RadioLondra

A Sky calcio club, noto ritrovo di Juventini capitanati da carezzza, un Boban arrabbiato per il recupero della squadra che odia per chissà quale motivo conosciuto. Nessun commento sul fatto che dei quattro gol due li hanno avuti con due rigori. Paradossalmente Bergomi è il più equilibrato da ex capitano. Nota consueta la capacità di difendere la sua ex squadra del capitano Alex DP numero 10. E' riuscito con una supercazzola a dar ragione a Boban. Che dire... il nostro ex è un vero democristiano ante litteram.

Rapporti con gli ultrà - Inzaghi a rischio multa - E Spalletti lo accusa di Massimo Pisa e Franco Vanni Una multa da 20 mila euro e una breve squalifica. Questo al momento rischiano Simone Inzaghi, Milan Skriniar e Davide Calabria, nel caso in cui la giustizia sportiva li riterrà colpevoli di avere tenuto “rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori” al di fuori dei canali ufficiali. Lo vieta il comma 10 dell’articolo 25 del Codice di giustizia sportiva. «Tutto starà a dimostrare se si sia trattato di contatti sporadici con gli ultrà, in un lungo lasso di tempo, o di relazioni continuative che possano considerarsi rapporti», dice l’avvocato Federico Venturi Ferriolo, partner di LCA Studio Legale. Per l’inchiesta “Doppia curva”, che ha portato agli arresti 19 ultrà di Inter e Milan, i tesserati non sono indagati e le società «sono danneggiate», come ha detto il procuratore capo Marcello Viola. Ma la giustizia sportiva potrebbe rilevare illeciti. Per Flavia Tortorella, avvocata esperta in Diritto dello Sport, «le decisioni su Inzaghi potrebbero creare un precedente. È inedito un allenatore coinvolto in fatti simili». Tanto che il ct Spalletti, ex interista, ha tirato una frecciata a Simone senza nominarlo: «Io rispondo a tutti, ma so riattaccare. Se ti telefona uno con cui non hai mai avuto a che fare, penso sia difficile poterci scambiare parole». Ma a rendere rilevante in sede sportiva la condotta di Inzaghi potrebbe essere una sua frase agli atti: «Il mio desiderio era che ci fossero i tifosi a incitare la squadra». Per questo avrebbe rassicurato il capo ultrà Marco Ferdico sul fatto che si sarebbe speso per fare avere alla curva più biglietti per la finale 2023 di Champions. Avrebbe agito per un interesse. In ipotesi, i rapporti puniti dal Codice. Ma Eduardo Chiacchio, decano degli avvocati dello sport: «Quando in sede penale nessuna norma è violata, è raro che la giustizia federale vada in senso opposto. Serve cautela». Gli atti dell’inchiesta non sono ancora arrivati al procuratore federale Giuseppe Chiné. Dovesse emergere la collusione fra uomini dei club e curve, la situazione cambierebbe. E si potrebbe arrivare alla contestazione dell’art. 4 del Codice sportivo, che protegge “lealtà, correttezza e probità”. Ma per l’avvocato Mattia Grassani, «dovrebbero essere accertati strutturali rapporti illeciti e gravi carenze. Tutto da dimostrare». Dopo Inzaghi, ricevuto mercoledì, a essere sentito per un’ora e mezza come persona informata sui fatti dalla polizia è stato Javier Zanetti, attuale vicepresidente e interfaccia di fatto dei responsabili del secondo anello verde di San Siro. «Sono da trent’anni nell’Inter. Li ho conosciuti un po’ tutti. Per me sono sempre stati Marco, Andrea, Mauro. Ragazzi della curva, tifosi» ha detto, riferendosi a Ferdico, Beretta e Nepi, coinvolti nell’inchiesta. Conferma di avere conosciuto Bellocco «come semplice tifoso». Nega di aver fornito indicazioni agli ultrà a proposito dell’inchiesta sull’omicidio di Vittorio Boiocchi. E, sulle presunte pressioni subite, racconta: «A ogni grana ero io a dare ascolto a istanze e richieste. Dando il giusto peso». Quanto ai biglietti in più ottenuti da Ferdico per la finale di Champions: «Sono stato uno dei tanti cui i tifosi si sono rivolti in quei giorni… c’era il rischio di uno sciopero del tifo». Quanto a Fedez, che potrebbe essere chiamato a riferire sui suoi rapporti d’affari col capo ultrà rossonero Luca Lucci e il suo coinvolgimento nella spedizione punitiva contro il personal trainer Cristiano Iovino, la convocazione è da fissare. I legali del rapper, Andrea Pietrolucci e Gabriele Minniti, hanno smentito l’invito a comparire. Tratto dal quotidiano La Repubblica Avete finito di leggere? adesso godetevi: https://twitter.com/franvanni/status/1791805542391754875

Vuoi vedere che gli unici a non capire con chi si ritrovavano ad avere a che fare comprando biglietti d'ingresso, posto auto, magliette tarocche, panini e tutto il merdhandaising milanese erano Aldo, Giovanni, Giacomo e gli inviati della GdS rosa?

La gestione aggressiva sul sistema calcio di AA consentiva a pseudo uomini di legge sportiva di far fuori per 48 mesi un atleta con pochi uguali nella storia della Juventus. La gestione accomodante sul sistema e tutta in difesa di JJE magicamente fa ridurre a 18 mesi la squalifica. Chi ancora crede che le squalifiche comminate abbiano la scienza del diritto infusa vive nel mondo di quelli che credevano che la VAR avrebbe dato correttezza alle decisioni arbitrali. Evviva Paul Pogba, almeno in parte riabilitato e il suo ritorno allo sport. Ma le faide di casa Agnelli hanno provocato disastri inenarrabili. Vero JJE?

Uomini in senso largo.

Ipotesi patteggiamento. La ndrangheta paga il 50% dell'intero debito accumulato alla milanese sponsorizzata dalla cassettadellosport per il danno d'immagine arrecato e il restante 50% lo utilizza per entrare nella proprietà e in CdA. Sanetti e Marotta accolti come uomini d'onore nel consiglio onorato calabrese. Materassi uomo immagine in abito bianco per spiegare ai lettori gazzettari che il bianco più bianco redime tutto anche la ndrangheta. Per il resto degli indagati ammende per portare il sano modello calcistico calabromilanese nelle scuole primarie con obbligo di lettura della cassettadellosport prima e dopo il suono della campana. L'onestà prima di tutto, anche della ndrangheta.

Altra perla a cui non seguirà nessuna adeguata reazione della società. Se ancora qualcuno nutre dubbi sui perché il perpetuarsi di questi scempi è servito.

Dati i fatti e considerati gli eventi sono contento di avere chiuso con questa attività pseudo sportiva ridotta a messinscena di stampo criminale. Ascolto le partite della Juventus come quando avevo l'età per apprendere informazioni solo dalla radio. Questi fenomeni, per niente occasionali, manifestano la quantità di danaro che circola a tutti i livelli: dai banditi spacciatori di periferia alle stanze delle decisioni delle regole di Ginevra. A volte leggo il forum. Il giornalismo sportivo è corrotto da tempo. Forse il nostro vero Presidente ci ha lasciato nel tempo giusto per non assistere a quello che è poi successo a Torino e nel resto del paese. Nella sua Torino. Noto che nella Milano onesta calcistica ci sono più morti ammazzati nei loro scontri criminali che condannati per reati da parte della Giustizia. Non credo che ci sia tanto da aspettare per vedere venire giù il circo barnum pallonaro.

Dopo avere finanziato il calcio italiano con centinaia di milioni ed essere periodicamente azzerati da strane convergenze... ti ripagano con il classico frutto appartenente alla famiglia delle cucurbitacee. Ad maiora!

Io ho visto cose che voi umani...

Io ringrazio te per avere stimolato la mia memoria. Ricordo che al gol le urla mie e di mio brò Claudio furono sentite nel circondario, eliminando ogni dubbio per quale motivo segnando la Juventus si superavano i 100 decibel dal mio appartamento. Altri tempi, altro calcio e altra Juventus. Il bianco e nero da sempre.

Si riferisce alla partita con la squalifica preventiva, con prova tv, di due giornate a Zlatan Ibrahimovic nel maggio 2005, che impedì all’allora attaccante bianconero di giocare la sfida scudetto con il Milan. La Juventus denunciò che una tv (una rete a caso, quella dello stesso proprietario del Milan) puntava una telecamera ad personam su Ibra. Il calcio era migliore dell'attuale e noi avevamo la migliore organizzazione societaria mondiale. Prima dell'avvento di Giongion e i suoi sodali che scassarono tutto. Il marcio è sempre arrivato dalle acque putride dei navigli milanesi. E il loro obiettivo è stato minare alle fondamenta la Juventus. E visto chi comanda ci sono riusciti.

Congratulazioni Presidente! Notizia riportata sia da tuttosport.it che da corrieredellosport.it. Gazzaladra.it non pervenuta. Rosicanti eterni.

Alla tua passione che condivido con le stesse emozioni. Immenso Claudio Gentile!