J-1987

Da sgrezzare a dir poco.

Perché sono stati inclusi nel montaggio soltanto i 3 goal realizzati su 215 tentativi di Bernardeschi.

Al di là del pianto che ha garantito a questa intervista un grande hype, bravissimo Piers Morgan, una intervista intima e rilassata in cui riesce a cogliere la vera essenza di Ronaldo, e in cui riesce ad incalzarlo con domande adeguate anche quando l'intervista va fuori dal tracciato previsto. Molto interessante la parte sulla ragazza del McDonald, ed il fatto che un piccolo gesto come quello per lui abbia rappresentato così tanto da volersi ancora oggi sdebitare con lei. Sommato al fatto che una delle serate più belle degli ultimi 10 anni della sua vita è stata quella in cui non è (quasi) stato riconosciuto in pubblico, mi sa che noi viviamo la vita che lui vorrebbe vivere (e viceversa).

Sempre meglio che un fognastore qui a Torino.

Grazie Gonzalo, alla Juventus si ricordano gli uomini prima che i giocatori, e per questo a Torino sarai sempre applaudito e il benvenuto

Beppone dimettiti!

Se dovesse mai arrivare Gotze e qualcuno dice che ci siamo indeboliti è da rinchiudere in manicomio. Le milanesi che parlano di scudetto fanno tenerezza, l'anno scorso sono arrivate a centordici punti perdendo contro tutti, e non saranno certo i due giocatori strapagati (Kondogbia e Bertolacci) a fare la differenza.

Mi piacerebbe vederla questa foto. E' proprio vero che juventini si nasce.

Bisogna dare spazio al grande Maestro che anche quest'anno ci ha deliziato con il calcio più bello d'Italia.

Tour Eiffel + 40 milioni.

Trasmissione ridicola, personaggi ridicoli e antijuventini, colpisce Pavel quando dice "voi siete tutti contro di noi", e nello studio cala il silenzio.

Sarò impopolare, ma avrei voluto vederlo così incazzato nero e sul pezzo anche contro il Lione, e invece era in totale silenzio. Spero che col Benfica torni il sacro fuoco.

Ma perché deve raccontare tutto ai giornali, non è così che dovrebbe agire un D.G. Ma voi ve lo ricordate Moggi? "il mercato è chiuso, non arriva più nessuno". E il giorno dopo presentava Ibrahimovic e Cannavaro. http://farm9.staticflickr.com/8347/8268026508_06e44e523a_k.jpg

chi ha frequentato le curve sa che gli striscioni scritti con la bomboletta sono fatti all'interno dello stadio e non portati già finiti da fuori. Spesso si porta uno striscione già scritto ma con il retro bianco, di modo che al controllo viene fatto passare, e poi all'interno chi comanda dà libero sfogo alla propria ignoranza con le bombolette. E' successo così per lo striscione su Pessotto di settimana scorsa ed è successo così per lo striscione di sabato scorso. Detto ciò noi abbiamo un presidente preparatissimo, con idee nuovo e una grande cultura calcistica nonché onestà intellettuale. Merce rara nel panorama del calcio italiota, che va sempre più alla deriva.