Winston Wolf

Oddio, cazzimma, avvocato... (semicit.) Basta un Jerry Mina qualsiasi che lo stuzzica per farlo andare in tilt.

Grazie mille, eh, ci avevo messo solo una decina d'anni per liberarmi degli incubi di diritto commerciale...

OT: di tutte le rivalità unilaterali venute fuori negli ultimi anni, questa è quella che non riuscirò mai a capire, mai. Che vogliono?

Vabbè, se permetti, adesso è un po' il tiro al piccione, ognuno si sente in dovere di sottolineare cose e di precisare...

Ecco, hai nominato uno (Velasco) che andrebbe preso a esempio non solo nello sport, ma pure nelle relazioni lavorative, familiari, sociali. Ti ricordi quando per un periodo lavorò per quelli lì (penso i primi anni 2000)? Ovviamente quell'ambiente era talmente tossico che neppure lui potè fare qualcosa.

Bremer credo che non abbia avuto modo di conoscerlo nella versione in cui invece lo hanno conosciuto gli altri, per via dell'infortunio.

Comunque il fatto che nessun giocatore tranne Mbangula abbia salutato Motta, specialmente in un'epoca dominata dai social e in cui il pensiero dei protagonisti arriva in tempo reale, secondo me è parecchio significativo del clima venutosi a creare nello spogliatoio. Non è una sciocchezza da influencer o roba da gossip, ecco. Forse davvero nessuno ne poteva più, sarebbe utile saperne di più.

E ha fatto bene perché un Camogli gli sarebbe costato due mesi di ingaggio su quattro...

Dopo aver dato per certo Mancini hanno ancora il coraggio di scrivere qualcosa su di noi? (Domanda retorica la cui risposta è "sì")

Se dovessimo applicare il principio simul stabunt, simul cadent che presiede al funzionamento di alcuni organi amministrativi (tale che alle dimissioni o all'allontanamento della guida politica segue inevitabilmente la caduta di tutto l'organo elettivo), direi che la sorte di Giuntoli deve seguire quella di Motta, poiché inscindibilmente legati. Sì, stamattina mi sono svegliato giurista.

Arrivo solo ora. Hanno già detto che Bastoni gioca "fuori ruolo"?

So di essere l'ultimo (in ordine di tempo e di importanza) a farglieli, però ancora una volta complimenti a @Lisippo che ha di nuovo azzeccato tutto.

@PlatiniPresidente le parole di Giuntoli ad Allegri sulla Champions che lui avrebbe riportato a Torino oggi suonano ancora più senza senso...

Ottimo, seguiamo Flightradar pure per gli allenatori!

Esattamente ciò che fece Allegri quando subentrò a Conte. Non stravolse gli equilibri dello spogliatoio e proseguì con il 3-5-2.

Fu ancora più godurioso perché ricordo che era in fuorigioco tipo di venti metri

Io su Pirlo allenatore ho una teoria che è quella che Buffa applica a Platini, Magic Johnson e Larry Bird (dal minuto 3:48 in poi):

Estate 2006 e non solo, anche prima e dopo.

Tutto giusto, però nel mezzo ha detto e fatto cose che lo rendono incompatibile con il nostro ambiente e la nostra storia.

Tu che chiedi un riassunto, "cioè, si sta ribaltando la situazione" (cit.)

La perdita di Bremer quella sera diede ancora più spinta per far bene, secondo me. Ci fu una reazione di impulso. Mi viene anzi da pensare che le idee dell'allenatore non avessero ancora attecchito completamente e che i giocatori erano liberi mentalmente, senza essere ingabbiati (una delle cose che secondo me è successa è stata anche l'aver riempito di concetti tattici la testa dei calciatori, una cosa di cui ad esempio si era autoaccusato Spalletti dopo l'Europeo). Ci vorrebbe una telecamera nello spogliatoio come quella allo stadio di Taranto con Maifredi (dovrebbe ancora esserci il video su YouTube, sconsigliato ai credenti).

All'inizio c'era unità di intenti, era percepibile, visibile. La gestione cervellotica del gruppo ha distrutto tutto, perché sono venuti fuori i malumori. Sette capitani, ma ditemi voi...

Non possono essere stati solo gli infortuni, sono venute a mancare tante altre cose. L'Inter dei bei tempi (che coincidono con il 98% della loro miserabile storia).

Che poi, * zozza, io quest'estate mi ero veramente gasato come ai vecchi tempi: il pomeriggio dei due acquisti in poche ore (Conceicao e Nico Gonzales), la trattativa infinita per Koopmeiners, ma anche le conferenze di Motta, l'entusiasmo che si percepiva... E poi la notte magica di Lipsia, dove davvero sembrava che fosse iniziata un'altra era: tutti in avanti in dieci contro undici, lo spirito, la tempra, la capacità di soffrire, il gruppo unito che corre incontro a Conceicao esultando dopo il gol, Fagioli stellare, Koopmeiners che gli manca un po' di fortuna ma guarda che giocatore, Vlahovic che ne stampa due a partita... Che cosa è successo, dopo? Cosa? Che delusione.

Io due sere fa l'ho proposto, eh: come scuote gli ambienti depressi lui, pochissimi altri...