Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Winston Wolf

Utenti
  • Numero contenuti

    2.741
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    1

Tutti i contenuti di Winston Wolf

  1. Winston Wolf

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Ho appena finito di leggere La città dei vivi di Nicola Lagioia. Basato su un caso di cronaca realmente accaduto a Roma, è un libro a metà tra il romanzo e l'inchiesta giornalistica che scava nel profondo l'animo umano alla ricerca dei motivi del Male. Il suo stile è asciutto e piacevole, e mi sono più volte fermato a rileggere alcuni passaggi, per quanto erano profondi ed aderenti al vero. Lo definirei una sorta di romanzo pasoliniano dei tempi odierni, con la stessa attenzione al retroterra socio-culturale dei protagonisti, ma con un focus più accentuato sulle realtà familiari. Molto bello, lo consiglio vivamente.
  2. Winston Wolf

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Comincio dalla fine: non ho particolari preclusioni nel leggere qualsiasi cosa su qualsiasi tema, anche in ambito religioso, motivo per cui mi approccerò a Il Vangelo secondo Gesù * senza preconcetti, ma con molta curiosità. So che de L'uomo duplicato è stata fatta una versione cinematografica, se non spaglio proprio da Villeneuve (che ultimamente ha realizzato Dune: non l'ho vista, ma ti dico che con il libro vai sul sicuro, è una storia assurda che sono lui poteva concepire. Saggio sulla lucidità l'ho apprezzato tantissimo proprio per la sua chiave socio-politica; Cecità si commenta da solo. Sicuramente in futuro leggerò altro di Saramago, mi attira troppo per fermarmi qui. P.S. che poi, se parliamo di Portogallo, non possiamo non citare un'opera che per me sta nei dieci libri italiani (o perlomeno di autori italiani) migliori di sempre, vale a dire Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi. Vidi prima il film (peraltro è stata l'uultima gigantesca intepretazione di Marcello Mastroianni) e davvero sono indeciso se sia meglio la pellicola o il libro, per dire...
  3. Winston Wolf

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    E apriamolo subito, il capitolo Josè Saramago. Che dire? Mi sono innamorato di questo autore fin dalle prime righe de Le intermittenze della morte, poi ho proseguito con Cecità (che letto durante il lockdown fa una certa impressione...), Saggio sulla lucidità (che va letto immediatamente dopo Cecità, perchè ne è in qualche modo la continuazione in chiave politico-sociale) e infine - per ora - L'uomo duplicato. Faccio un po' l'eretico e dico che tra tutti, quello che mi è piaciuto di più è stato proprio quest'ultimo, a suo modo semplicemente geniale (non nell'accezione che questo aggettivo - ultimamente troppo abusato - ha assunto: semplicemente, per concepire una cosa del genere devi essere un genio, punto). Trovo incredibile come ogni sua opera abbia come punto di partenza un evento sovrannaturale o comunque al di fuori del normale per poi sviluppare la storia secondo gli istinti e le sensazioni quotidiane e riportare il tutto ad una dimensione umana che evidenzia la vera natura dell'uomo come singolo e come individuo inserito nella società. Il prossimo in programma è senza dubbio Il vangelo secondo Gesù *, anche se, dato il tema, avrò un approccio un po' più cauto, ma sono curioso di leggerlo senza avere pregiudizi di sorta. Ovviamente anche io ho dovuto adattare il mio modo di leggere alla sua cifra stilistica e al suo uso (o non uso) decisamente sui generis della punteggiatura, ma credo di essermici abituato alla seconda pagina. Insomma, un autore che mi sento di consigliare a tutti gli amanti dell'ottima letteratura: la narrazione scorre che è un piacere, tiene sempre viva l'attenzione, le sue divagazioni sotto forma di interventi del narratore sono gustose e sempre azzeccate, e quando chiudi l'ultima pagina di un suo libro ne esci sicuramente più arricchito di quando avevi cominciato.
  4. Winston Wolf

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Prendo appunti, tanto prima o poi li leggerò tutti. Grazie mille! P.S. se ami Sciascia, non puoi non aver letto anche Gesualdo Bufalino, in particolare Diceria dell'untore e Le menzogne della notte (mi è piaciuto più il secondo che il primo, ma sono entrambe opere sublimi).
  5. Winston Wolf

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Oooh! Finalmente sono riuscito a trovare il topic dedicato ai libri! Sta un po' nascosto Allora, mi sono letto tutte e 47 le pagine, e faccio subito contento @Fra The Best dicendo che in questo periodo ho fatto scorpacciata di un autore che è tra i miei preferiti di sempre, e cioè Leonardo Sciascia. Lo scrittore nativo di Racalmuto è sempre stata una mia grande passione, in ciò influenzato sin da piccolissimo da un mio zio che aveva una sezione della sua biblioteca dedicata appositamente solo a questo autore. Nel corso degli anni passati (diciamo nel periodo del liceo e dell'università) avevo letto i suoi libri più famosi, vale a dire A ciascuno il suo, Il giorno della civetta e L'affaire Moro. In questo ultimo anno e mezzo ho invece riletto (perchè quando li lessi per la prima volta - 16/17 anni - non avevo le giuste cognizioni e il giusto background per capirli e apprezzarli) Il contesto e Una storia semplice. Ho invece letto per la prima volta Todo modo, La scomparsa di Majorana e Porte aperte. Ecco, se devo dire qual è quello che mi è piaciuto di più, citerei senza dubbio quest'ultimo: credo sia la summa della sua poetica e del suo modo di vedere il mondo. Amo alla follia il suo stile, la sua aggettivazione sostanziosa, il suo narrare mai pesante anche quando si parla di cose "alte" (c'è un passaggio de Il contesto in cui si fa un paragone tra liturgia religiosa e celebrazione di un processo che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi). In più, mi piace tantissimo il modo in cui inserisce all'interno delle sue storie le tantissime citazioni colte che dimostrano la sua sconfinata cultura: facendole declamare ai suoi personaggi. Qualche consiglio di ulteriore lettura? Ho in lista un bel po' di sue opere: I pugnalatori, Morte dell'inquisitore, Dalle parti degli infedeli... Mi farebbe piacere intavolare una discussione. P.S. poi un'altra volta apro il capitolo Josè Saramago 💘
  6. Al di là dell'aspetto scherzoso, mi preme sempre sottolineare una cosa: guardate il """pressing""" (tra mille virgolette) del Genoa. Il Milan tiene palla ininterrottamente per un minuto e mezzo senza opposizione. E quando arriva la notizia del falso pareggio, l'impegno si allenta ancora di più. Ricordo che all'epoca il Genoa lottava per non retrocedere (poi sono rimasti in A ancora per tanti altri anni, che siano maledetti). No, ma il Genoa non è una succursale delle milanesi, no, no... L'ho appena scritto in un mio messaggio, non avevo letto il tuo, scusami.
  7. Winston Wolf

    Occhio allo schermo!

    Qualcuno ha visto Gli uomini d'oro, di Vincenzo Alfieri, con Giampaolo Morelli, Edoardo Leo e Fabio De Luigi, uscito qualche settimana fa? E' tratto da una storia vera (un episodio di cronaca del 1996), ma soprattutto la Juve in questo film gioca un ruolo quasi centrale, guardare per credere...
  8. "And that's what you call an impact substitution"
  9. Winston Wolf

    Il topic del Basket Italiano ed Europeo

    Seguirò con moltissima attenzione e simpatia Reggio Emilia, Cantù e Torino.
  10. Non ce la faccio. Mi dispiace per il sempre puntuale e prezioso Paolo, ma l'infernale commistione di quell'accento e di quell'atteggiamento arrogante di chi si sente da sempre il più furbo del mondo mi fa vomitare e mi suscita istinti omicidi.
  11. Wiki si è dimenticata di una volta che a bordo campo intervistò Zoff (allora ct della Nazionale) dopo una sconfitta: lui esordì dicendo "Prestazione non all'altezza..." e Zoff lo fulminò dicendogli "Queste non sono considerazioni che uno come te può fare".
  12. Quando ha detto "era da tempo che non vedevo un Milan così" mi ha ricordato Martellini che in Il secondo tragico Fantozzi dice "sono centosettant'anni che non vedevo una partenza così folgorante degli azzurri!"...
  13. Scusate per l'OT: L'hanno ritrasmesso ieri notte, ma i miei brividi sono sempre quelli di quando lo vidi per la prima volta.
  14. Se posso consigliarvi, guardatevi anche "Buffa racconta Del Piero". Da brividi. Il carisma che emana questo giornalista è qualcosa di inarrivabile.
  15. Ho visto che mi hai aggiunto. Grazie! Ora come faccio a ricambiare l'amicizia? Non ho Fb, non sono pratico di queste cose!

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.