non dovrebbe essere) che agiscano per il meglio.

I soldi sono parte del discorso, ma si può (e si deve) far bene anche con risorse limitate. Magari cedi Cambiaso a 40/50 mln, unitamente insieme alla cessione di Vlahovic, ed hai già tamponato la mancanza della CL. Per fare un esempio.

Tutte considerazioni giuste, ma potremmo saperle solo se fossimo all'interno. Da fuori possiamo esclusivamente valutare l'effetto per provare a capire la situazione.

Ripeto...è difficile prevedere il futuro. Ancelotti nasce come integralista sacchiano e poi abbiamo visto com'è andata a finire. Come si dice, "di nasce incendiari e si muore pompieri". Tutto sta a vedere se Motta (e non è comunque detto che la cosa avvenga per forza) riesca a diventare pompiere in tempo utile per fare al caso nostro.

La società pone un obiettivo. Che è diverso dal dire “se non ci arrivi ti licenzio”. Il tipo di sillogismo “obiettivo non raggiunto significa reset totale” è principalmente di noi tifosi.

Ma se nonostante l'obiettivo non raggiunto la società non ti manda via, evidentemente ci saranno discorsi diversi dietro. Tu dici che se non arriva TOT ci vuole l'esonero, magari non la società nonostante abbia posto come obiettivo minimo la qualificazione CL. Capisci?

Questo non possiamo saperlo. In Napoli è stato ad un passo da esonerare Spalletti e l'anno successivo abbiamo visto cosa è successo. Non tutte le stagioni sono uguali, i percorsi di crescita si chiamano così apposta e l'esperienza aiuta a migliorare. Oppure potremo rivedere la stessa roba di quest'anno. Difficile prevedere il futuro.

Ma dove sta scritto? E' chi pone l'obiettivo minimo a determinare le regole d'ingaggio.